<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A proposito di ADAS..... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

A proposito di ADAS.....

Va beh ma quante volte ritrovi nuovamente il cartello con l'indicazione della velocità dopo l'intersezione?

In Germania, dove sono stato 2 settimane fa, ovunque trovi il fine della riduzione di limite rispetto al limite generale per tipo di strada. Qui mai, e infatti si usano le immissioni o le intersezioni per far decadere il limite. Ma l'auto riconosce i cartelli, non le intersezioni.

Infatti in Germania ero con la guida autonoma di lv2 sempre accesa, tranne nelle rotonde, qui fai fatica ad usarla decentemente persino in autostrada.
 
Va beh ma quante volte ritrovi nuovamente il cartello con l'indicazione della velocità dopo l'intersezione?

Appunto.
Dopo un'intersezione (e parliamo di QUALUNQUE intersezione, anche una stradina di campagna che si immette in statale), se non ci sono cartelli, i cartelli precedenti perdono la loro efficacia. Quindi si ripristinano i limiti originali. Se gli ADAS non riescono a fare questo, sbaglieranno SEMPRE i limiti, proprio perché per il codice della strada non è necessario mettere un nuovo cartello dopo un'intersezione per dire che i limiti originali si ripristinano, quindi niente cartelli: è implicito.
Questo per me è GRAVISSIMO: gli ADAS ti faranno viaggiare a velocità sbagliata per la maggior parte del tempo. Ditemi voi se è una cosa seria o se non è una pagliacciata.
 
Appunto.
Dopo un'intersezione (e parliamo di QUALUNQUE intersezione, anche una stradina di campagna che si immette in statale), se non ci sono cartelli, i cartelli precedenti perdono la loro efficacia. Quindi si ripristinano i limiti originali.

Ma quante volte sei entrato in una zona 30 e hai trovato il cartello 30 dopo ogni intesezione?
 
Io posso dire che sulla mia il segnalino nel display è praticamente sempre rosso e quando trova il limite ad esempio di 40 in corrispondenza di un cantiere o di una rampa di ingresso o uscita in tangenziale o autostrada lo mantiene per chilometri. Ergo, non lo guardo mai e ringrazio tutti i santi del paradisco che non sia collegato al cruise....
 
La zona 30, segnalata come tale, non solo il limite, termina con il cartello termine zona 30

Ho fatto un po di ricerca sul CDS, ma non ho trovato nessuna norma riguardo il fatto che in zona 30, decada la necessità di ripetere il limite, divieto o obbligo ad ogni intersezione.

Qualcuno ha dei riferimenti? Sono interessato ad approfondire.
 
Senza mettere in dubbio la potenziale utilità degli adas (ma nel contempo anche le loro potenziali insidie) ritengo che i migliori ad(id)as per una guida sicura siano sempre questi ...

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Ma quante volte sei entrato in una zona 30 e hai trovato il cartello 30 dopo ogni intesezione?

Mi sa che non stiamo dicendo la stessa cosa: se viaggi su una statale, il limite è 90 e il dispositivo ti fa andare a 90. Poi metti che c'è un cartello 50 perché dodici anni fa hanno fatto dei lavori in corso (situazione all'ordine del giorno), gli ADAS leggono il cartello e ti impostano 50. Alla prima intersezione, se non ci sono altri cartelli, il limite torna 90, ma gli ADAS continueranno a farti andare a 50.
Questo è solo un esempio delle millemila situazioni che ti possono capitare. E in Italia abbiamo situazioni anche parecchio insensate.
 
Mi sa che non stiamo dicendo la stessa cosa: se viaggi su una statale, il limite è 90 e il dispositivo ti fa andare a 90. Poi metti che c'è un cartello 50 perché dodici anni fa hanno fatto dei lavori in corso (situazione all'ordine del giorno), gli ADAS leggono il cartello e ti impostano 50. Alla prima intersezione, se non ci sono altri cartelli, il limite torna 90, ma gli ADAS continueranno a farti andare a 50.
Questo è solo un esempio delle millemila situazioni che ti possono capitare. E in Italia abbiamo situazioni anche parecchio insensate.

Beh stando su una statale potresti tranquillamente attraversare un centro abitato ( dove la velocità è 50 se non 30 ) ma dubito che a ogni incrocio ci sia un cartello 50.
Se va bene alla fine del centro abitato c'è un cartello con l'indicazione di fine dell'area urbana ( e di conseguenza si può tornare ai 70 o ai 90).
 
Secondo me, se davvero vogliono implementare l'adeguamento automatico delle auto ai limiti (Dio ce ne scampi...), non possono affidarsi alla lettura dei cartelli, ci sono troppe possibilità di falle. L'unico modo vagamente affidabile che mi viene in mente è installare dei transponder in corrispondenza dell'inizio e fine dei tratti, incrociando il tutto con la cartografia. Però, questo significa che tutti DEVONO adottare questo sistema, e si va verso il famigerato livello 5 che non può in alcun modo convivere con la guida umana. Spero comunque di non esserci più quando succederà.
 
Mi sa che non stiamo dicendo la stessa cosa: se viaggi su una statale, il limite è 90 e il dispositivo ti fa andare a 90. Poi metti che c'è un cartello 50 perché dodici anni fa hanno fatto dei lavori in corso (situazione all'ordine del giorno), gli ADAS leggono il cartello e ti impostano 50. Alla prima intersezione, se non ci sono altri cartelli, il limite torna 90, ma gli ADAS continueranno a farti andare a 50.
Questo è solo un esempio delle millemila situazioni che ti possono capitare. E in Italia abbiamo situazioni anche parecchio insensate.

Un'altra situazione spesso lamentata sui social è la lettura del limite di velocità della vicina corsia di decelerazione, ovviamente non imboccata / percorsa.
 

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