Caro alfista, questo a mio modestissimo parere è proprio il punto in cui Antonio ha ragione.
I commenti che tu leggi sulle Alfa odierne non corrispondono affatto al "pensiero comune" (o del volgo), sono i pensieri degli appassionati, dei tifosi, dei super-esperti, di quelli che non solo comprano automobili ma scrivono sulle automobili, una sparuta minoranza.
All'"uomo della strada", all'automobilista della domenica non frega nulla di Alfa storiche e moderne, di elettrico e di termico, di quadrilatero e di McPherson, compra quello che gli piace al minor prezzo possibile, compatibilmente con le sue possibilità ed esigenze. Questo lo vedo anche quotidianamente con amici e parenti. Loro mi considerano quasi un alieno.
Vecchio mio, nessuno pretende che la fuori siano tutti cultori dell'automobile.
Però ciò non toglie che Alfa Romeo "è quella roba lì".
Doveroso pertanto - per chi ci crede - pretendere il rispetto di alcuni paletti fissi irrinunciabili. Anche perché Alfa o è tale o non è. Un marchio che vive della sua particolarità, che compri proprio perché è Alfa.
Chi non è interessato, non la preferirà mai a prescindere