<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato piloti F.1 2022 | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Mercato piloti F.1 2022

Per me non è così facile giudicare un pilota.
I punti fatti contano fino a un certo punto e il punto è proprio piccolino.
Altrimenti si potrebbe dire che Russell è una schiappa.
Ho fatto un esempio esagerato per far capire cosa intendo.
Andando un po' più nel sottile, anche all'interno di una stessa scuderia, per me la differenza di punti non conta quasi nulla. Ci possono essere mille motivi per cui un pilota ha più o meno punti del compagno. Anche Latifi per un periodo ha avuto più punti di Russell.
E poi auto uguale non vuol dire condizioni uguali: spesso (forse sempre) ogni pilota ha una propria squadra che prepara l'auto e questo può fare un'enorme differenza. Per non parlare poi degli ordini di scuderia, che quest'anno hanno sollevato molte polemiche nei confronti di Giovinazzi.
Comunque alla fine anche io non mi scandalizzo per il saluto a Giovinazzi, era prevedibile e se non è un fenomeno (e non l'ha dato a vedere), allora è sicuramente sostituibile con un pilota altrettanto bravo ma più "dotato" (di portafoglio).
sono d'accordo, era per dare un dato oggettivo, certo i punti non sono tutto, però almeno a mia impressione quest'anno non è stato al livello di Kimi.
E per meritare una signora carriera avrebbe dovuto non essergli alla pari, ma decisamente superiore.
 
Per me non è così facile giudicare un pilota.
I punti fatti contano fino a un certo punto e il punto è proprio piccolino.
Altrimenti si potrebbe dire che Russell è una schiappa.
Ho fatto un esempio esagerato per far capire cosa intendo.
Andando un po' più nel sottile, anche all'interno di una stessa scuderia, per me la differenza di punti non conta quasi nulla. Ci possono essere mille motivi per cui un pilota ha più o meno punti del compagno. Anche Latifi per un periodo ha avuto più punti di Russell.
E poi auto uguale non vuol dire condizioni uguali: spesso (forse sempre) ogni pilota ha una propria squadra che prepara l'auto e questo può fare un'enorme differenza. Per non parlare poi degli ordini di scuderia, che quest'anno hanno sollevato molte polemiche nei confronti di Giovinazzi.
Comunque alla fine anche io non mi scandalizzo per il saluto a Giovinazzi, era prevedibile e se non è un fenomeno (e non l'ha dato a vedere), allora è sicuramente sostituibile con un pilota altrettanto bravo ma più "dotato" (di portafoglio).

vero quello che scrivi e sottoscrivo , io ci aggiungo un altro aspetto che secondo me in Giovinazzi è sempre mancato, non ha mai avuto un guizzo, è uno di quei piloti che per un motivo o per l'altro aveva sempre 'scusa' per non aver raggiunto un risultato, quando è cosi secondo me dietro in realtà manca qualcosa e non può tutto dipendere da fattori esterni. Per Guizzo non intendo che ti qualifichi sopra Raikkonen , ma che più di una volta e senza fattori esterni porti la tua vettura più su di dove dovrebbe essere, Russell è uno che più volto ci è riuscito.
 
Andando un po' più nel sottile, anche all'interno di una stessa scuderia, per me la differenza di punti non conta quasi nulla. Ci possono essere mille motivi per cui un pilota ha più o meno punti del compagno.

Sicuramente nelle squadre "minori" avere 1 punto o averne 10 cambia poco, perchè comunque ci si affaccia alla zona punti in modo molto saltuario. Per essere significativo, il confronto deve essere tra piloti di squadre almeno di centro classifica. Oppure occorrerebbe dare punti a tutti i piloti, o almeno ai primi 15. Significativo il fatto che, se si assegnassero punti ai primi 15 (come nella Moto GP) l'Alfa Romeo sarebbe davanti alla Williams nella classifica costruttori..........

https://www.formulapassion.it/opini...a-romeo-davanti-a-williams-motogp-590592.html
 
Ultima modifica:
vero quello che scrivi e sottoscrivo , io ci aggiungo un altro aspetto che secondo me in Giovinazzi è sempre mancato, non ha mai avuto un guizzo, è uno di quei piloti che per un motivo o per l'altro aveva sempre 'scusa' per non aver raggiunto un risultato, quando è cosi secondo me dietro in realtà manca qualcosa e non può tutto dipendere da fattori esterni. Per Guizzo non intendo che ti qualifichi sopra Raikkonen , ma che più di una volta e senza fattori esterni porti la tua vettura più su di dove dovrebbe essere, Russell è uno che più volto ci è riuscito.

Concordo, però bisogna anche dire, (e lo dico da raikkoniano) che Giovi è stato trattato sempre da seconda guida, con scelte suicide del box proprio quando lui stava dando il meglio di sè.
 
sono d'accordo, era per dare un dato oggettivo, certo i punti non sono tutto, però almeno a mia impressione quest'anno non è stato al livello di Kimi.
E per meritare una signora carriera avrebbe dovuto non essergli alla pari, ma decisamente superiore.

ma prendiamo anche il 2019, l'unico anno in cui ha avuto una buona vettura, vero è che lui era esordiente ma mentre nei primi 10 Gp Raikkonen era andato a punti 7 volte lui aveva un solo 10° posto, ovviamente al primo anno di F1 non mi aspetto che vada come un campione della razza del finlandese, ma quando questo a 25 punti e tu 1 qualcosa non torna, e queste sono cose che gli altri team osservano e di cui tengono conto. Lo stesso ragionamento l'ho fatto pochi minuti fa per Tsunoda, la F1 è un mondo spietato ed uno deve essere subito concreto e farsi notare
 
ma prendiamo anche il 2019, l'unico anno in cui ha avuto una buona vettura, vero è che lui era esordiente ma mentre nei primi 10 Gp Raikkonen era andato a punti 7 volte lui aveva un solo 10° posto, ovviamente al primo anno di F1 non mi aspetto che vada come un campione della razza del finlandese, ma quando questo a 25 punti e tu 1 qualcosa non torna, e queste sono cose che gli altri team osservano e di cui tengono conto. Lo stesso ragionamento l'ho fatto pochi minuti fa per Tsunoda, la F1 è un mondo spietato ed uno deve essere subito concreto e farsi notare

però è un po' un controsenso perché devono essere giovani,arrivare subito in F1 e fare risultati senza modo di fare test completi. Spesso senza conoscere i circuiti.
guarda caso uno come Tsunoda in qualifica a Losail, pista nuova per tutti, ha subito meno rispetto ad altri circuiti dove Gasly ad esempio ha già corso quattro volte con una F1.

Come diceva Andrea Chiesa lo scorso W.E. per Zhou invece il prossimo anno potrebbe essere doppiamente critico perché anche la squadra non avrà riferimenti su come assettare la vettura.
 
però è un po' un controsenso perché devono essere giovani,arrivare subito in F1 e fare risultati senza modo di fare test completi. Spesso senza conoscere i circuiti.
guarda caso uno come Tsunoda in qualifica a Losail, pista nuova per tutti, ha subito meno rispetto ad altri circuiti dove Gasly ad esempio ha già corso quattro volte con una F1.

Come diceva Andrea Chiesa lo scorso W.E. per Zhou invece il prossimo anno potrebbe essere doppiamente critico perché anche la squadra non avrà riferimenti su come assettare la vettura.

sicuramente non è una condizione ideale per un giovane, però per me non è che devono fare subito risultato, devo dimostrare di avere un qualcosa per meritare la F1 ma soprattutto crescere nel corso della loro esperienza , su Tsunoda sono il primo a dire che è giusto che abbia un altro anno, ma deve crescere, su Giovinazzi meno anche perchè non riesco a considerarlo un giovane
 
Poi la capacità rapida di adattamento è una delle prerogative dei campioni, un circuito non è mai uguale a sè stesso.
Certo, uno non pretende lotti per il mondiale il primo anno (ma hamilton l'ha fatto...), ma qualche exploit...
 
Certo, uno non pretende lotti per il mondiale il primo anno (ma hamilton l'ha fatto...), ma qualche exploit...
ehm, ricordi quanti km fece Lewis sulla McLaren nel 2006?
Probabilmente era più a suo agio lui sulla vettura di Alonso che arrivava dalla Renault ;)
All'epoca era anche obbligo il venerdì far girare un Rookie. Infatti l'anno dopo si mise in luce Vettel che a metà stagione balzò in sella (con la Toro però)

Oggi invece vai allo sbaraglio.
Yuki han dovuto farlo girare con le gomme di legno ed una vettura vecchia di due anni, per fargli prendere un po' la mano.
 
ehm, ricordi quanti km fece Lewis sulla McLaren nel 2006?
Probabilmente era più a suo agio lui sulla vettura di Alonso che arrivava dalla Renault ;)
All'epoca era anche obbligo il venerdì far girare un Rookie. Infatti l'anno dopo si mise in luce Vettel che a metà stagione balzò in sella (con la Toro però)

Oggi invece vai allo sbaraglio.
Yuki han dovuto farlo girare con le gomme di legno ed una vettura vecchia di due anni, per fargli prendere un po' la mano.

anche per me questo è un problema e preferirei che si tornasse a come era prima, però ora le regole sono queste e con queste regole si richiedono delle caratteristiche ben precise ad un pilota rispetto ad altre, del resto il motorsport è cosi cambiano le regole e cambiano anche le caratteristiche proprio che un pilota deve avere per vincere .

Però ritorno a quanto detto prima, io a Tsunoda non chiedo che vinca o che vada meglio di Gasly, chiedo che nel corso dell'anno abbia una crescita e non mi sembra di averla vista, detto questo è giusto che il prossimo anno provi di nuovo ma deve dimostrare di aver imparato qualcosa.
 

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