<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ho assaggiato la Signora in Rosso | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ho assaggiato la Signora in Rosso

Complimenti per lo sfizio, beato chi ha potuto. Sono in disaccordo però sulla 599, gran macchina ma anch'essa mancante di quel fascino di certe Ferrari del passato. Con questo non intendo dire che ogni auto nuova è peggiore della precedente, o fare solo discorsi da nostalgco fuori dalla realtà. Mi pare che tutte le ultime Ferrari non abbiano più quel magnetismo che trasmettevano fino a qualche anno fa: questo a partire dalla Modena. Mentre, a mio modo di vedere, con i modelli precedenti c'era la sensazione di continuità pur con grosse trasformazioni sulle nuove vetture (vedasi 348 e la seguente 355, ma anche la 512 con la 550; per non dire della 456 con la Scaglietti). Probabilmente è solo per motivi estetici e di eleganza, magari è anche per la progressiva sparizione del cambio a griglia...boh. Posso dire che ho visto di recente le 430, anche spider, al mare, e sgasavano pure, ma non reggevano il confronto con l'Aston Martin Vantage presente. Mentre mi viene un colpo al cuore (e una grande libidine) quando vedo una 355. Non me ne vogliano i sostenitori delle ultime Ferrari, parlo a titolo personale (e ho scritto le stesse cose anche sul forum di auto, nick LucaPR)...
 
Luca 79 ha scritto:
Complimenti per lo sfizio, beato chi ha potuto. Sono in disaccordo però sulla 599, gran macchina ma anch'essa mancante di quel fascino di certe Ferrari del passato. Con questo non intendo dire che ogni auto nuova è peggiore della precedente, o fare solo discorsi da nostalgco fuori dalla realtà. Mi pare che tutte le ultime Ferrari non abbiano più quel magnetismo che trasmettevano fino a qualche anno fa: questo a partire dalla Modena. Mentre, a mio modo di vedere, con i modelli precedenti c'era la sensazione di continuità pur con grosse trasformazioni sulle nuove vetture (vedasi 348 e la seguente 355, ma anche la 512 con la 550; per non dire della 456 con la Scaglietti). Probabilmente è solo per motivi estetici e di eleganza, magari è anche per la progressiva sparizione del cambio a griglia...boh. Posso dire che ho visto di recente le 430, anche spider, al mare, e sgasavano pure, ma non reggevano il confronto con l'Aston Martin Vantage presente. Mentre mi viene un colpo al cuore (e una grande libidine) quando vedo una 355. Non me ne vogliano i sostenitori delle ultime Ferrari, parlo a titolo personale (e ho scritto le stesse cose anche sul forum di auto, nick LucaPR)...
Il mondo è bello perchè è vario, non si può dire a qualcuno con che occhi lui debba vedere una certa auto... :D
Quanto a me, dico solo che le Ferrari le ho viste, anche quelle di quarant'anni fa, sulla strada e nella loro epoca; il che è cosa diversa, a mio giudizio, che vedere un'auto fuori dal suo contesto spaziale e temporale.
E, tutto considerato, mi paiono disegnate meglio oggi che in passato, il tutto sempre con le dovute eccezioni e cautele.
La Fiorano ha, secondo me, un eccezionale equilibrio tra passato e presente (è "postmoderna") e tra GT e sportiva estrema; ad es. i montanti posteriori, staccati dal lunotto con una soluzione di eccezionale raffinatezza, sono un capolavoro, così come la sua apparente semplicità.
Lucio
 
Vorrei in modo telegrafico fare i miei complimenti a Mastertanto per come ha "raccontato" la sua esperienza al volante della 430.
Mi trovo altresì assolutamente in disaccordo quando dice e sostiene che non esistono le Ferrari ante Fiat.
Tutti sanno che l'ultima vera Ferrari è la Daytona (anche se a te non piace per niente) e la più estrema ed eccezionale è l'F40 che a te non piace perchè "troppo vistosa". . . ! Vi ricordo altresì che l'F40 è anch'essa l'ultima supercar voluta e "battezzata" da Enzo Ferrari...
Tutte le altre sono eccellenti e frutto della tecnologia ed elettronica che, comunque, lasciano al pilota solo il piacere di "fare benziana"!
I gusti sono gusti, ma preferire una 430 ad una F40 e una 599 ad una Daytona è pura eresia.
 
giacomo.veroni ha scritto:
Vorrei in modo telegrafico fare i miei complimenti a Mastertanto per come ha "raccontato" la sua esperienza al volante della 430.
Mi trovo altresì assolutamente in disaccordo quando dice e sostiene che non esistono le Ferrari ante Fiat.
Tutti sanno che l'ultima vera Ferrari è la Daytona (anche se a te non piace per niente) e la più estrema ed eccezionale è l'F40 che a te non piace perchè "troppo vistosa". . . ! Vi ricordo altresì che l'F40 è anch'essa l'ultima supercar voluta e "battezzata" da Enzo Ferrari...
Tutte le altre sono eccellenti e frutto della tecnologia ed elettronica che, comunque, lasciano al pilota solo il piacere di "fare benziana"!
I gusti sono gusti, ma preferire una 430 ad una F40 e una 599 ad una Daytona è pura eresia.
Grazie per i complimenti, tuttavia non mi pare che, per quanto riguarda invece le tue critiche, tu porti una qualche accettabile motivazione.

Non significa proprio nulla dire che la Daytona sia l'ultima vera Ferrari: non è neppure un luogo comune, è meno ancora, una sparata vuota, priva di ogni riscontro; e ciò indipendentemente dal fatto che a me possa piacere o meno (la trovavo pesante e rozza già prima di leggere le critiche di Fittipaldi, ma è una mia opinione e neppure importante in questo discorso).

Quanto alla F40, estrema e "primordiale" finchè si vuole, va detto che:

- se la F40 fu voluta e battezzata da Enzo Ferrari, significa che il vecchio Drake continuava ad aver potere decisionale nella "sua" azienda, anche senza averne il controllo azionario, e ciò stride fortemente col concetto di "ultima vera Ferrari" attribuito alla Daytona.

- che la F40 non convinca me (più che altro per l'estetica) può significare poco, ma c'è stato un famoso progettista (penso Gordon Murray, ma non ne sono sicuro) che la criticò, definendo superate le tecniche usate per progettarla e costruirla; e questo potrebbe invece significare qualcosa, direi, visto che, se davvero si trattava di Murray, è l'uomo che ha progettato quella che è forse la più riuscita sportiva stradale d'ogni tempo (parlo di tecnica e non di linea, comunque magnifica) cioè la McLaren F1 : superiore, senza dubbio alcuno, alla F40.

Dire che l'elettronica priva il pilota d'ogni piacere è, oggettivamente, una solenne idiozia; nel caso delle Ferrari, poi, è anche palesemente falso :oops: dato che basta girare il manettino sulla posizione limite ("CST") per escludere ogni aiuto elettronico, lasciando i grandi piloti (tra cui, immagino, tu ti ponga, altrimenti la tua obiezione non avrebbe alcun senso) liberi di percorrere, sulle pubbliche strade, le curve in controllatissima derapata, :shock: sfiorando continuamente i guard-rail :shock: :shock: ma senza - ci mancherebbe, vogliamo scherzare..? - mai toccarli :shock: :shock: :shock: ad onta dei 500 cv, delle velocità in curva consentite dai pneumatici e dalle sospensioni d'oggi, delle virulente, feroci, rapidissime reazioni che un'auto come la F430 non può non avere :!: :!: una volta superati i suoi (alti) limiti.

Il tutto sa un po' di barzelletta, ma soprattutto sa molto di presunzione, di quella presunzione basata sull'ignoranza, mentre la realtà è un tantino diversa: io una persona - dico una, una sola..! - per la quale i controlli elettronici di una Ferrari siano solo inutili pastoie...beh, la devo ancora incontrare, nella vita (forse Carlos Reutemann, quando provò per Quattroruote la Porsche 928 S, molti anni fa... chi non l'ha mai visto si vada a cercare quel servizio, e specialmente la sua foto d'apertura :shock: ) mentre mi è già capitato di incontrare gente che ci ha fatto gravi incidenti, compreso un ragazzo poco più grande di me, all'epoca poco più che ventenne, che negli anni '70 si andò a schiantare uccidendosi, vicino all'Idroscalo di Milano, al volante di una Dino 308 GT4 non sua, con cui doveva fare solo un "giretto".

Mi perdonerai, perciò, se a me viene da ridere in faccia a te o a chiunque si senta superiore ai controlli elettronici su bolidi da paura, quali sono le Ferrari.

Infine, a questa frase ".....preferire una 430 ad una F40 e una 599 ad una Daytona è pura eresia" l'istinto sarebbe quello di rispondere offensivamente, usando le parolacce : perchè a tutto c'è un limite.... :cry: :cry: :cry:

Gusti estetici a parte, una Daytona è già un'auto d'epoca, e per di più nata vecchia già nella sua epoca ; se io voglio un'auto da guidare, e non un oggetto da collezione, paragonarla ad una 599 Fiorano significa negare il progresso tecnico, negare che quarant'anni di evoluzione abbiano lasciato un segno tangibile sulle cose : tanto vale, allora, sostenere che le automobili pioneristiche di un secolo fa siano migliori di quelle attuali.... sarebbe un "ragionamento" del tutto analogo, ed altrettanto penoso.
Lucio
 
Sono d'accordo con mastertanto sul fatto che la daytona (che comunque mi piace molto) sia stato un modello "nato vecchio" rispetto alla 599. E ciò veniva evidenziato dai pareri di Fittipaldi, auto pesante dai freni terribili (ma con motore formidabile). Nei primissimi numeri di Ruoteclassiche i limiti in frenata della Daytona erano confermati dai rilevamenti, in un confronto con la Miura. Sulla F40 non saprei, è talmente estrema che confrontarla con questa o quella è un pò azzardato (a me piaceva molto, e ancora oggi prestazionalmente è stracompetitiva: molto più, in proporzione, delle varie Murcielago, 599, Carrera GT...). Visto che è stata citata la foto di apertura del test della 928 (gennaio 1982, senza rilevamenti), strepitosa, citerei il passaggio in "volo" della R4 turbo guidata da Rohrl (ottobre 1981), pur non essendo una supercar ha tuttora un gran fascino. E lo stesso Reutemann avuto il suo daffare con i sovrasterzi della 512 bb (altra gran foto di apertura...).
 
Luca 79 ha scritto:
Sono d'accordo con mastertanto sul fatto che la daytona (che comunque mi piace molto) sia stato un modello "nato vecchio" rispetto alla 599. E ciò veniva evidenziato dai pareri di Fittipaldi, auto pesante dai freni terribili (ma con motore formidabile). Nei primissimi numeri di Ruoteclassiche i limiti in frenata della Daytona erano confermati dai rilevamenti, in un confronto con la Miura. Sulla F40 non saprei, è talmente estrema che confrontarla con questa o quella è un pò azzardato (a me piaceva molto, e ancora oggi prestazionalmente è stracompetitiva: molto più, in proporzione, delle varie Murcielago, 599, Carrera GT...). Visto che è stata citata la foto di apertura del test della 928 (gennaio 1982, senza rilevamenti), strepitosa, citerei il passaggio in "volo" della R4 turbo guidata da Rohrl (ottobre 1981), pur non essendo una supercar ha tuttora un gran fascino. E lo stesso Reutemann avuto il suo daffare con i sovrasterzi della 512 bb (altra gran foto di apertura...).
Preciso che con "nata vecchia" non intendevo paragonare la Daytona alla 599 Fiorano (paragone difficile, con tanti anni in mezzo) ma alle vetture della sua epoca, e non soltanto all'inarrivabile Miura - che faceva sfigurare tutto il resto del mondo - ma anche alla ben più riuscita Dino 246 GT, ed a mio parere anche alle Maserati (all'epoca pari alle Ferrari per prestigio) Ghibli e Bora.

Questa sensazione di progetto nato vecchio, in qualche modo esistente da quando, da ragazzo, vidi le prime volte una Daytona, si è acuita quando appresi (da 4R-Fittipaldi) quanto la sua telaistica fosse vecchio stampo, ben adatta soltanto all'autostrada : perchè è questo il primo difetto della Daytona, non solo quello della frenata, ancorchè grave ed evidentissimo... ma forse anche più facile da rimediare, se solo mamma Ferrari avesse voluto.
Altro che blaterare di "ultima vera Ferrari".... :thumbdown: la cruda realtà è che si trattava di un modello in cui di davvero riuscito c'era soltanto il motore : un po' troppo poco anche per la Ferrari, che infatti in seguito stette più attenta anche alle qualità telaistiche delle sue automobili.

Sarei un po' cauto anche a paragonare la F40 alla Carrera GT, progetto quest'ultimo ben più raffinato e da paragonare, casomai, alla Enzo.
Naturalmente la F40, così estrema e senza compromessi, era molto veloce, ma anche pericolosa per l'uso stradale e difficile anche per gente esperta, con il suo motore turbo, piccolo e cattivo... un'auto per pochi, per pochissimi volendo sfruttarne le prestazioni su percorsi misti : meglio evitare di darle del tu, salvo forse per gente come quella da te citata, Rohrl, Reutemann ecc....

Che io ho citato per far capire chi siano i personaggi che potrebbero (e non è detto che talvolta non vada male anche a loro..) fare a meno dei controlli elettronici su bolidi come le sportive estreme d'oggi, con i loro 500-600 cv; mentre i comuni mortali è meglio che evitino di riempirsi la bocca con le critiche snob agli aiuti elettronici (oltretutto spesso, su auto del genere, tarati in modo un po' tollerante, non invasivo) da finti esperti.... vorrei proprio vederli, questi superuomini, alle prese con la scodata di una Ferrari da 600 cv, magari in una curva a 150 l'ora :lol: :lol: :lol: :lol: :twisted: :twisted:
Lucio
 
Anche alla Ferrari si sono dovuti adeguare ai tempi, sfornando auto "a misura di utente", ma perdendo, consapevolmente, quelle peculiari caratteristiche dei tempi "storici" che, secondo me, appunto le distinguevano.
La 599, la California...la 430..., sono il frutto di alta scuola e alta tecnologia.
Sono veramente stupende sotto ogni punto di vista, ma chiunque può usarle in ogni condizione e questo è lo spirito per cui sono collaudate.
Le auto di oggi, come quelle di ieri, nascono da infinite prove in pista e su strada e con il "placet" finale del "grande Dario Benuzzi".
Lui, da molto tempo ormai, delibera "le Ferrari", come deliberò la Daytona e vent'anni dopo l'F40.
Quindi è inutile dire che la Daytona era vecchia...
Andava bene così e anche oggi, se ci vai in giro, è sempre una gran macchina. Piena di difetti? Forse, ma è straordinaria così.
L'F40 estrema e inguidabile? E' straordinaria e cattiva proprio per questo e "Dario" la deliberò così, perchè i clienti così la volevano.
Ora i tempi sono cambiati e, sarà per il traffico, sarà per i limiti ecc., debbono avere anche altre caratteristiche, ma saranno sempre uniche.
GRAZIE DARIO e buon lavoro.
 
Infatti io intendevo dire che la Daytona uscì sul mercato con caratteristiche tecniche non innovative, e a livello di guida non era certo superiore alla concorrenza dell'epoca (dalla mitica Miura alla Bora, meno estrema e più granturismo). Mentre la 599, a confronto con le concorrenti attuali, è al passo o al di sopra. Non era mia intenzione confrontare F40 e top car odierne come se non ci fossero 20 anni di differenza, volevo solo evidenziare come tale mostro (in senso buono, secondo me la stessa Enzo "odierna" che dovrebbe essere nelle intenzioni la discendente della F40 come Ferrari estrema non possiede la stessa esuberanza grintosa da auto da corsa) a livello prestazionale, con 100-150 cv in meno delle attuali topcar, riesce in allungo a tenere loro testa (4-6 orari in uscita dal km in meno rispetto alle Murcielago, 599 ed Enzo). Poi che il tempo non passi invano e le auto odierne tengano meglio e frenino meglio non si discute (pesano però di più...).
 
Luca 79 ha scritto:
......
Non era mia intenzione confrontare F40 e top car odierne come se non ci fossero 20 anni di differenza, volevo solo evidenziare come tale mostro (in senso buono, secondo me la stessa Enzo "odierna" che dovrebbe essere nelle intenzioni la discendente della F40 come Ferrari estrema non possiede la stessa esuberanza grintosa da auto da corsa) a livello prestazionale, con 100-150 cv in meno delle attuali topcar, riesce in allungo a tenere loro testa (4-6 orari in uscita dal km in meno rispetto alle Murcielago, 599 ed Enzo).
...........
Non vorrei disilluderti, ma in meccanica non si fanno miracoli.... io credo che la F40 pagasse, nei primi metri, l'avere un motore turbo spinto, recuperando poi in allungo ; fermo restando che la sua accelerazione è formidabile.

Dunque, la F40 faceva il km da fermo in 21", tempo eccezionale per l'epoca ma comunque molto normale per un'auto con 478 cv ed un peso di soli 1100-1200 kg (a seconda del criterio di misurazione).

La F430 fa 21"6 (ma pesa 1450 kg) quindi ha un moderato distacco, mentre la F430 Scuderia è sui 20"6, meglio quindi della F40; anche la 911 turbo eguaglia la F40 (nonostante i 300 kg in più) mentre la 911 GT2 fa ancora meglio della Scuderia, e meglio ancora (20"1) fanno sia la Fiorano che la Murcielago.

Ma, soprattutto, la F40 viene seccamente staccata dalla Enzo (che sicuramente fa 19"6, non so se qualcuno abbia fatto meglio) e dalla Carrera GT, che provata da Auto ha fatto un incredibile 19"4, con uscita a 283 km/h ed uno 0-200 in non più di 9" netti :!: valori davvero da brivido.

Vedi perciò che il vantaggio c'è e come, un secondo e mezzo è un abisso a questi livelli.
Lucio
 
giacomo.veroni ha scritto:
Anche alla Ferrari si sono dovuti adeguare ai tempi, sfornando auto "a misura di utente", ma perdendo, consapevolmente, quelle peculiari caratteristiche dei tempi "storici" che, secondo me, appunto le distinguevano.
La 599, la California...la 430..., sono il frutto di alta scuola e alta tecnologia.
Sono veramente stupende sotto ogni punto di vista, ma chiunque può usarle in ogni condizione e questo è lo spirito per cui sono collaudate.
Le auto di oggi, come quelle di ieri, nascono da infinite prove in pista e su strada e con il "placet" finale del "grande Dario Benuzzi".
Lui, da molto tempo ormai, delibera "le Ferrari", come deliberò la Daytona e vent'anni dopo l'F40.
Quindi è inutile dire che la Daytona era vecchia...
Andava bene così e anche oggi, se ci vai in giro, è sempre una gran macchina. Piena di difetti? Forse, ma è straordinaria così.
L'F40 estrema e inguidabile? E' straordinaria e cattiva proprio per questo e "Dario" la deliberò così, perchè i clienti così la volevano.
Ora i tempi sono cambiati e, sarà per il traffico, sarà per i limiti ecc., debbono avere anche altre caratteristiche, ma saranno sempre uniche.
GRAZIE DARIO e buon lavoro.
Non credo che Dario Benuzzi, anche se è in Ferrari da una vita, abbia deliberato, lui, la Daytona, visto che sono passati circa 42 anni e che lui all'epoca aveva vent'anni.
E, se così è, meglio per lui...

Ma, a parte questo, quello che io proprio non riesco a capire ed accettare è perchè si debbano rimpiangere caratteristiche "storiche" che erano soltanto difetti funzionali, alla fine; e questo a prescindere dagli aiuti elettronici, che non sono certo il toccasana per ogni pazzia ma che sono un prezioso aiuto per mettere una pezza almeno ad alcuni degli errori umani più comuni; che non sono affatto invadenti (vale per le Ferrari, ma anche per la mia M3 ad esempio) e che, infine, si possono anche disinserire (sperando che nessuno abusi di questa possibilità).

Ma, prescindendo per un momento dai controlli elettronici, cosa vogliamo sostenere.... che il pesante sterzo della Daytona era un vantaggio funzionale..? (Fittipaldi, cito a memoria: "In città è una fatica guidarla" e "Per chi voglia fare una strada di montagna, la Daytona è davvero pesantissima").

Era un difetto (grave, per una vettura così) e non una maschia caratteristica per piloti duri e puri : era una qualcosa che rendeva lenta e difficile anche la correzione di un sovrasterzo, ad esempio, quindi un evidente limite funzionale, che sulle Ferrari più recenti (ma già dagli anni '70) è stato molto migliorato, ed a vantaggio di tutti, dei guidatori più smaliziati come dei principianti.

Caratteristiche del genere sono state corrette senza che ciò implicasse alcun "cedimento" a favore di una guida più facile : sono state migliorate e basta, non rese più facili a detrimento delle possibilità di guida veloce da parte degli esperti. E sono due cose ben diverse !!

Ecco perchè è inaccettabile sentir parlare di "vere Ferrari", un concetto mai dimostrato, perchè arbitrario ed indimostrabile : le Ferrari, molto curate nei motori fin dall'inizio, sono progressivamente migliorate anche nelle loro doti telaistiche, oggi (ma meno, ieri) eccezionalmente efficienti, qualità irrinunciabili a mio parere - insieme ai controlli elettronici - per poter mettere in commercio bolidi da 500-600 cv con cui la gente non si ammazzi.

E senza che ciò comporti alcun sacrificio o compromesso, neppure marginale, per i pochissimi in grado di prevedere e controllare le reazioni delle vetture anche andando forte senza aiuti elettronici.
Lucio
 
giacomo.veroni ha scritto:
Vorrei in modo telegrafico fare i miei complimenti a Mastertanto per come ha "raccontato" la sua esperienza al volante della 430.
Mi trovo altresì assolutamente in disaccordo quando dice e sostiene che non esistono le Ferrari ante Fiat.
Tutti sanno che l'ultima vera Ferrari è la Daytona (anche se a te non piace per niente) e la più estrema ed eccezionale è l'F40 che a te non piace perchè "troppo vistosa". . . ! Vi ricordo altresì che l'F40 è anch'essa l'ultima supercar voluta e "battezzata" da Enzo Ferrari...
Tutte le altre sono eccellenti e frutto della tecnologia ed elettronica che, comunque, lasciano al pilota solo il piacere di "fare benziana"!
I gusti sono gusti, ma preferire una 430 ad una F40 e una 599 ad una Daytona è pura eresia.

Scusa ma questa la catalogherei fra i "si stava meglio quando si stava peggio, perchè oggi non ci sono più le mezze stagioni e d'altronde sono sempre i migliori ad andarsene".

Circa Daytona ed F40 si parla di auto di svariate decine di anni fa ( 40 per la Daytona - 20 per la F40 ): sono auto storiche! Ammesso e non concesso che ai propri tempi fossero state il meglio su piazza in senso globale ( e la F40 ci è andata vicina molto più della Daytona, che da guidare era molto ostica, a quanto leggo in giro ), comunque non si capisce come si faccia a compararle ad auto nate nei nostri giorni, con tutte le differenze tecnologiche che ci corrono di mezzo.

Se poi il parametro deve essere la persona di Enzo Ferrari, la sua presenza in vita ed il suo ideale placet, probabilmente non deve aver molto amato nemmeno la F40 - con i cavalli a spingere il carro invece che a tirare - ancorchè concepita in sua presenza e dedicata al quarantennale. Ma si vede che a quei tempi, ad un anno dalla sua scomparsa, la produzione e la progettazione già non era più tanto legata ai diktat di quest'anziano signore, seguendo la propria strada.

Certo, un Benuzzi qualunque, che abbia guidato sia quelle storiche che quelle moderne, intervistato davanti ad un grappino potrebbe fare - al netto delle differenze tecnologiche - un confronto sulla filosofia ispiratrice. Ma sono sempre esercizi da filosofi, discorsi di lana caprina sul tempo che fu, tanto per chiacchierare e ricordarsi delle emozioni.

Io vorrei fare invece un' osservazione sull'estetica di queste auto. Le ultime Ferrari non mi piacciono più come una volta. Sono troppo cubiste / futuriste. Mi sembra più bella un' Aston Martin. Ed io non vado certo a ravanare oggetti storici in soffitta, per fare confronti. La preceditrice della Scaglietti, la 456, mi pareva dieci volte più bella. Mi sembra che il design Ferrari si sia un po' giapponesizzato, ultimamente. Troppo Mazinga Zeta. E adesso vi voglio, a discutere, perchè qui sono solo gusti... ;)

Saluti
 
Mi unisco anche io ai complimenti per Mastertanto: analisi veramente lucida e curata. Così come la discussione sui controlli elettronici, che condivido in pieno.
Ancora oggi le Ferrari danno emozioni impareggiabili (ho persino scritto un post "ho visto la California" dai toni persino ingenui), non penso che il design si sia banalizzato. In passato la Mondial o la Testarossa (l'ultima, beninteso) non le paragonerei per stile nemmeno alla citata Scaglietti...
 
renexx ha scritto:
Mi unisco anche io ai complimenti per Mastertanto: analisi veramente lucida e curata. Così come la discussione sui controlli elettronici, che condivido in pieno.
Ancora oggi le Ferrari danno emozioni impareggiabili (ho persino scritto un post "ho visto la California" dai toni persino ingenui), non penso che il design si sia banalizzato. In passato la Mondial o la Testarossa (l'ultima, beninteso) non le paragonerei per stile nemmeno alla citata Scaglietti...

Vabbeh, con la Mondial sei andato a pescare proprio fra le auto esteticamente meno felici - e risaputamente - della produzione Ferrari. Prova a comparare le 308/328 alla 430, ad esempio.
 
renexx ha scritto:
Mi unisco anche io ai complimenti per Mastertanto: analisi veramente lucida e curata. Così come la discussione sui controlli elettronici, che condivido in pieno.
Ancora oggi le Ferrari danno emozioni impareggiabili (ho persino scritto un post "ho visto la California" dai toni persino ingenui), non penso che il design si sia banalizzato. In passato la Mondial o la Testarossa (l'ultima, beninteso) non le paragonerei per stile nemmeno alla citata Scaglietti...
Sulle emozioni, nessun dubbio : se c'è una cosa nella F430 che mi è rimasta addosso è la sua "fisicità", il suo essere progettata per sentire l'asfalto, sentire lo sterzo, sentire il motore (..con le orecchie quest'ultimo :D ma anche attraverso le vibrazioni, evidenti soltanto al minimo ma leggermente percepibili anche in marcia, ricreando un po' quelle che sono le sensazioni su una motocicletta).
Insomma, difficilmente la si può guidare in modo distaccato... :lol:

Quanto al design, fermo restando che si entra in un terreno in cui è difficile contestare le altrui opinioni, ti faccio notare che hai messo insieme il diavolo e l'acqua santa : la Mondial 8... beh, c'è anche chi l'apprezza naturalmente, ma di solito è considerata un disegno poco riuscito; la Testarossa invece è considerata, in pratica da tutti, una delle Ferrari meglio disegnate di sempre, e lo penso anch'io.

La 612 Scaglietti, invece, mi sembra riuscita (magari potrà non entusiasmare, ma lì più che altrove sono i gusti e la mentalità individuale..) nel suo ambito, che è quello del modello Ferrari, per così dire, "manageriale", quello che - oltre ad avere quattro posti non fasulli, il che ovviamente incide sulle dimensioni - è destinato alla clientela più amante dell'understatement, che vuole la personale soddisfazione di avere una Ferrari ma la vuole il più possibile discreta, in punta di piedi.... ed infatti, più che nel tradizionale rosso, la si vedrà grigia, blu... ne ho giusto incrociate due nei giorni scorsi, una era grigio argento ( :thumbdown: su una Ferrari) l'altra blu (molto meglio) colori in ogni caso adatti a passare quasi inosservati, anche su una Ferrari; ho detto quasi, eh.... ma è chiaro che chi ha proprio il terrore di essere notato una Ferrari non la vorrà mai. :D

Non ho ancora mai incrociato dal vivo la California, modello secondo me molto pensato in funzione di alcuni ricchi mercati (Ovest Usa, Paesi arabi...) in cui il clima favorisce vetture del genere, e che a mio parere verrà acquistato, più delle altre Ferrari, da una clientela ricca ma non particolarmente appassionata di sportive, ed anche da qualche donna.

In quest'ottica penso che avrà successo, certo non è il modello preferito dagli appassionati della guida.
Lucio
 
BelliCapelli3 ha scritto:
......
Io vorrei fare invece un' osservazione sull'estetica di queste auto. Le ultime Ferrari non mi piacciono più come una volta. Sono troppo cubiste / futuriste. Mi sembra più bella un' Aston Martin. Ed io non vado certo a ravanare oggetti storici in soffitta, per fare confronti. La preceditrice della Scaglietti, la 456, mi pareva dieci volte più bella. Mi sembra che il design Ferrari si sia un po' giapponesizzato, ultimamente. Troppo Mazinga Zeta. E adesso vi voglio, a discutere, perchè qui sono solo gusti... ;)
Ci son sempre state, quelle così così.... che mi dici di queste due, anni '70 entrambe.....?

 

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