Io lavoro in un’azienda metalmeccanica di 2500 0
Persone. Abbiamo 3 colonnine. Le auto elettriche sono di più. Quante? Non potrei dirlo, a spanne una ventina. Su 2500. È un’osservazione demagogica? Forse.
Nel mio condominio ci sono circa 40 appartamenti. Macchine elettriche zero.
Retorica? Forse.
Nel futuro ce ne saranno di più? Sicuramente.
È la via “giusta” da percorrere? Personalmente credo di sì, anche se non amo l’elettrico. È altrwtttanto evidente che qr provi quasi solo auto elettriche, che il grosso degli articoli parli solo di elettrico. Siamo già proiettati al 2035. Che (lo dico adesso in tempi non sospetti) sarà una data procrastinabile.
Perché no. Riusciremo a coprire il potenziale fabbisogno con colonnine, corrente elettrica etc.
Perché se scoppia una guerra e torniamo al carbone va a farsi benedire il discorso della CO2. Quindi è giusto dare un adeguato peso alle elettriche, ibride etc.
Ma una grossa fetta (a mio avviso più del 50%) degli utenti non può o non vuole.
Sul discorso Giulia Stelvio per gli usa non commento. Si commenta da solo. Ribadisco che se si vuole creare o ricreare un’immagine non basta un pur ottimo prodotto, ma serve tempo, servono tanti prodotti. Audi non è diventata quello che è con la sola audì 80, Volkswagen non ha guadagnato il prestigio con la sola golf, Toyota non l’ha fatto con la sola Prius: sono servite la celica sainz (quante ne avranno vendute?) la Yaris Gr etc.
La Ducati non è diventata quello che è con la sola 916. Il paragone MV è emblematico. MV ha prodotto le moto più belle degli ultimi 30 anni, e pur scontando una scarsa affidabilità ha dato in immagine di stile e qualità pazzesca. Ma poi si è persa con le attuali moto plasticose. E la situazione attuale è drammatica. Lo stesso vale per la rover, la Jaguar, l’alfa etc. Se invece vi sembra che la strategia alfa paghi….