Mi trovi d'accordo semplicemente perchè è quello che ho sempre sostenuto fino a qualche mese fa. Ma concorderai con me che analizzando gli ultimi dati di vendita senza scomodare lo sciamano dei Sioux le auto elettriche si sono rivelate commercialmente un flop e quello degli Apache per dirti che molto probabilmente quelle colonnine rimarrando deserte ancora per un bel po. Quindi reinterpretando la frase di Tom Hanks in Apollo 13 "non sai mai quali saranno gli eventi che ti riporteranno a casa" riferendosi ad una disavventura il mio essere elettrico non è un credo, ad esempio al fumato americano o alla piccola rivoluzionaria svedese, ma il tramutare questi eventi sfortunati dell'industria in opportunità. Hai una elettrica ? Si, puoi avere questo. Bene prendi e porta a casa. Quest'altro? Via, porta a casa anche quello. E se hai letto bene la lista di cose da portare a casa, se sei fortunato e ti coincidono i birilli ne potresti avere tante di agevolazioni, in tutti i sensi non solo monetari. Quindi a questo punto non ti serve neanche quello dei Mohicani per inquadrare che questo mio nuovo "rapporto" con lo ione si baserà quasi puramente sull' opportunismo. Sia chiaro non voglio passare per il crocierista o il re del villaggio vacanze dove basta proporre qualsiasi cosa a buffet che ti riempono il vassoio all'impossibile di alimenti che poi gran parte si devono gettare. Ma una cosa che critico fortemente a noi termici, lo sarò almeno fino a sabato prossimo poi 50 e 50, ma che purtroppo vedo accadere in numerosi ambiti è che se una nuovo progetto, una collaborazione, una situazione non si presenta subito perfetta allora la si deve gettare in toto. Ovvero quello su cui si discute di più : che schifo è, con una elettrica fai pochi km di autostrada... nel cestino. Poi scopri che quello che critica la prende una volta all'anno per andare a Pinarella di Cervia (con tutto il ripetto) e sta in seconda corsia a 80 all'ora. Ecco di questo flop commerciale, per come la avevano raccontata ora lo è a tutti gli effetti e la chiusura/riconversione di alcuni stabilimenti in germania ne sono prova, io oggi ci vedo buone opportunità.
Chissà poi potrei anche prenderci gusto e scoprire un mondo a me ora invisibile ma terreno e rimanere elettronauto, su questo però dovrò per forza scomodare almeno lo sciamano dei Cheyenne.