<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Motivo ritardo Milano: mica è per migliorarla ulteriormente? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Motivo ritardo Milano: mica è per migliorarla ulteriormente?

nicolavale ha scritto:
Sasà non ha ancora capito che non è lo schema sospensivo che determina il tutto.....
Insomma dovrebbe spiegarci come mai le A4 che hanno sempre usato il quadrilatero come la 156 ai tempi e la 159 oggi non sono mai LONTANAMENTE riuscite ad eguagliare l'handling e le reazioni alle manovre di emergenza delle 156-159.
Inoltre dovrebbe spiegarci come mai l'opel Astra, la Scirocco, la Golf sbaragliano anche in pista la bmw serie 1 con Tp e multilink....
Insomma le regolazioni degli angoli di incidenza, spinta, campanatura, assetti, molle ammortizzatori non sono secondari ANZI.
Vedete a Sasá gli piace giocare con le cose serie, il suo desiderio é una TP e i quadrilatero
poi anche se gli regalano la me..... é uguale
 
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.

Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.
 
sasà65 ha scritto:
Lazio8 ha scritto:
Non è che il motivo di cui ci lamentiamo tutti (il posticipato lancio) è da imputare a cause di natura tecnica? Cioè, la responsabilità di questo modello è grande, poi la 147 è stata un'auto di grande livello, non è facile sostituirla.
Viste le grandi pretese di noi appassionati, è probabile che Sergio&co. abbiano deciso di affinare ulteriormente il modello attraverso un ulteriore alleggerimento, altri materiali, altri collaudi su strada per essere il top, ridefinizione estetica...oppure modifiche strutturali alle sospensioni (anche per semplici esigenze di marketing).
Quindi è possibile, come diceva Cornacchione, che Marchionne "lo ha fatto per noi"!
Speriamo bene. :lol:

Sarebbe una decisione saggia, di quelle per cui si andrebbe a piedi in pellegrinaggio al Lingotto.
In questo caso andrebbe bene anche il irtardo di un anno abbondante perche se sbagliano la Milano significa che per molti il ritardosarebbe quello che passa dalla 147 alla sostituta della Mialno, vcirca 7-8 anni.

1) Per la Milano devono dargli uno stile aggressivo, da vera Alfa Romeo e non scimmiottare la MiTo.
2) Dotarla di carreggiate larghissime e ruote ben proporzionate se no l'effetto Bravo gli taglerebbe immediatamente le gambe.
3) Quadrilatero alto all'anteriore e al posteriore qualcosa di meglio di un semplice e modestissimo blink, si potrebbe fare alemno a r o 4 bracci la sospensione.
4) Dotarla di molle contrattive anti rimbalzo come sulla MiTo.
5) Prevedere l'opzione di averla con il Q2 meccanico.

Così sarebbe uno sballo, altrimenti se ricarrozzano e rimarchiano la Bravo rifanno un'altra xxxxxxxxxxxx.

Ciao.

non ti vorrei deludere ma le ultime foto spia fanno pensare ad una bravo ricarrozzata.....mi sembra che sia stato fatto lo stesso lavoro della Delta....

purtroppo credo che la 147 resterà un bel ricordo e basta..
 
sasà65 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare. .
La taratura di molle ed ammortizzatori è una cosa, gli schemi sospensivi sono un'altra cosa. Molle ed ammortizzatori posso anche scegliermeli io come più mi piacciono con prodotti after market di primissima qualità. Ma se ho una macchina che sotto ha un modesto ed economico Mc Pherson e dietro uno schifosissimo ponte torcente con un braccetto in più avrò solo ottenuto l'effetto di avere un assetto rigido ed ignorante pensando di avere una macchina sportiva, ma dalle doti dinamiche molto mediocri. Come sono da decenni le bmw in fondo.
Del resto le ultime Alfa, anche se a trazione anteriore, hanno comunque mantenuto un comportamento grintoso e dinamico che ha sempre impensierito la concorrenza. E' qui che si vede un'Alfa, non da cosa leggete nella voce "Caratteristiche tecniche", sareste peggio dei farisei altrimenti.
Ed infatti, a partire da 156 le sospensioni previste sono state molto diverse dalla miseria che verrà proposta sulla Milano.

Bravo Sasà, la tua analisi trovo che sia giustissima, un'alfa come dimostra la 147 non deve essere rigida, come una tedesca qualunque, ma deve avere un assetto eccezionale!
Tutti sono capaci a fare macchine rigide che tengono bene la strada!
Non tutti invece hanno il vantaggio tecnologico del quadrilatero che tra l'altro é una carta vincente a livello di marketing,
A questo punto perché devo coprare alfa? Per avere un assetto come quello dell' Opel Astra???
 
Superleon ha scritto:
sasà65 ha scritto:
Lazio8 ha scritto:
Non è che il motivo di cui ci lamentiamo tutti (il posticipato lancio) è da imputare a cause di natura tecnica? Cioè, la responsabilità di questo modello è grande, poi la 147 è stata un'auto di grande livello, non è facile sostituirla.
Viste le grandi pretese di noi appassionati, è probabile che Sergio&co. abbiano deciso di affinare ulteriormente il modello attraverso un ulteriore alleggerimento, altri materiali, altri collaudi su strada per essere il top, ridefinizione estetica...oppure modifiche strutturali alle sospensioni (anche per semplici esigenze di marketing).
Quindi è possibile, come diceva Cornacchione, che Marchionne "lo ha fatto per noi"!
Speriamo bene. :lol:

Sarebbe una decisione saggia, di quelle per cui si andrebbe a piedi in pellegrinaggio al Lingotto.
In questo caso andrebbe bene anche il irtardo di un anno abbondante perche se sbagliano la Milano significa che per molti il ritardosarebbe quello che passa dalla 147 alla sostituta della Mialno, vcirca 7-8 anni.

1) Per la Milano devono dargli uno stile aggressivo, da vera Alfa Romeo e non scimmiottare la MiTo.
2) Dotarla di carreggiate larghissime e ruote ben proporzionate se no l'effetto Bravo gli taglerebbe immediatamente le gambe.
3) Quadrilatero alto all'anteriore e al posteriore qualcosa di meglio di un semplice e modestissimo blink, si potrebbe fare alemno a r o 4 bracci la sospensione.
4) Dotarla di molle contrattive anti rimbalzo come sulla MiTo.
5) Prevedere l'opzione di averla con il Q2 meccanico.

Così sarebbe uno sballo, altrimenti se ricarrozzano e rimarchiano la Bravo rifanno un'altra xxxxxxxxxxxx.

Ciao.

non ti vorrei deludere ma le ultime foto spia fanno pensare ad una bravo ricarrozzata.....mi sembra che sia stato fatto lo stesso lavoro della Delta....

purtroppo credo che la 147 resterà un bel ricordo e basta..

La speranza e che quelle foto spia sono daverro delle Bravo che stanno provando concegni elletronici o anche sospensioni nuove o i nuovi motori per la nuova alfa.
E che il design + la carozzeria non c'entrano per niente.
+ o - viene presa per camuffamento.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.

Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.

Mi costa molto, ma devo darti ragione :twisted:
Analisi perfetta!
 
Vanguard ha scritto:
Superleon ha scritto:
sasà65 ha scritto:
Lazio8 ha scritto:
Non è che il motivo di cui ci lamentiamo tutti (il posticipato lancio) è da imputare a cause di natura tecnica? Cioè, la responsabilità di questo modello è grande, poi la 147 è stata un'auto di grande livello, non è facile sostituirla.
Viste le grandi pretese di noi appassionati, è probabile che Sergio&co. abbiano deciso di affinare ulteriormente il modello attraverso un ulteriore alleggerimento, altri materiali, altri collaudi su strada per essere il top, ridefinizione estetica...oppure modifiche strutturali alle sospensioni (anche per semplici esigenze di marketing).
Quindi è possibile, come diceva Cornacchione, che Marchionne "lo ha fatto per noi"!
Speriamo bene. :lol:

Sarebbe una decisione saggia, di quelle per cui si andrebbe a piedi in pellegrinaggio al Lingotto.
In questo caso andrebbe bene anche il irtardo di un anno abbondante perche se sbagliano la Milano significa che per molti il ritardosarebbe quello che passa dalla 147 alla sostituta della Mialno, vcirca 7-8 anni.

1) Per la Milano devono dargli uno stile aggressivo, da vera Alfa Romeo e non scimmiottare la MiTo.
2) Dotarla di carreggiate larghissime e ruote ben proporzionate se no l'effetto Bravo gli taglerebbe immediatamente le gambe.
3) Quadrilatero alto all'anteriore e al posteriore qualcosa di meglio di un semplice e modestissimo blink, si potrebbe fare alemno a r o 4 bracci la sospensione.
4) Dotarla di molle contrattive anti rimbalzo come sulla MiTo.
5) Prevedere l'opzione di averla con il Q2 meccanico.

Così sarebbe uno sballo, altrimenti se ricarrozzano e rimarchiano la Bravo rifanno un'altra xxxxxxxxxxxx.

Ciao.

non ti vorrei deludere ma le ultime foto spia fanno pensare ad una bravo ricarrozzata.....mi sembra che sia stato fatto lo stesso lavoro della Delta....

purtroppo credo che la 147 resterà un bel ricordo e basta..

La speranza e che quelle foto spia sono daverro delle Bravo che stanno provando concegni elletronici o anche sospensioni nuove o i nuovi motori per la nuova alfa.
E che il design + la carozzeria non c'entrano per niente.
+ o - viene presa per camuffamento.

mi sembra una speranza, si intravede con prepotenza l'inconfondibile "MUSO" alfa e dettagli diversi dalla bravo...il ciò fa pensare che purtroppo credo che il risultato sia quello che tutti non sperano di avere.....e qualcosa di molto vicino ad una mito allungata e spalmata sulla carrozzeria della Bravo.....

povera Alfa nelle mani fiat.... :(
 
Ma la speranza muore per ultima.. :D :D

Se guardo le foto ufficiale o no nelle riviste sembra proprio una MIto gonfiata e allungata.

:?: :?: :?:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.

Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.

Non sono d'accordo con questa analisi, soprattutto sul giudizio di confort della 147. Non era scomoda come un carro armato, ma in sede di progetto si rinunciò senza rimpianti al confort. La 147 ha uno schema di sospensioni raffinato, ma per il tipo di auto e per l'impiego medio che viene fatto è sprecato: è uno schema costoso e pesante e gli stessi risultati possono essere raggiunti con schemi più economici e leggeri adeguatamente progettati. E' chiaro che un'eventuale versione GTA per uso corsaiolo dovrà avere uno schema molto più sportivo.

Insomma, il discorso che fai tu è come dire che per aumentare la potenza del motore bisogna aumentare la cilindrata. Sappiamo che non è necessariamente vero.
 
iCastm ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.

Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.

Non sono d'accordo con questa analisi, soprattutto sul giudizio di confort della 147. Non era scomoda come un carro armato, ma in sede di progetto si rinunciò senza rimpianti al confort. La 147 ha uno schema di sospensioni raffinato, ma per il tipo di auto e per l'impiego medio che viene fatto è sprecato: è uno schema costoso e pesante e gli stessi risultati possono essere raggiunti con schemi più economici e leggeri adeguatamente progettati. E' chiaro che un'eventuale versione GTA per uso corsaiolo dovrà avere uno schema molto più sportivo.

Insomma, il discorso che fai tu è come dire che per aumentare la potenza del motore bisogna aumentare la cilindrata. Sappiamo che non è necessariamente vero.

E' tutto vero, ma l'alfa dovrebbe essere diversa da una opel, da una ford, da una fiat, macchine dove non si spreca niente, e sono tutte sotanza;
L'alfa deve avere almeno qualche elemento differente, deve puntare all'eccellenza attraverso soluzioni performanti, se no, semplicemente, quella che stai progettando non la chiami alfa
E' una quesione di dna ma soprattutto di marketing!

L'opinione sul quadrilatero alfa, non la condivido,nel modo più assoluto, sprecato é forse un motore da 800cv, ma mai uno schema di sospensioni raffinato!
Ciao
 
HenryChinaski ha scritto:
iCastm ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.

Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.

Non sono d'accordo con questa analisi, soprattutto sul giudizio di confort della 147. Non era scomoda come un carro armato, ma in sede di progetto si rinunciò senza rimpianti al confort. La 147 ha uno schema di sospensioni raffinato, ma per il tipo di auto e per l'impiego medio che viene fatto è sprecato: è uno schema costoso e pesante e gli stessi risultati possono essere raggiunti con schemi più economici e leggeri adeguatamente progettati. E' chiaro che un'eventuale versione GTA per uso corsaiolo dovrà avere uno schema molto più sportivo.

Insomma, il discorso che fai tu è come dire che per aumentare la potenza del motore bisogna aumentare la cilindrata. Sappiamo che non è necessariamente vero.

E' tutto vero, ma l'alfa dovrebbe essere diversa da una opel, da una ford, da una fiat, macchine dove non si spreca niente, e sono tutte sotanza;
L'alfa deve avere almeno qualche elemento differente, deve puntare all'eccellenza attraverso soluzioni performanti, se no, semplicemente, quella che stai progettando non la chiami alfa
E' una quesione di dna ma soprattutto di marketing!

L'opinione sul quadrilatero alfa, non la condivido,nel modo più assoluto, sprecato é forse un motore da 800cv, ma mai uno schema di sospensioni raffinato!
Ciao

Non starai ragionando troppo con i sentimenti?
 
iCastm ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
iCastm ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.

Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.

Non sono d'accordo con questa analisi, soprattutto sul giudizio di confort della 147. Non era scomoda come un carro armato, ma in sede di progetto si rinunciò senza rimpianti al confort. La 147 ha uno schema di sospensioni raffinato, ma per il tipo di auto e per l'impiego medio che viene fatto è sprecato: è uno schema costoso e pesante e gli stessi risultati possono essere raggiunti con schemi più economici e leggeri adeguatamente progettati. E' chiaro che un'eventuale versione GTA per uso corsaiolo dovrà avere uno schema molto più sportivo.

Insomma, il discorso che fai tu è come dire che per aumentare la potenza del motore bisogna aumentare la cilindrata. Sappiamo che non è necessariamente vero.

E' tutto vero, ma l'alfa dovrebbe essere diversa da una opel, da una ford, da una fiat, macchine dove non si spreca niente, e sono tutte sotanza;
L'alfa deve avere almeno qualche elemento differente, deve puntare all'eccellenza attraverso soluzioni performanti, se no, semplicemente, quella che stai progettando non la chiami alfa
E' una quesione di dna ma soprattutto di marketing!

L'opinione sul quadrilatero alfa, non la condivido,nel modo più assoluto, sprecato é forse un motore da 800cv, ma mai uno schema di sospensioni raffinato!
Ciao

Non starai ragionando troppo con i sentimenti?

E' semplicemente marketing di basso livello, applicato ad una modesta passione alfista!
Se le alfa le fai come le generaliste, i consumatori comprano le generaliste, mi pare che la 155 dovrebbe aver insegnato qualcosa alla fiat, anche se non parrebbe...
Ciao
 
HenryChinaski ha scritto:
iCastm ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
iCastm ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.

Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.

Non sono d'accordo con questa analisi, soprattutto sul giudizio di confort della 147. Non era scomoda come un carro armato, ma in sede di progetto si rinunciò senza rimpianti al confort. La 147 ha uno schema di sospensioni raffinato, ma per il tipo di auto e per l'impiego medio che viene fatto è sprecato: è uno schema costoso e pesante e gli stessi risultati possono essere raggiunti con schemi più economici e leggeri adeguatamente progettati. E' chiaro che un'eventuale versione GTA per uso corsaiolo dovrà avere uno schema molto più sportivo.

Insomma, il discorso che fai tu è come dire che per aumentare la potenza del motore bisogna aumentare la cilindrata. Sappiamo che non è necessariamente vero.

E' tutto vero, ma l'alfa dovrebbe essere diversa da una opel, da una ford, da una fiat, macchine dove non si spreca niente, e sono tutte sotanza;
L'alfa deve avere almeno qualche elemento differente, deve puntare all'eccellenza attraverso soluzioni performanti, se no, semplicemente, quella che stai progettando non la chiami alfa
E' una quesione di dna ma soprattutto di marketing!

L'opinione sul quadrilatero alfa, non la condivido,nel modo più assoluto, sprecato é forse un motore da 800cv, ma mai uno schema di sospensioni raffinato!
Ciao

Non starai ragionando troppo con i sentimenti?

E' semplicemente marketing di basso livello, applicato ad una modesta passione alfista!
Se le alfa le fai come le generaliste, i consumatori comprano le generaliste, mi pare che la 155 dovrebbe aver insegnato qualcosa alla fiat, anche se non parrebbe...
Ciao

Senza offesa, ma penso che se consideri caratteristiche peculiari dell'Alfa Romeo le caratteristiche tecniche allora hai capito poco.
Un'Alfa è una vettura che ti fa provare emozioni di guida su ogni percorso, ad ogni velocità. Anche da ferma. Se un risultato simile lo si può raggiungere con componenti che usano pure le generaliste non importa. Anche perchè mi risulta che le generaliste abbiano altri obiettivi.
 
iCastm ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
iCastm ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
iCastm ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
iCastm ha scritto:
A chi critica le sospensioni Mac Person ed il bilink: questi schemi possono avere benissimo una taratura rigida tale da conferire alla vettura un comportamento sportivo. Non sappiamo come verranno tarate, ma finchè non si potrà guidare non è giusto criticare.
Sorvolando sui soliti insulti e le accuse, e partendo dal presupposto che le cose vanno comunque prima provate, Milano inclusa, provo a spiegarti perchè non tutta la sportività si può ottenere indurendo le sospensioni, come hanno a lungo fatto i krukki.

La sospensione serve per mantenere le ruote attaccate al suolo, e col loro corretto assetto, anche mentre incassa sconnessioni, i trasferimenti di carico dinamico, o le sollecitazioni della trazione.

Una sospensione più complessa e raffinata, di solito nel senso della maggiore libertà di movimento ed indipendenza della ruota, fa sì che il compito possa essere assolto, anche sulle sollecitazioni più gravi, SENZA indurire troppo il complesso, e senza intaccare troppo - o affatto - il confort.

Se invece hai dei complessi sospensivi che nelle sollecitazioni più gravi non riescono più a mantenere la perfetta guida delle ruote, ALLORA vai ad indurire, ma solo perchè non hai altra scelta.

Questa operazione di indurimento delle sospensioni spesso si associa intuitivamente ad una maggiore sportività del mezzo, ma paradossalmente, di fatto, non fa che limitare la loro escursione, il loro lavoro, per non far loro affrontare sollecitazioni che poi non sarebbero in grado di gestire in maniera composta, e sei costretto a farlo solo se le sospensioni sono mediocri.

Il risultato che si ha prendendo sospensioni mediocri e procedendo per indurimento? Con le dovute proporzioni, basta pensare ad un kart: le sospensioni non le ha affatto. Su pista liscia come un biliardo va come una schioppettata, ma in curva, una volta raggiunto il limite delle gomme ( molto presto ) parte per la tangente.

Se poi ti azzardassi a guidarlo su strade aperte al traffico e sulle buche, dopo esserti incrinato qualche vertebra, ti accorgeresti che sulle buche comincia a saltellare, e quando saltella comincia ad andare dritto anche in curva ( le ruote si staccano da terra ).

Un esempio opposto? La 147, con un ottimo impianto sospensivo, non ha mai avuto bisogno di essere eccessivamente dura, come le prime a3 dell'epoca. Era anzi piuttosto confortevole, eppure in pista volava.

Ecco perchè indurire è un compromesso piuttosto volgare, che non sostituisce sospensioni serie, SPECIE su una sedicente ( ? ) sportiva.

Vedremo su strada cosa succederà. Penso comunque di poter anticipare fin da subito una cosa: scordatevi il comfort della 147, a parità ( se la Milano ci arriverà ) di handling.
Non sono d'accordo con questa analisi, soprattutto sul giudizio di confort della 147. Non era scomoda come un carro armato, ma in sede di progetto si rinunciò senza rimpianti al confort. La 147 ha uno schema di sospensioni raffinato, ma per il tipo di auto e per l'impiego medio che viene fatto è sprecato: è uno schema costoso e pesante e gli stessi risultati possono essere raggiunti con schemi più economici e leggeri adeguatamente progettati. E' chiaro che un'eventuale versione GTA per uso corsaiolo dovrà avere uno schema molto più sportivo.

Insomma, il discorso che fai tu è come dire che per aumentare la potenza del motore bisogna aumentare la cilindrata. Sappiamo che non è necessariamente vero.
E' tutto vero, ma l'alfa dovrebbe essere diversa da una opel, da una ford, da una fiat, macchine dove non si spreca niente, e sono tutte sotanza;
L'alfa deve avere almeno qualche elemento differente, deve puntare all'eccellenza attraverso soluzioni performanti, se no, semplicemente, quella che stai progettando non la chiami alfa
E' una quesione di dna ma soprattutto di marketing!

L'opinione sul quadrilatero alfa, non la condivido,nel modo più assoluto, sprecato é forse un motore da 800cv, ma mai uno schema di sospensioni raffinato!
Ciao
Non starai ragionando troppo con i sentimenti?
E' semplicemente marketing di basso livello, applicato ad una modesta passione alfista!
Se le alfa le fai come le generaliste, i consumatori comprano le generaliste, mi pare che la 155 dovrebbe aver insegnato qualcosa alla fiat, anche se non parrebbe...
Ciao
Senza offesa, ma penso che se consideri caratteristiche peculiari dell'Alfa Romeo le caratteristiche tecniche allora hai capito poco.
Un'Alfa è una vettura che ti fa provare emozioni di guida su ogni percorso, ad ogni velocità. Anche da ferma. Se un risultato simile lo si può raggiungere con componenti che usano pure le generaliste non importa. Anche perchè mi risulta che le generaliste abbiano altri obiettivi.
L'Alfa dovrebbe avere tutto quello che desiderano tutti gli pseudo alfisti e nel frattempo mettere ogni fine anno in difficoltà l'intero Gruppo per le sue scarse vendite, che non le hanno fatto mai raggiungere il punto di equilibrio industriale per nessuno dei suoi costosi progetti automobilistici, perché o costano troppo o sono troppo sportive per attirare ogni tipo di clientela... ma non importa, tanto, poi, ogni fine anno, caso mai, ci sono loro a ripianare i conti per questo marchio...
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Meno male che, invece, oggi ci sono questi uomini alla guida del "gruppone", che sanno vedere lontano e che pensano a vendere prodotti all'avanguardia tecnologica pensati per tutti a tutti e, come già si intravvede, saranno anche capaci di mettere su strada versioni di una serie pensata per tutti a dir poco strabilianti ognuna nel suo segmento... un esempio di questo si è cominciato a vedere con la Mito GTA, un'altro lo vedremo con la Quadrifoglio Verde, ma così sarà anche con la Milano e tutte quelle che usciranno da ora in poi... chi vuole la sportività estrema se la paga, chi, invece, non è disposto a spendere si compra la Mito da 18.000 euri e, in più, può anche sognare, così siamo tutti felici e contenti... e così come hanno fatto i costruttori più svegli nell'ultimo ventennio pur non avendo nessun nome spendibile su ogni fascia di acquirenti, o almeno non come succede con l'Alfa Romeo...
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