<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il fallimento del trasporto pubblico lascia l'auto come unica vera soluzione. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Il fallimento del trasporto pubblico lascia l'auto come unica vera soluzione.

Io lo utilizzo pure per raggiungere i paesini più sperduti..
Ma capisco che non è da tutti. A me (e mia compagna) piace.
:)


Non e' un rifiuto a priori.
Andare a fare camminate piace anche a noi....
E lo facciamo abitualmente
( Mio figlio al momento e' a Canazei. con quel fine, in primis.
Ma....Quando c'e' la necessita', cerchiamo
il meno dispersivo
il piu' comodo
il piu' ( tutto sommato ) veloce.

:) ;)
 
Sarò io quello strano, ma non ho mai fatto il giro del parcheggio in vita mia, ho sempre occupato il primo stallo utile....
Di fatto i posti più vicini all'entrata sono quelli più pieni perché la maggioranza punta direttamente lì, poi casomai facciamo un giro, aspetto che si liberi oppure dopo 2 giri a vuoto scelgo il primo posto libero. Non hai mai visto nei supermercati auto posteggiate anche fuori posto pur di stare vicino all'entrata nonostante i posti auto (più lontani) non manchino
 
È cambiato tutto, più scelta tra vettori, materiale rotabile nuovo, modalità di pagamento e prenotazione... tempi e servizi a bordo poi...


Appunto....
OGGI si fanno concorrenza fra loro:
treni bus e aerei....*
( e l' auto, al 95% ne resta fuori come allora, e le poche non certo per comodita', ma per ecologismo ).

* Mentre PRIMA, ognuno dei 3 aveva il suo spazio di elezione
 
Ultima modifica:
MI RM NA
Centro centro inarrivabile specie per chi viaggia da solo e ha veramente fretta

Ma gia' da GE e BA

??

Fai ancora meglio in auto.
Come i milioni di pendolari che stanno in localita' tagliate fuori dalle grandi rotte
 
Ultima modifica:
Non si può pretendere l'impossibile...collegamento diretto ovunque. La maggioranza degli italiani abita in provincia o medie città. Per spostarsi verso un altro paese (non capoluogo) quasi sicuramente non troveranno la linea diretta con i mezzi pubblici. C'è poco da fare, la morfologia è questa.
 
Non si può pretendere l'impossibile...collegamento diretto ovunque. La maggioranza degli italiani abita in provincia o medie città. Per spostarsi verso un altro paese (non capoluogo) quasi sicuramente non troveranno la linea diretta con i mezzi pubblici. C'è poco da fare, la morfologia è questa.

Il problema qui da me è un'altro, dal 2012 drastica riduzione di orari e corse tagliando fuori moltissimi utenti che per orari di lavoro devono "dirottare" altrove.
 
Il problema qui da me è un'altro, dal 2012 drastica riduzione di orari e corse tagliando fuori moltissimi utenti che per orari di lavoro devono "dirottare" altrove.
A parte casi particolari il problema principale come ho gia detto è:
frammentazione del territorio
se il luogo di lavoro si trova in aperta campagna (le fabbriche non stanno nei grandi centri)
pregiudizi
 
A parte casi particolari il problema principale come ho gia detto è:
frammentazione del territorio
se il luogo di lavoro si trova in aperta campagna (le fabbriche non stanno nei grandi centri)
pregiudizi
Bisogna anche dire che molto si è fatto in passato per agevolare l'auto, mi ricordo di mio zio che lavorava per la raffineria della Sir ora Eni, I primi 15 anni andava al lavoro con l"autobus della ditta stessa, e abitava a 30 km dal posto di lavoro in un paesino, poi per altri 10 anni l'allora enichem si rivolse all'azienda pubblica trasporti con passaggio a 5 km dal paese e quindi auto + bus pubblico, per il resto della sua vita lavorativa (convenzione autobus non rinnovata dall'Eni) auto e questo per far capire quanto si sia puntato su quest'ultima con i risultati che si vedono.
 
Bisogna anche dire che molto si è fatto in passato per agevolare l'auto, mi ricordo di mio zio che lavorava per la raffineria della Sir ora Eni, I primi 15 anni andava al lavoro con l"autobus della ditta stessa, e abitava a 30 km dal posto di lavoro in un paesino, poi per altri 10 anni l'allora enichem si rivolse all'azienda pubblica trasporti con passaggio a 5 km dal paese e quindi auto + bus pubblico, per il resto della sua vita lavorativa (convenzione autobus non rinnovata dall'Eni) auto e questo per far capire quanto si sia puntato su quest'ultima con i risultati che si vedono.
Perché all'inizio gli italiani non avevano l'auto. Con il benessere è arrivata l'auto e il motivo di mettere il bus è cessato. Se lo mettessero oggi il bus dovrebbe essere scarsamente utilizzato dai lavoratori che preferiranno l'auto personale. Le ragioni saranno: gli orari, la flessibilità, fa caldo, fa freddo, c'è puzza, è sporco, devo fare la spesa ecc ecc ecc
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto