<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cinema, che passione | Page 103 | Il Forum di Quattroruote

Cinema, che passione

Qualche volta lo fanno perchè il titolo originale se tradotto letteralmente suonerebbe male o non verrebbe capito.
O magari perchè è già stato usato.
Non so se fosse una battuta ma potrebbe essere vero,un comico diceva che La famiglia Bradford non era stata chiamata col titolo originale (Eight in enough) perchè c'era già un film di altro genere con quel titolo...

In questo caso pare che il titolo originale Avanti! fosse una battuta del film.
Jack Lemmon chiedeva Permesso prima di baciare Juliet Mills e lei rispondeva Avanti come si fa quando bussano alla porta.
Senza la battuta nel film il titolo non avrebbe avuto senso ma sarebbe stato comunque meno peggio di quello che hanno scelto per la versione italiana.
 
Ci avete fatto caso che si parla, prevalentemente, di vecchi film, mentre è sempre più raro sentire qualcuno che si è entusiasmato per un film attuale ?
Qualche volta, sì, c'è qualche film decente, ma che davvero entusiasmi è piuttosto raro ; i bidoni / mattoni, invece, abbondano, compresi alcuni film incensati dai "critici" (es. "La zona d'interesse" o "Anatomia di una caduta", ed altri) ma che alla prova pratica annoiano gli spettatori, e tanto anche.
Sembra che pensare a tener vivo l'interesse dello spettatore sia una preoccupazione passata di moda..... e i risultati si vedono.
 
Probabilmente dipende anche dal fatto che oggi escono tanti film e che sono destinati a essere dimenticati in fretta.
Senza contare poi che tolta qualche eccezione i generi sono piuttosto ripetitivi e omologati quindi se oggi vai a vedere che ne so la commedia romantica magari ti piace ma non è tanto diverso da altri 10 film usciti negli ultimi anni perchè il format vincente non si cambia.
Anche gli attori alla fine sono sempre gli stessi e si punta sempre sul cavallo vincente che in quel momento è molto popolare col risultato che interpreta tutti i ruoli.
 
Diciamo che c'è anche però una tendenza a stroncare tutto quello che nuovo, anzi , forse in alcuni casi a non vederlo, mentre si tende a sempre a sopravvalutare il passato senza considerare che del passato si vedono le cose che ci piacciono, è un poco la stessa dinamica che avviene nella musica.
Io di film attuali belli ne vedo, ma come nel passato me ne capitano 3 o 4 all'anno, il resto non mi entusiasma, domenica ad esempio mi sono rivisto Joker visto che al tg parlavano del nuovo film che stanno girando ora, per me è un ottimo film , superiore a tanti film banali anni 80 e 90 sul personaggio, con una caratterizzazione psicologia ben fatta.
 
Ultima modifica:
Ci avete fatto caso che si parla, prevalentemente, di vecchi film, mentre è sempre più raro sentire qualcuno che si è entusiasmato per un film attuale ?
Qualche volta, sì, c'è qualche film decente, ma che davvero entusiasmi è piuttosto raro ; i bidoni / mattoni, invece, abbondano, compresi alcuni film incensati dai "critici" (es. "La zona d'interesse" o "Anatomia di una caduta", ed altri) ma che alla prova pratica annoiano gli spettatori, e tanto anche.
Sembra che pensare a tener vivo l'interesse dello spettatore sia una preoccupazione passata di moda..... e i risultati si vedono.
l'impressione è che fare sano intrattenimento, con commedie leggere ma non necessariamente stupide, sia seppellito sotto metri di terra.
Tant'è che a noi son piaciute tantissimo due serie coreane.
Temi seri, anche serissimi, sui problemi quotidiani di tante persone ma con tanti sorrisi per la delicatezza con cui son trattati.

Con in più il piacere di "viaggiare" e scoprire una cultura molto diversa dalla nostra.
 
Diciamo che c'è anche però una tendenza a stroncare tutto quello che nuovo, anzi , forse in alcuni casi a non vederlo, mentre si tende a sempre a sopravvalutare il passato senza considerare che del passato si vedono le cose che ci piacciono, è un poco la stessa dinamica che avviene nella musica.
Io di film belle attuali ne vedo, ma come nel passato me ne capitano 3 o 4 all'anno, il resto non mi entusiasma, domenica ad esempio mi sono rivisto Joker visto che al tg parlavano del nuovo film che stanno girando ora, per me è un ottimo film , superiore a tanti film banali anni 80 e 90 sul personaggio, con una caratterizzazione psicologia ben fatta.

Per me se c'è un film nuovo che è oggettivamente migliore della media il pubblico e la critica lo riconoscono.
Il problema è che si parla di un film su 50 che escono al cinema.
Il cinema italiano negli ultimi anni imho ha esagerato un po' puntando sempre solo sui soliti nomi e sfornando una serie di film carini ma non degni di nota.
Ogni tanto una gemma c'è ma non mi sorprenderei se mi dicessero che proprio i film migliori sono quelli che hanno avuto più difficoltà per trovare finanziatori mentre il nuovo film di Cetto la qualunque viene approvato a colpo sicuro.

Piccolo OT su Antonio Albanese.
A me piace molto sia come comico che come regista,mi sta proprio simpatico come persona.
Però devo dire che come attore non l'ho mai apprezzato tanto.
Qualche suo film che mi è piaciuto c'è stato ma non i più noti in cui porta semplicemente sul grande schermo i propri personaggi perchè se uno sketch da 5 minuti è micidiale se si cerca di farlo diventare un film da 2 ore imho diventa pesante.
 
Va bè, è anche naturale trovare molti più bei film nel passato che nell'anno scorso, ma per un motivo molto banale: l'anno scorso è solo un anno, "il passato" sono dal 1920 fino al 2022. C'è stato molto più tempo per accumulare film belli e/o di successo. E anche brutti e/o flop, solo che di quelli non si parla.
Fra trent'anni parleremo anche dei bei film usciti nel 2023, nel 2024 ecc...
che saranno pochi per forza, come è sempre stato.
Solo che i belli e/o di successo si ricordano e i brutti e/o flop si dimenticano.
 
Credo però che oggi escano molti più film rispetto al passato.
Magari non è così,immagino che ad esempio nell'epopea del western facessero un film dietro l'altro.
Mentre oggi per quanto l'industria cinematografica sia prolifica girare un film ha dei costi molto importanti e richiede comunque mesi e mesi di lavorazione.

Sul fatto che i film di una volta siano migliori penso che incida il fatto che bene o male anche la fantasia di sceneggiatori e registi ha dei limiti.
Oggi scrivi il copione di un film e probabilmente se vai a spulciare nella storia della cinematografia mondiale ne trovi tantissimi che hanno una storia simile,cambiano solo l'ambientazione e i nomi dei personaggi.
Prendi i classici della fantascienza.
Sono diventati dei classici,anche se alcuni furono dei flop al botteghino,perchè hanno introdotto qualcosa di nuovo a cui nessuno aveva mai pensato prima.
Oggi come fai a tirare fuori un soggetto originale a cui nessuno aveva mai pensato?
Molto più semplice o affidarsi a un copione trito e ritrito oppure fare un vero e proprio remake.

Poi subentra anche il fattore nostalgia.
Vedi un film con Vittorio De Sica o Mastroianni e la Loren con gli abiti e le auto dell'epoca e ti viene immediatamente da sorridere.
Mia madre guarda una serie tv ambientata negli anni 60 e nonostante i costumi,i set,le auto etc etc siano coerenti col periodo sa di fasullo secondo me.
Mi ricordo anche delle serie tv agghiaccianti dei primi anni 2000 con gli attori delle commedie degli anni 80 e 90.
Ambientati negli anni 50 e 60.
Deprimenti davvero.
Eppure non erano molto diversi da un film realmente girato in quell'epoca,a livello di qualità delle immagini e del sonoro sicuramente migliori.
 
Credo però che oggi escano molti più film rispetto al passato.
Magari non è così,immagino che ad esempio nell'epopea del western facessero un film dietro l'altro.
Infatti credo ne facessero di più allora, compresi quelli di serie B che non mancavano di certo, anche perché mica era come adesso che ci sono 800 canali TV, film a volontà in streaming ecc..... ero già adulto quando TV significava scegliere tra 2 canali Rai, ed in bianco e nero, che non trasmettevano nulla al mattino (salvo eventi sportivi di rilievo, o la Messa) se non questo
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e verso mezzanotte, fine delle trasmissioni e tanti saluti.
Ovvio che il cinema, allora, avesse tutt'altro appeal rispetto alla TV.

Mentre oggi per quanto l'industria cinematografica sia prolifica girare un film ha dei costi molto importanti e richiede comunque mesi e mesi di lavorazione.
Anche qui, non direi affatto che sia così : i film di grande spettacolo, e grande costo, appartengono più al passato che all'oggi, ed è inutile portare esempi perché sarebbero un'infinità.
Solo che allora potevano contare su robusti incassi di ritorno, di certo anche perché non c'era l'alternativa di vederli in TV.

Oggi vanno per la maggiore film d'introspezione psicologica, spesso ai limiti del demenziale o molto oltre, ma che comunque non hanno particolari costi di produzione, spesso sono girati in interni o comunque sono ben lungi dal richiedere scenografie complesse o grandiose ; oltre al fatto che queste cose, se e quando ci sono, sono ormai prodotte con effetti computerizzati.
 
Oggi vanno per la maggiore film d'introspezione psicologica, spesso ai limiti del demenziale o molto oltre, ma che comunque non hanno particolari costi di produzione, spesso sono girati in interni o comunque sono ben lungi dal richiedere scenografie complesse o grandiose ; oltre al fatto che queste cose, se e quando ci sono, sono ormai prodotte con effetti computerizzati.

Non sono d'accordo.
Anche senza effetti speciali (che comunque costano un botto,forse costa di più creare con la computer grafica un'auto che si schianta giù da un burrone piuttosto che buttarcela veramente) girare un film costa tanto.
E' un tema che è stato sollevato all'epoca dei tagli al fus e infatti tante produzioni italiane negli anni passati si sono spostate verso paesi come la Bulgaria perchè li costava meno girare.
Anche secondo persone del settore i costi sono gonfiati (mi ricordo Favino che proponeva di mettersi intorno a un tavolo e a fronte dei costi preventivati per un film dire quali erano i costi reali e attenersi a quelli in modo da riuscire a non delocalizzare le produzioni) ma quelli sono.
Girare un film con ambientazioni interne e un cast non molto esteso costa comunque centinaia di migliaia di euro a meno che non si parli di film indipendenti.
Se poi nel cast ci sono anche solo due o tre attori noti si parla di milioni.
Basta guardare i titoli di coda di un film per leggere centinaia di nomi di persone addette alla produzione,alla fotografia,al casting,ai costumi,al trucco...
E si parla comunque di settimane o mesi solo per girare senza contare i sopralluoghi per scegliere le location,l'allestimento dei set,il tempo per fare i casting,la post produzione,la promozione...
Anche se tutti lavorassero al minimo salariale,compresi gli attori protagonisti,si tratta di decine e decine di persone che lavorano per mesi.
Cercando online si può leggere ad esempio associate a un nome come Favino cifre intorno ai 300000 euro a film.
E secondo me nonostante sia molto in voga non è nemmeno quello che pretende il compenso maggiore.
Un cinepanettone,quelli però a volte hanno ambientazioni esotiche,sempre leggendo online può arrivare a costare tra i 4 e i 6 milioni di euro.
 
Clerks - Commessi. Uno dei miei preferiti a mani basse, visto e rivisto mille volte negli anni, film totalmente geniale e ottimi anche traduzioni e doppiaggio in italiano
Girato very low budget, 27000$, in bianco e nero e con inquadrature fisse per risparmiare, 4 attori in croce.
Diventato un cult incassando qualche buon milione di $
 
Clerks - Commessi. Uno dei miei preferiti a mani basse, visto e rivisto mille volte negli anni, film totalmente geniale e ottimi anche traduzioni e doppiaggio in italiano
Girato very low budget, 27000$, in bianco e nero e con inquadrature fisse per risparmiare, 4 attori in croce.
Diventato un cult incassando qualche buon milione di $
Fenomenale!
 
Diciamo che c'è anche però una tendenza a stroncare tutto quello che nuovo, anzi , forse in alcuni casi a non vederlo, mentre si tende a sempre a sopravvalutare il passato senza considerare che del passato si vedono le cose che ci piacciono....
Mi rendo conto che questo è un rischio che esiste, nel giudicare, ma per quanto mi riguarda sono ragionevolmente sicuro che non sia così ; anche perché non sono particolarmente legato, ad es., al cinema degli anni '50, di cui mi piacciono alcuni film (che so, "Vacanze romane" ed altri) ma molti altri no.
Vedo invece una forte involuzione nelle idee e nella narrativa verso il nonsense e l'assenza di logica narrativa : ormai si può mettere in scena tutto, comprese vagonate di roba senza alcun senso, come se l'interesse degli spettatori fosse diventata una faccenda marginale, mentre quello che conta è sostenere le tesi, anche assurde e senza senso, che si hanno in testa.
E' come se si obbligassero tutti gli spettatori, in una mostra d'arte, a vedere e farsi piacere solo arte ermetica, cubista ecc. dalle discutibili interpretazioni, che ai più appaiono solo come forzature con poco senso ed ancora meno appeal : ad alcuni (i critici....) potrà piacere, ma il cinema non si può fare solo per quattro gatti cui interessa tutto ciò, deve essere comprensibile anche per gli altri.
 

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