<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il fallimento del trasporto pubblico lascia l'auto come unica vera soluzione. | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Il fallimento del trasporto pubblico lascia l'auto come unica vera soluzione.

Siamo alcuni giorni in montagna prenderci finalmente un po’ di riposo.

A parte il discorso mobilità una volta arrivati su, la corriera di linea costa 40 euro a/r a testa, 80 in due di soli biglietti, più 25/30 euro di taxi per raggiungere l’autostazione in andata (troppo presto per il bus) e tornare a casa al rientro (oppure attraversare di corsa una piazza molto mal frequentata la sera per raggiungere a mezzo chilometro la fermata dell’ultimo bus per casa).
3 ore e mezza di viaggio con orario di andata scomodissimo.
In auto meno di 50 euro autostrada inclusa e due ore di viaggio senza cronometro attivo.
 
Ultima modifica:
Azz previsione di 10 anni di lavori per sistemare la rete … ma cosa sta accadendo alla Germania?
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Non lo so, delle ferrovie sapevo già qualcosa, ma mi ha sconcertato sapere dei lavori di ristrutturazione al Pergamonmuseum: cantiere avviato nel 2016, chiuso dal 2023 con obiettivo riapertura 2026... poi diventato 2027 ed ora non si capisce se riapriranno nel 2037.
 
Classico luogo comune da chi giudica da fuori.
personalmente l'ha fatto notare un ingegnere svizzero ma di origine svedese a Milano per lavoro.

Un ragazzo molto arguto ed attento osservatore della società che lo circondava.

Fu lui a dirmi: "sai la differenza fra Zurigo e Milano? a Zurigo è normale vedere i manager fare i pendolari in treno e tram mentre a Milano non li vedi."

Che fosse, dopo una settimana, già condizionato dalla sindrome del milanese imbruttito?

Certo la mentalità un po' sta cambiando (e si nota anche nel forum) ma
i miei amici "ai piani alti" di Milano ora vanno in metropolitana solo perché non hanno più il parcheggio gratis sotto l'ufficio ;)
 
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Non lo so, delle ferrovie sapevo già qualcosa, ma mi ha sconcertato sapere dei lavori di ristrutturazione al Pergamonmuseum: cantiere avviato nel 2016, chiuso dal 2023 con obiettivo riapertura 2026... poi diventato 2027 ed ora non si capisce se riapriranno nel 2037.
beh lì a Berlino c'è già stata la storia dell'aeroporto ...
 
È cambiato tutto, più scelta tra vettori, materiale rotabile nuovo, modalità di pagamento e prenotazione... tempi e servizi a bordo poi...
Sì i bus sono nuovi ma il numero di corse (parlo del mio paesello 10 km da Lodi e poco più da San Donato comunque 6000 abitanti) invece di incrementare è calato.
Nei festivi ZERO.
Delle corse verso la vicina ferrovia (le stazioni S1 dovevano diventare hub delle corse locali) si sa più nulla da vent'anni.

Unico passo avanti la unione tariffaria per cui non devi avere quattro biglietti diversi nel caso qualcosa fosse andato storto. Ma parliamo di novità tutto sommato recente e dai cui Lodi è esclusa.
In Ticino con un biglietto vai da Chiasso a San Bernardino o alla Novena.
Nei Paesi Bassi da Amsterdam ad Arnhem, non inteso come treno ma proprio i singoli trasporti locali.
 
Bisogna anche dire che molto si è fatto in passato per agevolare l'auto, mi ricordo di mio zio che lavorava per la raffineria della Sir ora Eni, I primi 15 anni andava al lavoro con l"autobus della ditta stessa, e abitava a 30 km dal posto di lavoro in un paesino, poi per altri 10 anni l'allora enichem si rivolse all'azienda pubblica trasporti con passaggio a 5 km dal paese e quindi auto + bus pubblico, per il resto della sua vita lavorativa (convenzione autobus non rinnovata dall'Eni) auto e questo per far capire quanto si sia puntato su quest'ultima con i risultati che si vedono.

Questo però riguarda tutto l'"habitat" dei dipendenti e il rapporto col lavoro.

Colonie estive, alberghi convenzionati, skipass....anni sessanta settanta ottanta...bye bye....
 
Sì i bus sono nuovi ma il numero di corse (parlo del mio paesello 10 km da Lodi e poco più da San Donato comunque 6000 abitanti) invece di incrementare è calato.
Nei festivi ZERO.
Delle corse verso la vicina ferrovia (le stazioni S1 dovevano diventare hub delle corse locali) si sa più nulla da vent'anni.
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Perché nessuno lo prende. Anche a Padova dopo le 21 niente più bus. La domenica bus dimezzati e corseogni 30-60min . Se fosse piu frequente troveresti 1-2 passeggeri. Adesso non so se si insiste con le corse vuote magari col tempo arrivano i passeggeri.
 
personalmente l'ha fatto notare un ingegnere svizzero ma di origine svedese a Milano per lavoro.

Un ragazzo molto arguto ed attento osservatore della società che lo circondava.

Fu lui a dirmi: "sai la differenza fra Zurigo e Milano? a Zurigo è normale vedere i manager fare i pendolari in treno e tram mentre a Milano non li vedi."

Che fosse, dopo una settimana, già condizionato dalla sindrome del milanese imbruttito?

Certo la mentalità un po' sta cambiando (e si nota anche nel forum) ma
i miei amici "ai piani alti" di Milano ora vanno in metropolitana solo perché non hanno più il parcheggio gratis sotto l'ufficio ;)
Non voglio passare per razzista, ma quanti extra ci sono a Zurigo? Perché una delle "ragioni " di chi non prende i mezzi è di trovare gli extra
 
Non si può pretendere l'impossibile...collegamento diretto ovunque. La maggioranza degli italiani abita in provincia o medie città. Per spostarsi verso un altro paese (non capoluogo) quasi sicuramente non troveranno la linea diretta con i mezzi pubblici. C'è poco da fare, la morfologia è questa.

Ed e' per quello che puoi fare
un treno ogni 10 minuti
o
un aereo ogni 20
---------------------------Milano a Roma----------------------
Ma se devi andare
da Campobasso a Perugia,
( 2 Capoluoghi di Regione )....
Devi prendere l' auto....
E cosi' in cento altre occasioni, come 14 anni fa
( data 3D ).
 
Ultima modifica:
Ed e' per quello che puoi fare
un treno ogni 10 minuti
o
un aereo ogni 20
---------------------------Milano a Roma----------------------
Ma se devi andare
da Campobasso a Perugia,
( 2 Capoluoghi di Regione )....
Devi prendere l' auto....
E cosi' in cento altre occasioni, come 14 anni fa
( data 3D ).
Se non ci sono passeggeri non si possono creare treni che viaggiano semi vuoti
 
Se non ci sono passeggeri non si possono creare treni che viaggiano semi vuoti


Ah,
ma allora,

!?!?!

continui ad avvalorare quello che dico " a contorno "....
-Non si fa il casello a Enna-
-Non si fa la superstrada CB PG-
( tanto per fare 2 dei tantissimi esempi )
perche' opere non remunerative, in quanto,
semplicemente gli utilizzatori non le ripagano.

Ma ammettere che,
PROPRIO
PER QUESTO,
l' uso dell' auto e' al medesimo punto di 14 anni fa....
....Non ti va....

Amen
OK....
Ne prendo atto
 
Ultima modifica:
Siamo alcuni giorni in montagna prenderci finalmente un po’ di riposo.

A parte il discorso mobilità una volta arrivati su, la corriera di linea costa 40 euro a/r a testa, 80 in due di soli biglietti, più 25/30 euro di taxi per raggiungere l’autostazione in andata (troppo presto per il bus) e tornare a casa al rientro (oppure attraversare di corsa una piazza molto mal frequentata la sera per raggiungere a mezzo chilometro la fermata dell’ultimo bus per casa).
3 ore e mezza di viaggio con orario di andata scomodissimo
In auto meno di 50 euro autostrada inclusa e due ore di viaggio senza cronometro attivo.

E magari,
non c'e' nemmeno l' alternativa
-------------dell' Alta Velocita'-------------

:emoji_wink::emoji_wink:

P.s.:
Se penso che una volta c' era pure il treno fino a
Portogaribaldi.
Sai, i baiocchi in questi anni
 
Ah,
ma allora,

!?!?!

continui ad avvalorare quello che dico " a contorno "....
-Non si fa il casello a Enna-
-Non si fa la superstrada CB PG-
( tanto per fare 2 dei tantissimi esempi )
perche' opere non remunerative, in quanto,
semplicemente gli utilizzatori non le ripagano.

Ma ammettere che,
PROPRIO
PER QUESTO,
l' uso dell' auto e' al medesimo punto di 14 anni fa....
....Non ti va....

Amen
OK....
Ne prendo atto
Ci sono realtà che vanno avanti e realtà che non vanno avanti. Il traffico c'è dove ci sono i soldi. Non si fanno cattedrali nel deserto
 

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