se lo leggi con un minimo di accortezza, restano intonsi.
Ma alcuni hanno ancora la copertina rigida che scricchiola quando spalanchi il libro,quelli si vede proprio che non sono nemmeno stati sfogliati.
Anche il bordo sul dorso del libro,specie nelle edizioni economiche che hanno la copertina piuttosto sottile,basta che si pieghi una volta e si vede.
E poi ci sono dei banchi che hanno troppi libri per acquistarli dai privati che li leggono e se ne liberano,per me li comprano in blocco non so dove.
Libraccio era una salvezza ai tempi della scuola,credo di aver comprato nuovi solo pochi libri (mi viene in mente il libro di un professore che ogni anno ripubblicava e pretendeva sempre che gli studenti avessero l'ultima edizione,ma il libro era lo stesso).
A me piacciono i libri di carta,ovviamente se acquistati a prezzi contenuti.
Guardando la libreria mi sento ricco,come un collezionista che ha la casa piena di quadri.
Ovviamente i libri non sono manoscritti ma delle copie stampate in serie,però sono comunque la testimonianza della bravura di un artista.
In formato elettronico un libro non è altro che un file,tiene meno posto ma da meno soddisfazione secondo me.