<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ieri ho visto una Visa!!!! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ieri ho visto una Visa!!!!

vi prego, non linciatemi.... :oops:
ma la visa è una delle auto più brutte che abbia mai visto, insieme alla axel. :oops:
e non mi pare brillasse nemmeno in quanto a contenuti tecnici.....

in compenso mi piaceva la stranissima AMI6 e pure la BX, quella si che la reputavo molto "avanti" ;)
 
avevo un amico anni fa che aveva una visa con ben 250.000 km e con diversi anni di fermo all'attivo..

di axel io ne conosco una circolante..targata Rovigo che ho incontrato una mattina all'alba in autostrada..
 
di visa ne circola ancora una pure qui, col bicilindrico.
beige, ovviamente....

di quelle auto non ricordo d'aver visto altri colori oltre al beige e il marrone....sono passati molti anni, eh....... 8)
 
il mio amico aveva una visa primissima serie blu elettrico

a Pordenone girano 3 seconde serie (una rossa e due bianche) e poi sono a conoscenza di una seconda serie con pochissimi km messa da parte in un garage in provincia
 
NEWsuper5 ha scritto:
vi prego, non linciatemi.... :oops:
ma la visa è una delle auto più brutte che abbia mai visto, insieme alla axel. :oops:
e non mi pare brillasse nemmeno in quanto a contenuti tecnici.....
beh, per i tempi era più che accettabile

in compenso mi piaceva la stranissima AMI6 e pure la BX, quella si che la reputavo molto "avanti" ;)

la bx era stupenda...
 
NEWsuper5 ha scritto:
vi prego, non linciatemi.... :oops:
ma la visa è una delle auto più brutte che abbia mai visto, insieme alla axel. :oops:
e non mi pare brillasse nemmeno in quanto a contenuti tecnici.....

in compenso mi piaceva la stranissima AMI6 e pure la BX, quella si che la reputavo molto "avanti" ;)

Noooo, ti prego, da te questa non me l'aspettavo!
Battute a parte, non entro in merito al giudizio estetico in quanto è ovviamente soggettivo, a me la Visa piaceva parecchio e la trovo tutt'ora moderna e gradevole tanto che secondo me non sfigurerebbe affatto in un autosalone di oggi, se però a te non piaceva niente da dire, i gusti sono gusti ed ognuno ha i suoi.
Sui contenuti tecnici però consentimi di dissentire totalmente e di stupirmi per la tua frase. La Visa è nata nel 1977 (in Italia dal 1978), insieme alla LN (fotocopia della Peugeot 104 Z ma con motore bicilindrico da 652 cc) in quel periodo c'erano la Dyane e la 2CV (la prima col 602 cc, la seconda col 435 cc nella versione 2CV4 e col 602 nella versione 2CV6), la concorrente italiana era la 126 della quale era appena uscita la seconda serie (la Personal) ma aveva ancora il motore da 594 cc, un'altra concorrente francese era la Renault 4 che vantava i 4 cilindri, il raffreddamento ad acqua e ben 782 cc ma prestazionalmente era al livello delle altre. Avevano tutte i freni a tamburo (solo la Dyane dalla fine degli anni '70 poté montare i dischi all'avantreno) e la prima marcia non sincronizzata. Le francesi avevano tutte 5 porte, tranne la 2CV, ed un gran bel baule ma la concezione degli interni era sempre preistorica e di una spartanità francescana, con finestrini fissi o al massimo scorrevoli (per metà basculanti quelli della 2CV), sedili senza alcuna imbottitura, pannelli porta inesistenti, strumentazione per modo di dire, nessun impianto di climatizzazione e via dicendo. La 126 era molto più piccola, meno abitabile e priva di bagagliaio ma come concezione era più moderna, la Personal aveva addirittura il vano per montare l'autoradio!
La Visa si inserì in quel contesto e portò una ventata di modernità paurosa. Il motore da 652 cc aveva l'accensione elettronica e fu la prima in assoluto in quella categoria (paradossalmente la versione al top della gamma, la Super da 1124 cc, non ce l'aveva), i freni anteriori erano a disco, le marce tutte sincronizzate ma il vero salto in avanti era dentro. Gli interni erano finalmente degni di un'auto moderna, i sedili erano comodi, le porte ben rifinite, la plancia completa e dotata di impianto di climatizzazione con bocchette, la strumentazione completa e la dotazione di accessori abbbondante (almeno sulla versione Club che aveva orologio, tergliunotto e fari di retromarcia e retronebbia).
Come se non bastasse, grazie ai suoi 36 CV, la Visa 650 superava i 120 km/h, l'unica altra bicilindrica da 600 cc che poteva vantare tale velocità era la NSU Prinz (lo ammetto, sono di parte e sto godendo nel dirlo) che però all'epoca era già fuori produzione da 4 anni, le concorrenti superavano di poco i 100 km/h, raramente potevano sfiorare i 110.

Come fai a dire che la Visa non aveva nulla di innovativo?

Saluti
 
Piccolo OT sulle bicilindriche Citroën: il motore di 652cc, sull'LN, fu montato nella seconda serie (LNA). Sulla prima serie, l'LN appunto, il motore era il 602cc della Dyane.
 
Della Axel ricordo una prova di durata pubblicata a puntate su 4R dove avevano sigillato il cofano e per vedere quanti Km avrebbe fatto, e superarono i 100M...
Quanto alla Visa, altrochè se era innovativa, si vide lì il primo cruscotto ergonomico con comandi sui satelliti.
 
hdi16v ha scritto:
Piccolo OT sulle bicilindriche Citroën: il motore di 652cc, sull'LN, fu montato nella seconda serie (LNA). Sulla prima serie, l'LN appunto, il motore era il 602cc della Dyane.

Giustissimo. Grazie della precisazione.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
hdi16v ha scritto:
Piccolo OT sulle bicilindriche Citroën: il motore di 652cc, sull'LN, fu montato nella seconda serie (LNA). Sulla prima serie, l'LN appunto, il motore era il 602cc della Dyane.

Giustissimo. Grazie della precisazione.

Saluti

Si trattava di unitá molto resistenti; nel caso della Visa (e dell'LNA che lo montava), il vero punto debole di quel motore era il modulo elettronico di accensione, che talvolta dava problemi. Ciononostante, tempo fa leggevo su un forum di cui non ricordo il nome di varie Citroen Visa che avevano superato agevolmente i 200.000 km, fatto piuttosto notevole sui motori di quell'epoca. Personalmente ricordo la testimonianza di mio padre, il quale asseriva che con un motore di ben altra levatura, il 1.3 v4 della Ford Capri, dovette rettificare le due teste e le valvole a nemmeno 100.000km, giusto fare un esempio.
 
hdi16v ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
hdi16v ha scritto:
Piccolo OT sulle bicilindriche Citroën: il motore di 652cc, sull'LN, fu montato nella seconda serie (LNA). Sulla prima serie, l'LN appunto, il motore era il 602cc della Dyane.

Giustissimo. Grazie della precisazione.

Saluti

Si trattava di unitá molto resistenti; nel caso della Visa (e dell'LNA che lo montava), il vero punto debole di quel motore era il modulo elettronico di accensione, che talvolta dava problemi. Ciononostante, tempo fa leggevo su un forum di cui non ricordo il nome di varie Citroen Visa che avevano superato agevolmente i 200.000 km, fatto piuttosto notevole sui motori di quell'epoca. Personalmente ricordo la testimonianza di mio padre, il quale asseriva che con un motore di ben altra levatura, il 1.3 v4 della Ford Capri, dovette rettificare le due teste e le valvole a nemmeno 100.000km, giusto fare un esempio.

L'accensione elettronica dava effettivamente problemi sui primi esemplari dal 1977 al 1981 (la serie con i fanalini posteriori piccoli, il retrovisore esterno in metallo, le luci retromarcia/retronebbia incastonate nel paraurti posteriore e con la mascherina ainteriore in un solo pezzo col paraurti anteriore). Per il resto quel motore era abbastanza robusto, il raffreddamento ad aria lo rendeva semplice e non affetto a problematiche di surriscaldamento, gli unici inconvenienti potevano nascere se si volevano sfruttare davvero a fondo le prestazioni per alti chilometraggi, in quel caso le fasce elastiche tendevano a deteriorarsi, il motore cominciava a consumare parecchio olio ed a bruciarlo in camera di combustione. Parecchi esemplari usati "contronatura" (ossia principalmente per fare lunghe tirate in autostrada alla massima velocità) rovinarono il motore così. D'altronde l'auto non è che si lamentasse, il cliente-tipo che veniva dalla 126 o dalla Dyane trovava l'auto incredibilmente comoda, silenziosa, stabile e veloce, gli sembrava di essere su un'auto di cilindrata ben superiore e non gli sembrava vero poter filare in autostrada a oltre 120 km/h (che poi erano 130 km/h di tachimetro) quando era abituato a traballare rumorosamente a 90/95 km/h su sedili privi di imbottitura, per questo tendeva ad approfittarne dimenticandosi che il motore era comunque un piccolo bicilindrico di soli 650 cc, ancorchè brillante e volenteroso. Quando il motore glielo faceva notare iniziando a bruciare olio di solito era tardi.........

Saluti
 
Giustissimo fabiologgia: quello era il problema di "incollaggio fasce" di cui comunemente si parlava dei motori citroën raffreddati ad aria, sia i due sia i 4 cilindri (GS-GSA). quanto alla visa, in Sardegna non esistono autostrade, e ció era un deterrente che aiutava a scoraggiare un utilizzo "sportivo" di quelle auto. altra cosa che ricordo, ma potrei anche sbagliarmi, visto il molto tempo trascorso, era che tanto le visa, come anche LN-LNA, 2CV e Dyane, manifestavano a volte problemi di avviamento a caldo, mentre a freddo andavano in moto con mezzo giro di chiave. Non so se lo puoi confermare, dato che sei particolarmente preparato in materia di auto d'epoca.
Saluti
 
hdi16v ha scritto:
Giustissimo fabiolaloggia: quello era il problema di "incollaggio fasce" di cui comunemente si parlava dei motori citroën raffreddati ad aria, sia i due sia i 4 cilindri (GS-GSA). quanto alla visa, in Sardegna non esistono autostrade, e ció era un deterrente che aiutava a scoraggiare un utilizzo "sportivo" di quelle auto. altra cosa che ricordo, ma potrei anche sbagliarmi, visto il molto tempo trascorso, era che tanto le visa, come anche LN-LNA, 2CV e Dyane, manifestavano a volte problemi di avviamento a caldo, mentre a freddo andavano in moto con mezzo giro di chiave. Non so se lo puoi confermare, dato che sei particolarmente preparato in materia di auto d'epoca.
Saluti

Caro conterraneo (seu sardu puru deu, de Casteddu), i problemi cui mi riferivo erano proprio di alcuni colleghi che ci facevano spesso tutta la Carlo Felice a tavoletta. Se lo facevi una volta all'anno non succedeva nulla ma se lo facevi tutte le settimane, come capitava a qualcuno che faceva il pendolare tra CA e SS, dopo 50-60.000 km al massimo (spesso anche prima) avevi il motore da rifare.
Il discorso dell'avviamento a caldo era anch'esso tipico ma conosciuto e risolvibile. Era il "vapour lock" causato dalla vaporizzazione del carburante ad opera della temperatura che faceva cavitare la pompa della benzina che quindi non aspirava nulla. Per ovviare all'inconveniente bisognava dare un paio di colpi di acceleratore (si diceva "fare il cicchetto") prima di accendere ma stando attenti a non far ingolfare il motore.

Per inciso, io ho, ed uso spessissimo tutt'ora una NSU Prinz del '72, unica bicilindrica da 600 cc che negli anni '60 (10 anni prima della Visa) aveva i freni a disco e superava i 120 km/h............... ma non aveva i satelliti a lato del volante!

Sanluri e trigu
 
Caro conterraneo (deu seu de sa zona de Aristanis), complimenti per i dettagli forniti, che integrano e confermano i ricordi di quando ero bambino.
Complimenti per la Prinz, pezzo assolutamente raro oggi. É vero, non aveva i satelliti, ma era un'auto di concezione assai piú vecchia della Visa.
Effettivamente, era abbastanza azzardato pretendere di fare tirate di 200km al massimo della velocitá con quei motori. Ma se usati bene, ed ad andature tranquille, erano dei ferri robusti. Su una cosa credo sarai d'accordo con me: quelle sono le vere auto utilitarie, semplici, leggere, pratiche e robuste.
 
hdi16v ha scritto:
Caro conterraneo (deu seu de sa zona de Aristanis), complimenti per i dettagli forniti, che integrano e confermano i ricordi di quando ero bambino.
Complimenti per la Prinz, pezzo assolutamente raro oggi. É vero, non aveva i satelliti, ma era un'auto di concezione assai piú vecchia della Visa.
Effettivamente, era abbastanza azzardato pretendere di fare tirate di 200km al massimo della velocitá con quei motori. Ma se usati bene, ed ad andature tranquille, erano dei ferri robusti. Su una cosa credo sarai d'accordo con me: quelle sono le vere auto utilitarie, semplici, leggere, pratiche e robuste.

La mia Prinz è targata OR 14996 (ritargata nel 1978 per obbligo in seguito alla nascita della Provincia di Oristano) ed era del Concessionario NSU di Oristano che forse conosci visto che vendeva anche Piaggio..........
Nonostante i suoi 40 anni la settimana scorsa si è fatta un Cagliari-Porto Torres-Cagliari con varie digressioni in un week-end senza fare una grinza. Tenendo i 95-100 all'ora mi fa ancora i 22 km con un litro!

Tornando alla Visa, se la trattavi bene accettando i limiti della piccola cilindrata era effettivamente robusta. Ovviamente parlo della 650 perchè la Super da 1100 cc poteva essere usata anche come stradista, con la diesel poi potevi fare Aosta-Reggio Calabria a tavoletta fermandoti solo una volta (non molto prima di Napoli) per fare il pieno. Ma già non aveva più i satelliti, sostituiti dalle più semplici levette. I satelliti purtroppo tendevano a rovinarsi in fretta e sostituirli costicchiava parecchio.......

Saluti
 

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