Il mio giudizio su Leclerc non cambia di una virgola.
E' un giovane fenomeno, che non ha ancora dimostrato di essere un campione in quanto non ha ancora avuto la possibilita' di vincere un mondiale.
Pero' l'errore di oggi e' molto grave proprio perche' e' avvenuto nonostante fosse dietro al suo compagno di squadra.
IN partenza e' facile commettere errori ed avere contatti, ma in una gara come oggi, dove certamente non si giocavano la vittoria, e il loro obbiettivo doveva essere di girare il piu' possibile per raccogliere dati da confrontare con la gara precedente, se sei incollonnato dietro al tuo compagno non puoi' pensare nelle prime curve di trovare spazi inesistenti per passarlo, compromettendo tutto il lavoro del team.
Gli riconosco l'onesta' intellettuale di essersi presa la colpa dell'accaduto (un Verstappen non l'avrebbe mai fatto ... anche se con tutte le porcherie che ha combinato non ricordo contatti con il compagno di squadra).
Oggi si e' giocato un Bonus importante .... e si sa che in Ferrari se ne hanno pochi a disposizione.
Meno male che si parte subito per l'Ungheria, nella speranza che il contorto circuito di Budapest ridia un po' di competitivita' e di fiducia all'ambiente Ferrari.
A tal proposito sono annunciate pance riviste (almeno internamente), perche' il blocco aerodinamico potrebbe essere dovuto ai flussi di raffreddamento al loro interno.
https://it.motorsport.com/f1/news/f...-widget&ic_medium=widget&ic_campaign=widget-1
Pienamente d'accordo con te. Mi metto nei panni di Leclerc, sono giivane, la scorsa volta con la mia condita ho portato a casa un secondo posto e ho salvato la patria tra il giubilo dei tifosi, ora mi ritrovo a partire dietro con una vettura che non va e sento di poter essere di nuovo il salvatore. Atteggiamento comprensibile ma proprio per quello che hai detto ti sbagliato in questa gara, ora ci vorrebbe qualcuno che con un bravo allenatore di calcio in tutta tranquillità lo prende da parte e discute di questo, perché per me è così che cresce uno sportivo,oltretutto uno sportivo come lui che in linea di massima ha spesso dimostrato di avere la testa sulle spalle.