Oppure hanno davvero trovato la furbata ( tra l'altro geniale, poco ma sicuro) e, a fronte di una sicura squalifica e relativa onta mediatico/storica, hanno proposto una via di mezzo: rimanete in pista, ma dovete stare nelle retrovie.
Il grosso della polemica verteva sull'aggiramento del flussometro. Come conseguenza maggior consumo di benzina per mantenere la prestazione straordinaria.
Guarda caso Leclerc è stato pescato con più di cento chili in pancia prima di una delle ultime gare.
Ops è stato un banale errore, multone alla squadra e tutti felici?
Temo fosse invece il cercare la prova provata che la Scuderia stesse facendo la biricchina.
Poi, sempre se non mi sbaglio, la direttive emesse insieme all'armistio riguardavano soprattutto i consumi massimi ammessi per tutti i liquidi.
E qui torniamo al problema "quantità carburante".
Sì perché verificare quanti kg di benzina metti nella monoposto (senza aspirarlo tutto e poi rimetterlo dentro) è impresa complessa poiché se a fine gara racconto che ho perso 3 kg di olio del cambio e due di acqua ... come faccio a sapere che in realtà di quei 5, 4 non ci sono mai stati ed ivece erano di benzina?
non so se mi spiego.
Quindi provare la frode effettiva era difficile, il secondo flussometro già previsto ... sputtanare il marchio Ferrari non fa bene al business ergo, scapelloto e a casa a studiare. Ma se ti sei fatto passare i compiti per un semestre adesso son guai rimetterti in passo.
E questa cosa non poteva non essere approvata specificatamente dal Team Principal, al tempo anche direttore tecnico.
Naturamente questo è il film che mi sono personalmente fatto.
