<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "vecchia" Giulia Quadrifoglio batte la l'ultima M3 Competition nell'atteso super duello C&D... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La "vecchia" Giulia Quadrifoglio batte la l'ultima M3 Competition nell'atteso super duello C&D...

Sui marchi e chi c'e' dietro, il passato ed il futuro possiamo filosofeggiare quanto vogliamo (e son d'accordo con te in molte cose) qui si parlava della vettura singola nello specifico.

Precisazione oggettivamente corretta, e dispiace un po’ che venga da uno che in Italia nemmeno ci vive. Peraltro però anche uno che di vetture “sportive” se ne intende, visto che ne ha possedute tante.
Sul futuro (forse non esaltante) dell’Alfa comunque c’è un topic apposito, e sul passato ci sono un sacco di discussioni precedenti.

Qui si sta parlando del presente, e l’Alfa Giulia non ha nulla a che vedere con Stellantis e con i futuri pianali. Come noto è stata interamente progettata (da apposito team di ingegneri e tecnici) e costruita in Italia: telaio, motore, interni, tutto, e questo quando non c’era ancora Stellantis e non era nemmeno in programma. E per inciso a quel tempo la Giulia era più veloce della M3 anche come tempo sul giro.

Detto ciò, ci sta che per qualcuno sia più importante il tempo sul giro e per qualcun altro sia più importante il piacere di guida, sono punti di vista diversi ed entrambi validi, due approcci diversi. Per chi ha fatto quei filmati evidentemente è più gratificante il piacere di guida, per qualche forumista no, è meglio fare il best lap in pista (ma poi in pista magari nemmeno ci va). Comunque sono due valutazioni rispettabili. Ma penso che ci siano
anche altri motivi per la scelta di una o l’altra: estetica innanzitutto, poi fedeltà al brand, tecnica, immagine, interni, accessori, ecc..

Per me l’ideale sarebbe avere entrambe le prerogative vincenti (ovvero tempo in pista e feeling di guida, e in pista fino a qualche anno fa ci andavo almeno 2-3 volte l’anno), ma nessuna delle due, oggi, ha entrambe le cose.
 
Ultima modifica:
Qui si sta parlando del presente, e l’Alfa Giulia non ha nulla a che vedere con Stellantis e con i futuri pianali. Come noto è stata interamente progettata (da apposito team di ingegneri e tecnici) e costruita in Italia: telaio, motore, interni, tutto, e questo quando non c’era ancora Stellantis e non era nemmeno in programma.
Il cambio AT8 é della tedesca ZF, i freni by wire della Continental ad essere precisi, ma questi particolari non cambiano i termini del ragionamento.
La genesi di Giulia, oltre a non avere per ovvi motivi temporali niente a che vedere con Stellantis, si é pure scostata e di molto dalla filosofia progettuale e produttiva dell'allora gruppo FCA. E i risultati tecnico-prestazionali si sono visti.
Non a caso l'intero team di progettazione Alfa é oggi finito in Maserati (ufficialmente, di fatto lo é sempre stato, basti pensare anche a dove stava fisicamente), destinazione che la dice lunga sul tipo di prodotto che poteva scaturire da quegli uffici tecnici: la Giulia Q ne é la lapalissiana dimostrazione, fosse marchiata Maserati nessuno avrebbe niente da obbiettare, anzi (e che non faccia veramente questa fine, vedi 6C con MC20).
Di certo il salto qualitativo (a 360 gradi) c'é stato, tale da preoccupare le concorrenti tipo M3 e non di poco (anzi diciamocela tutta: ha costretto i tedeschi a rincorrere per una volta, anche se non lo ammetteranno mai).
Ma come scrivono sia Pilota che Saturno, finiamo sempre col filosofeggiare parlando di Alfa, che va oltre lo sbandierare il decimo in piú o in meno sul giro in pista, ma suscita un misto di pensieri d'amore (per la sua storia), passione ed orgoglio (per opere come la Q) amarezza (per il presente incerto) e pure odio (per noi italiani che non abbiamo saputo -voluto?- fare con Alfa Romeo quello che i tedeschi hanno fatto con BMW).
Purtroppo alla Giulia Q, italica metafora, mancò la fortuna, non il valore.
 
Ripeto, quello che conta è il tempo in pista, è sempre stato così, poi se da fastidio che una tedesca abbia battuto quella che viene ritenuta da tanti il “benchmark” di quel segmento allora si sta parlando di altro, alla fine quello che voi chiamate differenza risicata in pista equivale a vincere o perdere.
 
Ripeto, quello che conta è il tempo in pista, è sempre stato così, poi se da fastidio che una tedesca abbia battuto quella che viene ritenuta da tanti il “benchmark” di quel segmento allora si sta parlando di altro, alla fine quello che voi chiamate differenza risicata in pista equivale a vincere o perdere.
Evidenzio che il riconoscimento a Giulia viene da C&D, che sicuramente non può essere accusata di partigianeria a favore dei prodotti italiani. Se complessivamente gli è piaciuta di più la Giulia, è perché si sono divertiti di più
 
Evidenzio che il riconoscimento a Giulia viene da C&D, che sicuramente non può essere accusata di partigianeria a favore dei prodotti italiani. Se complessivamente gli è piaciuta di più la Giulia, è perché si sono divertiti di più
Ma può essere più piacevole, questo non lo metto in dubbio ma quello che conta è chi fa il miglior tempo su pista, i record si fanno così.
 
guardiamo il bicchiere come mezzo pieno, la BMW progetta l'auto nuova avversaria della QV e riesce a fatica a fare meglio ma di un soffio, nelfrattempo Alfa esce la GTA e la GTAm che probabilmente fanno meglio della M3. In questo lasso di tempo ne Mercedes ne Audi sono riusciti ad avere prestazioni di questo livello ne tantomeno lo stesso piacere di guida. Sono delle auto "manifesto", servono a indicare il livello di bravura di ogni marchio e ad alzare la percezione che si ha del marchio, ovvio che chi le compra non si mette a fare gli spari ai semafori (contro chi? Alla nonna con la Ypsilon ElefantinoBlu?) forse qualche track day ma sicuramente in pochi riusciranno ad assaporare e portare al vero limite queste auto. Diciamo quindi la verità, sono due auto simili, ai massimi livelli di prestazioni e doti dinamiche, ai massimi livelli in cui AlfaRomeo era assente da diversi decenni, dalla 155 Q4 alla 159 3.2 V6 lontanissime anni luce dalle varie M3, AMG e S4, adesso l'Alfa c'è è sta lì a punzecchiare chi sta in cima e lo fa con un prodotto serio. Adesso mi uscite la storia che vende poco e bla bla bla.....vabbè non vado oltre.
 
Ma può essere più piacevole, questo non lo metto in dubbio ma quello che conta è chi fa il miglior tempo su pista, i record si fanno così.
siamo sul filo del rasoio dove il pilota o anche la pressione delle gomme non perfetta fanno la differenza, il tempo in pista è un metro di paragone ma non è misurabile o meglio non è replicabile ed è influenzato da decine di fattori
 
Il cambio AT8 é della tedesca ZF, i freni by wire della Continental ad essere precisi, ma questi particolari non cambiano i termini del ragionamento.
La genesi di Giulia, oltre a non avere per ovvi motivi temporali niente a che vedere con Stellantis, si é pure scostata e di molto dalla filosofia progettuale e produttiva dell'allora gruppo FCA. E i risultati tecnico-prestazionali si sono visti.
Non a caso l'intero team di progettazione Alfa é oggi finito in Maserati (ufficialmente, di fatto lo é sempre stato, basti pensare anche a dove stava fisicamente), destinazione che la dice lunga sul tipo di prodotto che poteva scaturire da quegli uffici tecnici: la Giulia Q ne é la lapalissiana dimostrazione, fosse marchiata Maserati nessuno avrebbe niente da obbiettare, anzi (e che non faccia veramente questa fine, vedi 6C con MC20).
Di certo il salto qualitativo (a 360 gradi) c'é stato, tale da preoccupare le concorrenti tipo M3 e non di poco (anzi diciamocela tutta: ha costretto i tedeschi a rincorrere per una volta, anche se non lo ammetteranno mai).
Ma come scrivono sia Pilota che Saturno, finiamo sempre col filosofeggiare parlando di Alfa, che va oltre lo sbandierare il decimo in piú o in meno sul giro in pista, ma suscita un misto di pensieri d'amore (per la sua storia), passione ed orgoglio (per opere come la Q) amarezza (per il presente incerto) e pure odio (per noi italiani che non abbiamo saputo -voluto?- fare con Alfa Romeo quello che i tedeschi hanno fatto con BMW).
Purtroppo alla Giulia Q, italica metafora, mancò la fortuna, non il valore.

Sintesi perfetta.

Trovo poi logico che la nuova BMW, nata dopo, sia stata calibrata per "sorpassare" la rivale e riprendersi il podio.
Sarebbe stato un problema il contrario.

Questo devono fare le case che puntano a fornire un prodotto top di quel tipo: lanciarsi la sfida e superarsi di generazione in generazione, ambendo ad essere il benchmark.

Un Alfa Romeo strutturata per concepire prodotti come Giulia può reggere tale confronto, visto il gruppo che ha alle spalle.

Ma se il fine ultimo è usare gli stessi componenti perché le auto devono costare poco a chi le produce...altri obiettivi, diversi risultati
 
siamo sul filo del rasoio dove il pilota o anche la pressione delle gomme non perfetta fanno la differenza, il tempo in pista è un metro di paragone ma non è misurabile o meglio non è replicabile ed è influenzato da decine di fattori
Quindi fammi capire quando è l’Alfa a fare il miglior tempo allora è una macchina straordinaria, quando invece sono gli altri a fare meglio è colpa di decine di fattori?
Mi sgancio perché ho già capito che alla fine se non primeggia l’Alfa si trovano tutte le scuse, come spesso accade parlando anche nel reale con alcuni Alfisti.
 
Quindi fammi capire quando è l’Alfa a fare il miglior tempo allora è una macchina straordinaria, quando invece sono gli altri a fare meglio è colpa di decine di fattori?
Mi sgancio perché ho già capito che alla fine se non primeggia l’Alfa si trovano tutte le scuse, come spesso accade parlando anche nel reale con alcuni Alfisti.
Ma no, non sganciarti, alla fine per tanti Alfisti l'argomento Giulia (e AR in generale) é come parlare della nazionale di calcio, e che in una sfida Italia-Germania non ci sia da stupirsi da che parte stia il tifo.
Non é un problema tanto il fatto che oggi primeggi la M3, anzi; :ció significa non solo che in bmw la sfida é stata raccolta, ma che bmw esiste e sa reagire (su questo incide di certo il carattere e la storia nazionale dei tedeschi) , non é solo uno stemma in balia degli elementi.
Vorrei poter dire lo stesso di Alfa Romeo e della Giulia. Personalmente l'operazione GTAm non dimostra niente, alla fine é un tuning con preparazione neanche tanto spinta (un amico ha rullato la sua Q manuale del 2016 strettamente stock su un banco certificato, misurando ben 545 CV a fronte dei 510 dichiarati), fatta tanto per tenere alta l'attenzione. Una sezione R&S Alfa votata a raccogliere sfide future non esisterà più, secondo me.
 
Francamente non capisco il primato in pista per una vettura stradale come metro di giudizio, nel senso che avrebbe un valore se si prendono piste differenti tra di loro e si fa una media, su di una sola pista il tempo è interessante ma relativo proprio alle caratteristiche della pista , conta molto di più i ritorni che la vettura da che il tempo di per se
 
Ma no, non sganciarti, alla fine per tanti Alfisti l'argomento Giulia (e AR in generale) é come parlare della nazionale di calcio, e che in una sfida Italia-Germania non ci sia da stupirsi da che parte stia il tifo.
Non é un problema tanto il fatto che oggi primeggi la M3, anzi; :ció significa non solo che in bmw la sfida é stata raccolta, ma che bmw esiste e sa reagire (su questo incide di certo il carattere e la storia nazionale dei tedeschi) , non é solo uno stemma in balia degli elementi.
Vorrei poter dire lo stesso di Alfa Romeo e della Giulia. Personalmente l'operazione GTAm non dimostra niente, alla fine é un tuning con preparazione neanche tanto spinta (un amico ha rullato la sua Q manuale del 2016 strettamente stock su un banco certificato, misurando ben 545 CV a fronte dei 510 dichiarati), fatta tanto per tenere alta l'attenzione. Una sezione R&S Alfa votata a raccogliere sfide future non esisterà più, secondo me.


Il punto è tutto qui
 
Ripeto, quello che conta è il tempo in pista, è sempre stato così, poi se da fastidio che una tedesca abbia battuto quella che viene ritenuta da tanti il “benchmark” di quel segmento allora si sta parlando di altro, alla fine quello che voi chiamate differenza risicata in pista equivale a vincere o perdere.

Car and Drive ha decretato al primo posto la Giulia, dice solo che la m3 ha leggermente prestazioni migliori ma non riporta (da quello che vedo dal link ad inizio topic) nessun tempo sul giro.
4R invece avendo provato entrambe le auto in pista ma in anni differenti (e probabilmente in condizioni differenti anche del driver) può dire che la nuova m3 ha migliorato il tempo sul giro pur essendo più difficile da portare al limite e che quindi solo un collaudatore esperto può giovarne.
Non è stato fatto che io ricordi dalla nostra testata un confronto diretto in pista, lo stesso giorno per capirci, con la nuova m3.
Con la precedente si, forse c'era pure la classe c amg, e vinse la Giulia q.
 
Adesso mi uscite la storia che vende poco e bla bla bla.....vabbè non vado oltre.

La versione Quadrifoglio però è la 4 porte sportiva più venduta in Europa, e vende più di M3 e Mercedes C63 AMG (è stato già scritto in altri topic), quindi significa che viene apprezzata di più, soprattutto all'estero. Ma si sa, gli stranieri, e anche gli italiani all'estero, spesso sono coloro che parlano molto meglio di noi dei prodotti italiani. Saturno docet.
 

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