<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il dado è tratto..... | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Il dado è tratto.....

Se si tiene la macchina a lungo, o comunque più del periodo di garanzia, è probabile fonte di guai...costosi

Dipende da quale macchina: io ho avuto una Prius del 2004, comprata usata nel 2010 con 100.000 km fuori da qualsiasi garanzia. In 12 anni che l'ho avuta un solo guasto risolto con 140 euro e manutenzione sempre fatta da un generico e una sola volta in Toyota. L'ho rivenduta con 262.000 km che andava ancora bene. Ora ho una GS450H del 2008 comprata a gennaio 2022 con 188.000 km. Certo, ho dovuto sostituire gli ammortizzatori posteriori 2 mesi fa e far riparare l'impianto di scarico, ma questi non sono guasti bensí normale usura che in un'auto di 15 anni ci puó stare.
 
A proposito di tetto apribile, ho visto in un video una Tesla con il tetto di vetro senza "cielo" del padiglione... e infatti, il video recensiva una specie di tendina da fissare ai bordi del padiglione. Ma non diventa una serra, col tetto solo di vetro?
 
Non mi pare che faccia tanto effetto serra. Penso rifletta la luce solare all'esterno in modo simile alle lenti degli occhiali da sole.
Son stato su una Model 3 con il tetto panoramico ma non ho notato problemi simili. Però non c'era la tendina ma era il vetro a variare la trasparenza tramite dei cristalli liquidi.

Comunque anche sulla nuova Yaris l'allestimento Lounge ha il tetto panoramico in vetro non apribile ( ha però delle tendine all'interno ). Però ero scettico sul tetto in vetro per cui ho preferito la Style ( che invece è bicolor col tetto nero :emoji_disappointed_relieved: che non scherza come effetto forno quando la lasci sotto il sole )
 
Ultima modifica:
Tetto in vetro non apribile.... Per me il nonsense completo.

Probabilmente coi cristalli liquidi se diventa scuro sotto il sole assorbe i raggi infrarossi e isola più del metallo che irradia all'interno il calore assorbito, non lo prenderei comunque, preferisco la lamiera possibilmente non bicolor.
 
Non so i cristalli liquidi del tetto della tesla ma se metti le pellicole oscuranti la differenza di temperatura cui sono sottoposti gli occupanti sotto il sole, è notevole, provato sulla Leon in firma.
Le ho messe dietro al 80% e davanti al 20% (che non si vedono, sembra un vetro normale), ma quando il sole passa da fronte a lato e viceversa percepisci subito l'effetto, anche davanti.
Se il tetto Tesla funziona così sicuramente è meglio di uno in lamiera dal punto di vista dell'isolamento.
 
Dipende da quale macchina: io ho avuto una Prius del 2004, comprata usata nel 2010 con 100.000 km fuori da qualsiasi garanzia. In 12 anni che l'ho avuta un solo guasto risolto con 140 euro e manutenzione sempre fatta da un generico e una sola volta in Toyota. L'ho rivenduta con 262.000 km che andava ancora bene. Ora ho una GS450H del 2008 comprata a gennaio 2022 con 188.000 km. Certo, ho dovuto sostituire gli ammortizzatori posteriori 2 mesi fa e far riparare l'impianto di scarico, ma questi non sono guasti bensí normale usura che in un'auto di 15 anni ci puó stare.

Considerato il tasso di difettosità della mia AR Giulia, niente tetto apribile (casi di cedimento delle guide, dei tiranti ecc...)
 
Non so i cristalli liquidi del tetto della tesla ma se metti le pellicole oscuranti la differenza di temperatura cui sono sottoposti gli occupanti sotto il sole, è notevole, provato sulla Leon in firma.
Le ho messe dietro al 80% e davanti al 20% (che non si vedono, sembra un vetro normale), ma quando il sole passa da fronte a lato e viceversa percepisci subito l'effetto, anche davanti.
Se il tetto Tesla funziona così sicuramente è meglio di uno in lamiera dal punto di vista dell'isolamento.


 
Altro pieno, confermato il trend (36 litri per 743 km). Nel frattempo, qualcosa si muove in Albione, l'auto risulta in costruzione con arrivo previsto il 20 luglio. Ci siamo quasi....
 
Ma il riscaldamento è dato dagli IR, che non sono filtrati nè dai cristalli automobilistici, né dagli occhiali.
In realtà alcune vetture (costose) offrono il parabrezza con un trattamento schermante anti-IR.

Ad ogni modo, ho avuto tetti trasparenti non apribili sulle tre Smart, sia in cristallo che in “plastica” (ipotizzo policarbonato): un buon effetto forno anche con tendina tirata.
 

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