<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 37 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io lessi circa un paio di anni fa articoli di testate US in cui chiaramente dicevano che per loro il prodotto Alfa c'era ed era interessante il problema era che però il marchio ormai per la maggior parte degli automobilisti non aveva più alcun significato e quindi anche lì dove era presente un concessionario non riscuoteva grande interesse. Quindi a me sembrava chiaro che occorreva fare una politica che facesse scoprire il marchio a tante generazioni che ne conoscevano poco o nulla, in pratica quello che hanno affrontati brand come Lexus qui da noi che pur avendo ottimi prodotti non erano conosciuti.
il fatto è che se devi ricostruire un immagine devi mettere in conto di proporre una gamma completa e più di una generazione di prodotti.
In questo Alfa è partita bene ma si è scoraggiata subito alla prima preventivabilissima difficoltà
 
Non bisogna dimenicae pure che, per gli USA era importante un sei cilindri da 300-350 CV. Che Alfa fosse nel dimendicatoio é anche comprensibile, ma penso che qualche motorizzazione in piu avrebbe aiutato di piu sia la Giulia che la Stelvio in america che in europa.Ma diciamocelo, certamente non é stato il mercato americano che ha deluso, lo si vede cosi per il semplice fatto che , qualcuno ha detto o altri hanno scritto che i due modelli dovevano sfondare negli USA piu o meno cosi... Chi ha veramente deluso é l europa e naturalmente anche se non si vuole credere l'Italia. Tutti vedono che la Stelvio vende una manciata di unitá piu della concorenza al mese pre covid" nel mercato di casa come se si stesse facendo una gara io sono arrivato primo, ma che ho 100-200- CV piu degli altri nessuno lo vede ......
concordo sul fatto che le motorizzazioni non siano forse quelle predilette dal mercato nordamericano dove i sei cilindri equipaggiano anche le auto meno pretenziose.
Per il resto imho l'Italia non ha deluso, le berline da noi non vendono ed i suv come lo Stelvio sono oramai appannaggio di pochi che se lo possono permettere.
 
Solo una curiosità: all'epoca era riportato che il v6 della Nuvola era il Busso 2.5 lt portato a 300cv con due turbo.
Quel motore era stato previsto e omologato per l'eventuale serie?
Anche perché non venne mai replicato (la Schighera aveva il 3 litri biturbizzato)
OT - era previsto che potesse andare in produzione. Fu un "ripiego" (avercene, così), dato che già girava in sala prova motori. Originariamente si sarebbe dovuto installare il V10 4 litri (non quello procar, ma il fratellone civilizzato), ma non ci fu verso di farcelo stare (e i problemi di sovrapposizione con Maserati sarebbero stati ancora più evidenti).

Uno dei vantaggi di una task force , la quale possa creare una Giulietta tp in pochi mesi , pronta per la catena di montaggio ,potrebbe essere quello di sostituire in fretta l'attuale , prima che i clienti abbandonino il marchio o l'idea di sostituire la loro Giulietta con una ancora migliore

L'altro vantaggio - come giustamente fai notare , potrebbe consistere in differenziare il prodotto , non semplicemente cambiando le mascherine e quindi di assegnare un ruolo preciso ad Alfa Romeo all'interno del gruppo quale costruttore di auto ad alta caratterizzazione sportiva e personalità .

In quanto a segmento C più o meno generalista , il cliente globale può già "scegliere" fra C4 cactus , Tipo , Astra , 308 , avere pure una Giulietta con meccanica e comportamento più o meno confrontabile non credo porterebbe nuovi acquirenti e nemmeno forse riuscirebbe a commutare tutti gli attuali clienti Giulietta.

Sì che Tavares ha già sbagliato nel pompare Ds , ma lì mancava la sostanza , auto in tutto e per tutto Citroen , salvo qualche cromatura ,e pure la storia . Infatti prendere la parte ( il glorioso modello Ds ) e pretendere divenga il tutto ( marchio nuovo , premium ed evocativo ) sembra una pretesa molto , troppo francese per poter funzionare sul mercato globale .

Alfa Romeo , come si è ripetuto sino alla nausea pure in questo forum , anche da parte di persone autorevoli , alcune delle quali -come te- in Alfa ci hanno pure lavorato o ci lavorano , ha invece oggi qualche buon modello (Giulia e Stelvio) e pure la storia gloriosissima che tutti conosciamo e non solo qui sul forum.

Mi si dirà che in Usa , in Cina , in sud-est asiatico non molti conoscono la gloria del Biscione . Ma qui si parrebbe la nobilitate del marketing a farla conoscere e diffondere...
Ad aspettare troppo e a continuare a ricarrozzare vetture altrui, sperando che qualcuno si senta subito alfistaaaa, si persevera in quello che vien fatto da decenni (brand fading). Un punto fermo esiste, si chiama Giulia, non perdiamo anche questo. Rischiamo la fine non dico della DS (che sciocchezza immensa - io le chiamo Citroen C6oCfai) ma addirittura dell'Alpine, che il ferro ce l'ha, ma non dice più niente a nessuno (peccato, ma come detto non basta un modello ogni 30 anni, anche se di eccezione).
Se il marketing sono i patacchini sulle Sauber, speriamo bene...
 
A chi si è stupito del flop italiano faccio notare che dopo 156 del 97, a parte qualche mese la lowcost tipo nel 2006, tutte le sedan 4porte di qualsiasi prezzo, marca, segmento hanno venduto numeri da prefisso telefonico.
Perché giulia avrebbe dovuto fare diversamente? Per la tp?
 
Soprattutto in Italia deludono le vendite della Giulia, attesa per anni dagli alfisti. 3.500 in un anno (2019, quindi pre-Covid) sono davvero poca cosa e costituiscono presumo circa il 10% delle vendite mondiali, visto che sono il 17% della sommatoria Europa-USA.

Ora però cerchiamo di tornare più precisamente in tema: il futuro dell'Alfa Romeo, non il passato o il presente.
però il passato insegna come se sbagli segmento o tipologia di auto poi non vendi.
Le berline non vendono quindi inutile proporle.. e così le cabrio e tutto quello che forse piaceva all'alfista tipo del passato.
Per il futuro bisogna iniziare a sfornare prodotti a partire dalle tipologie di auto più richieste dal mercato altrimenti si ritrovano con le stesse delusioni della Giulia.
In questo senso i primi due modelli che servono sono suv classici di segmento C e B per poi passare a qualche crossover medio e qualche suv coupè sempre di medie dimensioni.
 
A chi si è stupito del flop italiano faccio notare che dopo 156 del 97, a parte qualche mese la lowcost tipo nel 2006, tutte le sedan 4porte di qualsiasi prezzo, marca, segmento hanno venduto numeri da prefisso telefonico.
Perché giulia avrebbe dovuto fare diversamente? Per la tp?
per nessun motivo, infatti la Giulia non è un insuccesso da noi se consideriamo che oggi appartiene ad una nicchia non richiesta.
Che il segmento sia una nicchia lo dimostrano le vendite degli ultimi anni così come lo sono diventate le station wagon e le monovolume.
Chi si può permettere di proporle è perchè ha già una gamma completa che sostiene i bassi volumi dei segmenti meno richiesti
 
A chi si è stupito del flop italiano faccio notare che dopo 156 del 97, a parte qualche mese la lowcost tipo nel 2006, tutte le sedan 4porte di qualsiasi prezzo, marca, segmento hanno venduto numeri da prefisso telefonico.
Perché giulia avrebbe dovuto fare diversamente? Per la tp?
Quante 300C SW ex Daimler vedete ancora oggi in giro? Non poche.
Quante "Thema" (che sfregio) successive hanno venduto? Zero.
Teste pensanti dietro la decisione di non fare la SW: le stesse.
Oggi ci vuole anche praticità, una berlina (da sola) ha senso nei segmenti in cui i proprietari non hanno preoccupazioni quotidiane...
 
però il passato insegna come se sbagli segmento o tipologia di auto poi non vendi.
Le berline non vendono quindi inutile proporle.. e così le cabrio e tutto quello che forse piaceva all'alfista tipo del passato.
Per il futuro bisogna iniziare a sfornare prodotti a partire dalle tipologie di auto più richieste dal mercato altrimenti si ritrovano con le stesse delusioni della Giulia.
In questo senso i primi due modelli che servono sono suv classici di segmento C e B per poi passare a qualche crossover medio e qualche suv coupè sempre di medie dimensioni.

invece berline sportive come Giulia devono essere proposte da un brand come Alfa ... ma ci si deve aspettare i numeri che può fare ... un po’ come era per le coupé un po’ di anni a fa

per fare certi numeri poi ovvio ci vogliono i SUV ....

insomma quello che pare stiano cercando di fare ..........

le auto come Giulia non è che non piacciono ... anzi tutt’altro .. solo che poi ci si trova a fare i conti con gli aspetti pratici e quindi comprano i SUV
 
Ultima modifica:
però il passato insegna come se sbagli segmento o tipologia di auto poi non vendi.
Le berline non vendono quindi inutile proporle.. e così le cabrio e tutto quello che forse piaceva all'alfista tipo del passato.
Per il futuro bisogna iniziare a sfornare prodotti a partire dalle tipologie di auto più richieste dal mercato altrimenti si ritrovano con le stesse delusioni della Giulia.
In questo senso i primi due modelli che servono sono suv classici di segmento C e B per poi passare a qualche crossover medio e qualche suv coupè sempre di medie dimensioni.
Vero è che oggi "vanno" ovvero vengono venduti quasi solo suv , tuttavia un marchio che abbia in listino solo suv , può chiamarsi unicamente Jeep o Land (Range) Rover .

Se poi questo brand è Alfa Romeo , il discorso si fa piuttosto imbarazzante . Tanto è vero che si è partiti da un'ottima berlina sportiva 3 volumi ( Giulia) , pur sapendo -io credo- che non avrebbe sfondato , per ricavarne un suv sportivo ( Stelvio) sul quale forse si sarebbe sperato di più , ma che comunque fa più numeri della Giulia . .

Ora il segmento C delle Hatchback mi sembra molto meno in crisi di quello delle berline 3 volumi . A parte la ormai a fine carriera Giulietta , abbiamo Audi A3 (premium) , Bmw serie 1 (premium) , da poco rinnovata e ta ; la Citroen C4 (generalista) ; la Fiat Tipo (generalista) ;la Ford Focus (generalista ) ; la Honda Civic (generalista) ;la Hyunday i30 ; la Kia Ceed ; la Lexus CT (premium) ; la Mazda 3 (generalista , ma sportiveggiante ) ; La Mercedes classe A (premium) ; la Opel Astra (generalista) ; la Peugeot 308 (generalista) ; la Renault Megane (generalista)la Seat Leon (generalista) ; la Skoda Scala (generalista) ; la Toyota Corolla (generalista , ma ibrida) ; la Vw Golf (semi-premium) ; la Volvo V40 (semi-premium) .

Ora non credo che tutte queste case automobilistiche producano tutti questi modelli semento C per far bella mostra sui listini.

Spazio per una buona hatchback segmento C premium o semipremium che possa affiancare Tonale Stelvio e prossimo (?) suv segmento B , ce ne sarebbe . Occorrerebbe che avesse , però , caratteristiche nette , indole marcatamente sportiva e che offrisse qualchecosa di più rispetto all'affollato mercato delle concorrenti ...
 
concordo sul fatto che le motorizzazioni non siano forse quelle predilette dal mercato nordamericano dove i sei cilindri equipaggiano anche le auto meno pretenziose.
Per il resto imho l'Italia non ha deluso, le berline da noi non vendono ed i suv come lo Stelvio sono oramai appannaggio di pochi che se lo possono permettere.
Cosi dicono! Ma allora le SW debbono fare da prima donna ...
 
A chi si è stupito del flop italiano faccio notare che dopo 156 del 97, a parte qualche mese la lowcost tipo nel 2006, tutte le sedan 4porte di qualsiasi prezzo, marca, segmento hanno venduto numeri da prefisso telefonico.
Perché giulia avrebbe dovuto fare diversamente? Per la tp?
Forse perche pensavano a questi grandi successi......
 

Allegati

  • Fiat_Croma_II_Facelift_rear_20100522.jpg
    Fiat_Croma_II_Facelift_rear_20100522.jpg
    1,5 MB · Visite: 83
  • fiat-tempra-sw-02.jpg
    fiat-tempra-sw-02.jpg
    116,7 KB · Visite: 81
  • Lancia_Kappa_SW_rear_20150911.jpg
    Lancia_Kappa_SW_rear_20150911.jpg
    608,8 KB · Visite: 72
  • Alfa_Romeo_159_SW_2009.jpg
    Alfa_Romeo_159_SW_2009.jpg
    600,4 KB · Visite: 74
Forse perche pensavano a questi grandi successi......
Ti rispondi da solo? Non sono io ad avere scritto queste parole
"Chi ha veramente deluso é l europa e naturalmente anche se non si vuole credere l'Italia".
Ci sono state anche sw di successo italiane e a parte kappa, quelle che hai postato tu un po' hanno venduto.
 
Soprattutto in Italia deludono le vendite della Giulia, attesa per anni dagli alfisti. 3.500 in un anno (2019, quindi pre-Covid) sono davvero poca cosa e costituiscono presumo circa il 10% delle vendite mondiali,...
Lo scorso anno nel mondo hanno venduto 22.200 giulia - 38% su 2018, 38.300 stelvio - 13%, calo ben prima del covid...
60.000 auto nel 2019, il 2018/2019 dovevano essere gli anni migliori, in cui avevano previsto di vendere 60.000/65.000 giulia e 60/65.000 stelvio. Quindi vendono la metà del previsto... giulia sotto del 60/65% e stelvio del 30/40%.
 
Ultima modifica:
Neanch'io ne vedo di nuove serie 1 ta , mentre della prima , ma anche della seconda serie a trazione posteriore ne circolavano parecchie... .Saluti
In europa serie 1 ha fatto da inizio anno covid 55.000 pezzi e ben 10.000 a luglio... quindi non va male.
Cmq se sr1 2020 non sarà un gran successo sarà perchè è veramente bruttina , non perché manca la tp... 80% dei proprietari della vecchia nemmeno sapeva se fosse a ta o tp:) :)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto