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Mondiale F.1 2023 - GP del Nevada (Las Vegas)

E allora avverti Verstappen che non lo sa e ne fa uso assiduo...
Credo che dal punto di vista del pilota il simulatore sia un allenamento per riflessi e manovre da compiere in "automatico", come fossero sequenze pre-determinate da ripetere in maniera quasi inconscia, più che una simulazione 1:1 di quanto sperimenteranno in pista (anche perché abbiamo visto che in molte occasioni tutti i team hanno completamente sbagliato setup e assetti in approccio a un week-end, sintomo che i simulatori, per quanto evoluti, restano un insieme di programmi e di algoritmi).

Anche io in realtà auspicherei un maggior numero di test "reali", in fondo non è che li hanno aboliti ma li hanno ridotti a pochissime sessioni, semplicemente si potrebbe tornare ad averne giusto qualche sessione in più, magari anche a metà anno.
 
Non direi dai numeri...
In realtà i numeri, stando ad alcune analisi, non sono affatto così rosei, anzi, pare netto un decremento nel 2023 (stagione senza lotta) con percentuali molto elevate sulla parte analizzata relativa ai social.

Sarebbe interessante metter mano sui report interni di Liberty Media per capire davvero, per loro, le cose come stanno.

In ogni caso questo articolo è interessante sotto il profilo audience sui social a livello globale:

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-calo-social-incide-domino-verstappen-red-bull

Estrapolo una diapositiva significativa del report commissionato:

F1.png
 
Diamo anche merito alla sportivita di Perez, poteva anche essere inutilmente deciso e chiudere Leclerc come aveva fatto in precedenza Russell, invece è stato corretto ed ha evitato manovre al limite

Ha scartato leggermente a destra, lasciando lo spazio a Leclerc che ormai lo aveva affiancato. Una mossa obbligata a quel punto, perché in una collisione ci avrebbe rimesso anche lui.
Non è stata una “gentilezza”, ma ha solo salvato l’integrità della macchina nel proprio interesse.
Poi infatti nel dopo gara ha fatto i complimenti a Leclerc: “Me lo sono trovato di colpo al mio fianco. E’ stato molto bravo”, ha detto.
 
In realtà i numeri, stando ad alcune analisi, non sono affatto così rosei, anzi, pare netto un decremento nel 2023 (stagione senza lotta) con percentuali molto elevate sulla parte analizzata relativa ai social.

Sarebbe interessante metter mano sui report interni di Liberty Media per capire davvero, per loro, le cose come stanno.

In ogni caso questo articolo è interessante sotto il profilo audience sui social a livello globale:

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-calo-social-incide-domino-verstappen-red-bull

Estrapolo una diapositiva significativa del report commissionato:

Vedi l'allegato 30343

Forse sono diminuiti gli spettatori in TV, come spesso avviene quando c’è un dominatore, ma sono molto aumentati gli spettatori “dal vivo”. Ovviamente parliamo rispetto al 2019 e precedenti.
 
Forse sono diminuiti gli spettatori in TV, come spesso avviene quando c’è un dominatore, ma sono molto aumentati gli spettatori “dal vivo”. Ovviamente parliamo rispetto al 2019 e precedenti.
Quello studio riguardava il mondo social per cui non avanzava ipotesi né sul pubblico TV né sul pubblico live in circuito su cui ho un mio pensiero (magari un po' bizzarro).

L'interesse di eventi dal vivo è molto cresciuto dopo il covid (come se avesse "svegliato" qualcosa), vale per la F1 ma vale per calcio, meeting di atletica, concerti, ecc...

Nei luoghi così detti emergenti e inseriti da poco o pochissimo in calendario F1 si aggiunge anche la novità e l'esclusività, bisogna vedere cosa succederà da qui a 10 anni per capire il trend del pubblico fisico.

Purtroppo però i circuiti pieni non sollevano gli organizzatori e i circuiti locali a necessitare di fortissimi investimenti e sovvenzioni da parte della collettività perché la tassa di iscrizione che i circuiti è talmente elevata che nonostante il tutto esaurito (a prezzi tutt'altro che popolari) non riescono nemmeno ad essere in pareggio.

Questo è, dal mio punto di vista, un grandissimo problema che si porrà sempre più frequentemente con i "vecchi" circuiti in EU che faranno sempre più fatica e i nuovi "parchi giochi" in giro per il mondo potranno sostituirli non avendo problemi di fondi da mettere sulla F1.

A me questa gestione "mainstream" a tutti i costi non piace nemmeno un po', ho già avuto modo di scriverlo; però sono realista e disincantato per cui so molto bene che finché i fatturati (prima ancora dell'audience) saranno buoni non assisteremo a nessun cambio di rotta.
 
Io quando l'ho visto sono rimasto qualche secondo senza respirare .... temevo di vederlo andare a muro .
E' stato un sorpasso fenomenale, perche' Perez sapeva che Leclerc poteva passarlo solo in quel punto in frenata. Inoltre il messicano aveva piu' ala, che e' un grosso vantaggio in frenata, e gomme piu' fresche di 5 giri, ma la magia Charles l'ha fatta, oltre che nella frenata estrema, nascondendosi leggermente a destra, in modo da sparire dallo specchietto sx di Perez per poi coglierlo di sorpresa.
Per me e' stato sicuramente uno dei sorpassi dell'anno, calcolando il grosso coefficiente di difficolta' dato dalla situazione.

Capisco che è un discorso per palati fini, non per chi guarda la gara perché vuol vedere il suo pupillo vincere.

Dietro quel sorpasso c'è una strategia costruita vari giri prima, risparmiando un po' le gomme e nel frattempo caricando la batteria, tenendo conto che sapeva Perez sarebbe stato conservativo in quella curva dato che lì aveva già avuto un bloccaggio e che era in ansia perché in Brasile s'era fatto fregare all'ultimo giro.

Gli si fosse incollato a metà rettilineo non sarebbe andata a buon fine, Checo si sarebbe difeso, probabilmente all'interno.
Così Leclerc deve aver aspettato un attimo [credo abbiano sul display il distacco da chi segue perché Perez sapeva di averlo a 0,7" che di norma non recuperi ... invece] a scaricare tutta l'energia per coglierlo in pieno di sorpresa.
Ed in effetti è vero ... non capivo "la finta" ... ma se prima di frenare in anticipo Perez ha dato un'occhiata allo specchietto non ha visto Charles, sin quando non se l'è trovato di fianco.

Invece Russell a Verstappen non l'ha proprio visto perché lì non si sorpassa. Infatti mi pare che Max non se la sia presa troppo (dopo).
 
Quello studio riguardava il mondo social per cui non avanzava ipotesi né sul pubblico TV né sul pubblico live in circuito su cui ho un mio pensiero (magari un po' bizzarro).

Ah ok, ho letto il post rapidamente. E' vero che tutti gli eventi (non solo sportivi) dove è presente il pubblico, dopo gli anni bui del covid hanno registrato forti incrementi. Anche i concerti dei cantanti per esempio.
Come sport basti vedere gli incassi del tennis. Alle Finals di Torino c'era il tutto esaurito, record frantumato (anche per merito di Sinner, va detto).
 
Credo che dal punto di vista del pilota il simulatore sia un allenamento per riflessi e manovre da compiere in "automatico"
Da quanto ne so Technogym et al hanno costruito simulatori anche dinamici che agiscono sul pilota, come già accade per i simulatori di volo. Il simulatore non è più un videogioco, serve a studiare bene il tracciato per entrare in pista coi riferimenti già pronti.
 
E allora avverti Verstappen che non lo sa e ne fa uso assiduo...
e' ovvio che lo usi, come tutti.
o cosi', o ti ritrovi sul circuito che non sai manco la sequenza di curve.
serve a sapere a memoria il tracciato.
che poi, le piste come las vegas, che fino a pochi giorni prima non esistevano, anche nei simulatori, saran state approssimative
 
e' ovvio che lo usi, come tutti.
o cosi', o ti ritrovi sul circuito che non sai manco la sequenza di curve.
serve a sapere a memoria il tracciato.
che poi, le piste come las vegas, che fino a pochi giorni prima non esistevano, anche nei simulatori, saran state approssimative

Va precisato che non serve solo a memorizzare il tracciato, sarebbe una spesa enorme buttata al vento. Serve anche per la messa a punto della monoposto, unitamente al "tappeto mobile" e alla galleria del vento, con l'incrocio complessivo dei dati.

Ovviamente non è la stessa cosa che girare in pista, e non solo dal punto di vista fisico (G, ecc.), ma soprattutto dal punto di vista tecnico, ma è comunque già qualcosa, che hanno tutti e che quindi serve e non poco.

Gli ing. Ferrari a inizio campionato avevano dichiarato che i riscontri della galleria del vento e dei simulatori erano stati confermati dalla pista, e l'approccio al mondiale era fiducioso, però in Red Bull sono stati più bravi, hanno lavorato meglio...

D'altra parte quando la Ferrari arriva seconda (o terza, vedremo) viene sempre ritenuta una sonora sconfitta. Ma non dovremmo dimenticare che le squadre sono 10, e ci sono costruttori come Aston Martin, Alpine e Mc Laren e un team gloriosissimo come la Williams che non stanno facendo certo una gran figura. E potremmo metterci anche l'Alfa Romeo (anche se è solo uno sponsor, come l'Aston). Speriamo che arrivi almeno ottava.
 
Ultima modifica:
Giustamente il simulatore ti da riscontri sulla tua di vettura, e come dice pilota , quelli della Ferrari erano buoni, ma poi bisogna confrontarsi con gli altri, senza dimenticare che se non erro proprio la Ferrari per quanto riguardai i simulatori era restata un poco indietro negli anni rispetto proprio a RedBull, poi hanno capito che era un settore importante e ci hanno investito, e ora dovrebbero stare al paro della concorrenza.
 
resta il fatto che, spendono valangate di soldi, per simulare una cosa, che potevano provare a 500 metri di distanza, nella realta', sulla pista di fiorano.
e il risparmio dove starebbe?
metti 100 di budget, e lascia spendere i soldi come uno vuole, compresi i giri in pista e la benzina per accendere il motore.
invece li han levati, che e' la cosa piu' assurda di uno sport.

come se, chi gioca a golf, si allenasse solo in casa, davanti al simulatore.

che poi, se son cosi' belli e fedeli, perche' diamine i ciclisti son ancora per strada ? :D
 
resta il fatto che, spendono valangate di soldi, per simulare una cosa, che potevano provare a 500 metri di distanza, nella realta', sulla pista di fiorano.
e il risparmio dove starebbe?
metti 100 di budget, e lascia spendere i soldi come uno vuole, compresi i giri in pista e la benzina per accendere il motore.
invece li han levati, che e' la cosa piu' assurda di uno sport.

come se, chi gioca a golf, si allenasse solo in casa, davanti al simulatore.

che poi, se son cosi' belli e fedeli, perche' diamine i ciclisti son ancora per strada ? :D


Le giornate in pista come test erano state ridotte all'osso perchè credo che comportassero alti costi ed era difficile farli rientrare nei budget cap, oltretutto c'era anche il discorso che si avevano team con pista privata, che quindi di costi ne avevano veramente pochi, e team che invece dovevano organizzarsi e pagare per testare le vetture. In ottica di tenere un livellamento tra i vari team si era andati verso un sistema di test generali tutti insieme , cosi da rendere equa la situazione. I simulatori costano ma non credo come i test in pista, probabilmente poi sono investimenti non annuali, quindi più sostenibili.
C'è sempre da ricorda che qualche anno fa(neanche tanti) la F1 stava per chiudere perchè su 10 team 5 erano in fallimento, poi tra accordi in amicizia, forniture e via dicendo si è tenuta a galla la baracca e con il budget cap si è sistemata la situazione rendendo anche allettante l'ingresso di nuovi team , cosa che prima non accadeva
 
vero
ma adesso, e' uguale.
invece della pista, si son fatti la galleria del vento, e mega computer per la simulazione.
che e' cambiato?
han solo spostato i soldi in altro


un test in pista non puo' essere troppo costoso.
i tecnici li hai a libro paga, che stiano in pista, o a spolverare le tastiere del simulatore che cambia?
gli costa in gomme e benzina, capirai che spesa folle.
se chiedessero 5 euro per l'ingresso, ci potrebbero anche guadagnare dal pubblico :D
 

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