<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salvatela o vendetela | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Salvatela o vendetela

un listino troppo basso in partenza certo non avrebbe contribuito a dare un'immagine da "premium", e l'obiettivo era anche rilanciare l'immagine del marchio in generale.

Poi le generaliste più economiche (mondeo, 508...) a me sembra vendano anche meno... In questa classe credo pagare troppo poco non sia apprezzato dall'utenza media...

Per i prezzi USA... E così per tutte le auto, lo si sa da sempre. Sui motivi non mi esprimo.
Rimane il fatto che le vendite della Giulia sono sotto le aspettative.
Visto che il prodotto e' di gran qualita' , significa che le politiche sui listini attuate dal marketing non sono state vincenti.
Dopo anni di assenza dal segmento D, non potevano pensare di poter vendere agli stessi prezzi delle premium affermate della triade. A maggior ragione in un trend di impoverimento generalizzato dell'intera Europa. Servivano listini con versioni piu' accessibili, non obbligando al cambio aut sui modelli a benzina e rendendo disponibile la TI anche su motorizzazioni meno prestanti.
 
Rimane il fatto che le vendite della Giulia sono sotto le aspettative.
Visto che il prodotto e' di gran qualita' , significa che le politiche sui listini attuate dal marketing non sono state vincenti.
Dopo anni di assenza dal segmento D, non potevano pensare di poter vendere agli stessi prezzi delle premium affermate della triade. A maggior ragione in un trend di impoverimento generalizzato dell'intera Europa. Servivano listini con versioni piu' accessibili, non obbligando al cambio aut sui modelli a benzina e rendendo disponibile la TI anche su motorizzazioni meno prestanti.
Tutto vero, in particolar modo sulla qualità, il prodotto c'è, la sostanza pure.
Ma nell'ottica di una "rinascita" del marchio, non si può pretendere che una Giulia (e Stelvio) per quanto "assortite" si possano proporre (versioni ed allestimenti più ampii), riescano da sole a rilanciare Alfa Romeo, o molto più prosaicamente, fare sufficienti numeri e utili. Alla fine si arriva sempre alle stesse conclusioni: gamma modelli più ampia (almeno verso il segmento C), versioni ed allestimenti più "intercambiabili", ibrido, oltre ad una maggiore attenzione ai servizi post vendita ed assistenza, un marketing più aggressivo, di certo avrebbero sortito risultati più confortanti.
Forse in FCA sanno e vedono più lontano di noi (lo auspico) ma ho l'impressione che alla fine o mancano i soldi oppure manca il coraggio. Con la speranza che non manchino tutti e due.
 
Rimane il fatto che le vendite della Giulia sono sotto le aspettative.
Visto che il prodotto e' di gran qualita' , significa che le politiche sui listini attuate dal marketing non sono state vincenti.
Dopo anni di assenza dal segmento D, non potevano pensare di poter vendere agli stessi prezzi delle premium affermate della triade. A maggior ragione in un trend di impoverimento generalizzato dell'intera Europa. Servivano listini con versioni piu' accessibili, non obbligando al cambio aut sui modelli a benzina e rendendo disponibile la TI anche su motorizzazioni meno prestanti.


Permettimi....quel che dici e' sacrosanto....

Da aggiungere che chi compra un' auto gradisce che la sua auto sia il prodotto di una grande azienda affidabile e coi piedi sulla terra.
E tutte le pagine di mirabolanti lanci, e regolarmente disattesi.... hanno
( IMO ) pesato sulla considerazione del marchio....
E' questo e' molto grave: disorienta il consumatore
 
Rimane il fatto che le vendite della Giulia sono sotto le aspettative.
Visto che il prodotto e' di gran qualita' , significa che le politiche sui listini attuate dal marketing non sono state vincenti.
Dopo anni di assenza dal segmento D, non potevano pensare di poter vendere agli stessi prezzi delle premium affermate della triade. A maggior ragione in un trend di impoverimento generalizzato dell'intera Europa. Servivano listini con versioni piu' accessibili, non obbligando al cambio aut sui modelli a benzina e rendendo disponibile la TI anche su motorizzazioni meno prestanti.
Io sono del parere che una frase come: Per i soldi che Costa si riceve molta macchina avrebbe fatto molto piu scalpore di tanta altra Propaganda! Non solo in Italia ma anche all etstero…. É nessuno avrebbe storto il naso per la mancanza di componente ADAS.. Tanto se si pensa ai forti sconti se l'avrebbero potuto permettere, di avere prezzi piu bassi.
 
Ultima modifica:
Io sono del parere che una frase come: Per i soldi che Costa si riceve molta macchina avrebbe fatto molto piu scalpore di tanta altra Propaganda! Non solo in Italia ma anche all etstero…. É nessuno avrebbe storto il naso per la mancanza di componente ADAS.. Tanto se si pensa ai forti sconti se l'avrebbero potuto permettere, di avere prezzi piu bassi.
Vero, pero' oggi il listino della Giulia parte da 39.000€ per la diesel 2.2 da 150cv business e 44.000€ per la 2.0 a benzina da 200cv aut. .
Per quanto l'auto abbia indiscusse qualita', sono cifre che sono alla portata di clientela piuttosto ridotta.
In questi tempi di messa al bando dei "terribili" motori a gasolio mi auguro che arrivi quanto prima un'unita' a benzina piu' abbordabile e disponibile anche con il cambio manuale. Il firefly da 150cv potrebbe essere molto interessante per entrare nel mondo Giulia !!!
 
Tutto vero, in particolar modo sulla qualità, il prodotto c'è, la sostanza pure.
Ma nell'ottica di una "rinascita" del marchio, non si può pretendere che una Giulia (e Stelvio) per quanto "assortite" si possano proporre (versioni ed allestimenti più ampii), riescano da sole a rilanciare Alfa Romeo, o molto più prosaicamente, fare sufficienti numeri e utili. Alla fine si arriva sempre alle stesse conclusioni: gamma modelli più ampia (almeno verso il segmento C), versioni ed allestimenti più "intercambiabili", ibrido, oltre ad una maggiore attenzione ai servizi post vendita ed assistenza, un marketing più aggressivo, di certo avrebbero sortito risultati più confortanti.
Forse in FCA sanno e vedono più lontano di noi (lo auspico) ma ho l'impressione che alla fine o mancano i soldi oppure manca il coraggio. Con la speranza che non manchino tutti e due.
Concordo.
Purtroppo pero' sembra mancare sia il coraggio che i soldi, visto che la tanto attesa C-Suv sara' sul pianale della 500X / Compass e di Giulietta non si sa ancora nulla.
Sarebbe stato un sogno vedere il pianale Giorgio sotto la C-Suv e la Giulietta !!!
Speriamo almeno che a questo punto ci ripensino alla Giulia sw, perche' il vero limite della Giulia e' la poca praticita' delle auto a 3 volumi rispetto alle 2 volumi, Suv e sw .... e la Stelvio parte da 50.000 !!
 
Ultima modifica:
Sarebbe stato un sogno
Speriamo almeno che a questo punto ci ripensino alla Giulia sw
Sogni, speranze, i soliti verbi al condizionale...per gli appassionati del marchio va bene, ci credono, hanno la fede incrollabile. Anche a me farebbe un gran piacere, su Giulia non ho più dubbi (oggi 68400 km la mia) ma sul futuro Alfa Romeo (destino, gamma) siamo veramente in un mare di incertezza. Alla politica poi dell' "annuncio continuo" di modelli e versioni penso ormai credano in ben pochi, forse gli appassionati che citavo all'inizio. Per non parlare di quanto questo clima sia controproducente, specie per il mercato italiano, dove il potenziale cliente alla fine vuole le certezze, le "solide realtà"...
 
Letto le ultime dichiarazioni di Manley, stavolta la scusa per non investire pare sia la ecotassa. Tutto in perfetta continuità con chi c'era prima, peccato speravo in qualcosa di meglio.
Speriamo non blocchi il cuv/compass, sarebbe la fine per alfa.
 
se uno si iscrivesse al forum oggi e rileggesse i post relativi all'Alfa Romeo penserebbe di essere tornato all'era pre-Giulia, stanno ritornando gli stessi discorsi. Questo conferma che a salvare Fiat sia stata Jeep e non il contrario come si è spacciato per anni a noi creduloni. A FCA nel suo complesso di Alfa Romeo non interessa nulla, qualcuno a Auburn probabilmente è convinto di avere in mano un marchio senza alcun appeal, sul quale investire il minimo sindacale (e anche meno). Io sarei curioso se a volumi attuali di vendite di Giulia si sia raggiunto almeno il punto di pareggio del progetto, altrimenti.....
 
Tutto vero, in particolar modo sulla qualità, il prodotto c'è, la sostanza pure.
Ma nell'ottica di una "rinascita" del marchio, non si può pretendere che una Giulia (e Stelvio) per quanto "assortite" si possano proporre (versioni ed allestimenti più ampii), riescano da sole a rilanciare Alfa Romeo, o molto più prosaicamente, fare sufficienti numeri e utili. Alla fine si arriva sempre alle stesse conclusioni: gamma modelli più ampia (almeno verso il segmento C), versioni ed allestimenti più "intercambiabili", ibrido, oltre ad una maggiore attenzione ai servizi post vendita ed assistenza, un marketing più aggressivo, di certo avrebbero sortito risultati più confortanti.
Forse in FCA sanno e vedono più lontano di noi (lo auspico) ma ho l'impressione che alla fine o mancano i soldi oppure manca il coraggio. Con la speranza che non manchino tutti e due.
C'era una volta un carro con quattro ruote, con taglio estetico di pura razza, imponente e bellissimo. Quattro ruote dal movimento leggerissimo e veloci che pochi gli andavano dietro,uno sterzo a croce leggero e facilissimo da tenere in mano per essere sovrano, in qualsiasi curva che entrava. Con un cuore potente e voglioso che ad ogniuno che lo possedeva accontentava. Poi un giorno per una certa crisi che tutti cercavano di spiegarsi ma nessuno capiva, Cosi si inventavano tante motivate possibilitá…? Ma nessuno ha potuto salvarlo dalla prima ferita al cuore .Poi ne arrivarano altre di crisi che lo colpivano al cuore ,ferite sempre piu profonde perché arrivavano da chi lo voleva bene, almeno cosi dicevano e dicono ancora oggi.
Nel frattempo da qualche altra parte nasceva un altro carro che di per se, non veniva copiato dallo stesso naturale DNA ma dal DNA di quello sofferente e malato costruito prima da un altra parte, dove a tutti piace ferire ció che si ha , ma quando incominciano a capire che stanno per perderlo per sempre,tutti sanno Cosa fare e Cosa dire, ma si tratta solo di critiche per giustificare quel qualcosa che potrebbero essere le proprie colpe…..

Amorale:
Il carro copiato , oggi vive felice e contento ed in gran Salute, col pensiero di Sapere che é Nato al posto giusto, dove tutti sanno fare critica costruttiva mostrando l'amore con i fatti e simpatia sapendo perdonare anche i suoi difetti, perché solo cosi si puo arrivare al grande successo.
 
Tutto il gruppo è in agonia, pochi modelli ed in gran parte vecchi.
Come pensano di tirare a campare non lo so.
Dio salvi la Panda...
Ormai la stessa Panda é rovinata, ci hanno pensato quelli del cambiamento. Anche questo puo essere un motivo per rivedere l'ìnvestimento e vedere quale strada intraprendere….
 
C'era una volta un carro con quattro ruote, con taglio estetico di pura razza, imponente e bellissimo. Quattro ruote dal movimento leggerissimo e veloci che pochi gli andavano dietro,uno sterzo a croce leggero e facilissimo da tenere in mano per essere sovrano, in qualsiasi curva che entrava. Con un cuore potente e voglioso che ad ogniuno che lo possedeva accontentava. Poi un giorno per una certa crisi che tutti cercavano di spiegarsi ma nessuno capiva, Cosi si inventavano tante motivate possibilitá…? Ma nessuno ha potuto salvarlo dalla prima ferita al cuore .Poi ne arrivarano altre di crisi che lo colpivano al cuore ,ferite sempre piu profonde perché arrivavano da chi lo voleva bene, almeno cosi dicevano e dicono ancora oggi.
Nel frattempo da qualche altra parte nasceva un altro carro che di per se, non veniva copiato dallo stesso naturale DNA ma dal DNA di quello sofferente e malato costruito prima da un altra parte, dove a tutti piace ferire ció che si ha , ma quando incominciano a capire che stanno per perderlo per sempre,tutti sanno Cosa fare e Cosa dire, ma si tratta solo di critiche per giustificare quel qualcosa che potrebbero essere le proprie colpe…..

Amorale:
Il carro copiato , oggi vive felice e contento ed in gran Salute, col pensiero di Sapere che é Nato al posto giusto, dove tutti sanno fare critica costruttiva mostrando l'amore con i fatti e simpatia sapendo perdonare anche i suoi difetti, perché solo cosi si puo arrivare al grande successo.


Tutto per dire che ci hanno fottuto....
??
P.s.:
In " bottega "
non aspettavano altro, era solo questione di tempo, per dire che avevano " scherzato " con l' ennesimo piano
Saluti
 

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