Continuo a non essere per nulla convinto di eventuali "buoni accordi" per la prosecuzione dello status quo.
Mercedes rimane in F1 perchè, ad ora, è l'unica che vince dal 2014 e non ci può essere alcuna unità di intenti con gli altri su questo punto, lei vince e tutte le altre perdono (in alcuni anni anche male); quando smetterà di vincere se ne andrà, esattamente come più volte fatto nella storia della F1.
Il "vizio" è che si mantengono apparentemente comportamenti differenti tra i vari top team (gli altri, si, vengono "guidati e aiutati").
Da quel che possiamo osservare al di fuori, e solo citando le cose "macro" possiamo effettivamente dire che il giro di vite che viene dato a Mercedes, quando c'è, è postumo (ossia arriva per la stagione successiva dopo aver già goduto del vantaggio per tutta la stagione precedente).
La direttiva sulle ali posteriori chiesta da Mercedes è stata applicata istantaneamente, a campionato in corso con giusto un paio di gare di tempo per adeguarsi.
La direttiva sulle ali anteriori (chiesta a gran voce da RedBull, Alfa Romeo e altri -basta riguardare le interviste-) non ha ancora visto nemmeno una risposta o un'analisi da parte degli organi giudicanti.
La (supposta) direttiva sulla PU Ferrari dell'anno 2019 non sappiamo quando sia stata introdotta, possiamo solo osservare che ci sono state delle gare in cui, dopo le due vittorie di motore di Spa e Monza, la PU sembrava "addormentata": benchè non se ne conoscano i dettagli non credo si possa trattare di un caso.