<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2019 - parliamone | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2019 - parliamone

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quindi alla fine tutte le voci erano fondate...
di sicuro non ha alimentato serenità in squadra questa diatriba..
cosa succederà nessuno può saperlo, di certo Binotto ha saputo ben far crescere la vettura..
poi non è automatico che sia un buon TP.
poi bisogna secondo me capire come si sia arrivati ai ferri corti..
se è stato Binotto a spingere fuori Arrivabene per fare carriera non è di certo un buon atteggiamento per una squadra che ha un obbiettivo.
se i dissidi sono partiti da Arrivabene che si era sentito messo in disparte allora è stato giusto accompagnarlo alla porta.
ma questo dubito lo si saprà mai con certezza..
l'unica cosa importante è che nel team ci sia serenità e tutti lavorino nella stessa direzione.. l'obbiettivo è il mondiale 2019 e si spera fortemente che arrivi perchè onestamente un po' di voglia di fare festa io l'avrei..
 
Sembra che quello che non sia piaciuto a Binotto possa essere stato l'atteggiamento autoritario e a volte irrispettoso di Arrivabene.

Ricordate quando criticò lo staff nelle qualifiche per le scelte sbagliate? Quando disse che occorreva un esperto? Poi fece marcia indietro dicendo che tutti erano responsabili, lui compreso, ma la ferita forse rimase.

Anche altre volte evidentemente non è piaciuto l'atteggiamento, e M.A. si è creato inimicizie all'interno della squadra, secondo quanto riferito dall'esperto giornalista Mark Hughes. Non so se Binotto sia un "carrierista", come alcuni dicono, ma sicuramente si era creata una frattura, e il mancato rinnovo del contratto a tempo debito (lo si aspettava verso fine stagione) non lasciava presagire nulla di buono per il brillantinato team manager.

Il presidente John Elkann alla fine ha deciso di "imitare" l'omologo Hyundai (cacciato Nadan e preso l'italiano Adamo dopo la sconfitta nel mondiale rally....) decretando la parola fine alla carriera ferrarista di Arrivabene. Forse ora andrà alla Juventus.
 
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Analisi davvero sferzante, anche troppo forse, di un noto giornalista anglosassone: Mark Hughes.

https://www.formulapassion.it/motor...-luomo-con-pochi-amici-in-ferrari-415631.html

Di tutt'altro tenore il commento di Leo Turrini, molto vicino agli ambienti Ferrari.
Così riporto le due opposte "campane". Un colpo al cerchio e uno alla botte.....

https://www.quotidiano.net/blog/tur...rrari-agli-interisti-e-ciao-arrivabene-5.5462



Simparizzando Inter davvero simpatico turrini. E quoto che MA avesse una passione tale ,si vedeva che non era certo uno calmo e pacato,da farmi dire che un mondiale lo avrebbe meritato ma se non è stato vinto nel 2018 un po’ deve rifletterci su anche lui.
 
Simparizzando Inter davvero simpatico turrini.

Lui è sempre esilarante, qui anzi è più serio del solito. Comunque non parla mai male di nessuno della Ferrari, è una sua scelta evidentemente, dato che si professa ferrarista ed è sempre stato molto vicino all'ambiente rosso.

Sicuramente MA qualche merito ce l'ha. In fondo ha preso una squadra allo sfascio (post 2014) e per due stagioni (2017 e 2018) ha lottato per il mondiale fino a 2/3 della stagione. Però la macchina non la fa lui e la ristrutturazione delle risorse umane la fece Marchionne............
Forse non è stato capace, comunque, di mantenere il giusto equilibrio nella fase più delicata, quella appunto di fine stagione.
 
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Lui è sempre esilarante, qui anzi è più serio del solito. Comunque non parla mai male di nessuno della Ferrari, è una sua scelta evidentemente, dato che si professa ferrarista ed è sempre stato molto vicino all'ambiente rosso.

Sicuramente MA qualche merito ce l'ha. In fondo ha preso una squadra allo sfascio (post 2014) e per due stagioni (2017 e 2018) ha lottato per il mondiale fino a 2/3 della stagione. Però la macchina non la fa lui e la ristrutturazione delle risorse la fece Marchionne............
Forse non è stato capace, comunque, di mantenere il giusto equilibrio nella fase più delicata, quella appunto di fine stagione.



Non ha fatto un brutto lavoro ma è stato mancante nelle fasi delicate ( vedi licenziare Raikkonen a Monza prima delle ore 14.00 del giorno del GP)
 
Quello fu penso l'errore più grave, perchè innegabilmente Kimi si sentì di dimostrare che era ancora un pilota forte, un campione del mondo, è normale, e diede tutto, in prova e in gara, sfiorando la "doppietta" pole-vittoria, anche perchè era il suo ultimo GP di Monza da ferrarista e lui non è più così "iceman" come in passato......
Io credo che Arrivabene pensò di avere ormai il mondiale in pugno, "peccato" di inesperienza.
 
Dopo la vittoria di Spa e la vittorie mancate per poco (si pensò vinte per fattore Q da Ham in Germania ed Ungheria) erano convinti d'aver messo all'angolo la MB.
Invece, forse, un po' gli anglo-tedeschi han giocato come il gatto col topo, un po' han ritrovato la quadra (stranamente poi ripersa sbarcati in USA) e il gol in contropiede è stato servito.
 
Non ha fatto un brutto lavoro ma è stato mancante nelle fasi delicate ( vedi licenziare Raikkonen a Monza prima delle ore 14.00 del giorno del GP)

a me non è piaciuto nei comportamenti, poi sicuramente dei meriti li ha , ma probabilmente vale come TP di un team di seconda fascia , se devi lottare per il mondiale non mi sembra abbia le capacità per fare il TP in questo contesto .
 
Adesso che la squadra è ricomposta, tutti i riflettori sono puntati sul secondo "corpo estraneo" e cioè Vettel ... appena farà un ennesimo singolo errore, verrà segato all'istante. Lo scorso anno ne ha fatte davvero troppe, oramai è chiaro su che seggiolino vuole sedersi.
 
Vedremo.
La Ferrari non può nemmeno continuare a mettere in discussione continuamente tutto e tutti altrimenti non si va da nessuna parte.
La vera catastrofe, già scritto, è stata Hockenheim dove è stato messo in condizioni di sbagliare (anche dalle condizioni meteo):
In pista con gomme dure ed usurate su pista al limite da intermedie (che qualcuno aveva montato), contro Hamilton con gomme nuove e soffici.
Una vaccata tipo quella fatta nel 2008 a Silverstone con Raikkonen.
Da lì in poi la squadra è entrata in confusione. E la confusione non aiuta.

Poi di alettoni rotti e di sviste ne capitano sempre, ne fece anche Alonso (Malesia 2013 per dire o Suzuka 2012) piuttosto gravi nel 2010 quando poteva veramente vincere il titolo per la competitività della vettura.
Ma un paio di volte in partenza ha fatto danno, ha fatto jump start in Cina, a Spa è volato fuori. Ma la colpa della sconfitta è stata data SOLO al muretto per l'ultima gara.
 
tremo all'idea che si voglia "segare" Vettel nell'illusione di avere un campione finito in casa già pronto per vincere il mondiale (Leclerc) che a oggi non è mai salito su di un podio. Se così fosse Hamilton può continuare la sua marcia trionfale alla caccia dei record (pochi) che gli mancano
 
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