<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La passione per i viaggi | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

La passione per i viaggi

A me per esempio è sempre piaciuto poco il viaggio solo per andare a vedere, un posto lo devo vivere più che vedere perché altrimenti me ne sto a casa e mi guardo un bel documentario. Per questo me ne sono stato sempre lontano dai viaggi troppo itineranti che si risolvono solo nel mettere un timbro alle cose che hai visto e poter dire di esserci stati.
Concordo, mi piace mescolarmi ai locali, nei loro mezzi pubblici, parchi, supermercati o locali e negozi vari. Altrimenti sembrano le escursioni da crocieristi o gite scolastiche o per vendre pentole, fanno visita guidata rapida, acquisto souvenir e tempo ad orologeria...
 
Concordo, mi piace mescolarmi ai locali, nei loro mezzi pubblici, parchi, supermercati o locali e negozi vari. Altrimenti sembrano le escursioni da crocieristi o gite scolastiche o per vendre pentole, fanno visita guidata rapida, acquisto souvenir e tempo ad orologeria...

Anche io sono della tua stessa idea, ci deve essere il tempo per vedere e quello per assaporare la vita del posto mescolandosi alla realtà quotidiana.
 
A me per esempio è sempre piaciuto poco il viaggio solo per andare a vedere, un posto lo devo vivere più che vedere perché altrimenti me ne sto a casa e mi guardo un bel documentario. Per questo me ne sono stato sempre lontano dai viaggi troppo itineranti che si risolvono solo nel mettere un timbro alle cose che hai visto e poter dire di esserci stati.

Sicuramente se vado all’estero non mi cerco il ristorante italiano, o al massimo ci vado una volta se proprio ho nostalgia della pasta.

Mi piace mangiare i piatti locali, la specialità del luogo. Anche nella stessa Italia, mi piace scegliere le pietanze peculiari del posto.
 
Sicuramente se vado all’estero non mi cerco il ristorante italiano, o al massimo ci vado una volta se proprio ho nostalgia della pasta.

Mi piace mangiare i piatti locali, la specialità del luogo. Anche nella stessa Italia, mi piace scegliere le pietanze peculiari del posto.

Questo fa proprio parte di quello che dicevo io, anche tramite il cibo vivi la realtà del posto, ti ci immergi. Poi anche a me è capitato in viaggi di un mese per una volta di voler mangiare italiano ma era un eccezione.
 
Di tutti i paesi islamici in cui sono stato, l'unico in cui non c'è l'alcool in libera vendita è stato l'Iran.
Nella maggior parte si trova e spesso c'è anche produzione locale. vedi la birra Efes in Turchia che è dappertutto o l'Amstel su licenza in Giordania, o un sacco di marche locali in Egitto e Uzbekistan. Quasi tutti fanno anche vino, in Cappadocia anche abbastanza buono.
Ti può capitare il ristorante che non lo ha, ma dipende dal "livello di fede" del proprietario.


Sono stato
in Marocco e in Tunisia....
Ma talmente tanti anni fa che onestamente manco mi ricordo della disponibilita' di vino o meno
( liquori e soprattutto birra mi interessano poco ).
La birra me la ricordo in Tunisia....
Peccato perche' il mangiare loro non era niente male
 
Questo fa proprio parte di quello che dicevo io, anche tramite il cibo vivi la realtà del posto, ti ci immergi. Poi anche a me è capitato in viaggi di un mese per una volta di voler mangiare italiano ma era un eccezione.
Bisogna essere in grado di mangiare un po' di tutto, però.
Io non lo sono affatto, in particolare mangio quasi niente di carni (ma mangio pesce ed il resto) e se dovessi andare in posti dove è alla base dell'alimentazione (Mongolia ad esempio) forse andrei n crisi, anche se di solito me la cavo con uova, formaggi e verdure.
 
Questo fa proprio parte di quello che dicevo io, anche tramite il cibo vivi la realtà del posto, ti ci immergi. Poi anche a me è capitato in viaggi di un mese per una volta di voler mangiare italiano ma era un eccezione.
Mai stato via un mese intero, al massimo 24gg, ma il vantaggio di soggiornare in grandi città metropolitane (il massimo è Londra) è di poter mangiare etnico gestito da immigrati di provenienza omologa. Dal greco al libanese, al portoghese, al mongolo, etc. però in molte capitali, i ristoranti di origine straniera più frequenti sono italiani o cinesi/giapponesi.
 
Questo fa proprio parte di quello che dicevo io, anche tramite il cibo vivi la realtà del posto, ti ci immergi. Poi anche a me è capitato in viaggi di un mese per una volta di voler mangiare italiano ma era un eccezione.

Assolutamente.
Mangiare la cucina locale è parte fondamentale del viaggio.
E diciamo pure che, in ogni paese, è quello che fanno meglio.
 
Mai stato via un mese intero, al massimo 24gg, ma il vantaggio di soggiornare in grandi città metropolitane (il massimo è Londra) è di poter mangiare etnico gestito da immigrati di provenienza omologa. Dal greco al libanese, al portoghese, al mongolo, etc. però in molte capitali, i ristoranti di origine straniera più frequenti sono italiani o cinesi/giapponesi.

Ci sono zone di Londra dove trovare un locale inglese può essere un problema. :)
Tendenzialmente, nelle isole britanniche, tendiamo a fare cena nei pub con cucina. Tra l'altro, uno dei pochi modi di pagare prezzi ragionevoli.
 
Sicuramente se vado all’estero non mi cerco il ristorante italiano, o al massimo ci vado una volta se proprio ho nostalgia della pasta.

Mi piace mangiare i piatti locali, la specialità del luogo. Anche nella stessa Italia, mi piace scegliere le pietanze peculiari del posto.
Questo fu causa di qualche discussione con la mia ex moglie, in Messico in particolare dove la cucina, per me, non è un gran che, spesso troppo piccante e con gran uso di carne a pezzetti che io non voglio.
Tanto è vero che il posto dove mi trovai meglio era il ristorante dell'albergo Sheraton di Acapulco, cucina curata ma soprattutto molto internazionale.
La mia scarsissima propensione alla carne (a parte un po' di carne trita nei ragù, che mi piace, o magari come ripieno di cannelloni e simili, ricordo che sono 4 anni che al ristorante non mangio un secondo di carne) rende poco attraenti per me anche i ristoranti Italiani di alcune cucine regionali, come quella milanese e romana, dove le specialità sono con pancetta / trippa / nervetti / parti di maiale e compagnia bella.... non è roba per me.
Negli Usa però mi ero trovato bene, andando nei ristoranti medi che non sono fast food né posti di lusso o tipici ed hanno una buona varietà di cibi ; nelle steak-house mangiavo sempre gamberoni fritti.
 
Assolutamente.
Mangiare la cucina locale è parte fondamentale del viaggio.
E diciamo pure che, in ogni paese, è quello che fanno meglio.


Si'....
E' davvero " ridicolo "....Eppure....

E' notorio, infatti, che la pasta
1) la stracuociono
2) K Up, facile
3) panna pure....
Ma gli irriducibili degli " Spaghetti a la Bolonnese ",
non mancano ugualmente
 
Ci sono zone di Londra dove trovare un locale inglese può essere un problema. :)
Tendenzialmente, nelle isole britanniche, tendiamo a fare cena nei pub con cucina. Tra l'altro, uno dei pochi modi di pagare prezzi ragionevoli.
Io nei british pub non sono mai potuto andare a cena, perché mia figlia era troppo piccola, abbiamo sopperito con steak house, etnico vario, diners abbordabili, invece in Irlanda coi bambini si può entrare ma devi uscire presto, a volte ci andavamo come early bird.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto