<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo 33 Stradale 2023 | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo 33 Stradale 2023

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…, che è in buona parte derivata dalla Maserati MC-20, supersportiva analoga : solo che quella si vende normalmente a 239.000 €, mentre di questa 33 ne faranno solo pochissimi esemplari e non basterà un milione di €.....
Ecco.
E vado leggermente OT:
Cosa giustificherà, su modelli di serie, un delta-prezzo di 10-15.000€ su vetture (tecnicamente) analoghe?
 
Anche ai tempi di fiat esistevano linee di propulsori diversi fra Alfa e gli altri marchi. Dai TS parola serra al 1750
Nota: fra il TS Alfa e i motori Fiat cambiava solo una cosa, il buco per la seconda, inutile per quel motore, candela. Fonte un ingegnere che lavorava a Termoli.
Il prezzo della 33 è esagerato? Ovvio, e di brutto. Ma chi compra quel prodotto lo fa proprio perché costa uno sproposito, come chi comprava i Vertu invece dei Nokia (grattandoci e facendo gli scongiuri). La bravura dei francesi è stata questa, fare utili da vergognarsi: tanto di cappello.
in definitiva, parliamo pur sempre di 33 misere unità che nulla cambieranno nella sostanza se non far clamore per un pò portando di nuovo il marchio al grande pubblico, quello che non lo conosce minimamente. Se fossero.state fatte uniche non sarebbe cambiato assolutamente niente. Se Alfa fosse destinata a fare supersportive ti capirei, ma 33 auto il cui unico scopo è fare pubblicità, boh. L'hype velocemente è cresciuto e più velocemente sparirà
 
Perché non le marchiano tutte unicamente e semplicemente stellantis?
L'abc delle vendite: perché così non le venderesti. L'essere umano guarda il marchio e fa sempre scelte irrazionali, anche quando crede di basarsi su dati oggettivi. I marchi servono: quando preferisci il detersivo Dixan invece del General che esce dalla stessa linea di produzione o quando compri una Classe A invece di una Dacia (o viceversa)
 
Beh se l'appiattimento è verso l'alto non dovrebbe dispiacere. Le auto Alfa e Maserati imparentate tra di loro non credo siano cattive auto.

In realtà Maserati negli ultimi anni ha attinto quasi tutto da Alfa Romeo. La Grecale è una Stelvio ricarrozzata, il motore 4 cilindri turbo della Ghibli riprende la base Alfa Romeo Giulia, il V6 Nettuno ha come base il V6 della Giulia Quadrifoglio (con l’aggiunta della precamera, il maggiore alesaggio e poco altro), e la Maserati MC20 doveva essere la 33, invece prima hanno fatto la MC20 e poi la 33…

Inoltre l’Alfa Romeo corre in F.1, sia pure con un motore Ferrari, la Maserati in F.E.
Per me nella sostanza è Maserati che rispetto al passato ha meno personalità, anche se il marketing fa credere che sia stata Alfa ad attingere da Maserati, è questo che l’alfista vorrebbe fosse più chiaro. Ma non lo sarà mai.
 
Parlando dell'aspetto estetico, riconfermo che si, l'esterno si è molto bello ma la 8C era un'altra cosa. La 8C è l'auto dalla linea ideale, a cui bastano pochissimi tratti per essere immortale; è come una donna talmente bella che senza un filo di trucco surclassa tute le altre photoshoppate.
Della 33 non mi convince pienamente la vista laterale, con il tetto che segue una linea dritta fino alla coda; un dettaglio se vogliamo, ma per un oggetto in cui l'estetica è di primaria importanza, è da notare. Anche il podersoso posteriore è sicuramente di impatto ma, più che la 33 del 67 mi ricorda la Ford GT40 degli anni 2000. Anche qui, la 8C da lezioni al mondo intero. La parte più bella è lo scudetto, scolpito nell'alluminio: finalmente qualcosa di nuovo rispetto al trend di scudetto in rilievo verso l'esterno iniziato ormai 20 anni fa; notevole. Certo, nelle macchine per i comuni mortali sarà in plastica...

Passando agli interni, il giudizio si ribalta: è la 33 il mio nuovo riferimento. Minimali ma non poveri, anzi. Spettacolari le parti in alluminio tornito e spazzolato, a cominciare dal volante stile racing degli anni 50 e 50, senza comandi: una meraviglia. Idem la consolle con pochissime leve e manopole nelllo stesso materiale e finitura e con design delle Alfa anni 60-70. Questo è uno stile che, secondo me, sta li per rimanere: che sollievo rispetto alle colate di plastica piano black (leggi piano black dei poveri, che quello vero costa una fortuna) che infestano il mercato attuale. E poi le scritte in italiano: Benzina, Temp. Olio con la stessa grafica della Giulia Super di mio padre: un tuffo al cuore. Italiano anche per quelle incise sulla consolle: Assetto, Porte... Materiali, colori, design, equilibrio fra richiami al passato e modernità: gli interni della 33 sono un pezzo di design inarrivato
 
Parlando dell'aspetto estetico, riconfermo che si, l'esterno si è molto bello ma la 8C era un'altra cosa. La 8C è l'auto dalla linea ideale, a cui bastano pochissimi tratti per essere immortale; è come una donna talmente bella che senza un filo di trucco surclassa tute le altre photoshoppate.

Però devi considerare che sono due vetture diametralmente opposte. La 8C era una GT con motore anteriore e trazione posteriore, i cui riferimenti storici sono, per esempio, la Ferrari GTO o la Maserati Ghbli del 1966.

La MC20 e la 33 stradale sono delle auto col motore posteriore-centrale, per le quali puoi impostare una carrozzeria molto più affusalata, filante e soprattutto bassa (anche poco più di 1 metro. E' tutta un'altra macchina. Riferimenti storici la Ferrari 308 o la Lamborghini Miura, per capirci.

Può piacere di più o di meno la 8C, è una questione di gusti, anche se la 8C, ovviamente ha una linea molto più pulita, sinuosa e seducente. Ma questo è reso possibile dalla configurazione meccanica.

Passando agli interni, il giudizio si ribalta: è la 33 il mio nuovo riferimento. Minimali ma non poveri, anzi. Spettacolari le parti in alluminio tornito e spazzolato, a cominciare dal volante stile racing degli anni 50 e 50, senza comandi: una meraviglia. Idem la consolle con pochissime leve e manopole nelllo stesso materiale e finitura e con design delle Alfa anni 60-70. Questo è uno stile che, secondo me, sta li per rimanere

Su questo concordo, in effetti sono minimali ma non certo "poveri", assolutamente.
 
La 8C era una GT con motore anteriore e trazione posteriore
Vero. Ed è per questo che le sportive con motore anteriore centrale e cofano lunghissimo saranno sempre le più belle, anche se quelle col motore dietro la cabina vanno più veloce. Una cosa buona dell'elettrico è che puoi fare il disegno più o meno come ti pare, chissà cosa porterà il futuro
 
A me sembrate sofisticati nel fare discorsi chi deriva da chi. Il gruppo di progettisti che ha partorito Giulia, Stelvio, Grecale, Granturismo, MC20, Nuova33 Stradale sono praticamente gli stessi.
hai ragione ma allo stesso tempo condivido le considerazioni di Emiliano nel video che poi sono state in vario modo espresse da alcuni forumisti.
La macchina è straordinaria tecnicamente e sicuramente diventerà un istant classic, tuttavia c'è una punta di amarezza perchè questa 33 non può avere il blasone della prima dato che non ha apportato alcuna innovazione ma è percepita come un derivato.
E' forse solo un vezzo anche perchè non tutti i brand possono permettersi di commercializzare un mezzo di questo tipo, tuttavia rispetto all'Heritage del marchio sconta un poco questa pecca.
 
Per me nella sostanza è Maserati che rispetto al passato ha meno personalità, anche se il marketing fa credere che sia stata Alfa ad attingere da Maserati, è questo che l’alfista vorrebbe fosse più chiaro.
La faccenda è semplice: visto che le vendite di Giulia e Stelvio dimostravano che altro che 400000 auto all'anno dopo 5 anni (il solito obiettivo farlocco che, secondo me, internamente sapevano non sarebbe stato mai raggiunto), e visto che si sono resi conto che la Giorgio costa assai di più del pevisto (e anche qua, a sbalgiare in pieno certe stime ti viene il dubbio che sia fatto apposta), hanno deciso di prendere tutto quello fatto per Alfa e passarlo a Maserati. Non è che ci sia un piano diabolico dietro e neanche la voglia di imbellettare la storia di un fiasco. E' stato il (solito) sbattere la faccia contro il muro della realtà: Alfa si vende a fatica e l'eccellenza meccanica non basta più. Tutte cose che un'azienda che sta sul mercato avrebbe dovuto sapere benissimo prima di imbarcarsi in un'impresa di questo tipo.
Che adesso tutti i (pochi, non ce lo scordiamo, pochi) appassionati rimangano perplessi è solo la conseguenza di una serie di eventi che hanno però una radice comune: sembrava che Alfa fosse rinata, i fatti hanno dimostrato che il mercato non la vuole o che, nella visione ottimista, ancora non è pronto a volerla, quindi i soldi per realizzare tanti bei sogni non ci sono. Giorgio, prima ancora che una splendia meccanica, è un campanello di allarme grosso come una casa.
 
A me sembrate sofisticati nel fare discorsi chi deriva da chi. Il gruppo di progettisti che ha partorito Giulia, Stelvio, Grecale, Granturismo, MC20, Nuova33 Stradale sono praticamente gli stessi.
Infatti.....33stradale però non mi pare che a livello di modifiche rispetto a mc20 sia stata progettata in patria alfa:):) a Modena
 
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