Una finestra sulla lettura e sul mondo dei libri

[FrancescaPi]

topic interessante

 

[streak]

Io per ora sto leggendo "Anna Karenina", altro mega-romanzo ottocentesco.
Il periodo autunnale ispira.
Prima avevo letto "Martin Eden" di J. London. Avevo visto il film, ma (mea culpa) mai letto il romanzo.
Eppure da bambino ero un appassionato di J. London.

 

[zinzanbr_]

Io nelle ultime settimane ho rispolverato una scatola di vecchi libri ricevuti in regalo.
Però non avendoli scelti io non sono proprio di mio gradimento.
Come Lo specchio di Elisabetta.
Mi è piaciuto Le mie montagne-Gli anni della neve e del fuoco.
E ora sto leggendo l'autobiografia di Vittorio Gassman,in genere le biografie sono libri leggeri e pieni di aneddoti divertenti.

 

[streak]

E ora sto leggendo l'autobiografia di Vittorio Gassman,in genere le biografie sono libri leggeri e pieni di aneddoti divertenti.

A proposito di biografie, consiglio vivamente quella di Totò (in questo momento non ricordo il titolo) e quella di Elton John scritta da Tom Doyle, che oltre a essere interessante per chi ama il musicista, a tratti è veramente esilarante. Su alcune parti mi sono scompisciato dalle risate!

 

[freddy85]

Migliore (auto)biografia mai letta: 'Open' di Andre Agassi. Non sono particolarmente appassionato di tennis ne' del personaggio, ma quel libro secondo me è uno dei più bei romanzi di formazione mai scritti. C'è tutto: le cadute e le risalite, la durezza dello sport, lo sviluppo della capacità di conoscere se stessi.
Vorrei rileggerlo, ma ho fatto il grave errore di prestarlo ad un amico quasi dieci anni fa, e non ho più rivisto né l'uno né l'altro...

 

[zinzanbr_]

Migliore (auto)biografia mai letta: 'Open' di Andre Agassi. Non sono particolarmente appassionato di tennis ne' del personaggio, ma quel libro secondo me è uno dei più bei romanzi di formazione mai scritti. C'è tutto: le cadute e le risalite, la durezza dello sport, lo sviluppo della capacità di conoscere se stessi.
Vorrei rileggerlo, ma ho fatto il grave errore di prestarlo ad un amico quasi dieci anni fa, e non ho più rivisto né l'uno né l'altro...

Se lo trovo,quando si potrà ricominciare ad andare in giro per negozietti e mercatini,lo prendo.
Mai prestare i libri,a meno che non ti fidi ciecamente della persona a cui li affidi.

L'unica cosa che mi lascia sempre un po' perplesso delle autobiografie è che in certi casi è evidente che a scriverle non è il protagonista.
Per carità è giusto così (ve lo immaginate il libro di un sportivo scritto dallo sportivo stesso?) però tanto varrebbe chiamarle biografie e mettere in copertina in bella vista il nome dell'autore che ha trasformato memorie e aneddoti in un libro degno di essere letto.

 

[agricolo]

ho fatto il grave errore di prestarlo ad un amico quasi dieci anni fa, e non ho più rivisto né l'uno né l'altro...

Stessa scoperta che ho fatto io con un volume di storie umoristiche in dialetto triestino, per chi ne avesse mai sentito parlare "Le Maldobrie". Più rivisto, ed è fuori catalogo da una vita.... mai più.

 

[zinzanbr_]

Stessa scoperta che ho fatto io con un volume di storie umoristiche in dialetto triestino, per chi ne avesse mai sentito parlare "Le Maldobrie". Più rivisto, ed è fuori catalogo da una vita.... mai più.

Se è questo si trova usato online a 12,90.

 

[ALGEPA]

Io dopo un tomo di 1300 pagine sulla storia della F1 ed un saggio sulla crisi delle democrazie riprendo in mano un altro saggio che da 20 anni credo di avere ma che non sono mai riuscito a leggere perché l'ho trovato ostico, La Guerra Civile Europea. Saggio credo molto controverso perché di revisionismo storico, spero questa volta di portarlo a termine.

 

[agricolo]

Se è questo si trova usato online a 12,90.
Vedi l'allegato 15883

Non è questo, il mio era un volume di una serie. Il titolo era (è...) "L'Austria era un paese ordinato", si trova appunto usato a una trentina di euro. Ma nuovo, nisba.

 

[zinzanbr_]

Non è questo, il mio era un volume di una serie. Il titolo era (è...) "L'Austria era un paese ordinato", si trova appunto usato a una trentina di euro. Ma nuovo, nisba.

Cerco di tenere a mente il titolo e appena si ripartirà con una vita normale se lo trovo in giro lo compro,una volta letto magari te lo spedisco.

Non so se sia la stessa edizioni che cerchi tu però sulla baia ce n'è uno a 9 euro (prima edizione),un altro a 9,90,poi 13 etc etc.

 

[streak]

Vorrei rileggerlo, ma ho fatto il grave errore di prestarlo ad un amico quasi dieci anni fa, e non ho più rivisto né l'uno né l'altro...

Mai prestare libri, cd e dvd, se ci tieni ad averli!
Al limite glieli compri come regalo, se ti fa piacere che li leggano/ascoltino/vedano.

 

[streak]

L'unica cosa che mi lascia sempre un po' perplesso delle autobiografie è che in certi casi è evidente che a scriverle non è il protagonista.
Per carità è giusto così (ve lo immaginate il libro di un sportivo scritto dallo sportivo stesso?) però tanto varrebbe chiamarle biografie e mettere in copertina in bella vista il nome dell'autore che ha trasformato memorie e aneddoti in un libro degno di essere letto.

E' ovvio che sono scritte da un professionista, una specie di ghost writer. Però sono il risultato di una stretta collaborazione, fatta di tanti incontri e interviste, tra il personaggio famoso e lo scrittore.

 

[streak]

Io dopo un tomo di 1300 pagine sulla storia della F1 ed un saggio sulla crisi delle democrazie riprendo in mano un altro saggio che da 20 anni credo di avere ma che non sono mai riuscito a leggere perché l'ho trovato ostico, La Guerra Civile Europea. Saggio credo molto controverso perché di revisionismo storico, spero questa volta di portarlo a termine.

Anche a me piace leggere ogni tanto saggi, soprattutto di psicologia, scientifici, di storia e antropologia. Ma il vero viaggio della mente lo faccio con la narrativa.

 

[ALGEPA]

Anche a me piace leggere ogni tanto saggi, soprattutto di psicologia, scientifici, di storia e antropologia. Ma il vero viaggio della mente lo faccio con la narrativa.

io cerco di spaziare tra i vari generi perchè ho visto che cosi mantengo la voglia di leggere, se vado spesso solo su di un genere un poco mi cala, discorso personalissimo