Io, noi, sulle vacanze ho fatto un po' di tutto: dal girovago semi-vagabondo, al servito e riverito (davvero poco) passando per la stragrandissima maggioranza di vacanze fatte in casa (propria, di amici o affittata, anche all'estero).
Devo dire che personalmente sta cambiando il mio concetto di vacanza e relax, prima era più impostato verso vedere, girare il più possibile, ora invece sta virando verso riposo, godimento di tempo e amici, maggior tranquillità.
E non c'è, sempre personalmente, una cosa che trovi migliore e una che trovi peggiore, dipende dal momento, dipende dal luogo, dipende dal carico di stress e stanchezza con cui arrivo allo stacco, da tantissime cose insomma.
Abbiamo fatto vacanze in Egitto durante le quali abbiamo anche temuto (!!?!) di esserci persi nel mezzo nel nulla o che ci avessero abbandonato, abbiamo vissuto ramblas o quartieri di Nizza vecchia anche di notte, un po' alticci, dormito, da stramazzare al suolo, in qualche parco, in qualche caletta dell'entroterra sardo o in qualche spiaggia di Fuerteventura al termine di serate "spregiudicate" (esperienze molto diverse tra loro che ora, al di là delle bimbe, non mi sentirei più di rifare).
Trovo comunque molto in linea con il mio pensiero quanto scritto dal buon zinzan: ci sono paesi e posti (anche in Italia) dove è bene avere qualcuno che ti suggerisca giri e itinerari corretti e, se possibile ti ci accompagni pure!
Ciò detto, settimana prossima ci concederemo 7 gg in un bel family hotel in montagna, con terrazzo vista monti, spa, mini-club, gite "programmate" e tutto quel che di rilassante e tranquillizzante possa esserci.
E il bello è che non vedo l'ora (sperando di usare l'auto il meno possibile e solo per qualche trasferimento)!