<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autovelox e Comunicazione dati Conducente | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Autovelox e Comunicazione dati Conducente

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
hai perfettamente ragione su tutto, personalmente infatti non ho mai concepito chi si vanta in strada delle proprie prodezze verso altri automobilisti sia per una ragione di maturità e sia perchè probabile che l'altro che hai bruciato al semaforo non è detto che era li a fare una gara.
Personalmente , e non perchè sia una cima, mi basta vedere come uno si siede in auto per capire tante cose, ma anche come affronta una curva, e ti assicuro che quello di cui dicevo dimostrava una incapacità alla guida, era il tipico che non ha passione ma solo imprudenza e piacere di manifestare agli altri di avere un auto potente , non mi riferisco a nessuno nel forum ma l'equazione mi piace la velocità sono appassionato quasi mai è vero, per esempio ho frequentato molti commerciali, quella è una categoria che ha il piede pesante, sia per il lavoro che fanno che per il fatto che le vetture non sono loro, ecco non me ne ricordo uno che fosse un appassionato, eppure sono quelli dei 200 in autostrada

Algepino Ti seguo sui soggetti che indichi, solo mi piacerebbe capire cosa sia per Te la passione per l'automobile. Domanda, non polemica.
 
Personalmente mi ritrovo in tutto quello che scrive algepa, non provo alcun piacere a correre su strade dritte per poi buttare giù la frenata alla prima curvetta....se mi voglio divertire preferisco guidare in pista quando e se voglio, senza mettere gli altri a rischio.
Non ci va nessuno in pista, è roba da ricchi;
Cmq il punto di vista Tuo è ovvio, non è che possa sindacare delle frasi eticamente e giuridicamente inattaccabili. Solo che ogni tanto voglio fare il giovane, sentirmi ancora giovane...una tiratina, due curvette, niente di drammatico. C'è una via di mezzo tra fare il matto e godere ancora del piacere della conduzione ”brillante” di un'auto..o no?
 
Algepino Ti seguo sui soggetti che indichi, solo mi piacerebbe capire cosa sia per Te la passione per l'automobile. Domanda, non polemica.

A me piace la guida sportiva, quindi con le relative tecniche, per poterla fare per me è valida la pista, in strada normale per quello che posso fare non riesco a trovare piacere, apprezzo più una guida rilassata. LA pista costa ? dipende, sempre personalmente se avessi la possibilità di spendere 50.000/60.000 euro per una vettura, preferirei spenderne 20.000 e il resto lo uso per la pista, un kart non ha costi altissimi, ma anche partecipare ad alcune competizioni, ci sono categorie in cui con qualche decina di migliaia di euro si fa un campionato , altrimenti si possono fare gare singole e te la cavi con 5.000 euro. Non sono pochi e ora non lo posso fare , ma sempre a titolo personale preferirei spenderli in quel modo che in una vettura con cavalleria che userei probabilmente al 20% del potenziale.
E' un approccio personale il mio, ma uno dei tanti che caratterizzano la passione automobilistica, c'è chi invece gli piacciono auto sportive per fare i raduni, chi le storiche, chi gli piace la parte meccanica e smonta e rimonta un automobile , sono tutte rispettabili come manifestazioni della passione.
 
Insomma

chi ama* il bello

( inteso, ovviamente, secondo i propri gusti )

che riscontra in un' auto....

....E la sceglie,

fra quelle che si puo' permettere,

proprio per quello come primo motivo....

Ci sono solo io

* Inteso come: avere passione per un X, Y....
 
Ultima modifica:
Solo che ogni tanto voglio fare il giovane, sentirmi ancora giovane...una tiratina, due curvette, niente di drammatico. C'è una via di mezzo tra fare il matto e godere ancora del piacere della conduzione ”brillante” di un'auto..o no?
Da ragazzino qualche stupidata me la sono concessa. Non per questo ritengo di aver avuto ragione nel farla e che la ripeterei se tornassi indietro. Purtroppo nelle strade pubbliche certi comportamenti possono avere delle gravissime conseguenze. Se non sono in pista o in una strada pubblica chiusa al traffico e con gli accessi controllati dalla polizia (come per le corse ciclistiche autorizzate ad esempio), chi mi garantisce che da bordo strada o a metà di una curva non si presenti un ostacolo che non trasformi la mia piccola reminiscenza giovanile in una tragedia?
 
Se dipendesse da me,quindi si tratta di un'opinione strettamente personale,sarebbe ora di abbandonare la scusa della privacy (scrivo scusa perchè di solito le persone che la menano di più sulla privacy condividono spontaneamente prove fotografiche e dettagli di ogni istante della loro vita sui social) e fare in modo che le fotografie delle infrazioni ritraggano il guidatore.
In modo da mandare in pensione i nonni piloti che ogni tanto stranamente vengono beccati a velocità fotoniche di ritorno da un weekend di sport estremi in montagna.
Risolvendo anche l'annoso problema degli smemorati che proprio non si ricordano chi poteva esserci al volante della loro auto che non fanno mai guidare a nessuno.
 
Non ci va nessuno in pista, è roba da ricchi;
A parte la questione costi - che comunque, è verissimo, sono altissimi, l'uso frequente in pista "divora" letteralmente qualsiasi mezzo, 1 km in pista vale decine di km su strada - io non vado più in pista sia per non rischiare di essere coinvolto in incidenti - molto più frequenti di quanto si creda, perché non è che puoi noleggiare la pista da solo ed è pieno di teste calde (e vuote) particolarmente pericolosi quando vedono una sportiva che ritengono superiore alla loro auto, tendono a fare manovre folli pur di dimostrare - evidentemente - che loro non restano dietro a nessuno - e sia perché non ho voglia di tirare tutto il tempo, proprio per nulla, ed in pista la guida turistica ha poco senso.
 
Da ragazzino qualche stupidata me la sono concessa.
Io no, nemmeno da ragazzo col motorino, men che mai con la moto.
Devo essere nato vecchio, non solo coi motori : a 13-14 anni mi portavo in giro, a Roma in zone verdi, la mia carabina ad aria compressa Diana 27 - che ho ancora, ma non uso e mi guardo bene dal portare in giro - e non ho mai causato problemi a nessuno.
Non facevo il matto da giovane, non faccio troppo il moralista da vecchio : il contrario di quel che fanno tanti.
 
Perdonami ma la frase ha molto senso, magari non sono riuscito a farmi comprendere da te....ora provo a spiegarmi meglio:
l'opener parlava di andare a 200 km/h......tu contestavi il mio legalismo esasperato perchè è più o meno capitato a tutti di superare una volta il limite....cito quanto da te scritto: "percorrere qualche breve tratto, di solito autostradale ma talvolta anche non, a velocità superiore a quanto imposto dai limiti non significa di certo correre automaticamente chissà quali rischi : capitano, magari non tutti i momenti, anche tratti solitari o quasi solitari, comunque con ampi spazi ed ancora più ampi margini di sicurezza : questo lo sa chiunque viaggi, e dovresti saperlo anche tu"
Bene....io affermo che se l'opener o chi per lui fosse contravvenuto alle norme del CDS in una botta estrema di testosterone su una strada dritta, larga, in tutta sicurezza ed ottima visibilità, il problema dell'autovelox non esiste perchè lo avrebbe notato e quindi rallentato (siamo d'accordo che a 200 km/h devi avere una perfetta visibilità della strada per almeno 100/150 m...e dico almeno).....per cui, in conclusione per me sono due le cose:
1) se un automobilista non è nelle condizioni di sicurezza prima citate e procede a quella velocità è un folle.
2) se è nelle condizioni prima citate e vede l'autovelox/tudor e non rallenta è un folle comunque.

Personalmente mi ritrovo in tutto quello che scrive algepa, non provo alcun piacere a correre su strade dritte per poi buttare giù la frenata alla prima curvetta....se mi voglio divertire preferisco guidare in pista quando e se voglio, senza mettere gli altri a rischio.
"sono sicuro di quello che faccio" ha fatto la fine di "stai tranquillo".
A sentire te, pare che chiunque veda la segnalazione di un velox, quando pure c'è (e diverse ci sono senza che poi esista alcun velox nei km successivi) si prepari ed adegui immediatamente, reagendo con la massima attenzione.... ma le cose nella realtà sono un po' diverse, e cmq anche chi sta molto attento a tutto ciò (come il sottoscritto) qualche rischio di multa lo corre sempre, anche perché le stesse FF.OO. non sempre rispettano la legge, siamo in Italia, le persone trasgrediscono ma non solo loro.

Quanto al "buttar giù la frenata alla prima curvetta", io non faccio così di certo, e neppure vedo chissà quanti imbranati che corrano sul dritto per poi fare le lumache nelle curve ; ma certo che nemmeno si può curvare in modo troppo impegnato, sfruttando l'ormai eccellente tenuta di strada dei mezzi d'oggi, sarebbe un rischio troppo forte.
 
A parte la questione costi - che comunque, è verissimo, sono altissimi, l'uso frequente in pista "divora" letteralmente qualsiasi mezzo, 1 km in pista vale decine di km su strada - io non vado più in pista sia per non rischiare di essere coinvolto in incidenti - molto più frequenti di quanto si creda, perché non è che puoi noleggiare la pista da solo ed è pieno di teste calde (e vuote) particolarmente pericolosi quando vedono una sportiva che ritengono superiore alla loro auto, tendono a fare manovre folli pur di dimostrare - evidentemente - che loro non restano dietro a nessuno - e sia perché non ho voglia di tirare tutto il tempo, proprio per nulla, ed in pista la guida turistica ha poco senso.

Dipende anche dai motori, io con la GTV 3.000 V6 sono andato così tante volte in pista che non saprei quante, direi almeno un quindicina di volte. Ho sempre tirato il motore al regime di potenza massima e ho sempre “tirato” le staccate. Ho controllato: 16 volte in pista o salita con la GTV, di cui in buona parte gare vere e proprie o “Time Attack” ove consentito.

Eppure non ha mai fatto una piega. Il Busso è famoso anche perché pare che girasse al banco ad alto regime per 500 ore…

Indubbiamente andare in pista costa, non tanto per i rialzi, non sempre necessari, ma per le gomme. Io ogni 10.000-15.000 km circa quelle del GTV dovevo cambiarle proprio a causa delle “puntate” in pista. Ma spesso le compravo usate…
Poi ovviamente c’è il costo dell’uso della pista (di solito un’ora almeno).
 
Ultima modifica:
Dipende anche dai motori, io con la GTV 3.000 V6 sono andato così tante volte in pista che non saprei quante, direi almeno un quindicina di volte. Ho sempre tirato il motore al regime di potenza massima e ho sempre “tirato” le staccate.
Eppure non ha mai fatto una piega. Il Busso è famoso anche perché pare che girasse al banco ad alto regime per 500 ore…

Indubbiamente andare in pista costa, non tanto per i rialzi, non sempre necessari, ma per le gomme. Io ogni 10.000-15.000 km circa quelle del GTV dovevo cambiarle proprio a causa delle “puntate” in pista. Ma spesso le compravo usate…
Poi ovviamente c’è il costo dell’uso della pista (di solito un’ora almeno).


concordo, in pista quelle che se ne vanno più che altro sono i pneumatici, il resto di solito sopporta un utilizzo, certo con qualche accortezza, io ad esempio con vetture che non erano preparate all'utilizzo agonistico ogni tanto facevo un giro lento per aiutare un poco i freni che andavano su parecchio di temperatura, ma a parte queste problematiche non ne vedo, a parte l'imponderabile, una volta uno con cui un altro mio amico condivideva la vettura passò credo dalla 5° alla 1° e sfascio tutto, ma è un altro discorso :)
 
concordo, in pista quelle che se ne vanno più che altro sono i pneumatici, il resto di solito sopporta un utilizzo, certo con qualche accortezza, io ad esempio con vetture che non erano preparate all'utilizzo agonistico ogni tanto facevo un giro lento per aiutare un poco i freni che andavano su parecchio di temperatura, ma a parte queste problematiche non ne vedo, a parte l'imponderabile, una volta uno con cui un altro mio amico condivideva la vettura passò credo dalla 5° alla 1° e sfascio tutto, ma è un altro discorso :)

Si, concordo, però la GTV 3.0 è stato un caso più unico che raro (16 volte verificate). Con la 33 dopo 3 volte dovetti cambiare il mozzo anteriore sinistro (si era consumato assai a Monza…). Con la 155 1.700 a Vallelunga dopo due turni di 40 minuti, come ho già raccontato, le pastiglie si incollarono ai dischi. Una volta raffreddate dovetti sostituire tutto: dischi e pastiglie.

Con la 156 (5 o 6 volte in pista) e la GTV nessun problema. Con la Maserati Ghibli 1995 nessun problema, ma sono andato in pista solo 3 o 4 volte (gomme si ovviamente). Con la Brera zero problemi in 3-4 puntate in pista e una in salita. Gomme anteriori ovviamente andate.

Con l’Abarth ci devo ancora andare…
 
Si, concordo, però la GTV 3.0 è stato un caso più unico che raro (16 volte verificate). Con la 33 dopo 3 volte dovetti cambiare il mozzo anteriore sinistro (si era consumato assai a Monza…). Con la 155 1.700 a Vallelunga dopo due turni di 40 minuti, come ho già raccontato, le pastiglie si incollarono ai dischi. Una volta raffreddate dovetti sostituire tutto: dischi e pastiglie.

Con la 156 (5 o 6 volte in pista) e la GTV nessun problema. Con la Maserati Ghibli 1995 nessun problema, ma sono andato in pista solo 3 o 4 volte (gomme si ovviamente). Con la Brera zero problemi in 3-4 puntate in pista e una in salita. Gomme anteriori ovviamente andate.

Con l’Abarth ci devo ancora andare…

Probabile che ci siano vetture più o meno adatte , io ho iniziato da fine anni 90 a Vallelunga e problemi non ne ho avuti con vetture di questi anni, avendo giusto quelle accortezze, forse con vetture di anni precedenti i problemi erano maggiori, ma con una vettura di oggi salvo un utilizzo non corretto grandi problemi non credo che se ne abbiano , a parte i pneumatici.
Poi sono sempre gusti personali, io preferire spendere 50.000 euro per girare tot volte in pista, o fare anche un campionato, che per una vettura stradale, ma è un mio gusto personale figuriamoci.
L'unica cosa che mi sento di dire, senza voler essere moralisti, è che in privato ognuno fa quello che vuole, però non si può pubblicamente dire che si può andare a 200 in autostrada, ma ripeto , non è un discorso moralistico o per giudicare gli altri, è un discorso di rispetto delle regole che un forum deve trasmettere.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto