Discorsi estetici, sempre personali, a parte (io quel culo spropositato alla Tempra su ruotine da 14 non l'ho mai digerito) arrivò quando le tedesche mettevano, in senso figurato ma non solo, il turbo. Il salto qualitativo fatto dalla triade in quegli anni fu decisivo e se alla 75 ora (e sottolineo ora) si perdonano assembagi mediocri e meccanica antiquata grazie alla nobiltà della stessa, la 155, invece che cercare di recuperare il terreno, sprofondava nel Fiattismo più becero: ci entravi ed era subito Tempra, stesse pessime plastiche, stesse levette penzoloni, stessi - e questo è findamentale - concerti per cigolii e rumorini; in un paragone con l'Audi 80 c'era da vergognarsi, nonostante i 75 cv della tedesca e nonostante il palma res impressionante delle 155 da corsa. Perché le persone comprano le auto da strada, non quelle da pista, e non c'era storia. Non è una questione di trazione, questa è una fissa degli alfisti. L'Audi tirava e tira davanti ma quando ci entravi (adesso un po' meno) dentro, altro che corse, De Dion Vs. motore trasversale eccetera: i tuoi soldi li spendi molto più volentieri in un'auto che ha fama di soldità e qualita ed è oggettivamente fatta molto meglio.