Clamorosa doppietta della Mercedes a Sochi. Quando sembrava che la Ferrari potesse mettere a segno una doppietta, ecco che gli imprevisti classici delle gare hanno ribaltato la situazione. Il ritiro di Sebastian Vettel subito dopo il pit-stop, per rottura della power unit, ha rimescolato le carte. Il tedesco ha dovuto parcheggiare la SF90 ammutolita a bordo pista costringendo la direzione gara a "chiamare" la virtual safety car. Hamilton e Bottas, partiti con gomme medie come (le due Ferrari avevano le soft), ne hanno approfittato per rientrare ai box montando pneumatici soft. Il cinque volte campione del mondo si è trovato davanti a Leclerc che a sua volta si è fermato per un secondo pit-stop per mettere le soft (in precedenza aveva fatto il pit per montare le medie), ma è scivolato dietro a Bottas. Da quel momento, la Mercedes ha dominato. Leclerc non è stato in grado di attaccare il finlandese, molto bravo a gestire la situazione mentre davanti Hamilton giro dopo giro allungava guadagnando decimi su decimi. Una vera beffa per la Ferrari che aveva costruito molto bene la prima fase della corsa. Vettel, per passare Hamilton, ha sfruttato la scia di Leclerc (come deciso prima del via) e di slancio ha passato anche il monegasco. Leclerc, come da accordi, voleva che Vettel gli desse subito la posizione, ma il tedesco ha spinto fortissimo mettendo subito metri importanti tra sè e il compagno di squadra. Vettel non poteva certo rallentare in quel momento, Hamilton era molto vicino a Leclerc, il quale non aveva il passo di Sebastian. Il monegasco si è lamentato a lungo col muretto box Ferrari, ma intanto continuava a perdere terreno da Vettel. Solo con l'undercut del pit-stop, Leclerc è stato in grado di finire davanti al compagno. Chei poi, dopo la sosta, si è dovuto ritirare. Riassumendo, Vettel era nettamente più veloce di Leclerc che, come dimostrato nel non essere riuscito a superare Bottas, non ha convinto più di tanto. Quarto posto regolare per Max Verstappen con la Red Bull-Honda che ha preceduto il compagno di squadra Alexander Albon, bravo nel rimontare dopo essere partito dai box. Come sempre convincente, Carlos Sainz, sesto con la McLaren-Renault, poi Sergio Perez al volante della Racing Point-Mercedes. Gara da dimenticare per Toro Rosso e Alfa Romeo.
Come vedete questa analisi? Non metto la fonte