<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa defunta? | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Alfa defunta?

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andiamo a vedere quanti ragazzi scelgono di andarsene all'estero, quante aziende in Italia non ci vogliono venire o se ne vanno.

Perchè non hanno coraggio o inventiva. Mio figlio 10 anni fa si è licenziato dall'azienda informatica dove lavorava e si è fatto una propria azienda (con la moglie), azienda che ha appunto compiuto 10 anni nel mese di maggio e che oggi è leader in Italia nel comparto e-learning e formazione.
La sede è a Ragusa, oggi dà lavoro a oltre 15 persone e ci sono 60 collaboratori esterni sparsi tra Italia ed Europa................

Fine OT. Per quanto riguarda l'Alfa Romeo degli anni '70, dal 1974 al 1979 c'è stata la voragine Alfasud, soprattutto (e lo dico da meridionale, ma si sa), e comunque come ho detto intanto fino al 1973-74 non si andava male, e fino al 1979 alcuni anni sono stati chiusi anche in sostanziale pareggio, come il 1978.
Il vero crollo verticale, come si vede anche dal grafico che hai postato, è stato dopo il 1980, soprattutto 1981 e 1984. Poi come noto c'è stata la vendita (o il regalo) a Fiat.

Inoltre tu hai parlato di costi pari a 3 volte i ricavi, e questo non risponde assolutamente a verità, se no ci sarebbe stato il fallimento immediato. Lasciatelo dire che uno che ha analizzato migliaia di bilanci per 24 anni, durante il suo lavoro (ora sono pensionato).
Nel 1976, per esempio, la perdita complessiva è stata di circa 84 miliardi, ma su quasi 800 miliardi di fatturato. Quindi questi costi pari a 3 volte i ricavi non esistono. 84 su 800 Significa una perdita pari a circa il 10% del fatturato, che per un'azienda pubblica non è così disastroso come può sembrare, se capita. Alitalia ha fatto molto peggio (nel 2006 per esempio perse oltre 600 milioni di euro con un fatturato di 4 miliardi...), per non parlare del 2020 (ma c'era il Covid).
Dobbiamo sempre analizzare i numeri in relazione ad altri numeri, se li analizziamo da soli non facciamo un buon servizio a chi ci legge (da profano) perchè non significano nulla.

Ovviamente gli anni '70 e '80 non sono stati floridi, tutt'altro, tanto che poi è successo quello che è successo. Diciamo però che i numeri non sono, come entità "relativa" e non assoluta, quelli da te prospettati. Tutto qui.

Poi se Alfa sia morta nel 1974, nel 1980, nel 1986, nel 2004 o mai, ognuno fa la propria valutazione, sempre rispettabile.
 
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Sto vedendo ora che nel 1981 (bilancio ufficiale) si è registrata una perdita di 97 miliardi (contro circa 1 miliardo di utile del 1980) su un fatturato però di ben 1.550 miliardi. Tuttavia ci sono stati "conferimenti" (probabilmente in natura) per oltre 200 miliardi (quindi senza che i "cittadini" italiani abbiano contribuito, perchè sono stati evidentemente conferiti degli immobili, o titoli). In questo modo il patrimonio netto di Alfa Romeo è addirittura aumentato, da 480 miliardi a ben 685 miliardi...........

Ecco come forse la peggiore perdita della storia, quasi 100 miliardi in 1 anno, non abbia inciso minimamente nè sul patrimonio Alfa Romeo, nè sul popolo italiano.......

Per questo dico di analizzare bene le carte prima di esprimere giudizi facendo numeri a caso e non precisi e inquadrati in un contesto. Te lo dico in amicizia e stima.
 
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Grave dimenticanza non citare Nissan.

giusto aggiungerci anche Nissan, questo a dimostrazione che da fine anni 80 e credo fino a 10 anni fa i costruttori Giapponesi in parte avevano sviluppato alcune delle caratteristiche che erano del marchio Alfa, come dicevo precedentemente almeno personalmente non ci vedo alcun offesa nel paragone, e anzi sempre secondo il mio modesto parare un Alfa che riprende il discorso che negli anni 90 avevano seguito molte case Giapponesi non è un oltraggio. Poi i tempi sono cambiati ed anche i Giapponesi in realtà hanno perso alcune peculiarità, ma il modello non mi sembra del tutto sbagliato
 
giusto aggiungerci anche Nissan, questo a dimostrazione che da fine anni 80 e credo fino a 10 anni fa i costruttori Giapponesi in parte avevano sviluppato alcune delle caratteristiche che erano del marchio Alfa, come dicevo precedentemente almeno personalmente non ci vedo alcun offesa nel paragone, e anzi sempre secondo il mio modesto parare un Alfa che riprende il discorso che negli anni 90 avevano seguito molte case Giapponesi non è un oltraggio. Poi i tempi sono cambiati ed anche i Giapponesi in realtà hanno perso alcune peculiarità, ma il modello non mi sembra del tutto sbagliato
Spiegati meglio, in cosa Nissan e in quali modelli aveva sviluppato caratteristiche Alfa?
 
Spiegati meglio, in cosa Nissan e in quali modelli aveva sviluppato caratteristiche Alfa?
Io direi su modelli singoli nissan serie z, lr sportive Toyota mazda mx, subaru wrx, suzuki nulla... Honda tutta gamma fino a 20 anni fa ora nulla.
Poi ok ancor oggi mazda e subaru fanno un po' tutto da sole con alcune soluzioni tecniche esclusive non sempre ottime però, reggono non grazie alle basse vendite Japan ma grazie agli Usa e a "mamma" Toyota
 
Spiegati meglio, in cosa Nissan e in quali modelli aveva sviluppato caratteristiche Alfa?

Mah, provo a rispondere io. Nissan non so (a parte l'accordo "Alfa-Nissan" con il parto dell'Arna, carrozzeria Nissan e motore Alfa Romeo...).

Se parliamo di Mazda, la Mx5 fu ispirata come motore all'Alfa Romeo bialbero e come carrozzeria alla Lotus Elan.

Altre connessioni italo-giapponesi con Alfa non ne vedo. Diciamo che la 124 spider Fiat/Abarth doveva nascere come Alfa, poi all'ultimo momento si cambiò con Fiat e Abarth..........
 
Spiegati meglio, in cosa Nissan e in quali modelli aveva sviluppato caratteristiche Alfa?

Nissan veramente l'hai indicata tu, io ero partito più con Honda , Toyota e ci aggiungo Mazda con cui ho avuto anche modo di avere qualche esperienza di motor sport. Per me questi sono marchi che negli ultimi 30 anni avevano portato innovazioni nel mondo automobilistico sotto diversi punti di vista (di meccanica ma anche di dinamica) con vetture che toccavo la passione automobilistica ma anche partecipando a vari campionati con ottimi ritorni , il tutto senza necessariamente realizzare super car per pochi (anche se poi le hanno realizzate) .
Se questo sia in toto anche il DNA che aveva l'Alfa non lo posso dire con assoluta certezza perchè io per ragione di età ho vissuto l'era del declino Alfa, per quanto mi riguarda però per me sarebbe quello che mi piacerebbe che un Alfa fosse.
Come ha detto Pilota ad esempio la Mx-5 è una vettura che sta facendo la storia automobilistica, in tanti paesi è un icona , negli Stati Uniti intere generazioni sono cresciute a pane ed Mx-5 e quando negli anni '80 comincio il progetto in Mazda partirono proprio dal duetto, per me questo è un esempio di auto che quindi probabilmente nacque proprio dal DNA Alfa e può essere un buon esempio di quello che dicevo, ma non è l'unica
 
Mah, provo a rispondere io. Nissan non so (a parte l'accordo "Alfa-Nissan" con il parto dell'Arna, carrozzeria Nissan e motore Alfa Romeo...).

Se parliamo di Mazda, la Mx5 fu ispirata come motore all'Alfa Romeo bialbero e come carrozzeria alla Lotus Elan.

Altre connessioni italo-giapponesi con Alfa non ne vedo. Diciamo che la 124 spider Fiat/Abarth doveva nascere come Alfa, poi all'ultimo momento si cambiò con Fiat e Abarth..........

non mi riferivo esclusivamente a condivisioni meccaniche o altro, ma proprio come si presenta il marchio sul mercato, poi potrei sbagliare anche perchè come scrivevo in precedenza non ho questa grande conoscenza del marchio Alfa
 
Grave dimenticanza non citare Nissan.
probabilmente perchè la gamma più commerciale è strettamente imparentata con e Renault, Micra, Juke e Quasquai mentre in realtà c'è anche dell'altro e degno di nota.
Ritornando all'AlfaRomeo nell'altro thread ho pubblicato un video che ritengo molto interessante e che racconta un pò la logica commerciale masochista della Fiat negli anni 90 e che in verità potrebbe spiegare anche la logica commerciale masochista di oggi
 
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Per me è stato deciso che l'industria automobilistica Italiana doveva perire/sopravvivere per dare spazio ad altri costruttori europei, in primis quelli tedeschi.
Mi pare abbastanza evidente lo smantellamento del paese ormai iniziato da decenni.
Paese ormai distrutto che si regge ancora in piedi grazie a quello fatto 30/40 anni fà
 
Per me è stato deciso che l'industria automobilistica Italiana doveva perire/sopravvivere per dare spazio ad altri costruttori europei, in primis quelli tedeschi.
Mi pare abbastanza evidente lo smantellamento del paese ormai iniziato da decenni.
Paese ormai distrutto che si regge ancora in piedi grazie a quello fatto 30/40 anni fà
hai guardato il video, è come dire "abbiamo un potenziale enorme, potremmo fare le auto mogliori al mondo ma purtroppo il nostro prodotto non riesce ad eguagliare la concorrenza (e non ci deve riuscire) quindi ci serve denaro per RILANCIARE (lo scrivo in maiuscolo perchè le virgolette le ho già aperte) questo marchio"
Spero in un rimpasto della dirigenza italiana anzi spero che sparisca del tutto perchè se koreani e cinesi sono riusciti a produrre certi prodotti è evidente che qualcuno in italia non ha la minima intenzione di produrli. Non ci credo che siamo incapaci di allestire una Giulia con la stessa qualità di una BMW idem per Maserati idem per Tonale, per me è una cosa voluta il non arrivare a certi livelli, non deve succedere.
 
non deve succedere perchè poi non potrebbero chiedere il "rilancio" del marchio. Avete mai sentito parlare di un rilancio di Mercedes o Audi? No, che ci devi rilanciare quando stai ai vertici? Competi coi migliori ma non hai motivo di chiedere altro, Alfa e Lancia invece hanno sempre bisogno di chiedere il rilancio ma è una scusa per chiedere denaro (che poi non verrà reinvestito), sputano l'auto della rinascita che magicamente.....non deve essere meglio delle tedesche, sempre un gradino sotto, sennò poi come li chiedono gli altri soldi per il prossimo rilancio?
 
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