Non vedo la contraddizione formale: della garanzia risponde il venditore, che può rivalersi sulla catena distributiva secondo gli accordi che ha stipulato e che il consumatore non conosce. In pratica però, per evitare contenziosi tra distributore e concessionario, c'è questa "autorizzazione" all'intervento, che non ha riscontro nella disciplina della garanzia al consumatore, fa semplicemente parte degli accordi privati tra concessionario e distributore.
Ripeto che sono d'accordo con te sul fatto che la pubblicità, specialmente la formula "garanzia del produttore" è ingannevole, ma si potrebbe contestare la pubblicità, non la posizione formale del distributore, che è in linea col codice del consumo.
Il concessionario sbaglia quando ti dice che non può intervenire perchè la casa madre (il distributore) non autorizza, perchè lui dovrebbe comunque intervenire in presenza di un problema, facendosi carico dei costi ed eventualmente rivalendosi sul distributore in maniera autonoma.
E' anche per questo che l'ispettore non lascia traccia dei propri interventi, se e quando interviene.
Poi il mio caso è il massimo dell'opacità, perchè il venditore dice che il problema non esiste perchè l'automobile è conforme alle specifiche del produttore (che però mi scrive di non conoscere), ma comunque questo problema viene indagato dal produttore (che non si sa chi sia).
Se avessi trovato una soluzione ragionevole mica sarei arrivato a far causa.
Ciao, Nicola.
