<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> SkyActiv-G vs SkyActiv-X | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

SkyActiv-G vs SkyActiv-X

Scusa l'intromisione: purtroppo l'affermazione che i consumi aumentano per diminuire le emissioni è assolutamente vera, ma va completata con la precisazione di "emissioni omologate".
Me ne sono reso conto con il mio calesse a benzina, all'aviamento a freddo il ciclo idle è assurdamente pompato rispetto alle reali esigenze di riscaldaento del motore e butta via secchiate di benzina in modo da riscaldare prima il catalizzatore ai fini del ciclo di omologazione: stiamo parlando di un qualcosa che da prove empiriche incrementa il consumo del ciclo urbano reale di almeno 1 litro/100km, forse anche più. Tanto che sto seriamente pensando, se tecnicamente possibile, di aprire la mappa e modificarla nel funzionamento a freddo (è sicuramente illegale, ma almeno non ipocrita come l'omologazione)

Per un impatto così importante sul consumo medio derivante da un regime elevato senza erogazione di coppia motrice (secchiate di benzina ?), a mio modestissimo parere
- o le prove sono state troppo empiriche
- o fai regolarmente tragitti così corti e distanziati nel tempo (quindi col motore raffreddato) da risultare in qualche modo ostici per qualunque motorizzazione (endotermica) di qualunque omologazione.
Detto questo, il confronto dai risultati poco realistici di cui si parlava qui era relativo a ben precise condizioni di carico, a motore in temperatura d’esercizio.

Ciao, Nicola.
 
Aggiungo che in autostrada in teoria il D dovrebbe consumare un bel po' meno del G.
Ma in pratica intervengono due fattori: la rigenerazione del DPF, che rovina la media del D, e la disattivazione dei cilindri nel G, che quando si riesce ad andare a velocità costante in pianura permette di avere consumi veramente irrisori.
Ieri ho avuto la dimostrazione che la G è una perfetta auto da viaggio tanto quanto un diesel.

In un diesel moderno ‘sano’ e nelle condizioni di carico moderato e costante in questione, l’accumulo progressivo di particolato nel filtro è nullo o negativo (rigenerazione passiva), quindi non va preso in considerazione alcun consumo addizionale dovuto alle rigenerazioni.
So che sulla base della tua ultima esperienza diesel non crederai a questa rigenerazione passiva, ma ti assicuro, sulla base di prove non proprio empiriche, che con almeno alcuni diesel moderni è così. Però nel caso della 3 D, sia il 2.2 della vecchia che il 1.8 della nuova, dovrebbe invece (mal)funzionare come dici tu.
A riguardo della ‘disattivazione’ di due cilindri su quattro, nelle stesse condizioni di carico moderato e costante, ricordati che
- continuano a muoversi 4 pistoni, coi relativi attriti
- nei cilindri attivi viene iniettata una quantità di carburante (quasi) doppia rispetto al caso di cilindri tutti attivi (a parità di carico complessivo)
Il possibile miglior consumo deriva solo da quel “quasi” ed è dovuto ad una leggermente migliore efficenza del punto di lavoro a carico (per cilindro) intermedio rispetto ad un punto di lavoro a carico (per cilindro) molto basso.
In pratica non è sicuramente la disattivazione dei due cilindri il maggior contributore al buon risultato in termini di consumi (in quello specifico punto di lavoro); ma un piccolo contributo c’è, non c’è dubbio.

Ciao, Nicola.
 
8-10 minuti di rigenerazione rovinerebbero di quanto la media, in percentuale, secondo te?

Diciamola meglio e nello specifico di un Diesel Mazda, 30 km di rigenerazione ogni 300 (sono generoso, ma solo per semplificarmi i conti), durante quei 30 km il consumo istantaneo aumenta del 30%, quindi si ha un aumento del 3% del consumo medio. Ad esempio 5 l/100km diventano 5,15 l/100km.
Per un Diesel sano l’incremento percentuale è molto minore, ammesso che ci sia nelle condizioni prese a riferimento (e comunque non ci si preoccupa del livello dell’olio).

Ciao, Nicola.
 
vedo che qui la discussione è un filo "deragliata" sul 1,8 D confrontato con il G e con il 1.5 D precedente magari potrebbe essere più ordinato aprire un thread apposito. Detto questo ho visto il video dell'ing Massai sulla mazda 3 X. Chiaramente ha confermato i dati della prova "cartacea", quando ha menzionato i consumi ha lasciato capire che ci si poteva aspettare molto di meglio ma che i tecnici mazda avevano evidentemente mirato alle prestazioni. Poi però non ha detto che le prestazioni sono praticamente uguali a quelle della G. Ha anche menzionato (cosa che nella prova cartacea non era stati indicato) un "seghettamento" attorno ai 3000 giri. E questa costa infatti era stata riscontrata in altre prove o meglio impressioni di altre testate italiane ed europee. In definitiva purtroppo l'X è in effetti alquanto deludente. NOn mi resta che fare una prova più o meno empirica di persona chiedendo di provare al concessionario prima il G e poi l'X e facendo alcuni test di ripresa 70-100 che giudico il più utile per le esigenze reali di guida, giusto per levarmi il dubbio che 4R non abbia beccato un esemplare di X "sfigato" ma non credo. Dovrà essere messo a punto meglio. In effetti la gestazione è stata molto lunga, anche dall'annuncio di questo motore all'effettivo arrivo sul mercato sono passati molti mesi. Erano girate voci che la stessa mazda si era resa conto che forse i soli minori consumi non erano bastanti per attirare vendite su questo modello e cercasse di incrementarne le prestazioni. Chissà magari sono rimasti a mezzo con lo sviluppo sono riusciti magari a incrementare le prestazioni di pochissimo ma riuscendo a consumare leggermente di più. Vediamo come sono le puntate video di newsauto e a quali conclusioni arrivano loro. Comunque mi dovrò basare su una prova empirica personale mi fa quasi sorridere.


Vista poco fa anche io unitamente a una panoramica generale di varie prove. In soldoni farebbe i 15 usandola normalmente.. Mi verrebbe da pensare a una complicazione un po fine a se stessa visto che la 122cv va per me benissimo e consumerà in modo analogo. Boh sono un po perplesso...
 
Per un impatto così importante sul consumo medio derivante da un regime elevato senza erogazione di coppia motrice (secchiate di benzina ?), a mio modestissimo parere
- o le prove sono state troppo empiriche
- o fai regolarmente tragitti così corti e distanziati nel tempo (quindi col motore raffreddato) da risultare in qualche modo ostici per qualunque motorizzazione (endotermica) di qualunque omologazione.
Detto questo, il confronto dai risultati poco realistici di cui si parlava qui era relativo a ben precise condizioni di carico, a motore in temperatura d’esercizio.

Ciao, Nicola.
Circa 10 km, il mio percorso abituale del mattino. Con il vecchio diesel euro 5 la differenza era irrilevante.
Ciao
 
Oggi pomeriggio viaggetto di oltre 400 km, il 75% autostrada e 25% superstrada.
Consumo medio da computer di bordo: 5,5 l/100 km, anche meglio di quanto riuscivo a fare nelle stesse condizioni con la 2.2 D.

Ah, ho verificato: a 130 esatti il contagiri sta sui 2600-2650.

Dopo il ritorno a casa, alla fine la media totale di questo viaggetto (820 km) è stata di 5,7 l/100 km.
Però ieri ho dovuto fare 6 km di coda sulla A1 (santo cambio automatico!!) e poi ho spinto di più sull'acceleratore per recuperare il tempo perduto.
Consumi a parte, grandissima viaggiatrice questa Mazda 3. I km passano che è un piacere e la stanchezza non si sente neanche quando sei arrivato.
E il buon impianto hifi (anche se non eccezionale, essendo abituato ad ascoltare la musica con cuffie di un certo livello) rende il tutto ancora più piacevole.
 
In pratica non è sicuramente la disattivazione dei due cilindri il maggior contributore al buon risultato in termini di consumi (in quello specifico punto di lavoro); ma un piccolo contributo c’è, non c’è dubbio.

Secondo la mia esperienza, il contributo della disattivazione dei due cilindri di per sé è invece notevole. Dal display riesco a vedere quando va a 2, e in quei casi il consumo istantaneo è bassissimo, direi da Lupo 3L.
Se uno è fortunato e riesce a fare tutto un percorso a 2 cilindri, alla fine il consumo medio potrebbe essere di 3,5 l/100 km, massimo 4.
Il discorso è un altro: viste le condizioni abituali di guida (traffico, salite, curve, semafori ecc...) è difficile poter usufruire appieno della disattivazione (per esempio in città i consumi salgono parecchio), ma comunque il vantaggio c'è, ed è tanto più tangibile quanto più si riesce a guidare a velocità costante.
Una cosa è sicura: non è facile trovare un consumo medio così basso in un 2000 a benzina. Io in genere mi attesto sui 5,7-5,8 l/100 km, su un percorso misto (anche un po' di città).
 
Secondo la mia esperienza, il contributo della disattivazione dei due cilindri di per sé è invece notevole. Dal display riesco a vedere quando va a 2, e in quei casi il consumo istantaneo è bassissimo, direi da Lupo 3L.
Se uno è fortunato e riesce a fare tutto un percorso a 2 cilindri, alla fine il consumo medio potrebbe essere di 3,5 l/100 km, massimo 4.
Il discorso è un altro: viste le condizioni abituali di guida (traffico, salite, curve, semafori ecc...) è difficile poter usufruire appieno della disattivazione (per esempio in città i consumi salgono parecchio), ma comunque il vantaggio c'è, ed è tanto più tangibile quanto più si riesce a guidare a velocità costante.
Una cosa è sicura: non è facile trovare un consumo medio così basso in un 2000 a benzina. Io in genere mi attesto sui 5,7-5,8 l/100 km, su un percorso misto (anche un po' di città).

Non so se hai modo di impedire o forzare la commutazione a due cilindri, ma sarebbe l’unica prova risolutiva.
Per quanto riguarda il consumo medio in se’, con la 6 2.2D (un po’ più corpulenta della 3) io ho calcolato (alla pompa) un consumo medio su 66.000 km di 5.8 l/100km, con dentro di tutto (tragitti di 1 km a freddo, code, montagna, città, ma anche lunghe tratte a velocità codice in autostrada, con consumi medi, da CDB, attorno ai 5.0 l/100km).
L’attuale, ancora più corpulenta (basta anche solo il tetto in vetro) e, soprattutto, automatica, è attestata sui 6.0 l/100km su un intervallo di 80.000 km (sempre alla pompa e con lo stesso mix di percorsi).
Confermo naturalmente che i dati che ci comunichi sono quelli di un buon 2000 a benzina che non mira a prestazioni di punta entusiasmanti. Ma il confronto con le altre motorizzazioni disponibili per lo stesso modello (che esibiscono dati controversi peraltro) non ne fa necessariamente la migliore (o anche una buona) scelta in assoluto sul mercato.

Ciao, Nicola.
 
Non so se hai modo di impedire o forzare la commutazione a due cilindri, ma sarebbe l’unica prova risolutiva.

Che sappia io non si può fare, almeno dal menù delle impostazioni.
Però posso dire che in un percorso ideale di circa 40 km, dove ho potuto viaggiare il più possibile a 2 cilindri, alla fine ho ottenuto una media di 3,9 l/100 km. Con la diesel mi dovevo veramente impegnare per fare altrettanto.

Confermo naturalmente che i dati che ci comunichi sono quelli di un buon 2000 a benzina che non mira a prestazioni di punta entusiasmanti.

Beh, non ne conosco altri 2000 a benzina capaci di consumare così poco. Se escludiamo le full hybrid, naturalmente.
Il mild hybrid secondo me ha un impatto irrisorio sui consumi... quello sì!
 
Ma il confronto con le altre motorizzazioni disponibili per lo stesso modello (che esibiscono dati controversi peraltro) non ne fa necessariamente la migliore (o anche una buona) scelta in assoluto sul mercato.

Per quanto riguarda la bontà delle scelte, quello - come sempre - dipende dalle esigenze individuali.
Non oso certo dire che la mia scelta è quella giusta per tutti.
Tenendo conto che, avendo anche un camper, con la Mazda percorro meno di 15.000 km l'anno (da quando l'ho presa sto a poco più di 1000 km al mese), sicuramente per me è la scelta più conveniente dal punto di vista economico.
La D, a parità di tutto, costa 2000 € in più, la X 3000 € in più. Anche se in media consumassero 1 l/100 km in meno della G (e non credo...) prova a calcolare dopo quanti km riuscirei ad ammortizzare il maggior costo iniziale.
Tra l'altro con la G, rispetto alla D, non pago il bollo per tre anni.
 
Beh, non ne conosco altri 2000 a benzina capaci di consumare così poco. Se escludiamo le full hybrid, naturalmente.
Il mild hybrid secondo me ha un impatto irrisorio sui consumi... quello sì!

Sì, anche quello ha un impatto irrisorio.
Sugli altri 2000 benzina non saprei, ma guarderei alla potenza/coppia piuttosto che alla cilindrata. In ogni caso non mi sto guardando attorno, ma se lo facessi, in virtù dei miei 27.000 km/anno continuerei a guardare i diesel.

Ciao, Nicola.
 
Bah, mi spiace ma al momento il miglior motore col rapporto prestazioni consumi rimane il 1.5 Honda turbo da 185CV.
Tutta sta complicazione tecnica dello Skyactiv-X, con l'incognita dell'affidabilità, non ha sicuramente dato i risultati sperati. Il motore Honda sembra potente il doppio, guidandolo.
 
Il fatto è che questo X è comunque da considerarsi come un aspirato a tutti gli effetti il quale "pregio" sarebbe quello di avere un (magari non troppo) convincente rapporto prestazioni/consumi nonché tipico funzionamento da ciclo otto e non diesel e ciò almeno ad ora con una soluzione a quanto pare ancora "conservativa"(affidabilità in primis...) e quindi con un certo margine/potenziale ancora "da dimostrare"(?)...
 

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