<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2024 - GP d’Australia | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2024 - GP d’Australia

è davvero una domanda, i Italia di certo, ma all'estero?
Di solito dopo un po' ci si ricorda solo chi appare sull'albo d'oro...

secondo me l'approccio è simile anche all'estero, aggiungo che in termini sportivi l'albo è quello che conta, ma poi c'è anche un riscontro in termini di passione, ci sono sportivi che pur non avendo vinto sono entrati nel cuore dei tifosi e forse conta di più.
 
Non scherziamo su Prost uno dei migliori, Sainz quando vincerà 4 mondiali correndo contro Mansell, Senna, Piquet e Lauda, non mi pare che al momento ci sia una tale ricchezza di talenti contemporaneamente.
Detto ciò ogni pilota ha caratteristiche proprie che possono rendere alcuni circuiti più favorevoli il campione è semplicemente quello che ne ha di più. La differenze tra Leclerc e Sainz, semplice se uno dei due deve lottare con Verstappen con macchina più o meno simile secondo voi chi ha possibilità di prevale sull'attuale campione del mondo? fatevi una domanda e datevi una risposta... uno lo ha già fatto purtroppo in una mezza stagione in cui l'auto lo permetteva, l'altro lo supera solo se l'olandese ha una ruota che frena da sola...
 
Non voglio sminuire Prost, che è stato senz'altro un campione, una volta l'ho anche visto di persona, sulla pista di Lonato durante una gara di kart : fece un giro nel paddock insieme, mi pare, a Jarno Trulli.
Mi pare però evidente che non lo si possa mettere nell'Olimpo dei fuoriclasse - che evidentemente sono pochi - tra cui, e non credo d'essere il solo a dirlo, svetta Senna, pilota inarrivabile, dotato di un istinto incredibile per la velocità e più che mai in condizioni difficili, come il bagnato : ci fu un GP, a Montecarlo sotto la pioggia, in cui Senna, al volante di un'auto come la Toleman sicuramente inferiore alla McLaren di Prost, recuperò giro su giro su Prost, in testa, ed avrebbe vinto - con la Toleman !! - se la gara non fosse finita in anticipo.

E per me il pilota migliore è il più veloce, non quello che riesce a portare a casa più campionati, quindi dire che Prost sia stato il migliore mi suona come una bestemmia, un'offesa di lesa maestà verso Senna....
La forza di Prost era però nella sua costanza, affidabilità, stabilità : proprio la sua mancanza di colpi di testa o comunque esagerazioni varie lo rendevano un pilota attraente per i migliori team, che sapevano che una vettura vincente, affidata a lui, sarebbe stata in buone mani per far valere alla distanza le sue qualità, senza esagerazioni, eccessi di agonismo anche là dove non servivano ecc..... Prost non correva i rischi di un Villeneuve, non era sempre al limite, rischiava il necessario (un po' come Lauda, cui credo si ispirasse) ed approfittava al volo, con grande intelligenza tattica, di ogni minimo errore degli avversari.
Naturalmente non tutte le ciambelle riescono col buco, e qualche volta è andata male anche a lui, come in Giappone nel '90 sulla Ferrari, quando un suo lieve errore (aver allargato un po' la curva) diede a Senna l'occasione per urtarlo e far ritirare entrambi, in risposta a quanto successo sulla stessa pista l'anno prima.... ma sono cose note.
Ti risolvo il dubbio: ci sono molti punti di vista e sfaccettature in base alle quali uno può valutare il proprio personale gradimento per cui è perfettamente legittimo che tu preferisca questo o quel pilota in base a questo o quel parametro di valutazione.

Io, figurati, sono un accanito adoratore e fan di due piloti assolutamente "strani" come Raikkonen e Riccardo che sono i miei "fenomeni del cuore" ma non arrivo a considerarli i migliori "overall".

Prost, potrà non piacerti, ma non può essere definito "solo" un buon o un ottimo pilota o un ragioniere, Prost ha VINTO a parità di auto con Senna (e poi ci ha perso), Prost ha 4 campionati del mondo vinti su auto diverse e con cicli estremamente brevi, prima della sbornia dei mega cicli tipo Vettel o Hamilton (Schumacher è per me un caso ancora a parte) era il pilota con più mondiali nella storia di questo sport!

Quindi, come detto, ok al gusto personale, ma serve anche considerare il quadro di insieme che ci dice che Prost è uno dei più forti della storia, a inizio carriera era una cosa e a fine carriera si è trasformato in un'altra cosa, più completa, metodica, calcolatrice, terribilmente efficiente in sviluppo e resa, queste le caratteristiche che lo hanno reso uno da empireo.

Senna aveva più classe e talento puro? Assolutamente si, faceva cose marziane ma aveva punti di debolezza che Prost non aveva! ;)

Le cose marziane che faceva Senna (vedi interviste ai vari Capelli, Berger e altri...) le ho riviste fare solo a un altro pilota: Schumacher.

Senna e Schumacher sono i due piloti della storia recente che io metterei sopra a tutti gli altri non solo per palmares (quello di Senna è "zoppo") ma per la carriera sempre densa di sfide e difficoltà superate grazie a prove di puro e cristallino talento e, nel caso di Schumacher, a una dose di volontà e determinazione mai più vista in un pilota (l'unico che sembra seguirne le ombre, sulla parte di determinazione, spiace ammetterlo ma è proprio Verstappen).
 
[...] ma serve anche considerare il quadro di insieme che ci dice che Prost è uno dei più forti della storia, a inizio carriera era una cosa e a fine carriera si è trasformato in un'altra cosa, più completa, metodica, calcolatrice, terribilmente efficiente in sviluppo e resa, queste le caratteristiche che lo hanno reso uno da empireo.
In effetti, io probabilmente mi ricordo più del Prost di fine carriera che degli inizi, più di quello chiamato dalla Ferrari come dalla Williams appunto per vincere il mondiale in ragione della sua affidabilità oltre che, evidentemente, velocità, che se non era quella di un Senna di certo non poteva neanche mancare se si voleva lottare per il titolo.
Senna e Schumacher sono i due piloti della storia recente che io metterei sopra a tutti gli altri non solo per palmares (quello di Senna è "zoppo") ma per la carriera sempre densa di sfide e difficoltà superate grazie a prove di puro e cristallino talento e, nel caso di Schumacher, a una dose di volontà e determinazione mai più vista in un pilota (l'unico che sembra seguirne le ombre, sulla parte di determinazione, spiace ammetterlo ma è proprio Verstappen).
Sono d'accordo. Senna a mio parere è stato inarrivabile come classe, ma aveva un furore agonistico che talvolta lo ha fatto strafare.
Verstappen ricorda abbastanza Schumacher per la facilità con cui fa sembrare tutto semplice, ed è ancora giovane, per cui se continuerà ad avere un mezzo vincente potrebbe inanellare chissà quanti titoli anche lui.
 
Bello leggere dei campioni del passato, io di prost ricordo molto poco ma ricordo sempre con piacere che vedevo la f.1 su rai 1 gratis con papà che tutta la settimana lavorava fuori e anche se mi piaceva ancora poco, era piacevole lo stesso per la compagnia.
Tornando al recente, è vero che probabilmente Sainz è stato un po' sottovalutato ma credo (e Bearman mi aumenta le certezze) che quest' anno la Ferrari sia un auto più "facile" e questo finisce per appianare un po' le differenze e favorire il pilota più metodico ed efficace nella messa a punto e nel farsi trovare pronto ad ogni occasione, in pratica la macchina è migliorata ma per Leclerc non sarà affatto un anno semplice, soprattutto per il confronto interno con Sainz.
Poi va detto (perché è giusto dirlo) che Leclerc ha fatto pole e molte più prime file, per vedere Verstappen andar via e Perez superarlo nei primi giri, Sainz ha fatto un secondo posto in prova e... Verstappen si ritira dopo 44 GP e Perez arriva ad un minuto, insomma non per sminuire Sainz ma la dea bendata (che fa parte del gioco) un po' ci ha messo del suo.
 
Stiamo facendo gli stessi commenti di quando Sainz vinse a Silverstone e a Singapore.

Indubbiamente in tutte e tre le occasioni un po’ di fortuna l’ha avuta, però ci ha messo anche del suo.

Leclerc è complessivamente più forte, soprattutto sul giro secco, ma ha avuto dal canto suo la sfortuna di non fare un tempo da prima fila proprio quando la monoposto si è poi rivelata vincente. Si, a lui un po’ di buona sorte è mancata.

Io penso che quest’anno dovrà cercare di fare la pole o minimo la prima fila a Monaco, Monza e Singapore, perché ritengo che siano 3 piste dove la Ferrari potrebbe vincere.
 
Poi va detto (perché è giusto dirlo) che Leclerc ha fatto pole e molte più prime file, per vedere Verstappen andar via e Perez superarlo nei primi giri, Sainz ha fatto un secondo posto in prova e... Verstappen si ritira dopo 44 GP e Perez arriva ad un minuto, insomma non per sminuire Sainz ma la dea bendata (che fa parte del gioco) un po' ci ha messo del suo.
Non possiamo dare però sempre la giustificazione della fortuna/sfortuna, da quando è cominciata l'avventura della coppia Sainz/Leclerc ad oggi il ruolino di marcia dice 20 podi con 3 vittorie per Charles e 18 podi con 3 vittorie per lo spagnolo.
A mio parere (opinabile) la fortuna del monegasco sta nel fatto che Sainz non ha quelle doti naturali che invece ha Leclerc, perchè come costanza e determinazione non c'è partita.
 
Non possiamo dare però sempre la giustificazione della fortuna/sfortuna, da quando è cominciata l'avventura della coppia Sainz/Leclerc ad oggi il ruolino di marcia dice 20 podi con 3 vittorie per Charles e 18 podi con 3 vittorie per lo spagnolo.
A mio parere (opinabile) la fortuna del monegasco sta nel fatto che Sainz non ha quelle doti naturali che invece ha Leclerc, perchè come costanza e determinazione non c'è partita.
Però bisogna anche considerare che a Silverstone la vittoria sarebbe stata agilmente di Leclerc che è stato "sabotato" dal proprio muretto e fortunatamente chi ne ha tratto vantaggio era l'altra Ferrari, altrimenti avremmo buttato una gara vinta.
Se poi guardiamo i numeri, al netto che Leclerc ha corso una stagione con un'auto che a lui sicuramente non alzava per nulla, vanno viste anche le pole e/o gli inconvenienti tecnici, altrimenti è tutto "piatto".
L'analisi dei numeri va sempre contestualizzata e correlata all'ambito in cui questi numeri si sono sviluppati.
 
La Ferrari dello scorso anno, pur nella sua mediocrità, calzava meglio a Leclerc ma l'unica vittoria l'ha fatta Sainz.
Possiamo contestualizzare quanto volete, ma nell'arco di oltre tre stagioni fortune e sfortune tendono a livellarsi, e la macchina era sempre la stessa per entrambi.
La mia sensazione (personalissima, eh!) è che si tenda spesso a parlare di Sainz come un medioman che vince per sfighe altrui, quando la realtà è che è un signor pilota.
Se così non fosse la Red Bull non lo starebbe monitorando per la prossima stagione...

https://www.eurosport.it/formula-1/...ce-e-non-ha-contratto_sto10079576/story.shtml
 
La Ferrari dello scorso anno, pur nella sua mediocrità, calzava meglio a Leclerc ma l'unica vittoria l'ha fatta Sainz.
Possiamo contestualizzare quanto volete, ma nell'arco di oltre tre stagioni fortune e sfortune tendono a livellarsi, e la macchina era sempre la stessa per entrambi.
La mia sensazione (personalissima, eh!) è che si tenda spesso a parlare di Sainz come un medioman che vince per sfighe altrui, quando la realtà è che è un signor pilota.
Se così non fosse la Red Bull non lo starebbe monitorando per la prossima stagione...

https://www.eurosport.it/formula-1/...ce-e-non-ha-contratto_sto10079576/story.shtml


il problema di Sainz alla fine è lo stesso di Leclerc , i risultati per ora non sono costanti, poi probabilmente sarà anche un problema delle vetture che hanno avuto e questo non si discute, però se vado a leggere i risultati del 2023 Sainz per i primi 13 Gp il suo miglior risultato lo aveva avuto con un 5° posto, poi ha avuto 4 Gp dopo ha inalenato 3 podi , ma poi è ritornato all'andamento della prima parte di stagione. Nessuno credo dica che sia un mediocre, è un bel pilota ma non quello che su ogni pista è al top . La stessa cosa per me vale per Leclerc, ma forse per questo si può pensare che un ulteriore crescita possa renderlo più costante rispetto ai risultati.
 
La Ferrari dello scorso anno, pur nella sua mediocrità, calzava meglio a Leclerc ma l'unica vittoria l'ha fatta Sainz.
Possiamo contestualizzare quanto volete, ma nell'arco di oltre tre stagioni fortune e sfortune tendono a livellarsi, e la macchina era sempre la stessa per entrambi.
La mia sensazione (personalissima, eh!) è che si tenda spesso a parlare di Sainz come un medioman che vince per sfighe altrui, quando la realtà è che è un signor pilota.
Se così non fosse la Red Bull non lo starebbe monitorando per la prossima stagione...

https://www.eurosport.it/formula-1/...ce-e-non-ha-contratto_sto10079576/story.shtml
Io ho sempre riconosciuto una grande volontà e determinazione anche nella crescita di confidenza con l'auto, a me Sainz ricorda molto Rosberg, si tratta comunque di piloti assolutamente di livello, altrimenti in F1 non ci starebbero; mai definito Sainz un "medioman", figuriamoci!

Quanto all'auto dell'anno scorso ritengo tu ti stia confondendo, Leclerc ha più volte detto che l'auto (oltre a essere imprevedibile e non stabile), aveva un'impostazione fortemente sottosterzante al punto che quest'anno hanno finalmente lavorato per dare ai piloti un'auto "puntata davanti" che potesse "ruotare" bene e non far derivare l'anteriore verso l'esterno.

Quanto a Silverstone, se hai voglia e tempo, vai semplicemente a rivedere la gara o a rileggere qualche articolo del tempo, ti sarà molto più chiaro come per eventi indipendenti dal pilota a Leclerc sia stata totalmente tolta una vittoria che appariva chiara e, ripeto, per fortuna che quantomeno è rimasta in Ferrari andando a Sainz.
 
Quanto a Silverstone, se hai voglia e tempo, vai semplicemente a rivedere la gara o a rileggere qualche articolo del tempo, ti sarà molto più chiaro come per eventi indipendenti dal pilota a Leclerc sia stata totalmente tolta una vittoria che appariva chiara e, ripeto, per fortuna che quantomeno è rimasta in Ferrari andando a Sainz.


credo che il discorso di fondo è che per quanto ci si aspetta da Leclerc , per il talento visto, a Sainz poco gli restava, diciamo che probabilmente ci si aspetterebbe quello che Verstappen da a Perez, cosa non possibile perchè in RedBull hanno un altra tipologia di gestione dei piloti, però forse si aveva l'impressione che il monegasco a prescindere dagli episodi non lasciasse spazio allo Spagnolo mentre non è poi andata cosi.
Ritorno poi ad un mio 'mantra', per colpa dell'ambiente Leclerc è stato molto pompato, questo lui lo paga a mio modesto avviso
 
Quanto all'auto dell'anno scorso ritengo tu ti stia confondendo, Leclerc ha più volte detto che l'auto (oltre a essere imprevedibile e non stabile), aveva un'impostazione fortemente sottosterzante al punto che quest'anno hanno finalmente lavorato per dare ai piloti un'auto "puntata davanti" che potesse "ruotare" bene e non far derivare l'anteriore verso l'esterno.

In realtà l'anno scorso la vettura era tendenzialmente sottosterzante, quindi impostata più verso Sainz che verso Leclerc, ma nel finale di stagione lo sviluppo fu fatto in "direzione Leclerc", diminuendo il sottosterzo, e infatti nelle ultime gare il monegasco fu sempre il più veloce, sia in prova che in gara, fino a riprendere il compagno in classifica mondiale e superarlo all'ultima gara.

Quest'anno in effetti la vettura sembra che sia stata impostata in modo "neutro", soprattutto come distribuzione dei pesi, questo non tanto per venire incontro ai piloti o a un pilota piuttosto che a un altro, ma per sfruttare al meglio le gomme e diminuirne il consumo in gara. Tuttavia ciò consente anche di avere appunto un assetto più neutro, più equilibrato e malleabile, un assetto che ciascun pilota può adattare, con l'aiuto dell'ingegnere, al suo stile di guida.

E, come si diceva ieri, sembra che l'ingegnere personale di Leclerc sia meno capace, o meno incisivo, perchè è evidente che nelle fasi concitate delle qualifiche non ha saputo consigliare al monegasco la più performante incidenza dell'ala anteriore, accettando forse supinamente la modifica richiesta dal pilota.
 
Tornando alla sfida interna tra i due piloti Ferrari, che detta legge nelle discussioni post-gara di questi giorni, non solo qui peraltro, ecco il confronto tra i due da quando corrono insieme alla Ferrari (tratto da formulapassion.it).

Leclerc 2021
GP: 22
Vittorie: 0
Pole: 2
Podi: 1
Punti: 159
Posizione: 7°

Sainz 2021
GP:22
Vittorie: 0
Pole: 0
Podi: 4
Punti: 164,5
Posizione: 5°

Leclerc 2022
GP: 22
Vittorie: 3
Pole: 9
Podi: 11
Punti: 308
Posizione: 2°

Sainz 2022
GP: 22
Vittorie: 1
Pole: 3
Podi: 9
Punti: 246
Posizione: 5°

Leclerc 2023
GP: 22
Vittorie: 0
Pole: 5
Podi: 6
Punti: 206
Posizione: 5°

Sainz 2023
GP:22
Vittorie: 1
Pole: 2
Podi: 3
Punti: 200
Posizione: 7°

Leclerc 2024
GP: 3
Vittorie: 0
Pole: 0
Podi: 2
Punti: 47
Posizione: 2°

Sainz 2024
GP: 2
Vittorie: 1
Pole: 0
Podi: 2
Punti: 40
Posizione: 4°

Leclerc
Totale GP: 69
Vittorie: 3
Pole: 16

Podi: 20
Punti: 720

Sainz
Totale GP: 68
Vittorie: 3
Pole: 5

Podi: 18
Punti: 650,5

Quello che impressiona è il rapporto pole-vittorie: Leclerc 16-3, Sainz 5-3. Sainz quindi è decisamente inferiore in qualifica, ma è riuscito a capitalizzare al massimo le pole ottenute, a conferma della sua solidità mentale e velocità in gara, ma anche un pizzico di fortuna.
 
Ultima modifica:

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto