<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il destino dell'Alfa | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Il destino dell'Alfa

vecchioAlfista ha scritto:
Ovviamente, non hai capito o fingi di non capire.

Io non voglio un Alfa a se stante. Io voglio un Alfa che abbia un autonomia di progettazione e di sviluppo. Sfruttando, certamente, i CRF e tutto quello che il gruppo offre in maniera "condivisa", ma pur sempre con progetti e specifiche proprie. Insomma, perlomeno come è avvenuto fino al lancio della 156.

Per questo non serve una FPT più piccola. Basterebbe che all'interno della stessa venissero sviluppati prodotti MARCHIATI ALFA, o che perlomeno ci permettesse di riavere qualcosa di "personalizzato", come era il TS pratola serra.

Oppure, trasformarla in un centro di ricerca e sviluppo motore A.R. (qui chiedo troppo, l'orgoglio Sabaudo non può certo piegarsi), da cui far scendere a cascata il resto dei marchi (se permetti, la mia Bravo motorizzata Alfa avrebbe un altro appel della 159 austrotorinese).

E, comunque, io sono solo un potenziale cliente (ed aimè, appassionato). Non spetta a me dire "cosa è industrialmente possibile e cosa non lo è".
A me spetta solo dire se un prodotto è all'altezza delle mie aspettative o meno.
E queste auto, che non hanno più nulla (dico, nulla, neppure uno straccio di sospensione), di "specifico", ma tuttalpiù un assetto un pò più sportivo, non possono certo soddisfare l'esigenza di chi ha conosciuto il vero Biscione e la differenza che passava fra un'Alfetta ed una 131 mirafiori.

Questi sono dati di fatto incontrovertibili. Che tu li voglia "industrialmente" giustificare è lecito e ragionevole. Ma non puoi certo pretendere che chi ama l'auto possa accettare ogni amenità in nome della ragione.

In nome del "tutti uguali costa meno", attendo con ansia una Ferrari a trazione anteriore e motore FPT (bello, vero?)

Che cosa si può differenziare, oggi, in termini di motori?....molto poco, perchè tutti sono al top, o giù di lì...quando anche Volkswagen ti dà un 1.4 con doppia sovralimentazione, beh....Che cosa dovrebbe fare Fiat, montare versioni "tecnologicamente penalizzate" dei propri motori su Fiat e Lancia, per poi montare il massimo su Alfa...no, questo sarebbe masochista...anche la 500 riceverà il Multiair, che è il fiore all'occhiello di FPT...lo dovrebbero montare solo su Alfa?....poi sarebbero tutti a dire che Fiat è indietro... :rolleyes: Realisticamente quel minimo di differenziazione che ci si può aspettare è sul suono e su alcuni step di potenza, tipo il 1750 230/240 cv solo su Alfa...altro non si può chiedere...poi certo i V6, che in effetti interessano principalmente Alfa, che, ricordiamo, sono progettati sotto la direzione Martinelli, che è uno dei migliori motoristi in circolazione...
 
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Ovviamente, non hai capito o fingi di non capire.

Io non voglio un Alfa a se stante. Io voglio un Alfa che abbia un autonomia di progettazione e di sviluppo. Sfruttando, certamente, i CRF e tutto quello che il gruppo offre in maniera "condivisa", ma pur sempre con progetti e specifiche proprie. Insomma, perlomeno come è avvenuto fino al lancio della 156.

Per questo non serve una FPT più piccola. Basterebbe che all'interno della stessa venissero sviluppati prodotti MARCHIATI ALFA, o che perlomeno ci permettesse di riavere qualcosa di "personalizzato", come era il TS pratola serra.

Oppure, trasformarla in un centro di ricerca e sviluppo motore A.R. (qui chiedo troppo, l'orgoglio Sabaudo non può certo piegarsi), da cui far scendere a cascata il resto dei marchi (se permetti, la mia Bravo motorizzata Alfa avrebbe un altro appel della 159 austrotorinese).

E, comunque, io sono solo un potenziale cliente (ed aimè, appassionato). Non spetta a me dire "cosa è industrialmente possibile e cosa non lo è".
A me spetta solo dire se un prodotto è all'altezza delle mie aspettative o meno.
E queste auto, che non hanno più nulla (dico, nulla, neppure uno straccio di sospensione), di "specifico", ma tuttalpiù un assetto un pò più sportivo, non possono certo soddisfare l'esigenza di chi ha conosciuto il vero Biscione e la differenza che passava fra un'Alfetta ed una 131 mirafiori.

Questi sono dati di fatto incontrovertibili. Che tu li voglia "industrialmente" giustificare è lecito e ragionevole. Ma non puoi certo pretendere che chi ama l'auto possa accettare ogni amenità in nome della ragione.

In nome del "tutti uguali costa meno", attendo con ansia una Ferrari a trazione anteriore e motore FPT (bello, vero?)

Che cosa si può differenziare, oggi, in termini di motori?....molto poco, perchè tutti sono al top, o giù di lì...quando anche Volkswagen ti dà un 1.4 con doppia sovralimentazione, beh....Che cosa dovrebbe fare Fiat, montare versioni "tecnologicamente penalizzate" dei propri motori su Fiat e Lancia, per poi montare il massimo su Alfa...no, questo sarebbe masochista...anche la 500 riceverà il Multiair, che è il fiore all'occhiello di FPT...lo dovrebbero montare solo su Alfa?....poi sarebbero tutti a dire che Fiat è indietro... :rolleyes: Realisticamente quel minimo di differenziazione che ci si può aspettare è sul suono e su alcuni step di potenza, tipo il 1750 230/240 cv solo su Alfa...altro non si può chiedere...poi certo i V6, che in effetti interessano principalmente Alfa, che, ricordiamo, sono progettati sotto la direzione Martinelli, che è uno dei migliori motoristi in circolazione...

In merito ai motori V6, aspetto di vedere cosa verrà fuori. Auspicherei solamente di vedere un motore marchiato Alfa e non genericamente FPT, ma mi rendo conto che è utopia.

Quello che dici sui motori è in parte condivisibile. Ma torniamo poi al discorso dell'immagine.
Differenziare un motore solo per il sound o la potenza significa far passare in modo esplicito il solito concetto di "Fiat ricarrozzata".
 
Chrom ha scritto:
...e incredibile: in questo preciso momento metà del mondo automobilistico guarda trepidante all'Italia nel tentativo di trovarvi la propria salvezza e l'altra metà con la preoccupazione di non riuscire a mantenerla e alcuni di noi, invece, . :rolleyes:

ma non farci ridere ! fiat ha si e no 8% del mercato continentale, fa in sostanza solo macchinette utilitarie dove si guadagna pochissimo, il gruppo torinese è stato completamente espulso dal settore che va dai 30.000 ai 100.000 euro e se le mie parole non ti convingono guarda a quale umiliante ribasso sono state costrette 159 e derivate.
Oltretutto non hanno la fama modaiola delle tedesche e nemmeno quella di alta affidabilità di alcune giapponesi , le 2 + importanti delle jap per essere precisi
Chi si rivolge a fiat per il salvataggio ? un'azienda americana che è sul baratro del fallimento ed una tedesca (forse) che è stata sedotta ed abbandonata da un'altra proprietà scellerata made in usa pure lei sul baratro.
Qui si è festeggiato il sorpasso su renault, magari giustamente, senza considerare che l'operazione che si farà forse con gli americani i francesi la hanno fatto con successo con nissan e di fatto ai 5 m. di veicoli predetti da marchionne ci sono già, gli altri sono tutti lontani, ma il problema non è che sono lontani il problema è che riescono ad esportare di + ed hanno una produzione meno sbilanciata sulle piccole.
Godiamoci tutti il fatto che fiat si è probabilmente salvata, ma non veniamo a dipingere il mondo dell'auto come un qualche cosa che pende dalla bocca di fiat., questa è una pura sparata propagandistica che non ha alcuna attinenza con la realtà
COme ha fatto notare qualcuno sul forum fiat, credo sia il sempre preciso modus, fiat ha aumentato quote di mercato ma sostanzialmente non è che produca molto di +.
Questo significa che fiat se la cava perchè non ha avuto la crisi pazzesca dovuta al fatto che altri esportano moltissimo, soprattutto tedeschi e giapponesi, ergo ha patito meno la crisi dei mercati mondiali , soprattutto quello usa.
Però le crisi passano e se tu continui a fare solo macchinette e non riesci ad andare oltre il mercato nazionale allora poi gli altri ripartono alla grande mentre tu se vai bene riesci a mala pena a stare a galla
 
vecchioAlfista ha scritto:
Ovviamente, non hai capito o fingi di non capire.

non possono certo soddisfare l'esigenza di chi ha conosciuto il vero Biscione e la differenza che passava fra un'Alfetta ed una 131 mirafiori.

parole sante ma forse è meglio lasciar perdere , parli con gente che sembra il juke box in cui i sabaudi mettono la monetina,poi vengono qua dentro e suonano la loro di musica :thumbdown:
Detto questo parlano di leggere libri di economia, forse sono di fronte allo specchio visto il disastro di alfa-lancia !
Credo piuttosto che a lor signori gioverebbe leggere qualche libro di marketing dove potrebbero imparare come si fa a valorizzare i marchi di lusso o che hanno prestigio , magari in inglese perchè ho il sospetto che per loro il mercato sia un qualche cosa che gli da l'occasione di stappare la bottiglia solo quando arrivano le rottamazioni, italiane ed estere poco importa.
Questo per alfa lancia, per fiat è diverso, nelle utilitarie sono i + bravi, questo va riconosciuto senza ombra di dubbio
 
franco58pv ha scritto:
Chrom ha scritto:
...e incredibile: in questo preciso momento metà del mondo automobilistico guarda trepidante all'Italia nel tentativo di trovarvi la propria salvezza e l'altra metà con la preoccupazione di non riuscire a mantenerla e alcuni di noi, invece, . :rolleyes:

ma non farci ridere ! fiat ha si e no 8% del mercato continentale, fa in sostanza solo macchinette utilitarie dove si guadagna pochissimo, il gruppo torinese è stato completamente espulso dal settore che va dai 30.000 ai 100.000 euro e se le mie parole non ti convingono guarda a quale umiliante ribasso sono state costrette 159 e derivate.
Oltretutto non hanno la fama modaiola delle tedesche e nemmeno quella di alta affidabilità qualche alcune giapponesi
Chi si rivolge a fiat per il salvataggio ? un'azienda americana che è sul baratro del fallimento ed una tedesca (forse) che è stata sedotta ed abbandonata da un'altra proprietà scellerata made in usa pure lei sul baratro.
Qui si è festeggiato il sorpasso su renault, magari giustamente, senza considerare che l'operazione che si farà forse con gli americani i francesi la hanno fatto con successo con nissan e di fatto ai 5 m. di veicoli predetti da marchionne ci sono già, gli altri sono tutti lontani, ma il problema non è che sono lontani il problema è che riescono ad esportare di + ed hanno una produzione meno sbilanciata sulle piccole.
Godiamoci tutti il fatto che fiat si è probabilmente salvata, ma non veniamo a dipingere il mondo dell'auto come un qualche cosa che pende dalla bocca di fiat., questa è una pura sparata propagandistica che non ha alcuna attinenza con la realtà
COme ha fatto notare qualcuno sul forum fiat, credo sia il sempre preciso modus, fiat ha aumentato quote di mercato ma sostanzialmente non è che produca molto di +.
Questo significa che fiat se la cava perchè non ha avuto la crisi pazzesca dovuta al fatto che altri esportano moltissimo, soprattutto tedeschi e giapponesi, ergo ha patito meno la crisi dei mercati mondiali , soprattutto quello usa.
Però le crisi passano e se tu continui a fare solo macchinette e non riesci ad andare oltre il mercato nazionale allora poi gli altri ripartono alla grande mentre tu se vai bene riesci a mala pena a stare a galla

Amen
 
vecchioAlfista ha scritto:
In merito ai motori V6, aspetto di vedere cosa verrà fuori. Auspicherei solamente di vedere un motore marchiato Alfa e non genericamente FPT, ma mi rendo conto che è utopia.

Quello che dici sui motori è in parte condivisibile. Ma torniamo poi al discorso dell'immagine.
Differenziare un motore solo per il sound o la potenza significa far passare in modo esplicito il solito concetto di "Fiat ricarrozzata".

Ma Audi cosa fa? La TT-S e la S3 montano motori che in step meno performanti vanno su Golf GTI...eppure sono ottime unità e nessuno si lamenta...stesso vale per tutti i motori del gruppo VAG....certo se poi si dice che Volkswagen è meglio di Fiat, oggi come oggi è anche vero...
 
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
In merito ai motori V6, aspetto di vedere cosa verrà fuori. Auspicherei solamente di vedere un motore marchiato Alfa e non genericamente FPT, ma mi rendo conto che è utopia.

Quello che dici sui motori è in parte condivisibile. Ma torniamo poi al discorso dell'immagine.
Differenziare un motore solo per il sound o la potenza significa far passare in modo esplicito il solito concetto di "Fiat ricarrozzata".

Ma Audi cosa fa? La TT-S e la S3 montano motori che in step meno performanti vanno su Golf GTI...eppure sono ottime unità e nessuno si lamenta...stesso vale per tutti i motori del gruppo VAG....certo se poi si dice che Volkswagen è meglio di Fiat, oggi come oggi è anche vero...

Premesso che VW sia meglio o peggio di FIAT, di quello che fanno gli altri non mi può interessare di meno.

Anche perchè Audi, Seat e Skoda non hanno certo mai avuto le specificità e la tradizione ingegneristica e storica di ALFA e LANCIA (a parte la parentesi Auto Union)
 
Posto questo che giudico un bel video, che ben spiega quello che molti Alfisti, (fiat fattene una ragione) ancora pensano.

http://www.youtube.com/watch?v=oR40D9_s4gE

ne posto poi uno che rende PERFETTAMENTE l'idea...

http://www.youtube.com/watch?v=6wpZFJiFKPU
 
sasà65 ha scritto:
Bhe, quando un anno fa gli uomini Fiat cominciarono a lavorare ai fianchi lo stabiliemnto di Pomigliano per far passare la linea dello smerda,emto assoluto tutti a battere le mani. Quello fu solo l'inizio dove capirono che noi Alfisti non eravamo che dei coglio.ni accevati dall'ignoranza. Bene, allora si sono detti, se non dicono niente se gli chiudiamo lo stabilimento allora è fatta. Adeesso stanno procedendo a smantellare quel po' che è rimasto e di Alfa Romeo ci danno dlle semplici Fiat rimarchiate.
Ma questa operazione parte da molto lontano.
Adesso mi tornano molte cose. La campagna di sputtanamento ai danni della 159 portata avanti da anni fa parte del piano che ha per obiettivo l'azzeraento del marchio Alfa come auto dai contenuti innovativi. Ed anche qui tutti a cianciare sul peso quando poi duew anni dopo accorgersi che tutte le berline sono diventate come la 159.

Ora non dovreste avere un caxxo da lamentarvi, prima avete avvallato tante scelte di mer.da fatte da quegli incompetentio sabaudi ed ore frignate perche vi chiudono il museo delle cere e chiudono pure il centro stile, che tra parentesi, se è quello responsabile dello stile MiTo andrebbe bruciato più che chiuso. :oops:

RAGAZZI, L'ULTIMA VERA ALFA ROMEO E' LA 159. QUESTA RAPPRESENTA LO SPARTIACQUE TRA L'ALFA ROMEO E LA FIAT RIMARCHIATA.

Ciao.

Vista la tua incapacità di rispettare il regolamento e considerando il fatto che continui a farti beffa dei miei richiami, per te ecco una punizione esemplare: blocco temporaneo. Che serva da monito anche ad altri già richiamati!! :evil:
 
franco58pv ha scritto:
Chrom ha scritto:
... non posso far altro che osservare allibito e continuare a chiedermi quale storia conosco e quale diavolo di attualità vedono i miei occhi... oppure i vostri. :!: :|

la tua visione dell'automobilismo italiano fatta dalla sponda fiat tienitela per te assieme alle ragnatele, io ho avuto il PRIVILEGIO di imparare a guidare su delle alfa romeo che non avevano NULLA di fiat, e per NULLA intendo NULLA Rimpiango quei tempi non solo per la giovinezza ma perchè avevo la certezza di avere sotto le chiappe un prodotto superiore a fiat, e non di poco superiore, lo erano come meccanica anche nelle versioni + truzze, vedi alfasud .

ogni tanto Franco devo ricordarti che proprio tu, uno dei vecchi Alfisti, nel 1986 hai deciso di liberarti della tua specialista Alfa 75 per passare alla pseudoVw Audi 80 che a livello di prestazioni e comportamento era anni luce indietro... ma a livello di finiture e componentistica era come passare dal "ripostiglio al salotto buono" (tutte tue parole...)...

Fiat ha comprato Alfa Romeo quando oramai era già finita... costi di produzione altissimi... ottime caratteristiche stradali ma nessun investimento fatto fino a quel momento per migliorare finiture e componenti...

insomma era un Grand Hotel... solo fuori però... un hotel senza un portafoglio clienti che ne garantisse la copertura dei costi... completamente da ristrutturare... che aveva però un enorme potenziale grande alla posizione bellissima e ad alcune specialità termali riconosciute in tutto il mondo da decenni...
chi l'ha comprato ? Fiat... che aveva già i suoi problemi... anche se era solo un albergo tre stelle... anche Fiat doveva ristrutturare e mettere quattrini per investire sul suo tre stelle... perchè il Grand Hotel Alfa era tutto da rifare... per poter far avvicinare i ricchi serviva offrire suite e non camere da 2 stelle... così Fiat ha cercato di fare il massimo per il Grand Hotel Alfa con le risorse che aveva... licenziando a malincuore il famosissimo cuoco che tutto il mondo invidiava al Grand Hotel Alfa perchè costava troppo... e un grande cuoco in un Grand Hotel fatiscente non aveva senso... così nel primo periodo dall'acquisto (negli anni 90) al Grand Hotel Alfa hanno dovuto mettere parte del personale dell'albergo tre stelle di Fiat... per carità facevano il loro lavoro con diligenza e onesta... ma non era certamente né il raffinatissimo cuoco di un tempo, ne il famoso portiere laureato che parlava quattro lingue, ne le cameriere-modelle che c'erano un tempo... l'importante fu di rimettere in moto l'economia del Grand Hotel... così da poter reinvestire ancora... con difficoltà ma con l'intenzione di tenere in vita lo storico Grand Hotel... e arriviamo al giorno d'oggi...

è stato fatto troppo poco per Alfa ? Forse ma essendo partiti da meno di zero non ci si poteva aspettare di meglio...
era meglio che Alfa veniva acquistata da un concorrente straniero ? Forse ma non è detto che sarebbe andata meglio... basti vedere come perfino la "grande" BMW è riuscita a far fallire la Rover che era una marca storica inglese di rilievo... e Saab che negli anni 80 aveva fatto il boom con la 900...? Comprata da GM ora è praticamente alla frutta... e di queste ce ne sono ancora molte...

E allora ? continuiamo a piangere su cosa ? su una marca che quando è arrivata la Fiat era già finita... se fosse arrivato uno sceicco e avrebbe messo miliardi di dollari in cassa oggi sarebbe al top... perchè ne ha le qualità... ma nessun investitore (se non folle) punterebbe sull'automobile... quindi, a meno di non preferire la chiusura già 20 anni fa, dovremmo essere tutto sommato soddisfatti di come sono andate le cose... certo che è giusto criticare e cercare di tornare all'immagine più alta del marchio... ma per arrivare al collasso negli anni 80 non c'è voluto un giorno... probabilmente in Alfa c'erano dei bravi ingegneri meccanici ma non bravi contabili... e in 10-20 anni l'Alfa è crollata... per risalire ci vorrà tempo... per questo serve anche la Mito... che comunque pur derivata da una Fiat è un ottima vettura compatta con delle specifiche tecniche di rilievo per la categoria...

Per il resto vedremo... Limitiamoci a valutare ogni prodotto non in senso assoluto ma in riferimento alla categoria di appartenenza... e al prezzo...

scusate la lungaggine... ma ogni tanto sono stato interrotto... e quando succede mi dilungo... tocca pure lavorà...!!! :D
 
autofede2009 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
Chrom ha scritto:
... non posso far altro che osservare allibito e continuare a chiedermi quale storia conosco e quale diavolo di attualità vedono i miei occhi... oppure i vostri. :!: :|

la tua visione dell'automobilismo italiano fatta dalla sponda fiat tienitela per te assieme alle ragnatele, io ho avuto il PRIVILEGIO di imparare a guidare su delle alfa romeo che non avevano NULLA di fiat, e per NULLA intendo NULLA Rimpiango quei tempi non solo per la giovinezza ma perchè avevo la certezza di avere sotto le chiappe un prodotto superiore a fiat, e non di poco superiore, lo erano come meccanica anche nelle versioni + truzze, vedi alfasud .

ogni tanto Franco devo ricordarti che proprio tu, uno dei vecchi Alfisti, nel 1986 hai deciso di liberarti della tua specialista Alfa 75 per passare alla pseudoVw Audi 80 che a livello di prestazioni e comportamento era anni luce indietro... ma a livello di finiture e componentistica era come passare dal "ripostiglio al salotto buono" (tutte tue parole...)...

Fiat ha comprato Alfa Romeo quando oramai era già finita... costi di produzione altissimi... ottime caratteristiche stradali ma nessun investimento fatto fino a quel momento per migliorare finiture e componenti...

insomma era un Grand Hotel... solo fuori però... un hotel senza un portafoglio clienti che ne garantisse la copertura dei costi... completamente da ristrutturare... che aveva però un enorme potenziale grande alla posizione bellissima e ad alcune specialità termali riconosciute in tutto il mondo da decenni...
chi l'ha comprato ? Fiat... che aveva già i suoi problemi... anche se era solo un albergo tre stelle... anche Fiat doveva ristrutturare e mettere quattrini per investire sul suo tre stelle... perchè il Grand Hotel Alfa era tutto da rifare... per poter far avvicinare i ricchi serviva offrire suite e non camere da 2 stelle... così Fiat ha cercato di fare il massimo per il Grand Hotel Alfa con le risorse che aveva... licenziando a malincuore il famosissimo cuoco che tutto il mondo invidiava al Grand Hotel Alfa perchè costava troppo... e un grande cuoco in un Grand Hotel fatiscente non aveva senso... così nel primo periodo dall'acquisto (negli anni 90) al Grand Hotel Alfa hanno dovuto mettere parte del personale dell'albergo tre stelle di Fiat... per carità facevano il loro lavoro con diligenza e onesta... ma non era certamente né il raffinatissimo cuoco di un tempo, ne il famoso portiere laureato che parlava quattro lingue, ne le cameriere-modelle che c'erano un tempo... l'importante fu di rimettere in moto l'economia del Grand Hotel... così da poter reinvestire ancora... con difficoltà ma con l'intenzione di tenere in vita lo storico Grand Hotel... e arriviamo al giorno d'oggi...

è stato fatto troppo poco per Alfa ? Forse ma essendo partiti da meno di zero non ci si poteva aspettare di meglio...
era meglio che Alfa veniva acquistata da un concorrente straniero ? Forse ma non è detto che sarebbe andata meglio... basti vedere come perfino la "grande" BMW è riuscita a far fallire la Rover che era una marca storica inglese di rilievo... e Saab che negli anni 80 aveva fatto il boom con la 900...? Comprata da GM ora è praticamente alla frutta... e di queste ce ne sono ancora molte...

E allora ? continuiamo a piangere su cosa ? su una marca che quando è arrivata la Fiat era già finita... se fosse arrivato uno sceicco e avrebbe messo miliardi di dollari in cassa oggi sarebbe al top... perchè ne ha le qualità... ma nessun investitore (se non folle) punterebbe sull'automobile... quindi, a meno di non preferire la chiusura già 20 anni fa, dovremmo essere tutto sommato soddisfatti di come sono andate le cose... certo che è giusto criticare e cercare di tornare all'immagine più alta del marchio... ma per arrivare al collasso negli anni 80 non c'è voluto un giorno... probabilmente in Alfa c'erano dei bravi ingegneri meccanici ma non bravi contabili... e in 10-20 anni l'Alfa è crollata... per risalire ci vorrà tempo... per questo serve anche la Mito... che comunque pur derivata da una Fiat è un ottima vettura compatta con delle specifiche tecniche di rilievo per la categoria...

Per il resto vedremo... Limitiamoci a valutare ogni prodotto non in senso assoluto ma in riferimento alla categoria di appartenenza... e al prezzo...

scusate la lungaggine... ma ogni tanto sono stato interrotto... e quando succede mi dilungo... tocca pure lavorà...!!! :D

Permettimi di non essere d'accordo sulla tua disamina.

Hai ragione solo in parte quando affermi che A.R. era già alla frutta.
La casa del biscione necessitava di una ristrutturazione aziendale in primo luogo, ed in seconda battuta di ricominciare ad investire su ricerca e sviluppo delle meccaniche.
A parte il primo punto, trovo che il secondo non rappresentasse uno sforzo "impossibile o proibitivo" per la casa madre.
Esisteva difatti un patrimonio tecnico ENORME, che chiedeva solo di essere portato avanti. Cosa che oltretutto (al contrario di oggi), venne fatta in parte.
Infatti, accanto all'utilizzo di pianali Fiat (tipo), si prosegui mettendo mano al glorioso bialbero e, successivamente, sviluppando un pratola-serra Twin-Spark marchiato ALFA. Per non parlare del V6 Busso, sviluppato con le testate 24V e più di recente portato a 3.2 litri.

E' oggi, passati gli anni bui della 155/145/146 (quando la casa tocco il minimo di immatricolazioni in un anno) , invece di caratterizzare il prodotto con meccaniche e soluzioni specifiche ci ritroviamo con un marchio Alfa totalmente appiattito, senza nessuna specifica dopo la definitiva archiviazione del Busso (ultimo prodotto di Arese) e delle sospensioni a quadrilatero (all'epoca dell'uscita della 156 tanto sbandierate).
Certo, a sentire le parole degli uomini fiat, l'Alfa non è mai stata bella e propositiva come ora. Con tanti modelli e motorizzazioni. Ma quali di questi modelli, attualmente, si distinguono da quelli del resto del "gruppone" se non per l'alone di immagine e marketing che gli è stata creata attorno?
Qualcuno di voi è in grado di elencarmi le differenze SOSTANZIALI E TANGIBILI che differenzieranno la prossima MILANO dalla Delta e dalla Bravo? Sospensioni? Elettronica? MOTORI? Meccanica? Telaio?
 
La FIAT è sempre stata antagonista dell'Alfa Romeo e a dirlo non sono io, ma è stato niente meno che Giuseppe Luraghi (presidente dell'Alfa Romeo fino al 1974) e morto pochi anni fa.
In un suo libro : l'uomo che invento' la giulietta" racconta con vero dovere di cronaca i dettagli dell'atteggiamento dell'Avvocato Agnelli nei confronti del marchio milanese.
A parte questo, dissento completamente da chi, probabilemente per sua incopetenza in merito e ignoranza storico-automobilistica, sostiene a stento che la FIAT abbia fatto con Alfa Roemo un buon lavoro di riqualificazione del marchio attraverso il prodotto.
Certo che bisogna rispettare le idee di ognuno, ma difronte all'evidenza si chide a costoro per lo meno il buon senso di non dire cose sbagliate.
L'attuale alfa è una beffa vergognosa e chi dice il contrario mente.
 
Chrom ha scritto:
Mamma mia, ragazzi... :!: :!: :!:
Ma alcuni di voi hanno veramente la mente piena di ragnatele... e a qualcuno gli si è addirittura anche ammuffita... :shock: ed io che pensavo, esclusa la bella persona che sta dietro al nick "giampi47", di essere il più vecchio e l'unico legato a vecchi schemi... mi consolo :!: :rolleyes:

...cioé, quì invece di ringraziare Fiat, e il compianto avvocato nazionale in particolare, per aver salvato l'Alfa Romeo da destini molto più italicamente funesti, la accusate di volerla uccidere e proprio quando invece è ormai palesato dai fatti come oggi il "gruppone" abbia scelto proprio l'Alfa (oltre che per altri versi la Ferrari) per magnificare se stessa come gruppo industriale e l'automobilismo italiano più in generale. :hunf:

Non solo, ma sembra quasi che stiate parlando dell'ultimo dei costruttori di automobili, dimenticando per intero cos'è stata la Fiat per l'Italia e per l'automobilismo mondiale... non posso far altro che osservare allibito e continuare a chiedermi quale storia conosco e quale diavolo di attualità vedono i miei occhi... oppure i vostri. :!: :|

Caro " Chrom " , ti ringrazio per la considerazione che mi manifesti e desidero esprimermi contraccambiandola anche a te. Con tanta stima.
 
Mi trovo perfettamente in accordo con vecchioAlfista, tanto che non riesco a tutt'oggi a separarmi dalla mia "nuova" Alfa, una 156 v6. Il punto è che si era anche intravista una possibile nuova strada, fatta di eccellenza tecnica nel campo delle trazioni anteriori (156/147/GT), ora si sta perdendo anche quella. Ho provato la Mito, per carità sta bene in strada, frena bene, accelera bene, ma non mi trasmette nulla di più di quanto mi trasmette un'altra onesta vettura analoga. Per un'Alfa ci DEVE essere di più, soluzioni tecniche specifiche, originali, esclusive. Che si risparmi dove il cliente non vede e non chiede, ma per carità non su ciò che per Alfa Romeo è stato l'elemento di differenziazione da tutti gli altri marchi, Fiat in primis.
 
Ovviamente e ancora una volta, vorrei precisare che queste considerazioni non sono rivolte specificatamente a te, ma tentano di svluppare un discorso di stretto ordine generale, rivolgendomi solo metaforicamente a te assegnandoti il ruolo di interlocutore. 8)

vecchioAlfista ha scritto:
Ovviamente, non hai capito o fingi di non capire.

Io non voglio un Alfa a se stante. Io voglio un Alfa che abbia un autonomia di progettazione e di sviluppo. Sfruttando, certamente, i CRF e tutto quello che il gruppo offre in maniera "condivisa", ma pur sempre con progetti e specifiche proprie. Insomma, perlomeno come è avvenuto fino al lancio della 156.

Per questo non serve una FPT più piccola. Basterebbe che all'interno della stessa venissero sviluppati prodotti MARCHIATI ALFA, o che perlomeno ci permettesse di riavere qualcosa di "personalizzato", come era il TS pratola serra.

...si, e infatti, io non ho capito, ma tu vuoi esattamente quello che neghi di volere... certo, magari sotto lo stesso tetto, così il "gruppone" l'affitto lo paga una volta sola, ma, quantomeno, sempre di divorzio all'italiana si parla. :rolleyes:

vecchioAlfista ha scritto:
Oppure, trasformarla in un centro di ricerca e sviluppo motore A.R. (qui chiedo troppo, l'orgoglio Sabaudo non può certo piegarsi), da cui far scendere a cascata il resto dei marchi (se permetti, la mia Bravo motorizzata Alfa avrebbe un altro appel della 159 austrotorinese).

...ed è proprio questo che intendo quando affermo che, secondo me, l'attuale dirigenza ha scelto questa strada: progettare per la sua gamma di fascia alta per poi dimensionare in basso, e solo dove serve, per le altre; per esempio, i V6 di 2.5 e 3.0 litri di cilindrata, MultiAir e Multijet II, che da tempo hanno finito di girare sui banchi di Pratola Serra e adesso lo stanno facendo sui muletti in giro per l'Italia, non sono certo destinati al marchio Fiat e neanche solo a Mercedes, così come non lo è, almeno per ora, questo nuovo TBi, montato intanto in esclusiva sull'Alfa e così come non lo è stato il Multijet 1.9 TST, visto che, seppur in ritardo, c'era in dirittura d'arrivo il 2.0 litri TST, che sarà destinato ancora inizialmente in esclusiva all'Alfa. :arrow: :idea:

vecchioAlfista ha scritto:
E, comunque, io sono solo un potenziale cliente (ed aimè, appassionato). Non spetta a me dire "cosa è industrialmente possibile e cosa non lo è".
A me spetta solo dire se un prodotto è all'altezza delle mie aspettative o meno.

...ecco, questo, invece, mi sembra alquanto legittimo, mentre non mi sembra che lo sia il pontificare sulle strategie aziendali e industriali di una grande multinazionale che, in più, oggi è finalmente magistralmente diretta. Ma esigere di farlo senza averne neanche la necessaria preparazione, mi sembra ancora più grave. :hunf:

vecchioAlfista ha scritto:
E queste auto, che non hanno più nulla (dico, nulla, neppure uno straccio di sospensione), di "specifico", ma tuttalpiù un assetto un pò più sportivo, non possono certo soddisfare l'esigenza di chi ha conosciuto il vero Biscione e la differenza che passava fra un'Alfetta ed una 131 mirafiori.

Per affermare una cosa del genere senza uno straccio di elemento in mano, aspetterei prima di vedere almeno la Milano e poi magari riparlarne. Sulla differenza tra un'Alfetta e una 131, invece, ti posso passare io l'illuminante informazione: mentre l'Alfa, che non era ancora neanche immaginabile venisse ceduta a Fiat, costruiva ormai solo delle buone berline come l'Alfetta, la Fiat 131 si pavoneggiava sul mercato con i suoi due campionati del mondo Rally, vinti in scioltezza nelle mani di Markku Alen ( 1978 ) e Walter Rohrl ( 1980 )... e mi sembra che come differenza anche questa non sia male. 8)
 

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