<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

il problema dell'industria italiana è la dimensione troppo piccola per competere coi colossi stranieri. Siamo decenni in svantaggio sotto questo aspetto e nulla può ora compensare il ritardo.
Nella situazione specifica poi lo stato non può certo guidare le decisioni di approvvigionamento di un gruppo privato ma solo fare mea culpa per non aver favorito la crescita dimensionale delle proprie aziende
 
Apportata fusione di n.3 discussioni riguardanti tutte e tre il futuro nuovo gruppo Stellantis.
 
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il problema dell'industria italiana è la dimensione troppo piccola per competere coi colossi stranieri. Siamo decenni in svantaggio sotto questo aspetto e nulla può ora compensare il ritardo.
Nella situazione specifica poi lo stato non può certo guidare le decisioni di approvvigionamento di un gruppo privato ma solo fare mea culpa per non aver favorito la crescita dimensionale delle proprie aziende
No...secondo me il problema Fiat è solo incompetenza da parte dei grandi capi....e ciò da qualche decennio.Mai uno che avesse a cuore l'auto. Gli Elkann gli stanno dando il colpo di grazia.
Anzichè aumentare i modelli li hanno diminuiti. Con 7/8 modelli in più tra i 3 marchi avrebbe venduto diecine e diecine di migliaia di auto in più. Non so bene come gira negli Usa ma potrebbe essere lo stesso.
A questo punto poteva stare tranquillamente sul mercato. Imho
 
No...il problema fiat è solo incompetenza fa parte dei grandi capi da qualche fecennio.. Gli Elkann gli stanno dando il colpo di grazia.
Anzichè aumentare i modelli li hanno diminuiti. Con 7/8 modelli in più tra i 3 marchi avrebbe venduto diecine e diecine di migliaia di auto in più. Non so bene come gira negli Usa ma potrebbe essere lo stesso.
A questo punto poteva stare tranquillamente sul mercaty

In effetti Exor è il gruppo più grande che abbiamo in Italia, insieme a Eni. E FCA indubbiamente va ascritto al gruppo Exor (fatturato 140 miliardi) che, ricordiamolo, comprende non solo i noti brand auto, ma anche Ferrari, La Juventus e l'Editoria, per esempio.
Quindi non possiamo annoverarla tra le aziende "sottodimensionate".

La fusione con PSA la si può guardare da diverse angolazioni, e a volte le conclusioni cui perviene un osservatore (nella fattispecie del link postato da "1o100" il noto prof. della Bocconi Giuseppe Berta, spesso ipercritico con la famiglia Agnelli), sono diverse da quelle di qualcun altro.

A dire il vero la maggioranza degli osservatori, nel caso di questa fusione, converge su una predominanza decisionale/strategica di PSA, ma vedremo nei fatti se sarà così. Di sicuro per ora si sa che nei segmenti B e C Peugeot-Citroen la farà da padrona, condividendo con FCA un paio di suoi pianali, ma nei segmenti superiori è altrettanto sicuro che si attingerà a piene mani nel "magazzino" Alfa Romeo e Maserati.

Resta il segmento A, che per alcuni anni vedrà Fiat con la sua "Nuova 500" e Peugeot con il suo pianale, il tutto basato sull'elettrico, nonchè, ancora per qualche anno, 500 hybrid e X, Y, Tipo, Renegade, Compass e probabilmente Tonale. Ma dopo il 2024 le cose potrebbero cambiare, con l'uscita totale dal segmento A.

Le questioni finanziarie sono più difficili da comprendere per chi non è "del mestiere", quindi le lascerei agli "iniziati".
 
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In effetti Exor è il gruppo più grande che abbiamo in Italia, insieme a Eni. E FCA indubbiamente va ascritto al gruppo Exor (fatturato 140 miliardi) che, ricordiamolo, comprende non solo i noti brand auto, ma anche Ferrari, La Juventus e l'Editoria, per esempio.
Quindi non possiamo annoverarla tra le aziende "sottodimensionate".

La fusione con PSA la si può guardare da diverse angolazioni, e a volte le conclusioni cui perviene un osservatore (nella fattispecie del link postato da "1o100" il noto prof. della Bocconi Giuseppe Berta, spesso ipercritico con la famiglia Agnelli), sono diverse da quelle di qualcun altro.

A dire il vero la maggioranza degli osservatori, nel caso di questa fusione, converge su una predominanza decisionale/strategica di PSA, ma vedremo nei fatti se sarà così. Di sicuro per ora si sa che nei segmenti B e C Peugeot-Citroen la farà da padrona, condividendo con FCA un paio di suoi pianali, ma nei segmenti superiori è altrettanto sicuro che si attingerà a piene mani nel "magazzino" Alfa Romeo e Maserati.

Resta il segmento A, che per alcuni anni vedrà Fiat con la sua "Nuova 500" e Peugeot con il suo pianale, il tutto basato sull'elettrico, nonchè, ancora per qualche anno, 500 hybrid, Y, Tipo Renegade, Compass e probabilmente Tonale. Ma dopo il 2024 le cose potrebbero cambiare, con l'uscita totale dal segmento A.

Le questioni finanziarie sono più difficili da comprendere per chi non è "del mestiere", quindi le lascerei agli "iniziati".

io non mi addentro sicuramente in questioni finanziarie, cerco di leggere, informarmi circa la politica industriale dell’ex gruppo Fiat leggendo interviste a ex manager ( l’ultima di P.Fresco anche se non recente) o ascoltando la storia da un giornalista come Moncalvo la storia degli Agnelli. E piú ascolto piú mi convinco che per noi, la Fiat, é stato piú un costo che un guadagno.
 
Non è la Fiat, che è fatta da tantissime persone in gamba che lavorano spesso in condizioni non degne, diciamo così. E' la proprietà e la politica, soprattutto della prima repubblica. La prima nel giro di tre generazioni si è totalmente disinteressata all'auto, considerandola la mucca da mungere, la seconda occupata a fare favori ai proprietari invece che fare una seria politica industriale ed energetica.
 
Non è la Fiat, che è fatta da tantissime persone in gamba che lavorano spesso in condizioni non degne, diciamo così. E' la proprietà e la politica, soprattutto della prima repubblica. La prima nel giro di tre generazioni si è totalmente disinteressata all'auto, considerandola la mucca da mungere, la seconda occupata a fare favori ai proprietari invece che fare una seria politica industriale ed energetica.

guarda che il disinteresse per l’auto é cominciato con GA il quale sapendo di non essere in grado di gestirla ha assunto Romiti che a sua volta capiva un tubo di auto. Banche, assicurazioni, treni, aerei, stampa ecc ecc. Per fortuna c’era a capo di Fiat Auto Ghidella che poi é stato mandato via.
Insomma, a parte quest’ultimo, neanche un ingegnere a gestire un’impresa di auto.
 
Vorrei ricordare, ai pochissimi appassionati di Fiat, cosa si prospettiva al settore auto made Italy... Leggete articolo. Lo stato DEVE INTERVENIRE!!!

https://contropiano.org/news/news-e...sempio-di-shopping-francese-in-italia-0131872
Contropiano "giornale comunista online"? Ah beh, allora...
Comunque, ho letto l'articolo, ma mi sembra il solito articolo arcigno e pieno di pregiudizi verso Fiat. La parte in cui si dice che Faurecia siccome è un gigante integrato allora scaccerà via tutti i nostri fornitori mi sembra una forzatura, non è che produca tutto e comunque dipende a che prezzo lo farà e con quale grado di specializzazione. Poi si vedrà, i francesi sono degli squali bianchi effettivamente e noi degli squali nutrice.
 
guarda che il disinteresse per l’auto é cominciato con GA il quale sapendo di non essere in grado di gestirla ha assunto Romiti che a sua volta capiva un tubo di auto. Banche, assicurazioni, treni, aerei, stampa ecc ecc. Per fortuna c’era a capo di Fiat Auto Ghidella che poi é stato mandato via.
Insomma, a parte quest’ultimo, neanche un ingegnere a gestire un’impresa di auto.
giusto, due sole generazioni.
 
guarda che il disinteresse per l’auto é cominciato con GA il quale sapendo di non essere in grado di gestirla ha assunto Romiti che a sua volta capiva un tubo di auto. Banche, assicurazioni, treni, aerei, stampa ecc ecc. Per fortuna c’era a capo di Fiat Auto Ghidella che poi é stato mandato via.
Insomma, a parte quest’ultimo, neanche un ingegnere a gestire un’impresa di auto.

Che poi è quello che, con una eccezionale capacità di sintesi, ha detto anche Blueyes86.
Cioè che per gli Agnelli (post-Giovannino), la Fiat è stata soprattutto una "mucca da mungere", cioè una gallina dalle uova d'oro che ha dato si lavoro a centinaia di migliaia di persone (e questo è ammirevole), ma che aveva sempre il reddito come principale obiettivo e non ha badato a dotarsi di un'autentica dimensione internazionale, arrivando a un certo punto (alle soglie del 2000) ad avere il fiato cortissimo perchè non riceveva più contributi dallo Stato. Poi è storia nota.

Mentre per lo Stato sembrava più importante fare dei "favori" ai proprietari anzichè impostare una "seria politica industriale ed energetica". Ovvero vorrebbe significare che la "politica" tendeva ad essere assistenzialista e miope, poco lungimirante e asservita.

Indubbiamente un'analisi non lontana dalla realtà. Forse lui è stato talmente sintetico da risultare non chiarissimo nell'esposizione.
 
Nominato il CDA del nuovo gruppo (11 membri). Tra i personaggi importanti, oltre ovviamente a Tavares e Elkann, spiccano i nomi di Andrea Agnelli e Robert Peugeot. Definiti "indipendenti", ma di alto profilo, praticamente tutti gli altri.
5 amministratori sono stati nominati da FCA e 5 da PSA. Il presidente come noto sarà John Elkann e l'AD Carlos Tavares.

https://www.quattroruote.it/news/in.../fca_psa_le_nomine_del_cda_di_stellantis.html
2020-Stellantis-4.jpg
 
Nell'ambito del nuovo gruppo Stellantis il segmento A potrebbe essere abbandonato solo da PSA, mentre FCA potrebbe continuare anche dopo il 2024 con la 500 elettrica e la "Centoventi", che (se deliberata) dovrebbe andare a sostituire la Panda. Ovviamente anche la 120 come noto è elettrica.
Nel segmento B invece ci dovrebbero essere, in futuro, l'erede Punto e l'erede Mito, entrambe crossover ed entrambe su pianale CMP PSA. Si parla anche di una Lancia segmento B ma vedremo.

https://www.passioneautoitaliane.co...7k_aNK7y_6L57v4RNPBiFee4iWNfavCFiBOjA80G4nph8
fiat-centoventi-design_9%2B%25281%2529.jpg
 
Quant'è bella la Centoventi :) Parli di abbandono di PSA (per me è un errore) ma si sa niente di Opel? Pure loro abbandoneranno la Adam e la Karl? Secondo me con una piattaforma elettrica ad ampia diffusione potrebbero nascere diverse vetturette elettriche ad uso cittadino, ognuna con una caratteristica ben definita e ad un prezzo ragionevolmente basso, anche il mercato potrebbe allargarsi e uscire dall'europa andando a pizzicare cina e korea
 
Quant'è bella la Centoventi :) Parli di abbandono di PSA (per me è un errore) ma si sa niente di Opel? Pure loro abbandoneranno la Adam e la Karl? Secondo me con una piattaforma elettrica ad ampia diffusione potrebbero nascere diverse vetturette elettriche ad uso cittadino, ognuna con una caratteristica ben definita e ad un prezzo ragionevolmente basso, anche il mercato potrebbe allargarsi e uscire dall'europa andando a pizzicare cina e korea

Adam e Karl, come si legge anche in quel link, sono già fuori produzione.
 

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