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Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro

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Scritto sopra.
Visto dopo avere scritto il post, ma non è vero, o almeno non del tutto. L'ammortamento non è influenzato dal chilometraggio, ma solo dalla durata economica del bene, quindi al massimo cambia la svalutazione. E qualche migliaio di km in più o in meno dovuti a viaggi occasionali non fanno la differenza. Peraltro, le tabelle ACI servono per i rimborsi a fini fiscali, per un privato non hanno alcuna rilevanza pratica. A maggior ragione se parliamo di auto con più di 5 anni.
 
Visto dopo avere scritto il post, ma non è vero, o almeno non del tutto. L'ammortamento non è influenzato dal chilometraggio, ma solo dalla durata economica del bene, quindi al massimo cambia la svalutazione. E qualche migliaio di km in più o in meno dovuti a viaggi occasionali non fanno la differenza. Peraltro, le tabelle ACI servono per i rimborsi a fini fiscali, per un privato non hanno alcuna rilevanza pratica. A maggior ragione se parliamo di auto con più di 5 anni.
Come scritto sopra, il CEK ACI o di altri siti professionali, tiene conto di tutto, anni, km etc... Beninteso, sono costi medi calcolati selezionando i dati da DB già presenti senza voli pindarici e con auto anziane, e servono anche per i rimborsi di trasferte per la propria azienda o per le altrui al cui beneficio si faccia una trasferta. Usati più volte, per uso di auto propria per missione lavorativa o per consulenza/collaborazione esterna.
 
E sei sicuro che la schiavitù sia veramente il cavo ma non le storie e le situazioni di vita comune dove il cavo appunto si potrebbe inserire senza stravolgerne ulteriormente l’essenza?
hai gia' risposto tu alla domanda scrivendo che il "cavo" si deve inserire nelle storie di vita comune.
E' un elemento estraneo che fa la sua apparizione.
Ed essendo un elemento estraneo stravolge la scaletta.
La misura in cui la stravolge ,volendo avere una mentalita' aperta/ottimista , e' soggettiva.
 
Io di solito sono un gran osservatore, e una domanda che sorge spontanea è : se tutti sono dei gran macinatori di km e asfalto e l’imperativo è non fare benzina in autostrada che ti pelano e sono soliti partire da casa e scendono dall’auto solo arrivati perchè trovo sempre la coda all’autogrill? E spesso fatichi anche a trovare un parcheggio soprattuto da maggio a settembre. Ma le colonnine sono desolate. E non ditemi che sono tutti in bagno perchè anche li la colazione prima di 5-6 minuti di coda è la norma.
Quindi l’altra domanda è, e questo è indipendente dal tipo di auto che avete, ma siete sicuri che voi macinatori siete la maggioranza e fate da riferimento? Io per le motivazioni espresse prima avrei qualche dubbio.
Nono, probabilmente non siamo la maggioranza. il pilota medio è un 'indormentato' visto che parlavi di Cervia probabilmente capisci la forma dialettale :D basta vedere tutto il traffico per strada di gente che se ci sono i 70 va ai 45 e crea la coda
 
E infatti, un viaggio di un paio di kkm una tantum non incide sull'ammortamento se non in misura del tutto marginale.
meriterebbe una trattazione a parte il discorso usura gomme.
Che fa parte a tutti gli effetti a pieno titolo dei costi occulti dell'auto elettrica insieme alle perdite durante le ricariche.
Sui gruppi di FB non e' raro leggere di gomme cambiate dopo 10000km. E le gomme su queste auto non costano manco poco.
 
il CEK ACI o di altri siti professionali, tiene conto di tutto, anni, km etc...
Ma certo che tiene conto di tutto, chi l'ha mai negato? Quello che intendevo, e a quanto pare non riesco a spiegare, è che un conto è l'auto di un agente di commercio che si smazza 80k km l'anno e la esaurisce (economicamente) in tre anni, altro è la classica auto da famiglia che fa i suoi 15-20k km l'anno e dura 15 anni senza problemi. In questo caso, cosa vuoi che spostino 2k km una tantum (o qualche tantum) in termini di svalutazione dell'auto, quando una volta che la vai a rivendere a fine carriera te la pagano comunque un cartoccio di castagne secche, come detto sopra? Non ho fatto i conti precisi, ma ci scommetterei qualcosa che l'effetto ammortamento sul costo del viaggio Milano-Gallipoli per un'auto adibita al normale uso privato sia assolutamente irrilevante, e comunque molto inferiore all'euro/km da te riportato (#253). Se poi mi spieghi anche come quell'euro/km è calcolato, sono sempre pronto a cambiare idea, ma significherebbe che il Milano-Gallipoli costerebbe 2000 euro solo di ammortamento......
 
meriterebbe una trattazione a parte il discorso usura gomme.
Che fa parte a tutti gli effetti a pieno titolo dei costi occulti dell'auto elettrica insieme alle perdite durante le ricariche.
Sui gruppi di FB non e' raro leggere di gomme cambiate dopo 10000km. E le gomme su queste auto non costano manco poco.
Questo però è un problema che non riguarda più di tanto le auto ICE. Io di solito con un treno di gomme faccio sui 50-60k km, 2000 in più non vanno più di tanto ad anticipare il cambio. Teniamone pure correttamente conto, fa un cent/km.....
 
Ma un po di rispetto per Zero_Cilindri e della sua discussione no e', pagine e pagine di OT per non dire altro vi sembrano normali?
proprio un bel modo di accoglier o far scappare nuovi fruitori del forum.
 
hai gia' risposto tu alla domanda scrivendo che il "cavo" si deve inserire nelle storie di vita comune.
E' un elemento estraneo che fa la sua apparizione.
Ed essendo un elemento estraneo stravolge la scaletta.
La misura in cui la stravolge ,volendo avere una mentalita' aperta/ottimista , e' soggettiva.

Intanto la Panda esce con una primizia mondiale il cavo integrato, niente sacche, ripostigli, vani vanetti sporcizie si arrotola lì e bon...
 
Il punto non è osa piaccia o cosa sia comodo. Il punto è bieamente razionale. Il mondo (o una parte di esso o una sottozona della parte o una microzona della sottozona) prende una direzione, oggettivamente.
Ci si adegua, vedendo un problema, e si sopravvive cercando la soluzione più ergonomica, oppure si finisce come chi è restato sul Titanic perchè gli avevano detto che era inaffondabile e perchè servivano ottimi sherry, brandy e cognac...

La più parte dei 1500 morti del Titanic finì in acqua (a zero gradi) non certo perché riteneva inafffondable un transatlantico che di fatto stava affondando.Gli sventurati trovarono la morte perché le scialuppe bastavano per la sola metà degli imbarcati e/o perché rimasti imprigionati dietro i cancelli della terza classe, o perché troppo piccoli o troppo vecchi per reagire alla situazione.

Razionalmente, l'idea di massificare l'auto elettrica in Italia non ha logica, non reca vantaggi, non ha alcun tipo di futuro.
L'auto elettrica è la scialuppa, asciutta e comoda, che permette all'uomo di prima classe di salvarsi il c. mentre la nave affonda.

L'auto elettrica del giorno d'oggi, rimanendo all'interno della metafora marinaresca, è equiparabile al piroscafo a pale.
Per decenni, nel passaggio dalla vela all'elica, compagnie di navigazione puntarono sulla pala e andarono a ramengo.
Il Darwinismo sociale, tanto caro ai paladini del progresso tecnologico, nelle sue innumerevoli declinazioni positiviste e scientiste prevede mutazioni ma non assicura successi.

Noi come paese siamo esattamente la microzona che descrivi. Uno strano luogo che sposa una direttiva assurda, che il Mondo per i suoi 4/5 non sposa affatto.
Secondo la tua logica, se non ho frainteso, dovremmo "accettare lo stato delle cose".
Dunque farcene una ragione e trovare la soluzione più ergonomica (?)
non credo di capire il senso di questa affermazione,
ma in greco Nomos significa regola,
e l'unica regola dovrebbe essere quella del buon senso.
Non ci vedo alcun buon senso in tutto questo.
 
Il prodotto.

Nelle qualità di un prodotto, la sua utilità, le sue caratteristiche peculiari, risiede la fortuna o meno dell'industria.

Questo vale per tutti i prodotti, dalle plastiche ai tessuti ai beni di consumo ai generi alimentari e via via sempre verso complessità maggiori a elettronica e automotive.

La storia dell'automotive è legata a grandi scoperte e innovazioni, grandi ato cui spesso si legano i loro grandi creatori.

Perdonatemi se ritengo che nell'ultimo quinquennio il progresso in toto del settore sia stato pari a .....ditemelo voi.....elettrico termico insomma tutto si è mosso molto ma molto poco IMHO.

Si è mossa invece tanto e furoreggiando la comunicazione ma forse solo io prima ci badavo di meno....chissà....

Intanto a far chiacchere per creare Hype vedo che son bravini un pò tutti pensavo ci fosse un Leader ma una mail mi ha fatto credere il contrario. Vabbè.....

Non diciamo però e per favore che sia colpa del Covid......
 
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