In effetti Exor è il gruppo più grande che abbiamo in Italia, insieme a Eni. E FCA indubbiamente va ascritto al gruppo Exor (fatturato 140 miliardi) che, ricordiamolo, comprende non solo i noti brand auto, ma anche Ferrari, La Juventus e l'Editoria, per esempio.
Quindi non possiamo annoverarla tra le aziende "sottodimensionate".
La fusione con PSA la si può guardare da diverse angolazioni, e a volte le conclusioni cui perviene un osservatore (nella fattispecie del link postato da "1o100" il noto prof. della Bocconi Giuseppe Berta, spesso ipercritico con la famiglia Agnelli), sono diverse da quelle di qualcun altro.
A dire il vero la maggioranza degli osservatori, nel caso di questa fusione, converge su una predominanza decisionale/strategica di PSA, ma vedremo nei fatti se sarà così. Di sicuro per ora si sa che nei segmenti B e C Peugeot-Citroen la farà da padrona, condividendo con FCA un paio di suoi pianali, ma nei segmenti superiori è altrettanto sicuro che si attingerà a piene mani nel "magazzino" Alfa Romeo e Maserati.
Resta il segmento A, che per alcuni anni vedrà Fiat con la sua "Nuova 500" e Peugeot con il suo pianale, il tutto basato sull'elettrico, nonchè, ancora per qualche anno, 500 hybrid, Y, Tipo Renegade, Compass e probabilmente Tonale. Ma dopo il 2024 le cose potrebbero cambiare, con l'uscita totale dal segmento A.
Le questioni finanziarie sono più difficili da comprendere per chi non è "del mestiere", quindi le lascerei agli "iniziati".