A Parigi se ne vedono diverse in giro, e "a naso" mi sembra un po' la macchina del momento: effettivamente per un'area urbana congestionata, servita da eccellenti mezzi pubblici, dove avere una macchina è più un peso che un vantaggio, l'Iq si dimostra penso perfetta, perché le dimensioni sono minime ma ha il plus di avere due posti posteriori di fortuna e di essere più "macchina" e più versatile, anche sugli assi a scorrimento veloce, rispetto alla Smart, che invece non ha mai avuto un grande successo a Parigi (mentre a Roma è diventata un best seller...) probabilmente perché troppo piccola (le dimensioni microscopiche, anche in larghezza, sono perfette per i nostri centri storici antichi, ma non così necessarie nel pur congestionato traffico parigino e nei suoi boulevards) e non in possesso dei requisiti sopra.
Se si guarda un po' indietro nel tempo, infatti, le utilitarie francesi sono sempre state spaziose nonostante la piccola cilindrata, e un'auto che ha avuto grandissimo successo nella capitale francese è stata la vecchia Mini, ancora molto diffusa: non a caso ha dimensioni praticamente identiche alla Iq e la simile capacità di carico e trasporto passeggeri.
Attenzione a chiamarla flop: il mercato italiano è da sempre molto influenzato dal fattore moda e dall'acquisto emozionale, alcune auto che da noi non hanno avuto successo, ce l'hanno invece in molte parti del globo (per rimanere in casa Toyota, le Lexus per esempio...)
Concordo sul fatto che sia un po' cara, però i contenuti ci sono...ed è l'unica ad avere la particolarità dei quattro posti in dimensioni esterni così piccole. D'altra parte anche le Smart all'inizio vendevano pochissimo in Italia, e hanno fatto breccia solo dopo una robusta riduzione dei prezzi di listino...
E' vero anche che ogni volta che un costruttore presenta un concetto e un'architettura di automobile innovativi l'accoglienza è sempre timida all'inizio...fu lo stesso anche per la Smart.
il mercato dell'automobile, volenti o nolenti, è molto tradizionalista: sono pochi i clienti che scelgono con vera consapevolezza, anche rispetto alle loro reali esigenze, mentre sono molti quelli che "seguono la corrente" facendo scelte conformiste e rassicuranti.
Poi, vorrei aggiungere che il confronto con altre auto diciamo "tradizionali" non mi sembra corretto: l'IQ è un'auto veramente di nicchia, che risponde all'esigenza di avere un'auto pratica, completa e accessoriata, con le caratteristiche di una "vera" auto di buona qualità, anche di guida, oltre ai due posti posteriori di fortuna, il tutto con la particolarità di occupare uno spazio minimo. Nessun'auto risponde a questo mix particolare, è chiaro che ci sono sicuramente altre auto che offrono più spazio, più convenienti, più economiche, ma se si vive in una grande città e si vuole un'auto da tre metri con 2 posti +2, e fra l'altro pure ben fatta e con le caratteristiche di cui sopra, non ci sono alternative al momento. Molto probabilmente arriveranno in futuro delle concorrenti, magari con filosofia diversa (VW Up! per esempio, forse un po' più lunga).
Se si vuole spendere meno, o "comprare di più" con la stessa cifra, non ha senso secondo me pensare all'IQ. Credo che chi l'acquista non cerchi l'auto più conveniente a parità di dotazioni o accessori, ma la scelga proprio perché attratto dalle sue caratteristiche così particolari, che non trovano riscontro nel resto della produzione.
