Luglio 2015 Sardegna
Sole, mare e Passiléstru sono le parole d’ordine di questo luglio, con Michael che alterna spiaggia, bagni passeggiate con Rania e giri sul circuito di Mores con una minimoto che gli ho affittato per l’estate. Mi tocca mettere mano alla Cherokee quasi ogni giorno, caricarci la motoretta e spararmi da Portisco dove risiediamo in un bel residence, fino a Mores in provincia di Sassari dove c’è l’autodromo.
Devo dire che per fortuna pare che Rania piaccia molto a Michel e cosa altrettanto importante, Elisabeth e Rania vanno anche d’accordo o almeno così danno a vedere, cosa che tra donne nella loro posizione non è sempre scontato. Mio padre, a vedere tutte ste cose; figlio con una, relazione con l’altra. figlio in casa con uno pseudo padre acquisito oltre a me ecc. Dicevo a vedere tutte ste cose mio padre si starà rivoltando nella tomba e se fosse ancora vivo mi avrebbe già dato un sacco di legnate.
Pe quanto riguarda invece il club, sono qui anche per quello, i campionati previsti su pista del Passiléstru, quest’anno non si disputano. L’anno scorso quello delle Ferrari 360 ha avuto parzialmente luogo ma non è stato completato. Quello delle Alfa Romeo invece non è nemmeno cominciato. Si è tornati quindi alle gare tradizionali con due sole classi di vetture. Le F e le E.
Questo mese per equità nel dividere la mia attenzioni tra le due classi, partecipo ad una cronometro per classi F con la mia Honda Civic R EK9 che è una macchina datata ma sempre efficace, soprattutto quando si considera che le piccole sportive moderne, quelle poche che ci sono, fanno veramente schifo.
Oltre al blasone presidenziale, questa gara comprende altre quattro classi F tra quelle più cattive. Se partecipa il Presidente bisogna fargli necessariamente barba e capelli, specialmente adesso che è fuori allenamento e sta diventando vecchio. Ho sempre in animo di iniziare un programma serio di allenamento in pista con la MC-12, ma continuo a rimandare. Quando arriverà il momento di dover guidare la Fata nel giro di Sardegna, rischio di essere totalmente surclassato dai giovani, facoltosi ed affamtati dirigenti che arriveranno con le loro Bugatti, Pagani ed altri bolidi simili. Devo assolutamente trovare il modo di farmi almeno un paio di sessioni al mese con la Maserati in pista; a costo di trasportarla negli Stati Uniti.
Per adesso tra le prove del club di questo mese, è stato riabilitato il percorso della cronometro Nuraghe di Guardia Manna; quello che fu prescelto tempo fa per la gara amichevole con Loreen Jackerman, la pilotessa ufficiale Ford nel WESC di due anni fa. La gara non si correva più da anni, in quanto la curva di raccordo col rettilineo della provinciale costiera era considerata troppo pericolosa e c’era il rischio di finire in mare. Ma con le F la si giudica fattibile e quindi essendo un percorso bello e selettivo, la prova viene rispolverata per questa occasione.
Si presentano al via due ischenti seri ed ambiziosi, un dirigente che si è comprato una classe F da battaglia apposta per farmi lo scalpo, ed infine un ospite (non membro del Passiléstru) straniero. Montepremi 2000 euro, di cui 1300 al vincitore, che per una prova di classe F è buono. Vinci due o tre gare così al mese e hai messo insieme un bello stipendio. Tra l’altro le nuove regole della classe E non prevedono più un tetto al montepremi, sino a quando i partecipanti si mettono d’accordo sulle quote e non chiedono il contributo del club. Alle volte questa normativa è estesa anche alle classi F. Tutto ciò nel tentativo di riportare in alto la fama di alti guadagni che il Passiléstru aveva anni fa e che poi si era andata affievolendo con i cambi di regolamenti.
Le vetture in gara sono dunque una fiammante Audi TT Mk 3 azzurra nuova di pacca comprata apposta da un ricco dirigente che si fa chiamare Sax, con il precipuo scopo di battere me; “Il Pilota” come mi chiama lui. Non c’è più rispetto per i presidenti del Passiléstru!
Poi c’è un ischente appena arrivato che si presenta con una Punto EVO abbastanza preparata ma non così tanto da andare in classe E.
Come terza vettura abbiamo un membro del Midnight Club in vacanza qui da noi che è venuto dal Giappone con la sua Honda CR-Z Mugen. Infine il quarto partecipante è un Francese al suo secondo anno di iscrizione di nome Henrì e la sua Peugeot 308 GTI.
Il tracciato è da ripetere due volte e ricordo brevemente la sua conformazione molto bella e selettiva. Partenza a razzo, accenno a destra che nel secondo giro va pelato o esci, ma in partenza può essere fatto in piena accelerazione. Staccatona per rampa sinistrorsa da fare in seconda. Accelerazione con lunga sinistra fino a staccata su incrocio con semaforo, secca destra a 90 gradi in contropendenza da non sbagliare o vai in una cunetta. Ancora allungo con invito deciso a sinistra che immette sul “serpente”, una serie di due S tutte da raccordare. Qui si fa o si disfa il tempo. I rail incombono minacciosi ed occorre essere precisi. Si esce fortissimo dal serpente (150-160 orari con una F competitiva) e si stacca per il raccordo con la costiera SP 18, il punto più critico e pericoloso del tracciato. Poi rettilineo per dare sfogo di tutti i cavalli e tutte le marce, fino a staccatona finale con secca 90 a sinistra che reimmette sul traguardo.
L’atmosfera estiva e calma nella zona poco frequentata e per nulla abitata dei nuraghe si anima di colpo quando la carovana del Passiléstru ci arriva una classica domenica notte. Macchine civetta all’entrata ed all’uscita del tracciato, e soprattutto all’inizio ed alla fine del tratto di provinciale interessato dal percorso. Il programma prevede il via di tutti i concorrenti a 20 secondi l’uno dall’altro così non interferiscono tra di loro e soprattutto si gira in fretta e poi tutti via al bar per la colazione. Chi vince paga. Le immagini delle camera car si analizzano al bar. L’ordine di partenza è Peugeot, Audi, Fiat, CR-Z e per ultimo io.
Mentre guido la mia Civic nella parte sud orientale della mia magnifica isola per raggiungere il luogo della gara, constato una volta di più quanto sia bello guidare. Cambiate secche a 4000 giri anche se il V-Tec non da (sic) particolari sensazioni a regime tanto bassi. Il suono del 1.6 nipponico, le evoluzioni tra il rado traffico civile sulla costiera, i sorpassi pennellati. Le traettorie (sic) accennate rimanendo comunque nella corsia di destra. Deve essere bruttissimo quando muori, non poter fare più queste cose.
Dop o la gara, ci osserviamo con calma le immagini delle camera car.
continua nel prossimo post...
Sole, mare e Passiléstru sono le parole d’ordine di questo luglio, con Michael che alterna spiaggia, bagni passeggiate con Rania e giri sul circuito di Mores con una minimoto che gli ho affittato per l’estate. Mi tocca mettere mano alla Cherokee quasi ogni giorno, caricarci la motoretta e spararmi da Portisco dove risiediamo in un bel residence, fino a Mores in provincia di Sassari dove c’è l’autodromo.
Devo dire che per fortuna pare che Rania piaccia molto a Michel e cosa altrettanto importante, Elisabeth e Rania vanno anche d’accordo o almeno così danno a vedere, cosa che tra donne nella loro posizione non è sempre scontato. Mio padre, a vedere tutte ste cose; figlio con una, relazione con l’altra. figlio in casa con uno pseudo padre acquisito oltre a me ecc. Dicevo a vedere tutte ste cose mio padre si starà rivoltando nella tomba e se fosse ancora vivo mi avrebbe già dato un sacco di legnate.
Pe quanto riguarda invece il club, sono qui anche per quello, i campionati previsti su pista del Passiléstru, quest’anno non si disputano. L’anno scorso quello delle Ferrari 360 ha avuto parzialmente luogo ma non è stato completato. Quello delle Alfa Romeo invece non è nemmeno cominciato. Si è tornati quindi alle gare tradizionali con due sole classi di vetture. Le F e le E.
Questo mese per equità nel dividere la mia attenzioni tra le due classi, partecipo ad una cronometro per classi F con la mia Honda Civic R EK9 che è una macchina datata ma sempre efficace, soprattutto quando si considera che le piccole sportive moderne, quelle poche che ci sono, fanno veramente schifo.
Oltre al blasone presidenziale, questa gara comprende altre quattro classi F tra quelle più cattive. Se partecipa il Presidente bisogna fargli necessariamente barba e capelli, specialmente adesso che è fuori allenamento e sta diventando vecchio. Ho sempre in animo di iniziare un programma serio di allenamento in pista con la MC-12, ma continuo a rimandare. Quando arriverà il momento di dover guidare la Fata nel giro di Sardegna, rischio di essere totalmente surclassato dai giovani, facoltosi ed affamtati dirigenti che arriveranno con le loro Bugatti, Pagani ed altri bolidi simili. Devo assolutamente trovare il modo di farmi almeno un paio di sessioni al mese con la Maserati in pista; a costo di trasportarla negli Stati Uniti.
Per adesso tra le prove del club di questo mese, è stato riabilitato il percorso della cronometro Nuraghe di Guardia Manna; quello che fu prescelto tempo fa per la gara amichevole con Loreen Jackerman, la pilotessa ufficiale Ford nel WESC di due anni fa. La gara non si correva più da anni, in quanto la curva di raccordo col rettilineo della provinciale costiera era considerata troppo pericolosa e c’era il rischio di finire in mare. Ma con le F la si giudica fattibile e quindi essendo un percorso bello e selettivo, la prova viene rispolverata per questa occasione.
Si presentano al via due ischenti seri ed ambiziosi, un dirigente che si è comprato una classe F da battaglia apposta per farmi lo scalpo, ed infine un ospite (non membro del Passiléstru) straniero. Montepremi 2000 euro, di cui 1300 al vincitore, che per una prova di classe F è buono. Vinci due o tre gare così al mese e hai messo insieme un bello stipendio. Tra l’altro le nuove regole della classe E non prevedono più un tetto al montepremi, sino a quando i partecipanti si mettono d’accordo sulle quote e non chiedono il contributo del club. Alle volte questa normativa è estesa anche alle classi F. Tutto ciò nel tentativo di riportare in alto la fama di alti guadagni che il Passiléstru aveva anni fa e che poi si era andata affievolendo con i cambi di regolamenti.
Le vetture in gara sono dunque una fiammante Audi TT Mk 3 azzurra nuova di pacca comprata apposta da un ricco dirigente che si fa chiamare Sax, con il precipuo scopo di battere me; “Il Pilota” come mi chiama lui. Non c’è più rispetto per i presidenti del Passiléstru!
Poi c’è un ischente appena arrivato che si presenta con una Punto EVO abbastanza preparata ma non così tanto da andare in classe E.
Come terza vettura abbiamo un membro del Midnight Club in vacanza qui da noi che è venuto dal Giappone con la sua Honda CR-Z Mugen. Infine il quarto partecipante è un Francese al suo secondo anno di iscrizione di nome Henrì e la sua Peugeot 308 GTI.
Il tracciato è da ripetere due volte e ricordo brevemente la sua conformazione molto bella e selettiva. Partenza a razzo, accenno a destra che nel secondo giro va pelato o esci, ma in partenza può essere fatto in piena accelerazione. Staccatona per rampa sinistrorsa da fare in seconda. Accelerazione con lunga sinistra fino a staccata su incrocio con semaforo, secca destra a 90 gradi in contropendenza da non sbagliare o vai in una cunetta. Ancora allungo con invito deciso a sinistra che immette sul “serpente”, una serie di due S tutte da raccordare. Qui si fa o si disfa il tempo. I rail incombono minacciosi ed occorre essere precisi. Si esce fortissimo dal serpente (150-160 orari con una F competitiva) e si stacca per il raccordo con la costiera SP 18, il punto più critico e pericoloso del tracciato. Poi rettilineo per dare sfogo di tutti i cavalli e tutte le marce, fino a staccatona finale con secca 90 a sinistra che reimmette sul traguardo.
L’atmosfera estiva e calma nella zona poco frequentata e per nulla abitata dei nuraghe si anima di colpo quando la carovana del Passiléstru ci arriva una classica domenica notte. Macchine civetta all’entrata ed all’uscita del tracciato, e soprattutto all’inizio ed alla fine del tratto di provinciale interessato dal percorso. Il programma prevede il via di tutti i concorrenti a 20 secondi l’uno dall’altro così non interferiscono tra di loro e soprattutto si gira in fretta e poi tutti via al bar per la colazione. Chi vince paga. Le immagini delle camera car si analizzano al bar. L’ordine di partenza è Peugeot, Audi, Fiat, CR-Z e per ultimo io.
Mentre guido la mia Civic nella parte sud orientale della mia magnifica isola per raggiungere il luogo della gara, constato una volta di più quanto sia bello guidare. Cambiate secche a 4000 giri anche se il V-Tec non da (sic) particolari sensazioni a regime tanto bassi. Il suono del 1.6 nipponico, le evoluzioni tra il rado traffico civile sulla costiera, i sorpassi pennellati. Le traettorie (sic) accennate rimanendo comunque nella corsia di destra. Deve essere bruttissimo quando muori, non poter fare più queste cose.
Dop o la gara, ci osserviamo con calma le immagini delle camera car.
continua nel prossimo post...