<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prova classe C restyling | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Prova classe C restyling

AndreaFlanaghan ha scritto:
renexx ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
renexx ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
renexx ha scritto:
La gente, in tutta Europa ripeto, non è così sprovveduta da pagare certe cifre per nulla.

Questo non è del tutto vero, anzi, recenti studi di marketing sostengono che nel settore auto sta avvenendo proprio il contrario.

Allora in BMW con la TP, ed in Audi con un pianale dedicato e il longitudinale + quadrilateri, sono dei pazzi...

Sinceramente inizio a pensarlo.

Leggiti questo libricino, costa una quindicina di euro:

http://www.giappichelli.it/home/978-88-348-9856-7,3489856.asp1

Il marketing sostiene e commercializza il prodotto, non lo sostituisce.
Altrimenti, come ho detto prima, in BMW, Audi e anche Mercedes ci sono dei pazzi.
E con le felpe di Lapo le Fiat andrebbero a ruba...

Infatti per la 500 c'è ancora la coda fuori dalle concessionarie.

Ma per la Croma no...
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Ma poi cosa vuol dire il marketing sostiene e commercializza il prodotto?

La promozione è solo una delle 4 variabili del marketing.

Vuol dire che se non fosse il prodotto ad essere comunque centrale, non avrebbe senso perdersi in costose varianti tecniche. Non avrebbe senso produrre telai, motori, sospensioni, ma neanche allestimenti e materiali dedicati.
Poi, se vuoi fare lezione di marketing, accomodati, ma non è il nocciolo del successo di un Marchio automobilistico, anche se è sicuramente un aspetto di estremo rilievo.
 
renexx ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
renexx ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
renexx ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
renexx ha scritto:
La gente, in tutta Europa ripeto, non è così sprovveduta da pagare certe cifre per nulla.

Questo non è del tutto vero, anzi, recenti studi di marketing sostengono che nel settore auto sta avvenendo proprio il contrario.

Allora in BMW con la TP, ed in Audi con un pianale dedicato e il longitudinale + quadrilateri, sono dei pazzi...

Sinceramente inizio a pensarlo.

Leggiti questo libricino, costa una quindicina di euro:

http://www.giappichelli.it/home/978-88-348-9856-7,3489856.asp1

Il marketing sostiene e commercializza il prodotto, non lo sostituisce.
Altrimenti, come ho detto prima, in BMW, Audi e anche Mercedes ci sono dei pazzi.
E con le felpe di Lapo le Fiat andrebbero a ruba...

Infatti per la 500 c'è ancora la coda fuori dalle concessionarie.

Ma per la Croma no...

Ti pare che ci sia stato un grosso sforzo di mktg dietro alla Croma? Sono riusciti
a lambire i desideri più remoti dei guidatori italiani? La macchina è stata sostenuta commercialmente?

No. Avevano tre carte da giocarsi ed hanno cercato di ottenere il massimo spendendo il minimo. Risultato un'altro svilimento del brand (ammesso che Il brand Fiat abbia un qualche valore).
 
renexx ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Ma poi cosa vuol dire il marketing sostiene e commercializza il prodotto?

La promozione è solo una delle 4 variabili del marketing.

Vuol dire che se non fosse il prodotto ad essere comunque centrale, non avrebbe senso perdersi in costose varianti tecniche. Non avrebbe senso produrre telai, motori, sospensioni, ma neanche allestimenti e materiali dedicati.
Poi, se vuoi fare lezione di marketing, accomodati, ma non è il nocciolo del successo di un Marchio automobilistico, anche se è sicuramente un aspetto di estremo rilievo.

Io non do lezioni a nessuno. Me ne sto al mio posto e non tratto come poveri deficienti quelli che hanno un'opinione diversa dalla mia.

Tornando al topic, il prodotto è una delle 4 leve del marketing mix.

Il nocciolo del successo di un brand è la capacità di individuare i desideri dei consumatori e soddisfarli. Il processo di marketing inizia proprio così. Le esigenze si trasformano in un prodotto. Il prodotto poi avrà un prezzo in relazione al posizionamento (che non viene inferito dal produttore, ma risiede nella mente del consumatore) e verrà sostenuto tramite un'adeguata promozione.

Alla Fiat, sinceramente, non si riesce a capire cosa vogliono fare. Penso che con la 159, che alla fine (interni a parte) è una signora macchina abbiano provato a lambire il segmento premium.

Ma non basta fare una bella macchina e pompare il prezzo per riposizionarsi (stesso problema di Volvo).

Da qui la scottatura e la decisione di orientarsi verso un target diverso, ricarrozzando il ricarrozzabile con discreto successo (guarda quante Delta vedi in giro). Poi staranno anche sputtanando il brand ma evidentemente non hanno interesse a spendere un sacco di soldi per andarsi a mettere in diretta concorrenza con la triade.

Non si attacca mai frontalmente il proprio rivale se non si ha una "potenza di fuoco" considerevolmente superiore e non mi sembra assolutamente il caso del gruppo Fiat. I concorrenti stanno tagliando il traguardo e loro fanno fatica a galleggiare nel gruppo.
 
Poi c'è da dire che i desideri dei consumatori non sono univoci. Noi siamo una nicchia di trogloditi che se potessero andrebbero in giro con un'Alfa Giulia. Vai a chiedere all'uomo della strada se rinuncerebbe alla sue insipida compatta del 2011 per un macchina di 40 anni fa. Manco per sogno.

Viceversa se sapessero architettare un modello che evoca i punti di forza di una macchina di 40 anni fa come hanno fatto con 500 (ma sopratutto con Mini, un vero masterpiece)....
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Ti pare che ci sia stato un grosso sforzo di mktg dietro alla Croma? Sono riusciti
a lambire i desideri più remoti dei guidatori italiani? La macchina è stata sostenuta commercialmente?

No. Avevano tre carte da giocarsi ed hanno cercato di ottenere il massimo spendendo il minimo. Risultato un'altro svilimento del brand (ammesso che Il brand Fiat abbia un qualche valore).

Appunto. Se non hai il prodotto, nessun marketing può supplire.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Il nocciolo del successo di un brand è la capacità di individuare i desideri dei consumatori e soddisfarli. Il processo di marketing inizia proprio così. Le esigenze si trasformano in un prodotto. Il prodotto poi avrà un prezzo in relazione al posizionamento (che non viene inferito dal produttore, ma risiede nella mente del consumatore) e verrà sostenuto tramite un'adeguata promozione.

Un embrione che tutti i costruttori devono avere, ma che poi si sviluppa in maniere totalmente diverse. Il fatto di dedicare meccaniche, telai, sospensioni, motori, ecc.. ne determinerà parte fondamentale del prezzo,, non certo nella mente del consumatore che, semmai, verrà convinto ANCHE dal marketing che tale prezzo sia equo, pur gravato dal premium price dovuto al prestigio del brand.

Altrimenti, ribadisco, le scelte tecniche non avrebbero alcun senso.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Poi c'è da dire che i desideri dei consumatori non sono univoci. Noi siamo una nicchia di trogloditi che se potessero andrebbero in giro con un'Alfa Giulia. Vai a chiedere all'uomo della strada se rinuncerebbe alla sue insipida compatta del 2011 per un macchina di 40 anni fa. Manco per sogno.

Viceversa se sapessero architettare un modello che evoca i punti di forza di una macchina di 40 anni fa come hanno fatto con 500 (ma sopratutto con Mini, un vero masterpiece)....

La Mini, infatti, ha una cura costruttiva e delle scelte tecniche peculiari ( i semiassi di lunghezza uguale per minimizzare le reazioni all'avantreno) che non troverebbero giustificazioni dal marketing nudo e crudo...
 
renexx ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Poi c'è da dire che i desideri dei consumatori non sono univoci. Noi siamo una nicchia di trogloditi che se potessero andrebbero in giro con un'Alfa Giulia. Vai a chiedere all'uomo della strada se rinuncerebbe alla sue insipida compatta del 2011 per un macchina di 40 anni fa. Manco per sogno.

Viceversa se sapessero architettare un modello che evoca i punti di forza di una macchina di 40 anni fa come hanno fatto con 500 (ma sopratutto con Mini, un vero masterpiece)....

La Mini, infatti, ha una cura costruttiva e delle scelte tecniche peculiari ( i semiassi di lunghezza uguale per minimizzare le reazioni all'avantreno) che non troverebbero giustificazioni dal marketing nudo e crudo...

Ma invece si che le trovano. Tu sbagli perchè associ al marketing solo le decisioni inerenti a pricing/allestimenti e promozione. Questo è quello che fanno le filiali italiane (non solo nel settore auto) perchè sono sedi squisitamente commerciali.

Ma se la Mini è raffinata tecnicamente è per merito del marketing strategico (di prodotto) che l'ha voluta divertente come la sua antenata. Poi le (micro) soluzioni tecniche vengono implemetate da altre business unit, ma le scelte macro le fa il marketing.

Il marketing di prodotto è il cuore del marketing, tutte le altre tre P (pricing, promotion, placement) vengono di conseguenza. Il problema è che in Italia il marketing con la M maiuscola lo fanno in pochi.

Personalmente, volendo stilare un ranking ti direi che

-la Mini è stato un capolavoro di Marketing
-la 500 è stato un capolavoro di Comunicazione (e più in generale Promozione)
-la Beetle è stata fatta ad minkiam
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Personalmente, volendo stilare un ranking ti direi che
-la Mini è stato un capolavoro di Marketing
-la 500 è stato un capolavoro di Comunicazione (e più in generale Promozione)
-la Beetle è stata fatta ad minkiam

Sono d'accordo, aggiungo solo che il marketing strategico fatto sulla Mini ha consegnato al pubblico un prodotto, ancorché decisamente caro, nettamente una spanna (abbondante) al di sopra di tutti gli alti concorrenti (quindi in un certo senso il consumatore ne ha guadagnato) Così come ne guadagnano - ad esempio - gli appassionati di un certo tipo di guida dalla scelta strategica di Bmw sulla TP. Diciamo anche che mkt strategico e area tecnico/produttiva devono lavorare strettamente in squadra ... e che i tedeschi sono maestri del lavoro di squadra, organizzato e pianificato

P.S. non litigate :D
 
|Mauro65| ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Personalmente, volendo stilare un ranking ti direi che
-la Mini è stato un capolavoro di Marketing
-la 500 è stato un capolavoro di Comunicazione (e più in generale Promozione)
-la Beetle è stata fatta ad minkiam

Sono d'accordo, aggiungo solo che il marketing strategico fatto sulla Mini ha consegnato al pubblico un prodotto, ancorché decisamente caro, nettamente una spanna (abbondante) al di sopra di tutti gli alti concorrenti (quindi in un certo senso il consumatore ne ha guadagnato) Così come ne guadagnano - ad esempio - gli appassionati di un certo tipo di guida dalla scelta strategica di Bmw sulla TP. Diciamo anche che mkt strategico e area tecnico/produttiva devono lavorare strettamente in squadra ... e che i tedeschi sono maestri del lavoro di squadra, organizzato e pianificato

Infatti la Mini ha creato un nuovo segmento e rimane un prodotto al passo con i tempi. La 500 per il momento mi sembra destinata al "one shot".

Mi perplime invece VW che ritorna alla carica con la Beetle e secondo me farà la stessa fine. Eppure sono così bravi ad anticipare le esigenze dei consumatori.
 
|Mauro65| ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Personalmente, volendo stilare un ranking ti direi che
-la Mini è stato un capolavoro di Marketing
-la 500 è stato un capolavoro di Comunicazione (e più in generale Promozione)
-la Beetle è stata fatta ad minkiam

Sono d'accordo, aggiungo solo che il marketing strategico fatto sulla Mini ha consegnato al pubblico un prodotto, ancorché decisamente caro, nettamente una spanna (abbondante) al di sopra di tutti gli alti concorrenti (quindi in un certo senso il consumatore ne ha guadagnato) Così come ne guadagnano - ad esempio - gli appassionati di un certo tipo di guida dalla scelta strategica di Bmw sulla TP. Diciamo anche che mkt strategico e area tecnico/produttiva devono lavorare strettamente in squadra ... e che i tedeschi sono maestri del lavoro di squadra, organizzato e pianificato

P.S. non litigate :D

Questo è fondamentale.
La Mini è un capolavoro di marketing perchè è, come dice Mauro, una spanna sopra le altre, e questo vale anche per la A4, sotto altri aspetti.
La 500 è stato un bell'esempio di comunicazione e design, aggiungerei.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Mi dispiace essere stato sgarbato, ma mi è sembrato di aver ricevuto in ingresso in gamba tesa. Probabilmente mi sono sbagliato.

Assolutamente non volevo essere aggressivo, mi piace il discettare con chi esprime intelligentemente una tesi, anche diversa dalla mia.
 

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