Ho finalmente visto "c'è ancora domani": un film di e con
Paola Cortellesi, alla sua prima esperienza "dietro" la cinepresa.
Dico subito che il film mi ha stupito, perché riguardo ai film italiani sono abituato a una media da recita dell'asilo, invece ho visto un bel prodotto, ben scritto, recitato bene (ottima prestazione di Mastandrea, ma ci ha già abituati bene).
La regia fa il suo: qualche guizzo artistico, ma in generale poco appariscente. Fa quello che deve fare e lo fa bene.
La scelta di registrare in bianco e nero, che credo volesse essere un omaggio al cinema neorealista, secondo me è riuscito a metà: la pellicola era troppo "pulita" e le scene troppo farcite di musiche ed effetti sonori, che non la fanno somigliare a quel tipo di cinema.
Proprio riguardo alle musiche, se lo si considera un film moderno, allora devo dire che sono scelte bene, tranne un brano rap che non ci azzecca nulla con quanto sentito prima.
Il film secondo me raggiunge la sufficienza piena e vale la pena di essere visto.
C'è solo un unico grande neo e sto parlando del finale.
So che per molti il finale è considerato proprio la parte migliore, la ciliegina sulla torta, ma credo che queste persone così entusiaste, se sono sincere e non pagate da qualcuno, hanno avuto un grosso abbaglio.
non voglio entrare nei dettagli per non spoilerare il finale a chi non ha già visto il film, ma ritengo il finale di questo film uno dei peggiori finali che io abbia visto negli ultimi cinque anni.
Hanno voluto dare l'effetto sorpresa mostrando un finale che non c'entra niente con tutto il clima del film, che non c'entra niente con il mood e con il messaggio che il film porta. E' quasi il finale di un altro film. E per tenere nascosto il finale, la Cortellesi addirittura cerca di ingannare lo spettatore con delle "trappole", ma questo è un inganno che non va bene: se vuoi suggerirmi un finale, deve essere quello vero, altrimenti mi lasci la suspence. Ma in verità non c'era nessun bisogno di nasconderlo: il finale poteva essere preannunciato subito, non avrebbe rovinato il resto del film. Ma sarebbe rimasto comunque un finale sbagliato. E se non avete capito cosa intendo dire con sbagliato, andate a leggere a cosa serviva quello che è stato fatto nel finale: non ha niente a che vedere con il messaggio che la Cortellesi ci vomita addosso dall'inizio del film. Senza considerare che alcune scene non hanno proprio senso: perché ha lasciato il bigliettino alla figlia con i soldi? Pensateci bene e capirete che è una mossa senza nessun senso. Avrebbe avuto senso se fosse successo quello che ci aspettavamo, ma non è successo, quindi è una mossa completamente demente.
Insomma, il finale è veramente peggio di un film di Vanzina.
Guardate il film e spegnete la tv cinque minuti prima che finisca, avrete assistito ad un bel film.