giacomogiuseppe ha scritto:
credo che in fondo ci sia un poco di invidia verso coloro che possono permettersi certe macchine e quindi...."ben gli sta" ...questa è la sostanza della questione; non vorrei essere frainteso , ovviamente sono per il rispetto delle regole...anche stradali ma certi provvedimenti mi sembrano ...demagogici oltre che sproporzionati alla gravità del fatto, salutoni
Assodato che l'invidia, in quanto desiderio ambivalente, implica anche una certa tendenza a desiderare la perdita dell'oggetto del'altro, credo però che quì non si stia parlando delle nostre motivazioni, ma di quelle che hanno postato il giudice istruttore, Michel Favre a punire pesantemente un comportamento da non imitare.
A mio parere la punizione per essere esemplare deve per forza corrispondere al pensiero della maggioranza e dunque non può non essere demagogica.
Penso che una punizione per essere educativa (qualora lo possa essere) debba qauntomeno essere comunemente accettata dalla maggioranza come efficace al fine educativo, e il compito del giudice in questo caso era proprio quello di assecondare la legislazione che indica nella punizione lo strumento educativo adatto a impedire che quel comportamento si ripeta.
Ti ricordo che il pilota era "recidivo" e quindi era uno che "
se ne fregava delle punizioni assegnate in passato".