Una finestra sulla lettura e sul mondo dei libri

[zinzanbr_]

Ecco, il mio prof di storia e filosofia è riuscito nel non facile intento di farmi odiare con tutto me stesso entrambe le materie, in particolare la seconda, che a distanza di quarant'anni ancora mi suscita istinti belluini. E guarda un po', a mia figlia (stesso liceo), è andata pure peggio. Si vede che non eravamo destinati ad apprezzare i grandi pensatori......

Pragmatismo ereditario?

Io ho cambiato 4 insegnanti di filosofia durante il liceo.
Non so se dipendesse dal programma ma le prime due insegnanti,quelle del biennio,riuscivano a rendere la materia interessante.
Le ultime due invece hanno piegato il morale all'intera classe,andando di pari passo con il professori di storia dell'arte.
Una materia di per se interessantissima che nelle mani sbagliate risulta molto pesante da digerire.

 

[ALGEPA]

Per mia esperienza credo che l'amore per la lettura non deve essere imposto ma aiutato ed incoraggiato. Io ho avuto professori che lo incoraggiavano mentre altri che lo imponevano, una professoressa di inglese ci ha introdotto alla letteratura inglese con lezioni interessanti in cui si analizzava l'autore, il contesto storico e poi si leggeva una sua opera, altri invece ti obbligavano a leggere un libro , senza alcuna spiegazione e poi si sorprendevano che eravamo tutti svogliati. Un esempio per me negativo fu Pirandello, credo che in prima liceo fui obbligato a leggere 'Quaderni di serafino Gubbio operatore', allora lo odiai e non lo riuscì a capire, ne lessi credo metà e poi lo misi da parte. Successivamente avendo studiato un poco l'autore e vedendo questo libro sulla libreria lo ripresi e mi è piaciuto tantissimo.

 

[zinzanbr_]

Quando andavo io alle superiori i classici venivano trattati frettolosamente.
O veniva imposta la lettura in totale autonomia,con risultati simili a quelli descritti da Algepa,oppure si studiavano pochi brani e sempre di corsa prima di passare a un altro argomento.
E di fatto non leggevamo mai un'opera dall'inizio alla fine,o meglio se avessimo voluto farlo avremmo dovuto leggerla da soli.
Ricordo che all'esame di maturità nella terza prova l'argomento di letteratura inglese era Aspettando Godot.
L'avevamo trattato molto superficialmente,credo di aver letto poche pagine.
Non ho mai capito perchè l'insegnante avesse scelto proprio quell'opera pur sapendo di non averla trattata in maniera esaustiva.
Non fui l'unico a cui quella domanda segò un po' le gambe.
Mi arrabbiai anche perchè la domanda era posta secondo la formula "According to you...".
Io improvvisai visto che non conoscevo l'opera,e alla prova orale scoprii quello che avevo scritto according to me era totalmente sbagliato secondo l'insegnante

 

[Divergent]

Sono un gran divoratore di libri di storia sull'ultima guerra mondiale, ho letto di tutto, anche biografici, su tutti gli schieramenti in campo (Asse/Alleati) andando anche a cercare tomi sulla singola operazione avvenuta in questa o quella zona del mondo a seconda che ci sia stata avanzata o ritirata di una o l'altra parte... sono un appassionato di strategia e tattica.
Inutile dire che il mio filone "romanzato" siano i Techno Thriller... l'autore più famoso del settore è il compianto Tom Clancy... mi piace, nel romanzo, andare ad approfondire con dati reali i vari sistemi d'arma e il loro range di utilizzo o limite del sistema stesso a seconda dello scenario di impiego.
Il libro che mi ha segnato di più, anche per i modi in cui l'autore narra la sua storia, con una cruda e lucida visione narrativa, è "Pattuglia Bravo Two Zero" di Andy McNab.

 

[ALGEPA]

Sono un gran divoratore di libri di storia sull'ultima guerra mondiale, ho letto di tutto, anche biografici, su tutti gli schieramenti in campo (Asse/Alleati) andando anche a cercare tomi sulla singola operazione avvenuta in questa o quella zona del mondo a seconda che ci sia stata avanzata o ritirata di una o l'altra parte... sono un appassionato di strategia e tattica.
Inutile dire che il mio filone "romanzato" siano i Techno Thriller... l'autore più famoso del settore è il compianto Tom Clancy... mi piace, nel romanzo, andare ad approfondire con dati reali i vari sistemi d'arma e il loro range di utilizzo o limite del sistema stesso a seconda dello scenario di impiego.
Il libro che mi ha segnato di più, anche per i modi in cui l'autore narra la sua storia, con una cruda e lucida visione narrativa, è "Pattuglia Bravo Two Zero" di Andy McNab.

In merito alla seconda guerra mondiale io ho trovato il saggio di Liddel Hart il migliore, mi ha veramente entusiasmato e anche se molto lungo l'ho letto in poco tempo

 

[pilota54]

Riporto una breve storia della mia esperienza personale come “lettore”, non solo di libri.

Fin da bambino amavo leggere, qualsiasi cosa, tanto che a 15 anni sono diventato miope.
Ho cominciato a 6 anni con Quattroruote. Lo divoravo letteralmente, dalla “Voce dei lettori” al “mercato” nuovo/usato. E imparavo quasi tutto a memoria. Mio padre mi chiedeva i dmc del bagagliaio di tale vettura e io gli spiattellavo la cifra. Poi sapevo a memoria quasi tutti i tempi della “Salita del Tuscolo”.

All'età di 15-16 anni ho cominciato ad appassionarmi di psicologia, leggendo libri e trattati di Freud, Fromm, e altri autori.

Poi, verso i 18-19 anni, alla saggistica ho aggiunto la narrativa e ho letto diversi libri con una frequenza però sempre minore. Comunque ho sempre preferito la saggistica.

Da 4-5 libri all’anno sono passato a 1-2 e poi a 1 ogni 2-3 anni. Nel frattempo ho acquistato e letto molti libri di argomento automobilistico, penso una trentina.

Gli ultimi libri non automobilistici che ho letto sono stati “Il codice Da Vinci”, “Io e la valigia”, “Le pagine della nostra vita”. Gli ultImi due di auto, uno sulle Lotus e un’autobiografia di Nino Vaccarella, ultimo libro in assoluto da me letto, nel 2017.

 

[ALGEPA]

All'età di 15-16 anni ho cominciato ad appassionarmi di psicologia, leggendo libri e trattati di Freud, Fromm, e altri autori.

ma sai anche io, occhio e croce a quell'età , però mi ero concentrato su Freud e avevo comprato da una collana economica l'opera omnia, devo dire che di tutti i suoi scritti quello che mi appassiono di più fu l'interpretazione dei sogni

 

[pilota54]

Io oggi non ho più la pazienza per leggere un libro, poi sono molto preso da internet, dove, da pensionato, passo ormai diverse ore al giorno.
Poi ancora ho 2 nipotine con le quali passo un altro po’ di tempo.
Infine la sera tardi prima magari leggevo, ora guardo diversi telegiornali 24H e sportivi......
Una volta c’era solo la Rai, e non c’era internet.

 

[Divergent]

In merito alla seconda guerra mondiale io ho trovato il saggio di Liddel Hart il migliore, mi ha veramente entusiasmato e anche se molto lungo l'ho letto in poco tempo

Mi manca... lo cerco... grazie della dritta.
Ci sono migliaia di titoli sul tema.

 

[ALGEPA]

Mi manca... lo cerco... grazie della dritta.
Ci sono migliaia di titoli sul tema.

Questo che ti ho riportato è un tomo da più di mille pagine che in ordine cronologico racconta tutta la seconda guerra mondiale, mi è piaciuto rispetto agli altri perche tocca tutte le zone geografiche della guerra,descrive le azioni militari credo bene ma aggiunge anche riflessioni e motivazioni sugli eventi , altri che ho letto simili non abbracciavano tutti questi punti.

 

[zinzanbr_]

Ieri spese folli.
Mi sono comprato per ben 2 euro un libro di John Whitman da cui hanno tratto un film sull'antico Egitto e la trilogia di Valerio Massimo Manfredi sulla vita di Alessandro Magno.
Tutti e 4 i libri in condizioni pressochè perfette,sembra che non siano mai stati sfogliati.

 

[SUBmARine U-14]

Valerio Massimo Manfredi

Di lui mi piacque molto “L’ultima legione”

 

[SupercinqueTC]

Mi prendo qualche minuto per raccontare la mia storia....
Da sempre lettore di qualsiasi testo stampato, inclusi libretti di istruzioni...
Da piccolo amavo i fumetti, ora continuano a piacermi ma non ne compro da almeno un decennio. Non amo i generi fantasy, horror, e "romantico", che non si trovano nella mia libreria, a parte "Christine la macchina infernale" di S.King, che mi fu regalato, credo solo per il titolo (mi è piaciuto, però).
Il mio genere preferito sono i gialli classici, sto cercando di completare la collezione di Agatha Christie, e la serie Sherlock Holmes di Doyle (ogni tanto acquisto anche i testi della Mondadori scritti dai sui fan attuali, e devo dire che non sono affatto male).
Per il resto ho un pò di tutto, da Guareschi a Dan Brown, solo non amo la letteratura classica.
Non ho mai letto e non ho interesse a farlo i vari "mattoni" di Tolkien e nessun libro della serie "Harry Potter", tanto di moda oggi, mentre da ragazzo adoravo ( ancora ricordo con piacere) i testi di Salgari, che sembra siano andati nel dimenticatoio pubblico, purtroppo.

Attualmente sto leggendo un libro che mi ha stupito, mi aspettavo molto poco invece lo trovo ben scritto ed appassionante. Mi è stato regalato da una persona cara:
"Il profumo dell'asfalto", di Giancarlo Fisichella.
Stampato a fine 2018, contiene alcune centinaia di pagine di aneddoti e racconti sull'intera Formula 1, dalle origini al 2018.
Se vi piace la Formula 1, ve lo consiglio, una cronaca diretta e un punto di vista "interno" molto piacevole da leggere.

 

[zinzanbr_]

Di lui mi piacque molto “L’ultima legione”

Quello mi manca ma ho letto altri suoi libri,in generale mi piacciono molto i romanzi storici specialmente se sono ricchi di descrizioni delle tattiche militari e degli usi e costumi delle antiche civiltà.

 

[zinzanbr_]

Il mio genere preferito sono i gialli classici, sto cercando di completare la collezione di Agatha Christie

Alle superiori l'insegnante di lettere assegnava a ogni studente un libro da leggere durante l'estate.
Non mi ricordo il titolo ma mi assegnò un libro che non veniva più stampato da anni e non era disponibile nella biblioteca civica,insomma era impossibile da reperire a meno che non avessi la fortuna di trovarlo usato.
Avevo pensato di cercare il numero di telefono dell'insegnante ma poi ho lasciato perdere,a settembre mi sono giustificato dicendo che quel libro era introvabile.
Allora mi assegnò Assassinio sull'Orient Express,ma non so se mi credette,per me aveva il dubbio che la mia fosse una scusa.
Quel giorno appena uscito da scuola andai subito in libreria e mi lessi in un giorno tutto il libro.
Non mi piacque molto e non presi un voto alto per la recensione,però forse dipendeva dalla fretta che avevo avuto nel leggerlo.

Comunque dei 4 libri che ho preso ieri uno è già andato,sono stato su fino alle 2 stanotte.
Poco meno di 300 pagine.