<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autovelox e Comunicazione dati Conducente | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Autovelox e Comunicazione dati Conducente

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c'è un aspetto che sfugge sempre in questi discorsi è che il CDS prevede che la velocità massima in autostrada sia 130, a parte i rari casi di 150, se vai a 200 stai andando un 50% in più di quanto dovresti andare e gli altri automobilisti non è detto che si aspettino un comportamento cosi. Poi che in linea di massima non succede nulla sarà anche vero ma chissà quante volte è stato il caso a far si che non sia successo nulla e non per la bravura di chi va a 200.

Poi io francamente continuo a non capire il gusto di andare a tali velocità in autostrada, a parte il divieto, capisco più la fretta che il piacere .Aggiungo che ieri stavo sul tratto urbano di un autostrada , limite a 70, sarò andato ad 80 credo, da lontano vedo i fari lampeggiare di una mercerdes, rivolti ad altri automobilisti per avere strada, io poi mi immetto nella rampa per entrare sulla tangenziale e mi arriva la mercedes, se c'era spazio lo facevo passare ma è ad una corsia quindi si doveva incolonnare. Insomma ci sono 300 metri prima di una curva accellero, per modo di dire , con la mia yaris 1.000.... quello mi resta dietro, non sono il tipo da ingarellamenti, era dietro allora mi son detto, facciamola un poco più allegra la curva(quindi a mia volta non rispettando il limite di 40) cosi mi tolgo prima dalle scatole , ecco allargo un poco a sinistra, prendo il punto di corda a destra, lascio la vettura scorrere e pian pianino mentre riaddrizzo comincio ad accellerare, parliamo sempre di un 1.000 aspirato, e mi immetto sulla tangenziale, a quel punto mi tengo a destra perchè immagino che la mercedes ora mi passi..mi stava a 50 metri... a quel punto mi sono tenuto a destra tranquillamente e quello dopo poco a spron battuto mi ha superato , li limite di 70 se ne sarà andato a 120 ma poi anche di più. Senza giudicare nessuno, ma a me questi fanno paura perchè se ad una minima curva impegnativa e dove evidentemente sei andato al massimo delle tua capacità hai preso 50 metri da una yaris mille in cui il guidare non aveva nessuna intenzione di gareggiare (anche perchè altrimenti invece di 50 si prendeva 100 metri) ti direi in primis di comprarti una altra macchina, ma quelli sono cavoli tuo, ma seriamente ti direi di andare più piano perchè è evidente che non hai capacità di guida , e andare veloce sul dritto ti resta facile ma se nell'ipotetica situzione succede qualcosa non hai le minime capacità di gestire la situazione e poi rischio di andarci di mezzo anche io e a me di andare all'ospedale, o in altro posto , per una macchina proprio non mi va.


A me no....

Qui si era deviato sul discorso pericolo ( quale situazione ):
quella da piu', vs quella da meno
( dell' andare a 200....)
Post 22
 
Ultima modifica:
Rispetto la tua opinione, ma non sono d'accordo, anche perché se la sparata fosse stata fatta in una strada dritta, con perfetta visuale ecc. ecc. l'opener non avrebbe il problema di aver preso una sanzione con foto ricordo.
Questa è una frase senza senso : implicherebbe che in tutti i tratti dritti, con perfetta visuale ecc. ecc. non possano esserci tutor né autovelox.
La realtà è evidentemente molto meno ingenua e un tantino diversa, come ben sanno tanti automobilisti che trovano limiti di 50 o 60 l'ora su tratti aperti e non problematici, là dove i Comuni vogliono far cassa più facilmente.
 
[....] ...ma viste le strade italiane, autostrade comprese, credo di poter essere abbastanza certo che non sono idonee ai 200 km/h.
Io invece sono sicuro, e se dico sono sicuro è al 100% anche perché si basa su esperienza reale, che da noi ci sono un buon numero di tratti - tratti significa tratti, non tutto il percorso di una strada - che, in assenza o quasi di traffico, possono essere percorsi a 200, ma spesso anche un bel po' di più ; in Sud Italia in particolare, dove la densità media del traffico autostradale è di molto inferiore a quella nel Nord, mi è capitato spesso di trovarmi da solo prima e dopo qualche km veloce, con una puntatina ad es. a 250, senza aver praticamente trovato un'anima viva, ed ovviamente senza alcun rischio.

Il pericolo è nel traffico, ed io per tutta la vita mi sono ben guardato dall'andare a cercarmi rischi inutili, sono stato persino preso in giro, ai tempi della moto, perché ritenuto troppo prudente (e in effetti lo ero, rispetto a buona parte dei motociclisti specialmente di allora) ma ciò non significa che debba sempre e comunque tagliarmi le gambe, anche quando non c'è nessuno.
 
Non ne sono tanto convinto… un accelerazione progressiva ti da un maggior tempo di reazione per controllare il veicolo mentre un’accelerazione violenta, per quanto prestante anche a livello dinamico sia il mezzo, di tempo te ne da ben poco e servono riflessi da pilota professionista. Vedi certe recenti tragedie…
Il caso posto da Arizona è reale ed è giusto giusto, ad esempio, quel che ricordo bene quando provai la Ferrari F12 Berlinetta : poche centinaia di metri di accelerazione con quell'auto bastarono a vedere 248 (non c'era nessuno) ed a rallentare e rifarlo da capo.

Non servivano né riflessi eccezionali né altro del genere, bastavano ed avanzavano i miei che sono quelli di un guidatore, al massimo, discreto. Nessun rischio né problema, e ricordo perfettamente che l'uomo del noleggio, chiamiamolo pure l'istruttore, non disse mai nulla, rallentai io di mia iniziativa perché non volevo esagerare. E loro sono molto attenti alla sicurezza, come è ovvio.
 
c'è un aspetto che sfugge sempre in questi discorsi è che il CDS prevede che la velocità massima in autostrada sia 130, a parte i rari casi di 150, se vai a 200 stai andando un 50% in più di quanto dovresti andare e gli altri automobilisti non è detto che si aspettino un comportamento cosi.
Ed infatti mi guardo bene dal fare affidamento su quello che fanno gli altri : oltre a tenermi sempre un gran margine come distanza di sicurezza, non sorpasso mai , sulle autostrade o strade a più corsie, con una differenza di velocità troppo forte, e questo anche da giovane quando andavo in moto.

Le famose puntatine in velocità, che paiono suscitare così tanto scandalo, in realtà sono sempre state fatte in splendida solitudine.
 
Ed infatti mi guardo bene dal fare affidamento su quello che fanno gli altri : oltre a tenermi sempre un gran margine come distanza di sicurezza, non sorpasso mai , sulle autostrade o strade a più corsie, con una differenza di velocità troppo forte, e questo anche da giovane quando andavo in moto.

Le famose puntatine in velocità, che paiono suscitare così tanto scandalo, in realtà sono sempre state fatte in splendida solitudine.

Non è che suscitano scandalo, fondamentalmente a me non interessano, non sono un bacchettone e per questo non faccio processi alle intenzioni non conoscendo l'opener, ma proprio per questo non mi sento neanche di far passare il messaggio che si può andare a 200 se lo si ritiene sicuro proprio perché non conoscendo con chi sto parlando non so se sarebbe in grado di recepire il messaggio, che comunque per ovvio motivi non può neanche essere trasmesso. Potrebbe anche essere un neopatentato o uno che ha ancora il foglio rosa, poi se questo mio discorso viene visto come buonismo non so che dire, il periodo dei pionieri del automobilismo che sono deceduti in pista per migliorare le automobili credo che sia passato
 
non faccio processi alle intenzioni non conoscendo l'opener, ma proprio per questo non mi sento neanche di far passare il messaggio che si può andare a 200 se lo si ritiene sicuro proprio perché non conoscendo con chi sto parlando non so se sarebbe in grado di recepire il messaggio, che comunque per ovvio motivi non può neanche essere trasmesso.

Scusate.
Magari ho frainteso io il post iniziale ma non mi pare di aver letto nei post di @Sauber33 questioni sulla liceità di poter andare oltre i limiti.
Purtroppo con questo meccanismo della possibilità di non comunicare il nome del coducente pagando una sanzione, chi ha un bel portafoglio gonfio ( che ovviamente non va in giro con la Panda ) ha ottime possibilità di correre impunito mentre un comune cittadino si paga il suo multone per essere stato beccato a 56 Kmh da un autovelox.
 
O quello, o un tot di amici o parenti,
disponibili....
Purtroppo o si cambia la Legge....IN:
" La multa e i punti sono legati all' auto e non al pilota "

:) ;)
 
Senza giudicare nessuno, ma a me questi fanno paura perchè se ad una minima curva impegnativa e dove evidentemente sei andato al massimo delle tua capacità hai preso 50 metri da una yaris mille in cui il guidare non aveva nessuna intenzione di gareggiare

Sono cose che capitano,non so se è un caso ma a me capita spesso con le guidatrici che sul dritto sembra che vogliano decollare,come c'è una curva o anche solo una rotonda pare che perdano improvvisamente 100 cv.
Però in quei casi secondo me c'è una grossa differenza di cui tenere conto.
Chi sta davanti e fa la curva volutamente in maniera allegra per vedere se quello dietro tiene il passo ha la strada libera davanti.
L'inseguitore invece ha davanti a se una vettura di solito più lenta della sua.
Quindi non può prevedere se il guidatore dell'auto che ha davanti percorrerà la curva a 40 km orari o a 60.
Nel dubbio deve alzare il piede destro.
Ma se avesse avuto strada libera probabilmente sarebbe stato capace di andare molto più forte.
Un po' come le prove di velocità che c'erano in alcuni vecchi videogiochi in cui dovevi tenere il passe di una pace car senza tamponarla.
 
Scusate.
Magari ho frainteso io il post iniziale ma non mi pare di aver letto nei post di @Sauber33 questioni sulla liceità di poter andare oltre i limiti.
Purtroppo con questo meccanismo della possibilità di non comunicare il nome del coducente pagando una sanzione, chi ha un bel portafoglio gonfio ( che ovviamente non va in giro con la Panda ) ha ottime possibilità di correre impunito mentre un comune cittadino si paga il suo multone per essere stato beccato a 56 Kmh da un autovelox.

hai ragione secondo me, io infatto ho parlato di processo alle intenzioni perchè chi ha aperto il topic non ha scritto direttamente di aver preso una sanzione ma di cosa potrebbe succedere, poi ognuno può consigliare quello che crede più giusto, io gli direi di stare nei limiti perchè la fretta in auto non serve a nulla e se gli piace la velocità provasse la pista dove ci si diverte un milione di volte più rispetto alla strada e con maggiore sicurezza.
Poi hai ragione anche per il discorso inerente all'accertamento e alla sanzione, il sistema di base è sbagliato perchè non tiene conto delle disponibilità finanziare e quindi ti ritrovi gente che fa come gli pare , a me ai suoi tempi me ne capitarono persone probabilmente facoltose che si fecero una risata, credo che un punto di in discussione da tempo era quello di legare le sanzioni al reddito ma non credo che se ne parli da noi.
 
Questa è una frase senza senso : implicherebbe che in tutti i tratti dritti, con perfetta visuale ecc. ecc. non possano esserci tutor né autovelox.
La realtà è evidentemente molto meno ingenua e un tantino diversa, come ben sanno tanti automobilisti che trovano limiti di 50 o 60 l'ora su tratti aperti e non problematici, là dove i Comuni vogliono far cassa più facilmente.

Perdonami ma la frase ha molto senso, magari non sono riuscito a farmi comprendere da te....ora provo a spiegarmi meglio:
l'opener parlava di andare a 200 km/h......tu contestavi il mio legalismo esasperato perchè è più o meno capitato a tutti di superare una volta il limite....cito quanto da te scritto: "percorrere qualche breve tratto, di solito autostradale ma talvolta anche non, a velocità superiore a quanto imposto dai limiti non significa di certo correre automaticamente chissà quali rischi : capitano, magari non tutti i momenti, anche tratti solitari o quasi solitari, comunque con ampi spazi ed ancora più ampi margini di sicurezza : questo lo sa chiunque viaggi, e dovresti saperlo anche tu"
Bene....io affermo che se l'opener o chi per lui fosse contravvenuto alle norme del CDS in una botta estrema di testosterone su una strada dritta, larga, in tutta sicurezza ed ottima visibilità, il problema dell'autovelox non esiste perchè lo avrebbe notato e quindi rallentato (siamo d'accordo che a 200 km/h devi avere una perfetta visibilità della strada per almeno 100/150 m...e dico almeno).....per cui, in conclusione per me sono due le cose:
1) se un automobilista non è nelle condizioni di sicurezza prima citate e procede a quella velocità è un folle.
2) se è nelle condizioni prima citate e vede l'autovelox/tudor e non rallenta è un folle comunque.

Personalmente mi ritrovo in tutto quello che scrive algepa, non provo alcun piacere a correre su strade dritte per poi buttare giù la frenata alla prima curvetta....se mi voglio divertire preferisco guidare in pista quando e se voglio, senza mettere gli altri a rischio.
"sono sicuro di quello che faccio" ha fatto la fine di "stai tranquillo".
 
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Sono cose che capitano,non so se è un caso ma a me capita spesso con le guidatrici che sul dritto sembra che vogliano decollare,come c'è una curva o anche solo una rotonda pare che perdano improvvisamente 100 cv.
Però in quei casi secondo me c'è una grossa differenza di cui tenere conto.
Chi sta davanti e fa la curva volutamente in maniera allegra per vedere se quello dietro tiene il passo ha la strada libera davanti.
L'inseguitore invece ha davanti a se una vettura di solito più lenta della sua.
Quindi non può prevedere se il guidatore dell'auto che ha davanti percorrerà la curva a 40 km orari o a 60.
Nel dubbio deve alzare il piede destro.
Ma se avesse avuto strada libera probabilmente sarebbe stato capace di andare molto più forte.
Un po' come le prove di velocità che c'erano in alcuni vecchi videogiochi in cui dovevi tenere il passe di una pace car senza tamponarla.

hai perfettamente ragione su tutto, personalmente infatti non ho mai concepito chi si vanta in strada delle proprie prodezze verso altri automobilisti sia per una ragione di maturità e sia perchè probabile che l'altro che hai bruciato al semaforo non è detto che era li a fare una gara.
Personalmente , e non perchè sia una cima, mi basta vedere come uno si siede in auto per capire tante cose, ma anche come affronta una curva, e ti assicuro che quello di cui dicevo dimostrava una incapacità alla guida, era il tipico che non ha passione ma solo imprudenza e piacere di manifestare agli altri di avere un auto potente , non mi riferisco a nessuno nel forum ma l'equazione mi piace la velocità sono appassionato quasi mai è vero, per esempio ho frequentato molti commerciali, quella è una categoria che ha il piede pesante, sia per il lavoro che fanno che per il fatto che le vetture non sono loro, ecco non me ne ricordo uno che fosse un appassionato, eppure sono quelli dei 200 in autostrada
 
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