Esperienza di guida — prova su strada Giulia
Sono solito lasciare resoconti dei miei test drive abbastanza lunghi, perché credo che per chi sia interessato ad acquistare un'auto ma non possa provarla può essere utile ogni dettaglio.
Nel caso della Giulia sarò breve, ma non perché lascerò nascosti dettagli, bensì perché il quadro dell'auto è molto delineato.
Se vi piace la guida che dà emozioni, una Giulia da 180Cv in su è distintamente superiore a qualsiasi altra scelta si possa fare fino ai 50-60k euro, tranne MX-5, GT86, forse Fiesta ST: col resto, BMW serie 3 e Honda Civic/Mazda 3 comprese, non c'è paragone.
Provare quest'auto (o la MX-5) è istruttivo, perché mostra l'importanza del telaio. Ossia tu qui hai uno sterzo ottimo, un cambio automatico ottimo, una risposta dei pedali del freno e del motore alla richiesta di accelerare ottima, delle sospensioni ottime, ma... noti che c'è qualcosa di fondamentale in più rispetto ad altri veicoli che hanno una o più di queste parti anch'esse ottime.
È come se fosse diversa la fondazione generale su cui tutto il resto poggia. Ecco, questa grande differenza, che si avverte subito alla guida, è il telaio.
Cos'è che ti fa sentire su un'auto che in realtà pesa 1700+ kg come se ne pesasse 1200? Il telaio.
Per chi non è interessato alla guida che dà emozioni invece, considerando come si sta sui sedili, spazii interni, dimensioni e soprattutto forma del bagagliaio, altezza da terra delle sedute, affidabilità specialmente di elettronica sensori ecc., consumi, direi che non c'è motivo di scegliere la Giulia, e c'è motivo di non sceglierla.
Prendi le lucine a LED interne ad es.... le trovi più luminose e pratiche su pressoché qualsiasi segmento C, spesso anche B, e in generale è una situazione che vale per molti aspetti pratici della Giulia.