Resto sempre un poco dell'idea che siamo anche noi che determiniamo l'andamento di un servizio, se mettiamo sullo stesso piano il lavoro di una rivista specializzata con quello di uno youtuber è tacito che la prima ne ricaverà solo ripercussioni negative.
Riporto un esempio che non è proprio attinente al nostro mondo ma è simile, un famoso giornalista raccontava che lui anni fa proprio durante la campagna presidenziale Statunitense ad un discorso di un candidato ci metteva 1 giorno ad elaborare quanto quello aveva detto, analizzando i punti, confrontandoli con discorsi del passato, poi con l'avvento della rete si ritrovava i colleghi giovani che in presa diretta pubblicavano mentre ancora il discorso era in corso, e alla fine ha preso piede il secondo di giornalismo ma al prezzo che non si ha più approfondimento, si pubblicano le emozioni del momento e per me si ha una un contenuto molto più povero. La stessa cosa avviene con le prove, la rivista specializzata ci mette giorni a fare una prova, ha dei protocolli, i test si ripetono , si analizza il tutto, ma se si deve confrontare con l'ex pilotino( e certi neanche quelli sono ,lasciamo perdere ) che fa 200 km in giro con la vettura e riporta le sue impressioni, con il titolo e foto di presentazione acchiappa click, allora poi la palla passa a noi e siamo noi a decidere cosa vogliamo.
A me lo yuotuber che gira con la macchina interessa poco, lo posso fare anche io, interessa molto più una rivista che porta avanti un suo lavoro scientifico e collaudato che mi da più quello che posso appurare io .