Le mitiche Wing Cars ! Quelle col ventolone dietro ...
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La vettura debutta al Gran Premio di Svezia 1978 dove vince con Niki Lauda. La concorrenza si scatena pretendendo la squalifica ritenendo la vettura non regolamentare. Cuoghi racconta: “Accendiamo la macchina ai box e accade una cosa inquietante. È tanto il risucchio della ventola, che la Bt46 si abbassa e tocca terra da ferma! Per non farla distruggere nelle spanciate, tanto gratta il suolo, togliamo le molle da 1000 libbre e adottiamo quelle da 3000… Prima delle qualifiche Gordon Murray viene da me e chiede di far imbarcare il pieno di benzina e gomme di “legno”. Ho capito male? Gli chiedo di ripetere. ‘Voglio il pieno. Siamo troppo forti. Dobbiamo bluffare, andare più piano, sennò ci squalificano’. Detto e fatto. Con 210 litri di benzina siamo secondi e terzi in griglia… In gara non c’è storia: Lauda stravince”. Dopo proteste e reclami la Federazione Internazionale bandisce la BT46B dal Mondiale: 1 gara disputata e vinta.
Tutto giusto, tranne l'incipit. Le wing-car erano le monoposto con l'"effetto Venturi", ovvero le fiancate con l'ala interna di forma ad hoc per determinare appunto l'effetto Venturi, e il "sigillo" delle minigonne per non far uscire l'aria dai lati delle fiancate stesse.
Nel caso della Brabham-Alfa col ventilatore si creava invece un risucchio di aria sotto la vettura e un effetto-ventosa.