<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro

Stato
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Alcuni minuti.....le mie soste in genere sono soste "tecniche" (vescica ed eventuale caffè), quindi in genere vale:
5 < alcuni < 15 (in minuti)

Forse sarebbe opportuno quantificare "alcuni" e capire quanto si riesce a ricaricare in questi "alcuni".
Perchè è proprio questo, alla fine, l'oggetto del contendere fra le fazioni pro e contro BEV.

Ti posso dire che se fai il viaggio in questo periodo ci impieghi 10 minuti solo a trovare il posto libero negli autogrill, ma tu con la tua elettrica non avresti problemi, tutte le volte che è capitato se non trovi il furbacchione che la occupa illegalmente per la mobilità elettrica che circola quasi sempre vuote le vedo.
E poi al massimo in 20 minuti, sempre che non arrivi molto scarico, te la cavi.
A me va bene, di mettere il sedere sul sedile e di toglierlo dopo 400 km non mi ha mai attirato, meglio fermarsi e bere qualcosa e rischiararsi la mente. Di schegge impazzite che si addormentano al volante o si distraggono ce ne sono già troppe.
 
Ecco questi 2 aspetti sono da rivedere sotto un ragionamento diverso perchè noi termici vi applichiamo il solo ragionamento che conosciamo maturato con la gestione delle nostre auto.
Generalmente quando si fa un discreto viaggio spesso si tende a farlo tutto in un fiato, vedi esempio gnbp, e rigorosamente con il pieno fatto a casa se no in autostrada ti spelano per poi rifare il pieno ad un distributore onesto appena fuori per il ritorno. Le colonnine fast però costano uguali sia dentro che fuori e con un piccolo abbonamento di circa 50 euro l’anno si hanno tariffe agevolate, 0,65 per una AC e 0,82 per una DC, usufruendo di una potenza di ricarica molto superiore a quella che l’auto può accettare quindi lavorando al massimo accorciandone i tempi. In più il loro costo va spalmato per l’intero viaggio.
Ho letto il resoconto di un viaggio da Milano a Cesenatico di 671,2 km tra andata ritorno con una ID.4 2023, è partito con il 90% di batteria o più comunemente chiamato soc al 90%, ha impostato di non ricaricare mai sotto il 10%, e di arrivare a destinazione ( Milano) con almeno il 15%. Velocità di crociera quando possibile di 120 km/h.
Ha fatto 2 stop, uno di 15 minuti all’andata dopo 220,5 km dal 32% al 67% caricando 25,5 kwh al costo di 0,82 cent/kwh in una colonnina fast da 300 kw all’area di servizio Zola Pedrosa arrivando a Cesenatico con il 41%. Parcheggiata l’auto in hotel e ripresa una settimana dopo.
Uno al ritorno di 22 minuti, non ha specificato in che area si servizio, dal 11% al 69% caricando 44,6 kwh al costo di 0,82 cent/kwh in una colonnina fast da 400 kw. Arrivando a Milano con circa il 16%.
Riepilogo : Energia caricata 70,1 kwh, energia pagata 72,9 kwh, ovvero il 4% circa in più in dispersione, energia totale effettivamente consumata 128,7 kwh per strada + 2,8 kwh in dispersione = 131,5 kwh.
A parte i 36 minuti in tale di fermo spalmati su 2 stop che meritano un discorso a parte si può fare qualche calcolo:
Energia pagata in ricariche per il viaggio = 72,9 kwh x 0,82 cent = 59,7 euro
Energia consumata pagata a 0,18 cent. da casa (questa era la sua tariffa domestica) 128,7 kwh totali consumati -70,1 kwh di ricariche = 58,6 kwh x 0,18 cent = 10,54 euro
Totale costo corrente per il viaggio = 59,7 euro + 10,54 euro = 70,24 euro
Telepass = 45 euro - 20% per l’auto elettrica (45 euro - 9) = 36 euro
Totale spesa viaggio = 106, 24 euro.
A settembre dell’anno scorso sono stato a Cervia, praticamente attaccato, media di 16,3 km/L e benzina fatta dal benzinaio vicino a casa, purtroppo non ricordo il prezzo ma facciamo finta di farlo ora, quindi 1,89 cent./litro totale = (671,2 Km/16,3 Kml) * 1,89 = 77,80 euro in benzina, quindi aggiungiamo 45 euro di Telepass a prezzo pieno il mio viaggio è costato 132 euro contro i 106 euro.
Ma per riprova facciamo anche la media del consumo dei watt per km consumati si ha : 131,5 kwh/ 671,2 Km = una media dei 0,20 kwh di consumo medio al km. Considerando i tratti urbani all’inizio e alla fine del viaggio e che è impossibile con il traffico odierno tenere per 670 e rotti km il piede a 120 fisso direi credibile. Sembra comunque poco ?
Allora ammettiamo che alla fine avremmo speso uguale al benzina : ovvero 132 euro tra corrente e autostrada, togliamo l’autostrada -36 euro e risultano 96 euro di ricariche veloci al posto dei 59,7 euro. Cioè 36,03 euro di corrente in più pagata a 0,82 ovvero 44 kwh consumati in più.
Alla fine se aggiungiamo ai 131,5 kwh questi famosi 44 kwh si hanno 175,5 kwh consumati che divisi per i km percorsi 671,2 si ottiene un consumo di medio di 0,261 watt per km. Più credibile ?
Comunque per il numero di viaggi che faccio all’anno anche se vado in pareggio, anche se 0,26 kwh per km mi sembra un consumo medio un pò elevato, direi niente male.

In ultimo non servono molti kw per il quotidiano, basta che riesci a coprire i tragitti della settimana e lasciando 2 kw per 7 ore al giorno all’auto mi coprono alla grande. Ricarica lenta la batteria non ne risente.
Per i viaggi lunghi ci sono le fast che come vedi non ti dissanguano nonostante i 671,2 km percorsi quasi interamente in autostrada.

Scusami, ma a metà post mi è venuto mal di testa...... :p
 
tu con la tua elettrica non avresti problemi, tutte le volte che è capitato se non trovi il furbacchione che la occupa illegalmente per la mobilità elettrica che circola quasi sempre vuote le vedo.

....ecco, il punto è sempre lo stesso: l'effetto dei numeri. Ad oggi, è evidente che gli elettronauti sono avvantaggiati dall'essere numericamente pochi con un'offerta di colonnine di ricarica sovrabbondante. Credo non serva uno sciamano Navajo per prevedere cosa succederebbe se solo la metà degli utenti degli autogrill avesse bisogno della colonnina......
 
Giusto per prenderne un paio... lanciare velate accuse, così, senza prove e per screditare, non è un modi civile e costruttivo di confrontarsi sulle idee e concetti, ma solo tentare di screditare l'interlocutore. Argomenti, numeri e dati oggettivi, il resto, stop.
certo che queste auto elettriche stanno trasformando tanti in ragionieri, costo al kw, abbonamenti per la ricarica... mammamia che bel futuro. E lo dico io che son giovane, beato chi si è goduto i decenni precedenti in pace
metteva benza e stop, senza ammazzarsi di calcoli da matematici, efficienza e cose simili
E' anche questo che non piace di questi nuovi veicoli. Per non parlare delle tante altre cose che già si discutono in altri topic
 
E lo dico io che son giovane, beato chi si è goduto i decenni precedenti in pace
metteva benza e stop, senza ammazzarsi di calcoli da matematici, efficienza e cose simili
Beh, ci sono stati anni osì, la benzina non costava così tanto, arrivavano i primi motori plurivalvole, pluriturbo, plurimarce, pluritrazione etc dagli 80 ai primi 2000 c'è stato da divertirsi. Poi sempre più elettrontaca ed informatica, sempre meno meccanica, finché si trattava di iniezione vs carburatori...
 
Ecco questi 2 aspetti sono da rivedere sotto un ragionamento diverso perchè noi termici vi applichiamo il solo ragionamento che conosciamo maturato con la gestione delle nostre auto.
Generalmente quando si fa un discreto viaggio spesso si tende a farlo tutto in un fiato, vedi esempio gnbp, e rigorosamente con il pieno fatto a casa se no in autostrada ti spelano per poi rifare il pieno ad un distributore onesto appena fuori per il ritorno. Le colonnine fast però costano uguali sia dentro che fuori e con un piccolo abbonamento di circa 50 euro l’anno si hanno tariffe agevolate, 0,65 per una AC e 0,82 per una DC, usufruendo di una potenza di ricarica molto superiore a quella che l’auto può accettare quindi lavorando al massimo accorciandone i tempi. In più il loro costo va spalmato per l’intero viaggio.
Ho letto il resoconto di un viaggio da Milano a Cesenatico di 671,2 km tra andata ritorno con una ID.4 2023, è partito con il 90% di batteria o più comunemente chiamato soc al 90%, ha impostato di non ricaricare mai sotto il 10%, e di arrivare a destinazione ( Milano) con almeno il 15%. Velocità di crociera quando possibile di 120 km/h.
Ha fatto 2 stop, uno di 15 minuti all’andata dopo 220,5 km dal 32% al 67% caricando 25,5 kwh al costo di 0,82 cent/kwh in una colonnina fast da 300 kw all’area di servizio Zola Pedrosa arrivando a Cesenatico con il 41%. Parcheggiata l’auto in hotel e ripresa una settimana dopo.
Uno al ritorno di 22 minuti, non ha specificato in che area si servizio, dal 11% al 69% caricando 44,6 kwh al costo di 0,82 cent/kwh in una colonnina fast da 400 kw. Arrivando a Milano con circa il 16%.
Riepilogo : Energia caricata 70,1 kwh, energia pagata 72,9 kwh, ovvero il 4% circa in più in dispersione, energia totale effettivamente consumata 128,7 kwh per strada + 2,8 kwh in dispersione = 131,5 kwh.
A parte i 36 minuti in tale di fermo spalmati su 2 stop che meritano un discorso a parte si può fare qualche calcolo:
Energia pagata in ricariche per il viaggio = 72,9 kwh x 0,82 cent = 59,7 euro
Energia consumata pagata a 0,18 cent. da casa (questa era la sua tariffa domestica) 128,7 kwh totali consumati -70,1 kwh di ricariche = 58,6 kwh x 0,18 cent = 10,54 euro
Totale costo corrente per il viaggio = 59,7 euro + 10,54 euro = 70,24 euro
Telepass = 45 euro - 20% per l’auto elettrica (45 euro - 9) = 36 euro
Totale spesa viaggio = 106, 24 euro.
A settembre dell’anno scorso sono stato a Cervia, praticamente attaccato, media di 16,3 km/L e benzina fatta dal benzinaio vicino a casa, purtroppo non ricordo il prezzo ma facciamo finta di farlo ora, quindi 1,89 cent./litro totale = (671,2 Km/16,3 Kml) * 1,89 = 77,80 euro in benzina, quindi aggiungiamo 45 euro di Telepass a prezzo pieno il mio viaggio è costato 132 euro contro i 106 euro.
Ma per riprova facciamo anche la media del consumo dei watt per km consumati si ha : 131,5 kwh/ 671,2 Km = una media dei 0,20 kwh di consumo medio al km. Considerando i tratti urbani all’inizio e alla fine del viaggio e che è impossibile con il traffico odierno tenere per 670 e rotti km il piede a 120 fisso direi credibile. Sembra comunque poco ?
Allora ammettiamo che alla fine avremmo speso uguale al benzina : ovvero 132 euro tra corrente e autostrada, togliamo l’autostrada -36 euro e risultano 96 euro di ricariche veloci al posto dei 59,7 euro. Cioè 36,03 euro di corrente in più pagata a 0,82 ovvero 44 kwh consumati in più.
Alla fine se aggiungiamo ai 131,5 kwh questi famosi 44 kwh si hanno 175,5 kwh consumati che divisi per i km percorsi 671,2 si ottiene un consumo di medio di 0,261 watt per km. Più credibile ?
Comunque per il numero di viaggi che faccio all’anno anche se vado in pareggio, anche se 0,26 kwh per km mi sembra un consumo medio un pò elevato, direi niente male.

In ultimo non servono molti kw per il quotidiano, basta che riesci a coprire i tragitti della settimana e lasciando 2 kw per 7 ore al giorno all’auto mi coprono alla grande. Ricarica lenta la batteria non ne risente.
Per i viaggi lunghi ci sono le fast che come vedi non ti dissanguano nonostante i 671,2 km percorsi quasi interamente in autostrada.
E' proprio questo che non mi piace.
Tutte queste complicazioni, nella speranza che poi tutto fili liscio .... in fase di esodo estivo o nei week end piu' trafficati, l'imprevisto (inteso alle colonnine) puo' capitare.
Io l'elettrica la vedo principalmente come mezzo da citta' (dove il rendimento e' massimo) o per tragitti casa /lavoro, su macchine di dimensioni contenute.
Per i lunghi viaggi la reputero' matura solo quando saranno disponibili auto che potranno garantire almeno 400km di autonomia (calcolati dal 10 al 90%), che ovviamente dovranno essere compatibili alle disponibilita' economiche del grande pubblico.
 
Credo non serva uno sciamano Navajo per prevedere cosa succederebbe se solo la metà degli utenti degli autogrill avesse bisogno della colonnina......

Mi trovi d'accordo semplicemente perchè è quello che ho sempre sostenuto fino a qualche mese fa. Ma concorderai con me che analizzando gli ultimi dati di vendita senza scomodare lo sciamano dei Sioux le auto elettriche si sono rivelate commercialmente un flop e quello degli Apache per dirti che molto probabilmente quelle colonnine rimarrando deserte ancora per un bel po. Quindi reinterpretando la frase di Tom Hanks in Apollo 13 "non sai mai quali saranno gli eventi che ti riporteranno a casa" riferendosi ad una disavventura il mio essere elettrico non è un credo, ad esempio al fumato americano o alla piccola rivoluzionaria svedese, ma il tramutare questi eventi sfortunati dell'industria in opportunità. Hai una elettrica ? Si, puoi avere questo. Bene prendi e porta a casa. Quest'altro? Via, porta a casa anche quello. E se hai letto bene la lista di cose da portare a casa, se sei fortunato e ti coincidono i birilli ne potresti avere tante di agevolazioni, in tutti i sensi non solo monetari. Quindi a questo punto non ti serve neanche quello dei Mohicani per inquadrare che questo mio nuovo "rapporto" con lo ione si baserà quasi puramente sull' opportunismo. Sia chiaro non voglio passare per il crocierista o il re del villaggio vacanze dove basta proporre qualsiasi cosa a buffet che ti riempono il vassoio all'impossibile di alimenti che poi gran parte si devono gettare. Ma una cosa che critico fortemente a noi termici, lo sarò almeno fino a sabato prossimo poi 50 e 50, ma che purtroppo vedo accadere in numerosi ambiti è che se una nuovo progetto, una collaborazione, una situazione non si presenta subito perfetta allora la si deve gettare in toto. Ovvero quello su cui si discute di più : che schifo è, con una elettrica fai pochi km di autostrada... nel cestino. Poi scopri che quello che critica la prende una volta all'anno per andare a Pinarella di Cervia (con tutto il ripetto) e sta in seconda corsia a 80 all'ora. Ecco di questo flop commerciale, per come la avevano raccontata ora lo è a tutti gli effetti e la chiusura/riconversione di alcuni stabilimenti in germania ne sono prova, io oggi ci vedo buone opportunità.
Chissà poi potrei anche prenderci gusto e scoprire un mondo a me ora invisibile ma terreno e rimanere elettronauto, su questo però dovrò per forza scomodare almeno lo sciamano dei Cheyenne.
 
Una curiosità: la ID4 può essere dotata di ruota/ruotino di scorta o perlomeno ha il pozzetto?
Il bagagliao ha un pianale che può assumere 2 altezze diverse, inoltre nella parte più vicina alla targa in più ha un pozzo dove mettere i cavi di ricarica. Dubito che a questa macchina si possa omologare il ruotino dato che la misura dei pneumatici è diversa tra dietro e davanti e i cerchi sono da 19.
235/55 all'anteriore e 255/50 al posteriore.
 
E' proprio questo che non mi piace.
Tutte queste complicazioni, nella speranza che poi tutto fili liscio .... in fase di esodo estivo o nei week end piu' trafficati, l'imprevisto (inteso alle colonnine) puo' capitare.

Può capitare se ti affidi alle app perchè magari la tua auto non ha un software che mette in comunicazione auto/guida/stato e potenza delle colonnine.
Una volta impostato l'itinerario è l'auto che fa tutto tu non devi fare altro che seguire le indicazioni, e come un navigatore se decidi di proseguire o ti fermi prima e lui ricalcola tutto. Essendo l'auto on line si collega alle colonnine e sceglie a quale farti fermare e se nel frattempo si occupano/liberano te ne sceglie un'altra.
Ripeto tu non ti devi preoccupare di nulla.
 
Stato
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