<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ford Europe: entro il 2030 solo EV ed eliminazione graduale dell’auto di massa a favore di queste | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Ford Europe: entro il 2030 solo EV ed eliminazione graduale dell’auto di massa a favore di queste

Standing ovation!
Che Porsche hai?
Quella che da tanti (a torto) è considerata una cenerentola, una 924, è entrata in casa direttamente dal concessionario 42 anni fa, era di mio padre che non c'è più, ed ero un bambino quando la prese. Puoi immaginare quanto ci sia affezionato : )
 
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La i3 è un mezzo fantastico, non semplice da maneggiare per via dell’impostazione “one pedal”
Premesso che il mio gasolone sassone termico puro me lo terrò finché si aprirà in quattro o fino a divieto legale, una ev pura mi piacerebbe in ambito urbano come terza auto. Sono molto indeciso tra Smart e una delle ultime i3

Io mi sono trovato bene fin dall'inizio con l'"one pedal" lo trovo molto comodo. Solo in qualche decelerazione lunga e leggera (tipo semaforo rosso a distanza) devo correggere un po' col gas.
Per il resto, la I3 è di una raffinatezza tecnica pazzesca, anche secondo me sarebbe da prendere, la prossima generazione si dice che non sarà così.
La raffinatezza tecnica però mi spaventa un po' però in caso di botta, riparare composito e alluminio deve avere costi spropositati,
 
Io ho parlato per me. Anche questo secondo me è un po' opinabile, in tutta la storia dell'automobile siamo andati costantemente verso un aumento delle prestazioni, ma la sicurezza è migliorata.
Vedi è questo il problema, tu in strada non sei da solo. Potresti avere anche la macchina più sicura al mondo ma se un deficiente pensando con il suo bolide di avere il margine di passare ad un semaforo o ad un incrocio ma poi ti arriva nella fiancata, te lo ritrovi sul sedile difianco... se sei fortunato, se no in braccio. Anche se poi airbag e tutto quello che gli viene dietro ti permette di uscirne illeso ma ciò non vuol dire che non è successo e non hai rischiato. La macchina la dovrai probabilmente buttare.
Vuoi un esempio pratico ? Mia moglie che è passata da qualche mese dai 136 cv dell'Auris ai 220 del Rav adesso fa manovre (vuoi per la guida alta, la maggior visione degli ingombri, farcita di ogni ben di dio tra sensori e telecamere) che prima non si azzardava a fare perchè a suo dire non si sentiva sicura. Ma te lo dico io perchè adesso le fa, perchè schiacci e questa va... E' questo il fatto, pochi si rendeno conto quel'è il confine tra sicurezza e azzardo quando il tutto è mitigato da ausili alla guida. Se hai una Panda prima serie da 55 cv e uno 0-100 in 15 secondi il confine lo vedi ancora prima di salire in auto. Ma se hai un 500 EV da 120 cv e uno 0-100 in 9 secondi e il pieno di Adas non dirmi che viaggerai come in Panda. E se sposti di 2 lunghezze in avanti il margine aumenti di 10 volte la probabilità di collisione perchè non sei da solo.

non la darei mai ad una persona abbastanza inesperta alla guida come per esempio la mia compagna...
Ecco l'altro problema, se prima un'auto la dovevi comprare apposta e poi scegliere eventualmente a chi darla e a chi no, domani tutte saranno così anche se tecnologicamente avanzate in sicurezza.
 
Credo che l'auto relativamente di massa, i tanti dovranno o preferiranno rinunciare, potrà solo essere la citycar per poter usare batterie meno costose e meno potenti, con le solite limitazioni.
 
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Il recente annuncio di Ford che adotterà’ la piattaforma per EV di Volkswagen nello stabilimento di Colonia si somma a quello di tanti altri produttori, poi avremo la gigafactory di Italvolt, ma anche la cinese Faw che produrrà in Italia (operazione che non commento ma che sarebbe da analizzare meglio). Tutto questo pero’ usando le tecnologie attuali, che pongono grandi limitazioni ai veicoli elettrici.
Non possiamo contare su future tecnologie che chissà se mai arriveranno: gli investimenti prima devono essere ammortizzati e genereranno per anni quello che vediamo attualmente in termini di prestazioni. La massificazione dell’elettrico verosimilmente causerà un peggioramento della qualità per poter contenere i costi in quanto le componenti per le batterie più prestazionali sono metalli ed elementi rari che diventeranno sempre più rari e quindi costosi (oltre che inquinanti da estrarre, trasportate, assemblare e smaltire).

Allora credo che l'auto relativamente di massa - molti dovranno o preferiranno rinunciare - potrà solo essere la citycar per poter usare batterie meno costose e meno potenti, con le solite limitazioni. Resteranno ovviamente certi modelli di categoria superiore ma roba per pochi, costo a parte, anche per le limitazioni, a quel punto uno prende il treno. Poi un altro fattore: immaginate quando tutti dovremo ricaricare l’auto elettrica! Ovviamente non sarà possibile andare dal "distributore" e non è possibile pensare a sufficienti colonnine in giro per l'Italia. E’ chiaro che la ricarica dovrà’ avvenire quasi sempre a casa, se la casa ha abbastanza colonnine di ricarica (immagina chi la lascia attaccata tutta notte anche solo per un 20% e non lascia la colonnina ad altri) e di notte. Il che ridurrà enormemente l’uso dell’auto e ci forzerà a usare treni e altri mezzi per fare viaggi più lunghi, ma questo non è sempre "tanto. O a lavorare tutti da casa. Ma nel 2030 non saremo pronto per questa transizione forzata. Questo chi ha Implementato l'Agenda per il 2030 lo sa bene, infatti pare proprio che dovremo viaggiare molto di meno, lavorare da casa, usare mezzi pubblici e l'automobile tornare a quello che era all'inizio del '900 in termini di possibilità di uso (costi, autonomia ecc). In nome di un'opinione non certo ben dimostrata.

Concordo, credo che ci sia poco da agiugere, l'auto in un futuro molto prossimo diventerà un bene di lusso per pochi eletti.
 
in pratica, saremo prigionieri in casa
che palle, soprattutto per le prossime generazioni.
io, a 20 anni, con gli amici, se ci girava, da milano andavano al casino' ad aosta, senza pianificare nulla.
si metteva la benza (con la colletta tra tutti :D ) e si andava.

i pronipoti avranno l'aria pulita ed un mondo splendidamente verde, ma non potranno vederlo, se non dalla finestra:eek:
 
non ci sarà mai una conversione al 100% perchè di riffa e di raffa resterà sempre una nicchia che avrà bisogno del gasolio per fare le lunghe percorrenze, i 1000km d'un fiato che fa qualche dirigente o rappresentante o tutto quello che riguarda il trasporto su gomma.
E' per quello che sta entrando in gioco l'idrogeno.
 
in pratica, saremo prigionieri in casa
che palle, soprattutto per le prossime generazioni.
io, a 20 anni, con gli amici, se ci girava, da milano andavano al casino' ad aosta, senza pianificare nulla.
si metteva la benza (con la colletta tra tutti :D ) e si andava.

i pronipoti avranno l'aria pulita ed un mondo splendidamente verde, ma non potranno vederlo, se non dalla finestra:eek:

Esatto
 
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Concordo. Probabilmente si andrà verso il "non-possesso" di auto propria per una discreta parte di chi vive nelle grandi città, gli spostamenti saranno effettuati con mezzi pubblici (la pandemia finirà prima o poi), bici, a piedi e semmai ricorrendo al noleggio per eventuali necessità temporanee.
Questo articolo su New York spiega bene cosa intendo: https://www.ilpost.it/2020/07/18/manhattan-senza-auto/
Per chi invece vive fuori città dove i mezzi pubblici per forza di cose danno meno copertura e le distanze sono maggiori, temo che non saranno tempi facili.
 
Tornando al Topic,secondo me questi proclami sanno di : "Ricordati che devi morie!!, Come ?, Ricordati che devi morire!!!, Va bene, Ricordati che devi morire!!!!, Mo mo me lo segno non vi preoccupate..." (dal film "Non ci resta che paingere")
 
Concordo. Probabilmente si andrà verso il "non-possesso" di auto propria per una discreta parte di chi vive nelle grandi città, gli spostamenti saranno effettuati con mezzi pubblici (la pandemia finirà prima o poi), bici, a piedi e semmai ricorrendo al noleggio per eventuali necessità temporanee.
Questo articolo su New York spiega bene cosa intendo: https://www.ilpost.it/2020/07/18/manhattan-senza-auto/
Per chi invece vive fuori città dove i mezzi pubblici per forza di cose danno meno copertura e le distanze sono maggiori, temo che non saranno tempi facili.

Questo sostanzialmente costringerà in tanti a vivere nelle metropoli mentre altri resteranno sostanzialmente off the grid che è anche ok, ma solo se uno lo sceglie come stile di vita non se ci è costretto.
 
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Questo sostanzialmente costringerà in tanti a vivere nelle metropoli mentre altri resteranno sostanzialmente off the grid che è anche ok, ma solo se uno lo sceglie come stile di vita non se ci è costretto.
Pensa ai picchi di richiesta di energia elettrica, ondate di calore estivo o di gelo invernale: dovremo scegliere tra ricaricare la citycar o stare bene in casa. Il Texas da quattro giorni ha un blackout da incubo causato dalla non adeguatezza della distribuzione dell'energia (soprattutto gas). La produzione di energia termica è diminuita drasticamente (persi 45 gigawatts), ma l'energia da rinnovabili è completamente offline (es turbine eolico congelate).

Credo che quello che voleva intendere NS-4 è che per chi vive nei centri urbani la vettura privata non sarà più indispensabile, a prescindere da che tipo di alimentazione sia, ci si muoverà con un mix di altri mezzi di trasporto, del resto questi sono scenari gia praticati in tante città del mondo
 

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