Ma per gli Alfisti storici, quelli sino alla Spider 115, 75, Sz, Rz, cos'è e deve essere un'Alfa?

[pilota54]

Tra 156 e Giulia c'è un abisso, non dico x la tecnologia, ma proprio paragonando le berline alfa con la concorrenza. La Giulia ha alzato i limiti di tutte le berline inoltre ha un livello di finiture e affidabilità che la 156 non aveva.
Forse anzi senza forse la 156 aveva una linea fantastica mentre la Giulia pur essendo bella e ben proporzionata ma non ha la firma di matite importanti come 156 e 159.

La differenza principale tra la 156 e la Giulia è l'estetica. La 156 era un capolavoro di stile, classe, esclusività. Era "avanti".
La Giulia (chiaramente ispirata alla Bmw serie 3) è una bella macchina, al passo con i tempi, ma non è il capolavoro estetico che era la 156, vera opera d'arte. Se la 156 avesse avuto la trazione posteriore forse ne avrebbero vendute oltre 1 milione, ma comunque ne hanno vendute quasi 700.000 (una l'ho posseduta anch'io, 1.8 TS, dal 2001 al 2004).

PS - chiarimento titolo: per i meno esperti la "Spider 115" è la Duetto.

 

[Antotech]

La Giulia è una vera premium in tutto....la 156/147 non lo erano affatto e nonostante tutto sono state un successo enorme....
Una 156 tp? Praticamente una Giulia per tutti probabilmente nel momento più lontano del marchio dal suo dna storico quando in tanti sono passati alla bmw
.....senza il delirio dei suv di oggi...altro che milione di pezzi!

 

[X_BOND]

Dati unrae (http://www.unrae.it/dati-statistici/dati-storici/2778/lauto-2010-2001-2010 ) in italia nel 2006 immatricolate 26.000 159, nel 2007 32000, nel 2008 21000, poi c'é stata una flessione nel 2009 con sole 13000 auto. In totale comunque in 4 anni solo in italia si sono vendute circa 105.000 159.

Nel 2017, secondo anno di produzione, in italia Giulia ha venduto 9700 pezzi e nel 2018 é calata leggermente, e in questo 2019 sembra appena più del 2018 anche se per ora non ho dati certi per l'ultimo anno.

Dopo vagonate di kmo ante nlp nel 2017/2018 che faticano a smaltire ancora oggi... Ovvamente nel 2019 giulia è crollata.. In italia 11 mesi 3345 auto... Non calata poco più che nel 2018...
Oltre che ai suv imperamti, che in alfa manca "tutto il resto" ..e per estetica carta carbone che non appartiene a noi italiani in particolare per i clienti all'estero, per listini esagerati, ancor più con my2020, a fronte però di prezzi scontati/kmo buoni ma vendite zero ugualmente... Giulia si è rivelata come prevedibili un flop commerciale perche in europa no sw, per usa troppo piccola per cina no lwb e no produzione locale, si poteva forse in parte rimediare a ste cosa dopo il lancio, ma al timone di fca c'era chi pensava solo a vendere, buonauscita e di conseguenze investimenti bloccati ancora prima del lancio con conseguente autosostentamento, ossia suicidio, del marchio alfa.
Cmq i tempi cambiano e in Italia non pochi che avevano ad esempio un audi si sono "comprati" una stelvio attirati dalla bella estetica molto di presenza e non simile a un bmw, da finiture tutto sommato non tanto peggio delle tedesche... Anche qui listini folli ma prezzi reali di nlt o kmo più simili a quelli delle segmento inferiore C q3/x1 che non delle D q5/x3... a ben vedere gli stessi ingredienti che 20 anni fa avevano decretato il successo di 156..... ma ripeto la cosa sta avvenendo solo in Italia, le giorgio avevano obbiettivo primario gli usa.

 

[mg_27]

Tutti questi post nostalgici, con l'aria che tira adesso, li trovo abbastanza patetici...
Adesso va di moda l'elettrico, l'ibrido e tutto quello che inquina poco.
La meccanica e le prestazioni pure contano meno di zero, adesso cercano i led, Apple car play ed i comandi vocali.
Se vuoi una vera Alfa, compratela e tienila d'acconto, difficilmente ne nasceranno altre come quelle che descrivi tu.
Indietro non si torna, mi dispiace.

Sono tutte cose che non per forza fanno a pugni con la bella a guida e la meccanica pregiata. Anche un'auto ibrida o elettrica può avere le sospensioni a quadrilatero distribuzione pesi 50 50 e sterzo diretto.
La Tesla model 3 ad esempio é molto divertente da guidare anche senza considerare le prestazioni dei motori elettrici

 

[ALGEPA]

intendo quadrilatero anteriore al posto del semplice mc person

O mc person posteriore al posto delle ruote interconnesse

rispondo a te ma è un spunto per un riflessione generale. La 156 come scritto da altri nasce in un periodo in cui il marchio Alfa era probabilmente al massimo della condivisione di sinergie al di dentro del gruppo, le stesse sospensioni erano mutuate in parte dall'esperienza della lancia con la delta e questo perchè giustamente si voleva dare una connotazione differente del modello alfa rispetto ad esempio alla cugina Lybra, operazione riuscita perchè anche senza la trazione posteriore e condividendo molto con Fiat la vettura trasmetteva molte delle caratteristiche che chi compra Alfa cerca il tutto ad un prezzo onesto e non troppo impegnativo, tornando quindi al quesito iniziale secondo me ora un Alfa dovrebbe probabilmente tornare a quell'approccio, sfruttando le sinergie del gruppo tirare fuori prodotti che mantenendo un certo DNA del marchio abbiano un posizionamento sul mercato che non sia però quello che hanno la triade tedesca questo perchè occorre prima lavorare sul marchio per potersi permettere alcuni trguardi

 

[ALGEPA]

Sono tutte cose che non per forza fanno a pugni con la bella a guida e la meccanica pregiata. Anche un'auto ibrida o elettrica può avere le sospensioni a quadrilatero distribuzione pesi 50 50 e sterzo diretto.
La Tesla model 3 ad esempio é molto divertente da guidare anche senza considerare le prestazioni dei motori elettrici

infatti non capisco questa critica ai soluzioni moderne, l'ibrido a mille varianti che non necessariamente fanno a pugni con ad esempio una brillantezza di guida, i comandi vocali ben vengano se mi permettono di tenere le mani sul volante nella perfetta posizione di guida e quindi concentrami su quella più che cercare tra mille tasti come accadeva nel passato.

 

[mg_27]

infatti non capisco questa critica ai soluzioni moderne, l'ibrido a mille varianti che non necessariamente fanno a pugni con ad esempio una brillantezza di guida, i comandi vocali ben vengano se mi permettono di tenere le mani sul volante nella perfetta posizione di guida e quindi concentrami su quella più che cercare tra mille tasti come accadeva nel passato.

Infatti secondo me non escludono la bella guida. Forse al massimo con le elettriche perdi il sound del motore che comunque già oggi é parecchio strozzato anche nei benzina (versioni sportive inarrivabili ai più a parte)

 

[ottovalvole]

Cosa intendi per sospensioni proprie?

nasceva dal pianale Fiat Marea ma profondamente rivisitato e con quadrilateri sull'avantreno proprio per tirare il massimo dal quel telaio....ma penso che questa modifica è stata dettata più dal superturismo, cioè era necessaria per far andare forte la macchina da competizione e ai fini omologativi fu mutuato sulla vettura di serie. Senza le corse secondo me avrebbero lasciato i McPherson magari con una taratura più rigida, in fondo la concorrenza cosa offriva all'epoca di così performante? La BMW forse l'unica, ma di certo Mercedes e Audi non erano chissà che come comportamento dinamico

 

[mg_27]

rispondo a te ma è un spunto per un riflessione generale. La 156 come scritto da altri nasce in un periodo in cui il marchio Alfa era probabilmente al massimo della condivisione di sinergie al di dentro del gruppo, le stesse sospensioni erano mutuate in parte dall'esperienza della lancia con la delta e questo perchè giustamente si voleva dare una connotazione differente del modello alfa rispetto ad esempio alla cugina Lybra, operazione riuscita perchè anche senza la trazione posteriore e condividendo molto con Fiat la vettura trasmetteva molte delle caratteristiche che chi compra Alfa cerca il tutto ad un prezzo onesto e non troppo impegnativo, tornando quindi al quesito iniziale secondo me ora un Alfa dovrebbe probabilmente tornare a quell'approccio, sfruttando le sinergie del gruppo tirare fuori prodotti che mantenendo un certo DNA del marchio abbiano un posizionamento sul mercato che non sia però quello che hanno la triade tedesca questo perchè occorre prima lavorare sul marchio per potersi permettere alcuni trguardi

Non sono del tutto sicuro. Infatti Alfa non ce l'ha fatta anche in quel modo.
Serviva voltare pagina. Han fatto bene a puntare ad un pianale premium e a finiture molto migliorate (156 e 147 erano lontane dalla concorrenza, la Giulia molto vicina alla migliore) ma han sbagliato il resto.
Han lanciato il sasso e tirato indietro la mano..
I motivi sono quelli scritti da me prima e completati da x bond.

Se dovevano fare la Giulia non dovevano pensare a fare un'auto adatta 10 anni fa come filosofia. Dovevano sin da subito per esempio pensare alla tecnologia e perché no ad una versione ibrida.
Se fosse stata presente qualche versione ibrida a mio parere avrebbe avuto un immagine innovativa e all'avanguardia. Invece appare ottima, ma troppo attuale come concezione di vettura.

 

[Ax-80]

La differenza principale tra la 156 e la Giulia è l'estetica. La 156 era un capolavoro di stile, classe, esclusività. Era "avanti".
La Giulia (chiaramente ispirata alla Bmw serie 3) è una bella macchina, al passo con i tempi, ma non è il capolavoro estetico che era la 156, vera opera d'arte. Se la 156 avesse avuto la trazione posteriore forse ne avrebbero vendute oltre 1 milione, ma comunque ne hanno vendute quasi 700.000 (una l'ho posseduta anch'io, 1.8 TS, dal 2001 al 2004).

PS - chiarimento titolo: per i meno esperti la "Spider 115" è la Duetto.

Dici Manlio? Tra 156 e Giulia trovo la stessa differenza tra una befana e una bella giovincella

 

[ottovalvole]

rispondo a te ma è un spunto per un riflessione generale. La 156 come scritto da altri nasce in un periodo in cui il marchio Alfa era probabilmente al massimo della condivisione di sinergie al di dentro del gruppo, le stesse sospensioni erano mutuate in parte dall'esperienza della lancia con la delta e questo perchè giustamente si voleva dare una connotazione differente del modello alfa rispetto ad esempio alla cugina Lybra, operazione riuscita perchè anche senza la trazione posteriore e condividendo molto con Fiat la vettura trasmetteva molte delle caratteristiche che chi compra Alfa cerca il tutto ad un prezzo onesto e non troppo impegnativo, tornando quindi al quesito iniziale secondo me ora un Alfa dovrebbe probabilmente tornare a quell'approccio, sfruttando le sinergie del gruppo tirare fuori prodotti che mantenendo un certo DNA del marchio abbiano un posizionamento sul mercato che non sia però quello che hanno la triade tedesca questo perchè occorre prima lavorare sul marchio per potersi permettere alcuni trguardi

è quello che è mancato alla MiTo, guidare lei o una G-Punto Abarth forse la Fiat era più divertente mentre doveva esserlo l'Alfa! Poi è arrivata l'Audi A1 e l'ha ammazzata ma il maggior danno l'ha fatto la 500 Abarth

 

[mg_27]

nasceva dal pianale Fiat Marea ma profondamente rivisitato e con quadrilateri sull'avantreno proprio per tirare il massimo dal quel telaio....ma penso che questa modifica è stata dettata più dal superturismo, cioè era necessaria per far andare forte la macchina da competizione e ai fini omologativi fu mutuato sulla vettura di serie. Senza le corse secondo me avrebbero lasciato i McPherson magari con una taratura più rigida, in fondo la concorrenza cosa offriva all'epoca di così performante? La BMW forse l'unica, ma di certo Mercedes e Audi non erano chissà che come comportamento dinamico

Ricordiamo che la 147 è 156 non essendo nate con un pianale nativo coi quadrilateri avevano un raggio di sterzo ridicolo e necessitavano di manutenzione costante agli snodi per non farli diventare rumorosi.
Al posteriore per via dei mcpherson il bagagliaio era piccolo e poco sfruttabile. La sportwagon addirittura aveva dichiarava meno litri di volume ma era ovviamente più accessibile.
Con la Giulietta già questi difetti in parte furono sistemati, con la Giulia invece nascendo coi quadrilateri ed un multilink al post il tutto é ottimizzato.
Inoltre ai crash test avevano un punteggio che era meglio non sapere.

147 e 156 sono nate dall'abilità di sfruttare un pianale in casa ma sono state la partenza di un rilancio che non c'è poi stato.

 

[ottovalvole]

sono tutte partenze di un lancio che non c'è mai stato, la 155, la 156, la 159, la Giulia, forse hanno compiuto qualcosa fra la metà degli anni 80 e inizi 2000 (15 anni circa) quando anche maldestramente c'era una gamma completa e si correva in pista (e ribadisco era un ottima pubblicità)

 

[norbig]

Gli alfisti storici non saprei, ma su quali siano le richieste di quelli odierni (ammesso che si possano ancora definire tali) la dice lunga questo screensaver appena fatto:
Vedi l'allegato 12301
come mettere tre seggiolini sulla Giulia, richiesta rispettabilissima, altro che TP, albero di carbonio, giorgio, sterzo...
Caro Pierrelli i tempi cambiano, noi alfisti della transizione (TP delle Alfetta 2.0 nel caso mio, poi TA con 156 e 159, ora TP con Giulia) siamo destinati all'estinzione, quelli del futuro avranno desideri completamente diversi.

Uno che ha tre bambini piccoli e vuole un'Alfa è da premiare, non da deridere.

 

[ALGEPA]

nasceva dal pianale Fiat Marea ma profondamente rivisitato e con quadrilateri sull'avantreno proprio per tirare il massimo dal quel telaio....ma penso che questa modifica è stata dettata più dal superturismo, cioè era necessaria per far andare forte la macchina da competizione e ai fini omologativi fu mutuato sulla vettura di serie. Senza le corse secondo me avrebbero lasciato i McPherson magari con una taratura più rigida, in fondo la concorrenza cosa offriva all'epoca di così performante? La BMW forse l'unica, ma di certo Mercedes e Audi non erano chissà che come comportamento dinamico

tutto però era realizzato all'interno dei gruppo Fiat di allora, nel senso che la vettura nasceva da telaio Tipo III ma poi era rivisitata in molte componenti , sempre attingendo al materiale che si aveva a disposizione tra i vari marchi, per me un esempio di come le sinergie tra marchi se fatte bene non sono uno sminuire il prodotto