Non voglio sminuire Prost, che è stato senz'altro un campione, una volta l'ho anche visto di persona, sulla pista di Lonato durante una gara di kart : fece un giro nel paddock insieme, mi pare, a Jarno Trulli.
Mi pare però evidente che non lo si possa mettere nell'Olimpo dei fuoriclasse - che evidentemente sono pochi - tra cui, e non credo d'essere il solo a dirlo, svetta Senna, pilota inarrivabile, dotato di un istinto incredibile per la velocità e più che mai in condizioni difficili, come il bagnato : ci fu un GP, a Montecarlo sotto la pioggia, in cui Senna, al volante di un'auto come la Toleman sicuramente inferiore alla McLaren di Prost, recuperò giro su giro su Prost, in testa, ed avrebbe vinto - con la Toleman !! - se la gara non fosse finita in anticipo.
E per me il pilota migliore è il più veloce, non quello che riesce a portare a casa più campionati, quindi dire che Prost sia stato il migliore mi suona come una bestemmia, un'offesa di lesa maestà verso Senna....
La forza di Prost era però nella sua costanza, affidabilità, stabilità : proprio la sua mancanza di colpi di testa o comunque esagerazioni varie lo rendevano un pilota attraente per i migliori team, che sapevano che una vettura vincente, affidata a lui, sarebbe stata in buone mani per far valere alla distanza le sue qualità, senza esagerazioni, eccessi di agonismo anche là dove non servivano ecc..... Prost non correva i rischi di un Villeneuve, non era sempre al limite, rischiava il necessario (un po' come Lauda, cui credo si ispirasse) ed approfittava al volo, con grande intelligenza tattica, di ogni minimo errore degli avversari.
Naturalmente non tutte le ciambelle riescono col buco, e qualche volta è andata male anche a lui, come in Giappone nel '90 sulla Ferrari, quando un suo lieve errore (aver allargato un po' la curva) diede a Senna l'occasione per urtarlo e far ritirare entrambi, in risposta a quanto successo sulla stessa pista l'anno prima.... ma sono cose note.