<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat 600e 2023 | Page 73 | Il Forum di Quattroruote

Fiat 600e 2023

Io se fossi uno di 35-40 anni, con una famigliola di 3 persone e due stipendi medi, e non fossi un pilota (quindi parlo di un me ipotetico, non reale, un “italiano medio”) farei un pensierino sulla ibrida.
Onestamente anche 32.000 euro per l’elettrica mi sembrano troppi, non ce li spenderei.

Cosa farei invece io 35enne nel 2023? Beh, avendo moglie e un figlio come allora probabilmente avrei una Suzuki Swift sport, oppure una Mini Cooper, o al limite un’Abarth 595.

Ai miei tempi (35 li avevo nel 1989) non esisteva qualcosa di simile, e infatti dopo l’Alfasud Sprint (dai 31 ai 33 anni) comprai un’Alfa 33, anche perché all’epoca ero proprio fissato con l’Alfa. O Alfa o niente. Mia moglie aveva una Lancia Y.
 
...però non era male l'idea delle bev a masterscef... forse una delle migliori lette sulle bev, l'avevo sottovalutata... mo' lo scrivo a Bastianich che mi sta simpa...
 
L’ho scritto io che si esauriscono presto gli incentivi, perché l’ho letto. Però in effetti era così nel 2021.

Ora mi sono aggiornato e nel 2022-2023 è stata consumata solo una parte dei fondi disponibili, quindi non tutti.

Quelli che finiscono tuttora sempre entro 1 mese sono i fondi relativi alle ibride.

Però l’importo dell’incentivo 2023 non è affatto 10.000 euro. Per le emissioni zero-20, ovvero per le elettriche totali (BEV) si tratta di appena 3.000 euro (fonti varie web), che salgono a 5.000 solo in caso di rottamazione.

Quindi, restando in topic, una 600e base viene a costare, senza rottamazione, con l’incentivo. 32.000 euro invece di 35.000 (che è un prezzo di lancio), mentre la ibrida costerà 24.950, sempre senza rottamazione. Quindi rimane una differenza di 7.050 euro. E il prezzo risulta uguale a quello della segmento C mild Hybrid Tipo 1.500 turbo da 130 cv (quest’ultimo da scontare).
Come ho detto prima quindi una Fiat B elettrica costa come una Fiat C ibrida e 7.000 euro più della medesima vettura in versione Hybrid.

Qui un link recente:
https://www.rattiauto.it/it-it/amp/blog/elettrico/incentivi-auto-ecobonus-2023
Concordo che il prezzo delle elettriche e' un grosso limite per le tasche del cliente medio italiano. Anche con gli incentivi (che prima o poi verranno tolti) non si scende sotto i 30k con nessuna auto da famiglia, e vale anche per la 600E che comunque e' una delle piu' accessibili. In aggiunta a questo il problema dell'autonomia in autostrada e' molto impattante, perche' uno dei compiti dell'auto di famiglia e' quella di portare alle localita' di vacanza e intraprendere un viaggio di 500/600km significa dover prevedere 3 ricariche (di minimo mezz'ora sempre che in pieno esodo si trovino colonnine libere), considerando che l'autonomia autostradale è nell'ordine dei 200km.
Fuori da questo ambito, nell'uso quotidiano in citta' o in extraurbano le autonomie sono incoraggianti e possono coprire la maggior parte delle esigenze settimanali. Pero' in vacanza non si va.
Quindi penso che l'auto elettrica sia piu' indicata per un uso da seconda auto, a maggior ragione in ambito cittadino dove e' piu' efficiente, pero' ci scontriamo sempre con il prezzo.
A breve sara' disponibile la E-C3 che partira' da 24k (e probabilmente sara' anche il prezzo della nuova E-Panda), uno dei prezzi piu' bassi per un'elettrica ma sempre molto impegnativi per una seconda auto.
Insomma e' un po il gatto che si morde la coda e la coperta e' stretta. Solo chi ha un impianto fotovoltaico o la possibilita' di ricaricare gratis puo' pensare di spendere 10k in piu' con la possibilita' di ammortizzare il maggior costo in 5/6 anni.
Mai poi cosa succedera' con le batterie ?
Saranno ancora efficienti dopo gli 8 anni di garanzia ?

Aggiungo che sara' molto interessante vedere nel 2024 la risposta del mercato, nel parallelo tra 600E e 600 ibrida.
 
Ultima modifica:
Concordo che il prezzo delle elettriche e' un grosso limite per le tasche del cliente medio italiano. Anche con gli incentivi (che prima o poi verranno tolti) non si scende sotto i 30k con nessuna auto da famiglia, e vale anche per la 600E che comunque e' una delle piu' accessibili. In aggiunta a questo il problema dell'autonomia in autostrada e' molto impattante, perche' uno dei compiti dell'auto di famiglia e' quella di portare alle localita' di vacanza e intraprendere un viaggio di 500/600km significa dover prevedere 3 ricariche (di minimo mezz'ora sempre che in pieno esodo si trovino colonnine libere), considerando che l'autonomia autostradale è nell'ordine dei 200km.
Fuori da questo ambito, nell'uso quotidiano in citta' o in extraurbano le autonomie sono incoraggianti e possono coprire la maggior parte delle esigenze settimanali. Pero' in vacanza non si va.
Quindi penso che l'auto elettrica sia piu' indicata per un uso da seconda auto, a maggior ragione in ambito cittadino dove e' piu' efficiente, pero' ci scontriamo sempre con il prezzo.
A breve sara' disponibile la E-C3 che partira' da 24k (e probabilmente sara' anche il prezzo della nuova E-Panda), uno dei prezzi piu' bassi per un'elettrica ma sempre molto impegnativi per una seconda auto.
Insomma e' un po il gatto che si morde la coda e la coperta e' stretta. Solo chi ha un impianto fotovoltaico o la possibilita' di ricaricare gratis puo' pensare di spendere 10k in piu' con la possibilita' di ammortizzare il maggior costo in 5/6 anni.
Mai poi cosa succedera' con le batterie ?
Saranno ancora efficienti dopo gli 8 anni di garanzia ?

Aggiungo che sara' molto interessante vedere nel 2024 la risposta del mercato, nel parallelo tra 600E e 600 ibrida.

Concordo pienamente con te Danilo. Però ora cerchiamo tutti di restare ancora più aderenti al tema specifico della 600e, come hai fatto negli ultimi 2 righi e in apertura del post.
 
Aggiungo che sara' molto interessante vedere nel 2024 la risposta del mercato, nel parallelo tra 600E e 600 ibrida.
Enclosure interessante, stimolante, fors'anche dirimente, ma, a mio parere non esaustiva.

Anche ammettendo che liberamente ognuno possa optare per la soluzione globalmente più rispondente alle proprie necessità, il successo commerciale di una versione sull'altra è frutto di un sacco di condizioni concomitanti.

Vero, si parte dal prezzo industriale, dai margini commerciali, dalle politiche fiscali, dalle esigenze di mobilità, dai costi di gestione, etc

Ma, alla fine, si cozza sempre inevitabilmente con la disponibilità di pezzi sul mercato e su quella dei concorrenti per modelli analoghi.

E lì sarà ancor più difficile prevedere il successo numerico delle due versioni, indipendentemente dalla loro riuscita.
 
con una famigliola di 3 persone e due stipendi medi, e non fossi un pilota
Mah, sai, anche tanti piloti che ho conosciuto, fuori dalla professione, spesso guidano auto votate alla famiglia, senza obbligatoriamente velleità sportiveggianti. P.es. ricordo il compianto Gilles con famiglia a bordo su una paciosa 131 mirafiori...

Nello specifico, avendo ancora fresco cosa vuol dire muovere una famigliola di anche sole 3 persone per le vacanze, temo che l'auto in esame, paragonabile alla attuale 500X, che ho avuto a noleggio, sia insufficiente come volumetria, ancor più una swift o una 500, comunque declinata.
 
Se uno dei parametri è l'adattabilità a movimentare una famiglia per le vacanze, è chiaro che non ci siamo per niente, e l'alimentazione è solo uno dei motivi.
Se deve essere una commuter casa-lavoro ci può stare, per chi se la può permettere come seconda auto
 
Se uno dei parametri è l'adattabilità a movimentare una famiglia per le vacanze, è chiaro che non ci siamo per niente, e l'alimentazione è solo uno dei motivi.
Se deve essere una commuter casa-lavoro ci può stare, per chi se la può permettere come seconda auto
Ovviamente, essendo una segmento B non monovolume o SW (il minimo sindacale purtroppo in estinzione).
Oltre al costo di acquisto va valutato quello di esercizio e la fruibilità in ambito urbano.
Più che altro è capire quanto davvero potrebbe costare rispetto alle concorrenti.
 
Concordo pienamente con te Danilo. Però ora cerchiamo tutti di restare ancora più aderenti al tema specifico della 600e, come hai fatto negli ultimi 2 righi e in apertura del post.
Come è successo con avanger è ovvio che in Italia ci sarà una sproporzione di vendite a favore della 600 non bev, sempre quando quel motore sarà prodotto e non solo sulla carta coma adesso, inutile continuare ad evocare sperando sia così.
Hanno lanciato prima la bev per questioni di immagine e ora sono diventare anche pratica visto che il mhev non c'è!!.
Sugli altri mercati europei magari qualche bev e anche qualche 600 in generale la venderanno forse anche col traino della 500e...
Però non è detto perché la stessa 500x , auto di altro livello rispetto a 600, non ha goduto molto del traino di 500 in Europa.
La prima bev eu che un pò mischiera' le carte penso sarà la eC3 con la sua gemella pandaE.
 
Continuo a ritenere che una piattaforma ottimizzata per ICE, non si attagli ad una BEV, e viceversa. Similmente per le FHEV...
Certo e anche la medium stla alla fine è sempre un riaddatamento aldilà di quello che dicono le veline/cartelle stampa.Ma non è che ad esempio piattaforme native bev come quella della vw id hanno dato performance ottime.
Sicuramente invece piattaforma ad hoc bev anche come industrializzazione sono unico modo per proporre bev a prezzi decenti vedi tesla.
 
Rapido OT; il mercato elettrico inizialmente e' stato piu' frizzante perche' gli incentivi erano a ben 10.000 euro... e grazie al ca.... che le vendevano. Venivano pure esauriti. chiuso OT
Passati a 5000€ arrivano addirittura ad accumularsi perche' la forbice di prezzo viene ritenuta dai piu' "non congrua".
Come avviene per la Avenger anche la 600e penso avra' un rapporto immatricolazioni termico / elettrico nell'intorno tra 10/20 a 1.
Mi pare siano quelli i numeri.
Tornando sulla Fiat 600e , la bev base scontata a 32000 con le borchiette da 16 pollici puo' essere interessante se confontata ad una Yaris Cross Lounge che alla fine se non rottami costa qualche migliaio di euro in meno. Con minori costi di manutenzione e carburante.
Ma calcolarla come prima auto e' alla "sensibilita' " di chi la compra.
Sicuramente come seconda auto se dovessi scegliere tra una 600 bev base e una Yaris Cross prenderei la prima. Non c'e' proprio motivo di prendere la seconda.
Sul configuratore Fiat vedo che a circa 24000 si prende la base della 1.2 turbo ibrida con cambio automatico . Che inizia ad essere tanta roba. 8000 euro in meno....
Questo 1.2 sara' davvero interessante secondo me, anche per i consumi.
 
Ultima modifica:
Sto' dando un occhiata ai prezzi della Fiat 600 ibrida.
Sbagliero' ma ho l'impressione che sia posizionata male a livello di prezzi.
Ok la base a 24000€ diventa addirittura un best buy rispetto alla Yaris Cross. Ben accessoriata , ma non ti danno la possibilita' di mettere i cerchi in lega piu' grandi. Non e' una questione di voler fare il tamarro ma le borchie da 16 sono troppo piccole per quei passa ruota.
Sminuiscono troppo l'auto , speriamo che in un secondo momento in Stellantis appongano correttivi.
Poi c'e' la versione full optional che arriva a costare come una Yaris Cross lounge grosso modo. E qui perdi la partita perche' quella e' ibrida vera e consuma meno. Dovrebbero mettere un allestimento intermedio oppure permettere di personalizzare meglio la base.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto