Sono passati altri 2 mesi dall'ultimo post, e finalmente la Jeep Avenger E-Hybrid è stata provata (impressioni di guida) da Quattroruote, come si può leggere su QR cartaceo di aprile a pag. 132-135.
Un test interessante, perchè motore, parte elettrica e cambio sono gli stessi che equipaggiano la 600 Hybrid e la Lancia Ypsilon, nonchè la imminente Alfa Romeo Milano.
Riassumendo i dati tecnici, bene dettagliati da "Autotecnica" come si può vedere nel post 32 di questa stessa pagina e scritti in sintesi da Quattroruote, abbiamo un motore 3 cilindri turbobenzina da 1.199 cc, potenza 101 cv a 5.500 giri, coppia 205 NM a soli 1.750 giri (distr. a catena, ciclo Miller aggiungo io), sistema ibrido in parallelo con motore sincrono a magneti permanenti (potenza 29 cv - coppia 55 NM), cambio automatico doppia frizione a 6 marce (che QR definisce "poco rapido"), vel. max. 184, 0-100 in 10.9, consumo 20 km/litro, co2 114 g/Km, lunghezza 408 cm, altezza 153 cm, massa 1.280 kg. Prezzo da 26.000 a 31.000 euro.
Aggiungo infine che, secondo Autotecnica, l'autonomia in esclusivo elettrico è di circa 1 chilometro.
Passando alle impressioni, vi sintetizzo al massimo quanto scrive Quattroruote.
Subito si precisa che all'interno manca ovviamente la leva del cambio, quindi c'è il vano portaoggetti della BEV. Poi Alessio Frassinetti dice che occorre essere "gentili" con l'acceleratore per sfruttare la parte elettrica in partenza. L'accelerazione è sostanzialmente la stessa della versione termica, perchè la maggiore spinta è compensata dai 60 kg di peso in più. Parliamo di poco più di 10 secondi nello 0-100.
Cambio: ci sono i paddles ma non è molto veloce e anche in modalità sport non c'è molto "sprint". Ci sono invece i settaggi per il fuoristrada o il viscido. Buono il comfort, mentre lo sterzo non è molto diretto.
Un test interessante, perchè motore, parte elettrica e cambio sono gli stessi che equipaggiano la 600 Hybrid e la Lancia Ypsilon, nonchè la imminente Alfa Romeo Milano.
Riassumendo i dati tecnici, bene dettagliati da "Autotecnica" come si può vedere nel post 32 di questa stessa pagina e scritti in sintesi da Quattroruote, abbiamo un motore 3 cilindri turbobenzina da 1.199 cc, potenza 101 cv a 5.500 giri, coppia 205 NM a soli 1.750 giri (distr. a catena, ciclo Miller aggiungo io), sistema ibrido in parallelo con motore sincrono a magneti permanenti (potenza 29 cv - coppia 55 NM), cambio automatico doppia frizione a 6 marce (che QR definisce "poco rapido"), vel. max. 184, 0-100 in 10.9, consumo 20 km/litro, co2 114 g/Km, lunghezza 408 cm, altezza 153 cm, massa 1.280 kg. Prezzo da 26.000 a 31.000 euro.
Aggiungo infine che, secondo Autotecnica, l'autonomia in esclusivo elettrico è di circa 1 chilometro.
Passando alle impressioni, vi sintetizzo al massimo quanto scrive Quattroruote.
Subito si precisa che all'interno manca ovviamente la leva del cambio, quindi c'è il vano portaoggetti della BEV. Poi Alessio Frassinetti dice che occorre essere "gentili" con l'acceleratore per sfruttare la parte elettrica in partenza. L'accelerazione è sostanzialmente la stessa della versione termica, perchè la maggiore spinta è compensata dai 60 kg di peso in più. Parliamo di poco più di 10 secondi nello 0-100.
Cambio: ci sono i paddles ma non è molto veloce e anche in modalità sport non c'è molto "sprint". Ci sono invece i settaggi per il fuoristrada o il viscido. Buono il comfort, mentre lo sterzo non è molto diretto.